Bravo Ferry, spieghi con rara capacità di sintesi e soprattutto chiarezza e semplicità argomenti tecnici che con te non sembrano per niente complicati.👏👏👏
Ma veramente... Che poi in certi casi il wifi5 può andare come il più recente wifi6...tipio se i client non supportano gli slot di frequenza a 160MHz o la configurazione MIMO 4x4.
il problema di queste tecnologie è che raggiungono tali velocità solo con i 5 e 6Ghz, basta una parete in cartongesso o una colonna dietro al router da non aver accesso a questa frequenza, ci deve essere visibilità diretta senza ostacoli da router e device, l'unico modo per sfruttare queste velocità è mettere in casa decine di ripetitori in giro ognuno con visibilità diretta di 2 ripetitori. Tra costi e menate varie conviene cablare ethernet a 10Gbit tutta casa. Sfruttando solo i 2.5Gz si raggiungono massimo 400Mbps teorici che diventano 150 reali. Anche con WiFi7.
A questo punto non serve nemmeno cablare più casa, ma passare direttamente al 5g con una promozione Unlimited, per quanto questo concetto andrà bene se si sdoganerà con il G6 (tra 5 anni, forse). Avallando le politiche delle aziende telefoniche che detengono il monopolio di internet e influenzano di molto il mercato, il problema è che la tecnologia si sta muovendo in maniera speculatoria seguendo lo stesso mercato elettronico e il lancio di prodotti quali PC, SmartTV, Tablet, smartphone, elettrodomestici etc, nel quale da padrona la fa la componentistica singola e il suo continuo superamento, rendendo obsoleto sempre in meno tempo i prodotti, ma favorendo altresì la loro rapida sostituzione, senza che questi abbiano delle reali usure che dettano malfunzionamenti (aka schede wireless e recettori, RAM, Memoria Processori, etc.), quando dovrebbero lavorare nel confezionamento di prodotti capaci di avere un largo futuro e ancora potenzialmente “inesplorati”, quindi dotati di “hardware” che partono per supportare una cosa, ma potrebbero in un futuro supportarne un'altra attraverso l'aggiornamento software. Se da una parte è una politica aziendale condivisa dai produttori, è anche vero che siamo “pieni” di ingegneri informatici, ma con la maggior parte concentrati o che si ritrovano a programmare ca*ate. Paradossalmente, il 5g ha iniziato a girare così, sfruttando sempre bande e postazioni 4g, per quanto parliamo di un 5g ancora al minimo delle sue potenzialità, ma sufficiente per far disdire all'utente medio il suo cablato, in rapporto alle prestazioni e copertura che ha, attivando una comoda Unlimited e prendendosi uno smartphone 5g (o rotuer mobili per sim, per quanto volutamente cari per far vendere connessioni cablate che nella realtà dei fatti sfruttano ancora il rame in 3/4 d'Italia, o che laddove vi sia la fibra, solo il 15%-20% godono dei massimi benefici).
Tutto bello, però il downside più grande è proprio la bassa capacità di penetrare le mura domestiche visto che ogni standard va su di frequenza, quindi se lo si vuole sfruttare bisognerà avere necessariamente un AP per ogni stanza della casa. IMHO dovrebbero riuscire ad inventarsi qualcosa di veramente nuovo oltre che migliorare la stabilità e latenza di trasmissione. Grazie Ferry come sempre!
Interessante, quando sarà in commercio ? Francesco, comunque con tim sembra si stia muovendo qualcosa con avm. Ad esempio non tutti sanno che Tim in un offerta ftth mi pare “ young” includa il 5590 fiber. Collegamento via SFP gpon e quindi con possibilità di sfruttare la wan-lan a 2,5 gb. Oltretutto con la possibilità di non avere più l’ONT esterno. Vista l’implementazione del 5590 credo che su richiesta, attivando un offerta con modem libero sia possibile avere il collegamento diretto con SFP su qualsiasi fritzbox naturalmente quelli che hanno lo slot per la SFP. Tra un po’ passerò da fttc a ftth , rimarrò per certo con una offerta modem libero e proverò a farmi collegare il fritzbox direttamente in fibra con SFP. Credo non vi siano problemi. Francesco puoi farci sapere se è possibile oggi giorno avere questa possibilità con Tim ?
