Dico ad Eugenio..capisco la tua posizione ma allora chi magari pensa di meritare una collaborazione con azienda XYZ e nn la ottiene puo parlarne male per ripicca e quindi anche questa allora è un conflitto d'interesse...o no?
@@campa1310 Il conflitto d'interessi è una posizione, non un'intenzione (quest'ultima spesso insondabile). La situazione che descrivi tu è un esempio di come ogni individuo possa sempre avere multipli interessi nell'interazione con altri individui (o brand). Se vogliamo fare un discorso sul fatto che nessuna opinione possa essere libera e indipendente al 100%, possiamo, ma si rischia di dimenticare un particolare importante: tutti gli individui si trovano potenzialmente nel "conflitto d'interessi" informale che descrivi tu, mentre solo alcuni individui si trovano nel conflitto d'interessi DIMOSTRABILE di cui si parla nel video. Tizio e Caio hanno entrambi interesse a ingraziarsi pubblico e aziende, ma solo Tizio è pagato (in denaro o altri vantaggi come anteprime e omaggi) da Amazon. Immagina se Tizio si difendesse mettendo sullo stesso piano la propria posizione e quella di Caio! Per approfondire: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-WbelGdqTM1s.htmlsi=5p3c-yHGVNlkfSzr
Mai trovata una persona con un pensiero sulla politica attuale così uguale al mio. La scena italiana attuale vede: - 5 Stelle a cui non affiderei un condominio; - PD che ha dentro 600 correnti diverse, 800 persone che provano a farsi le scarpe a vicenda e una totale incapacità di proporre qualcosa di concreto; - Lega che è e rimane la Lega, tutta campagna elettorale con slogan per cinquantenni e nostalgici ma senza alcuna idea politica reale; - Fratelli d’Italia come la Lega ma con 50 sfumature di nero in più (dopo i casi recenti potremmo dire in tutti i sensi); - PdL che ha i giorni contati, era un partito fondato sul culto della personalità e quella personalità è morta. Anche prima erano comunque palesemente inaffidabili; - Renzi e Calenda che sono gli unici che propongono qualcosa che si potrebbe chiamare idea ma, ovviamente, nel 99% dei casi si parla di idee aberranti e/o che non risolvono alcun problema del paese. Tutto questo contesto è condito da una valanga di yes men che, se gli servisse a mantenere la poltrona, firmerebbero un decreto per uccidere bambini in piazza e da un totale distacco rispetto alla vita reale ed i problemi reali del paese. Penso, sinceramente, che questa sia la classe politica peggiore di sempre (e veniamo da Andreotti e Craxi seguiti da Berlusconi, Fini, Prodi e D’Alema eh, non era un’impresa facile batterli) e che l’unico modo per liberarcene sia un’elezione in cui votano solo loro ed i loro compari. Davanti ad un 10/15% di affluenza dovrebbero necessariamente prendere atto del fatto che il popolo non li vuole e non si sente rappresentato da loro.
@@sovietspaghetti7472 non sono d’accordo. A me sembrano più partiti-azienda. Un partito dovrebbe stare attento ai problemi del paese e proporre soluzioni, coerenti con la propria visione, per risolverli. Un partito-azienda invece, ragiona appunto come un’azienda: prende scelte col solo fine di aumentare il consenso (quindi più slogan e campagna elettorale che cose concrete) e strizzando l’occhio a tizio o caio (che si tratti di aziende, “lobby” o qualsiasi altra cosa). In sostanza l’attenzione non è sullo stato del paese ma su potere e soldi. È una cosa che da sempre ha contraddistinto la politica italiana (basti pensare alle frasi di andreotti - la minuscola non è un errore - sul potere, né era ossessionato) ma che, combinato con l’inettitudine e l’inadeguatezza della classe attuale, sta producendo effetti disastrosi.
il pensiero di Eugenio Mamprin = "dario hai fatto una fortuna esaltando cose "da bambini" e trovandoci profondita' che non esistono o che hai enfatizzato tanto! insomma sei una specie di castello di carte... " boooooo ragazzi ci puo' pure stare un ragionamento del genere... ma ognuno puo' sviscerare cio' che vuole... e se uno ci fa una fortuna.. SCIAPO'!
Non mi sembra sia quello che ha detto nel video ma... Comunque (mia opinione) é innegabile come alcuni prodotti seriali siano su youtube esaltati come capolavori della letteratura mondiale quando risultano solo prodotti mediocri, percarità il Dario di ora non si accosta molto però é vero che ha partecipato (senza che be sia una colpa o altro) ai periodi di esaltazione di massa di prodotti mediocri. A ognuno piace ciò che piace, poi bisogna metterlo in prospettiva.
Hamburger di Fassona 150 grammi con cipolle stufate e speziate, cheddar e salsa BBQ, il tutto chiuso in un bun morbido artigianale e croccante (un hamburger dal Masetto)