@@mine24290. Ebbè….è questione di priorità ! Prima le cose indispensabili e poi….. Ma poi tra l’altro io a volte non capisco certe cose nel telegiornale nazionale della televisione pubblica, nell’edizione principale di sera delle ore 20, mettere tra i servizi ad esempio che novità di canzone ha pubblicato un determinato cantante. Io vivo qui in Germania e nell’edizione di punta (anche alle ore 20) del telegiornale più importante del primo programma nazionale della televisione pubblica tedesca, non ho mai visto un servizio che parli di una nuova canzone di un determinato cantante. Magari su notiziari di televisioni private, commerciali, il discorso è diverso. Lì vedi anche cose un po’ più frivole.
Seeee e allora saremo perfetti! 🤣 I tg purtroppo sono praticamente da evitare in Italia, che piaccia o no chi vuole OGGI ha diverse possibilità per informarsi su qualunque cosa, non i TG
Dettalgio: hanno ceduto alcuni argini, non è stata una esondazione. I fiumi tendono ad avere uan quantità di vegetazione importante e lincuria dei letti dei fiumi si fa sentire. Queato per dire che si, è piovuto molto, ma molto poco è stato fatto negli anni per preservare e prevenire.
io abito a Faenza, uno dei centri più colpiti, dalla mia finestra si vedevano le case allagate. Grazie mille per questo video, ora tutti sono informati e sono vicini alle vittime e alle persone che hanno subito danni da questo disastro!
Dispiace enormemente per quello che è successo. La natura, purtroppo, è così. La colpa è da addebitare ai verdi che hanno bloccato la pulizia degli alvei dei fiumi. I fiumi sono da dragare.....non c'è Santo che tenga. Si sa che i fiumi, quando sono in piena trascinano a valle il pietismo che trovano nel loro percorso. Il pietrisco, finché non sono arrivati i verdi, veniva utilizzato per le costruzioni.....
Grazie del video, vorrei condividere altri aspetti da prendere in considerazione: 1) La manutenzione dei corsi d’acqua e dei canali viene fatta a dovere? Gli argini dei suddetti vengono controllati e ripristinati ove necessario? 2) Concedere permessi di costruzione in anse di fiumi a ricorrente rischio esondazione è stata una pratica lungimirante? 3) Ogni anno (nelle nostre zone) paghiamo una tassa al consorzio di bonifica (SORIT), questi soldi vengono spesi nel modo corretto o si potrebbe fare di più per prevenire questi avvenimenti? 4) I più importanti centri meteorologici mondiali, fra cui soprattutto quello americano, già anni fa avevano messo nero su bianco che i cambiamenti climatici avrebbero portato l’Emilia-Romagna ad essere soggetta a possibili disastrose inondazioni. Perché certi moniti vengono con incoscienza non considerati (specie dal ministero dell’ambiente)?
Ti hanno appena spiegato che il fattore metereologico é stato determinante. Cosa vuoi che conti la manutenzione dei corsi d'acqua se a Bertinoro sono caduti in due giorni gli stessi millimetri d'acqua che piovono di media in 11 mesi? E noi in pianura ringraziamo che l'Adriatico ha tirato anziché respingere. Dopodiché citi il ministro dell'ambiente. Ora, riflettiamo: al netto del fatto che attualmente in questo paese guida un governo di negazionisti di ogni ramo della scienza, io tutta questa sensibilità ambientale verso i cambiamenti climatici non la vedo da nessuna delle espressioni politiche...
@@andreachioetto1253 ma col cavolo che è stato il fattore meteorologico, questa è una pioggia poco più che ordinaria. E smettiamola di buttarla sul riscaldamento globale che qui non conta un tubo. Qui si parla di scienza e poi si va a ideologia mi pare. Qualcuno ha fatto giustamente notare sia la carenza di manutenzione degli argini (io non ho voce in capitolo in questo ma ci sono gli interventi sui giornali del prof Orlandini visto che parli di scienza) e soprattutto la carenza di pulizia dei corsi d'acqua e dei suoi dintorni aggravato oggi dal fatto che il territorio viene sempre più abbandonato dall'uomo, alla faccia di certe cavolate ambientaliste per cui è l'uomo che danneggia la natura. Per la cronaca (e scienza): in Italia oggi le aree boschive sono ai massimi da secoli! Altro che piantare alberi, ne abbiamo più che nell'800 quando si viveva in campagna. Mio padre mi raccontava che nei boschi quando era piccolo non c'era una foglia, tutto veniva raccolto perché prezioso. Oggi vai a veder i boschi: foglia, alberi secchi e cespugli indistricabili ovunque. E tutta sta roba finisce ovviamente nei corsi d'acqua e il colmo è che quei pochi che ancora farebbero gestione del bosco non la fanno per le idiote regole ambientaliste di sto paese per cui il bosco è bello se nessuno lo tocca perché il problema è l'uomo.
sono proprio le foglie e la copetura del suolo che aiuta a proteggere. Un suolo nudo come dici tu aumenta l'erosione e l'incapacità di assorbire le precipitazioni.