In Europa, tutte le bande WiFi superiori a 2.4GHz soffrono di un limite di potenza imposto (dalle norme ETS) RIDICOLO, basta un muro e il segnale è già ridotto da causare una riduzione di banda e di velocità. Più si allarga la banda, in caso di segnali bassi, è peggio funziona la questione, perchè i "più dati" vengono "spalmati" su un canale più ampio, ma la potenza sul canale è la stessa di quando ne trasportava meno, quindi è minore, perchè si suddivide per tutta la larghezza di banda (mentre il rumore resta lo stesso). La potenza massima è la stessa, ma "spalmata" su un canale da 160MHz (MEGAHERTZ, non Hertz), alle potenze concesse in EU, diventa debolissima, molto meno di quanto sia a 80MHz (MEGAHERTZ, non Hertz). Il sistema MiMo va a recuperare un po' d'informazione sfruttando la ricezione e trasmissione (la stessa) su sistemi multipli di antenne, ma sono briciole se il segnale è comunque molto basso (quel che conta è il rapporto tra segnale e rumore). In pratica, la connessione WiFi vedrà un segnale debole, e automaticamente sceglierà una larghezza di banda minore, o addiritturà, commuterà in 2.4GHz. Ergo... tutte queste "belle" cose, in Europa servono a... una m@zza, almeno fino a che lo standard di potenza verrà alzato in 5 e 6 GHz. E' come avere una Lamborghini, ma girare per strada sui cerchioni.
Ciao Ferry, riguardo alla retrocompatibilità con dispositivi wifi 5/6/6e? Se ho una casa domotica wifi 7 posso usare comunque i dispositivi che usano wifi5?
è vero solo sulla carta, in realtà già passare a Wi-Fi6 implica escludere i dispositivi più vecchi che non riescono più a vedere o ad autenticarsi su Access Point che costano anche 500 euro. Il mio MACBook Pro del 2012 non accede ai Cambium Networks per esempio ...
Anche se il Wi-Fi 7 può teoricamente offrire velocità fino a 40 Gbps, la velocità effettiva di internet sarà limitata dalla connessione internet del tuo ISP (Internet Service Provider). Ad esempio, se la tua connessione in fibra ottica è di 1 Gbps, il tuo Wi-Fi 7 non supererà quella velocità per l'accesso a internet. Quindi quale lo scopo? per il trasferimento in locale? basta collegare i dispositivi via Usb o Thunderbolt... Le case con tutti i problemi di onde radio che abbiamo dovrebbero essere più cablate che altro... per limitare a lungo andare probabili effetti collaterali da esplosione continua. Mi sembra che si voglia correre troppo, e non parlo da fanatico contro la tecnologia, la apprezzo molto, ma sta diventando ogni giorno più inutile. Mi piacerebbe una tecnologia al pari passo delle esigenze attuali... e già oggi siamo oltre...
Ogni volta che c'è un passaggio da uno standard all'altro ci sono sempre le solite due frasi: "A cosa serve? Gli attuali standard soddisfano già tutto quello che bisogna fare". 3g, 4g, 5g e dal wifi 4, 5, 6 e 6E è sempre venuta fuori e io, personalmente, ho sempre trovato dei vantaggi nei nuovi standard... eppure con questo wifi 7 non riesco a trovarne un senso. In ambito aziendale sicuramente, ma qui si sta parlando in ambito consumer: a cosa servono 40 gb/s teorici ad un consumer?
Per la navigazione internet, fondamentalmente a niente. Per un libero professionista che fa uso di tanta banda in wifi (magari con un nas) è sicuramente utile. Detto ciò, solitamente gli standard anticipano molto le esigenze effettive dell'utenza, per permettere di avere tempo per diffondersi.
In Molise Puglia ed altri posti la linea va a 2 CACCA , mentre bin laden con un telefonino dentro una grotta nello Yemen aveva connessioni più potenti . Conosci l obsolenza controllata , le stampanti nuove che io non ho mai usato e stranamente solo tenerle allacciate alla rete elettrica diventano vecchie , ECCO, DEVONO CAMBIARE TUTTO in maniera tale, che come windows ed apple dopo alcuni decenni decidono di tagliare fuori per obsolescenza quella tecnologia non sia più fruibile a prezzi IRRISORI , sistema consumistico made in U.S.A.
@@lorp74 tranquillo, io quando non funziona la mia FTTH mi aggancio alla vicina che ha l'adsl, protezione WEP ;-D fai tu. Bucarla è stato un gioco da ragazzi.
