Che figata ragazzi... Mi sono lanciato una settimana fa....penso di essermi innamorato! Ora mi lancero di nuovo a breve e poi corsa al brevetto . Non vedo l ora di fare quelle capriole in aria.. la caduta libera è un emozione indescrivibile 💯💯💯
Ciao io ho fatto 3 tandem, primo e secondo solo tensione, ed al terzo appena prima del lancio sono andato in panico ed ho avuto paura, ma sono riuscito comunque a lanciarmi. Ovviamente ci riprovo con la bella stagione e spero di poter conseguire il brevetto
Consiglio spassionato. Prenditi il tempo che ti serve per riflettere e basta tandem. Se non vuoi arrivare impreparato ma desideri fare l'AFF investi il budget del prossimo tandem in 15 minuti di tunnel a Milan (se non altro paghi un'esperienza diversa) e quando te la senti inizia il corso!
ciao, oltre ai 7 previsti nel corso ho fatto 2 lanci aggiuntivi. ruotavo involontariamente durante la caduta libera e così ho ripetuto 3 volte il sesto livello
scusa il ritardo della risposta: in poche parole stavo estremamente rigido una volta in posizione senza curare gli elementi del corpo che permettono di effettuare i movimenti (es. se guidando un'auto tieni il volante immobile finirai per essere in balia della tangente fisica del movimento dell'auto e non andrà dove desiderato) non correggevo! Limite solo ed esclusivamente psicologico.
Quando avevo 14 anni di età ed ero all' inizio della mia adolescenza anche io dicevo che da grande avrei voluto fare queste cose, ma mi è bastato che a 15 anni ascoltassi al telegiornale la notizia di cronaca della morte di Patrick de Gayardon che si è sfracellato al suolo facendo base jumping perché il mio diventasse un no categorico a priori al pensiero di fare queste cose (e infatti non capisco come fanno certi individui a divertirsi a fare certe cose e l' unica spiegazione logica e razionale che mi viene da darmi è che certi individui sembrano davvero avere istinti autodistruttivi come i kamikaze dell' ISIS e di Al Qaeda quando si arruolano volontariamente nelle missioni suicide, dato che nel mio ateismo convinto fino in fondo credo davvero che dopo la morte e la sepoltura non ci sia proprio più niente)
Il ragionamento è molto meno complesso e sicuramente meno autodistruttivo come dici te. Ci sono persone che sognano di fare l'astronauta perché sono ragazzini e altri che desiderano farlo veramente consapevoli dei rischi in ballo e degli studi da affrontare. Sulla vita poi che aggiungere: considerando che il giorno della nostra morte non penso di poterlo prevedere. Io faccio paracadutismo, scio, vado in bicicletta, ogni tanto a correre. E se analizziamo in Italia quanti morti ci sono investiti da bici sulle strade, o a piedi o semplicemente sul lavoro. Per non parlare nemmeno delle possibilità di farsi male sugli sci (altro sport citato) ecco che il paracadutismo diventa un tasso di rischio accettabile alla pari delle altre passioni. Certo seduti sul divano, oltre alla tegola in testa caduta da un terremoto si corrono molti meno rischi, ma non sarebbe la mia vita, sarebbe come chiedermi di andare in anagrafe a cambiare i miei conotati e pretendere che sappia poi il mio nome!
@@sportslife677 io ho avuto un incidente a 12 anni in cui sono stato investito mentre attraversavo la strada in bicicletta, e dopo aver visto la morte in faccia ed essere stato 3 settimane in ospedale con la gamba appesa (tibia e perone fratturati) io ho preso uno spavento che non mi sono più fidato ad andare in giro in bici, e da allora io passeggio in strada esclusivamente a piedi perché ho perso la fiducia nella disciplina degli automobilisti italiani quando sono alla guida, e non ho mai smesso di credere che gli automobilisti italiani sono i più indisciplinati alla guida di tutta l' unione europea nonostante siano quelli che a livello di multe per infrazioni al codice della strada subiscono la repressione più pesante da parte delle forze dell'ordine