@@Alberto.GaiaVibration questa proprio non si può sentire. Chissà perché nei giardini e nei parchi le foglie si tolgono. Primo: se lasci le foglie a terra si crea un substrato su cui l’acqua scivola via, inoltre non crescerà erba, questa si che assorbe acqua e trattiene un minimo la terra Secondo: parte delle foglie insieme a legna secca etc finisce nei corsi d’acqua ostruendone il normale percorso
Spiegazione perfetta ed esaustiva della reale situazione che stiamo vivendo qui. Io sono di Forlì, ho quasi 45 anni e non avevo mai visto una situazione simile. E' una vera tragedia, specialmente perché ci sono anche vittime. Un disastro. Il problema è che al solito, in Italia si parla sempre di interventi ex post. La faccenda è chiara da subito ma si arriva al disastro. Povera Italia, paese dei disastri annunciati.
beh, qualcosa è stato fatto, però altrove. Come ha scritto il corriere oggi (trovi l'articolo anche online) in veneto nel 2018 ha piovuto persino il doppio ma i danni sono stati contenuti grazie agli interventi fatti. In Emilia è tutto fermo da anni perché c'è una sponda nazi-ambientalista che si oppone a tutto che dovrebbe esser sbattuta fuori dalla maggioranza in regione e in tanti comuni
Senti Stefano sei bravissimo. Domanda : sei/siete informati sulle attivitá ventennali delle chemtrails e i loro CATASTROFICI EFFETTI sul Pianeta e tutte le informazioni scientifiche al riguardo ? Esistono studi accreditati in inglese in spagnolo in tedesco e ormai si conoscono da quarant'anni le tecniche della Geo Ingegneria ...in Italia è ATTIVISSIMA. PURTROPPO.
abitando Emilia Romagna, purtroppo questo tipo di fenomeni mi è molto familiare, ma ho apprezzato molto la spiegazione vista da un punto di vista scientifico, aiuta a conoscere meglio il proprio territorio.
Se alluvioni e frane accadono (ogni anno) al nord, è sfortuna, è furia della natura, è cambiamento climatico. C'è vicinanza alla popolazione senza se e senza ma. Se accadono al sud è inciviltà, degrado, mala amministrazione e abusivismo. Vicinanza alla popolazione è l'ultima cosa, anzi, ci sono ditini puntati, indignazione e pseudo analisi psico sociologiche. È l'Italia.
Grazie come sempre!! Al minuto 3.40 parlate del riempimento dei corsi d'acqua, faccio una mia osservazione personale che comunque rilevo anche nella mia zona, forse se durante mesi e mesi di secco canali, corsi, e letti dei fiumi fossero stati puliti, dragati probabilmente la situazione sarebbe stata migliore ed i danni sarebbero stati più limitati! sigh....
Non si può dire. Io sto a Modena e faccio spesso in bici il percorso natura a lato del fiume Panaro. Negli ultimi vent'anni non è mai stato pulito o messo in manutenzione.
Una volta in questo periodo le alluvioni avvenivano in Piemonte, ora non nevica più lì, nevica più al sud e a quanto pare si sono spostate anche le alluvioni…
3:25 Le temperature non sono piuttosto alte, i ghiacci non hanno iniziato a fondere, a Campo Impertore ancora nevica, mentre in genere a maggio c'e' sempre il sole, nella notte fa molto freddo e le temperature in pianura raggiungono valori invernali. Quest'anno !!! Dove e' nevicato in questa settimana sia allo Stelvio dove ha fatto 30 cm di neve, anche a Stubai a Cervinia ieri nevicava, e in Colorado anche dove a 2400 metri ancora nevica e molti passi sono chiusi. Tra' altro la neve che si e' persa e' anche poca, perche' quest'anno le precipitazioni sono state scarse durante i mesi passati, tenendo le aree sciistiche molto basse in manto con diversi impianti chiusi. Ma nel periodo di Pasqua e la settimana prima e' nevicato sull'appennino a 1300 metri e sulla Maiella a 1700 con 30 cm di neve, quando invece capita generalmente che piova ad aprile. In citta' di pianura, si portano la sera, o quando coperto, ancora i maglioncini da cui le minime notturne attualmente si stanno aggirando spesso a 9 - 12 gradi, quindi vuol dire che a 1700 e' 0 - +2 gradi, il che mantiene la neve e non la fonde nell'immediato. Poi che in questo periodo le nevi fondano e' generalmente normale in linea con l'andamento secolare, perche' e' quasi giugno, quindi nulla di eccezionale, se non per le temperature basse di notte e spesso durante il giorno che portano ancora neve o nevetta qui e la, nel mese peraltro che notoriamente dovrebbe essere delle piogge. Quindi o le cose si dicono per come sono oppure sarebbe meglio star zitti !!! E il video finisce qui, perche' quando le premesse sono farlocche tutto il resto e' strumentale. La verita' e' che se si piantassaro gli alberi in modo massivo, nevicherebbe e pioverebbe piu' spesso, calmierando gli effetti estremi in precipitazioni e siccita'. Se uno si ricorda il ciclo dell'acqua delle scuole medie ed elementari che languono, tenere gli alberi significa fermare i raggi solari a 30 metri d'altezza evitare il surriscaldamento dei terreni, e l'evaporazione delle acque fogliari porterebbe piogge piu' frequenti, umidita' maggiore al suolo ed eventi non devastanti di quanto avviene nei luoghi semi desertici e similari al verificarsi dell'evento piovoso raro che a causa di masse d'aria enormemente surriscaldate al suolo e' ragione dello scatenarsi di frequenti forti venti o tornado. Ma forse voi questa robba non la dite perche' non fa comodo o non la sapete, e anche in questo video avete di sicuro perso l'occasione per parlarne. Infatti le foreste pluviali si chiamano PLUVIALi perche' ce piove tutti i giorni un po' !!! Piantare gli alberi non e' neanche una trovata genialmente artificiosa, come piantare tralicci, perche' vorrei ricordare, che e' il modo con cui la natura, se fosse lasciata fare, invece di essere violentata, tende a riparare gli ingloriosi danni cagionati dalla societa' assassina e predatoria, che spreca il suo tempo, tra laureone o abilitazioni e aggiornamenti, a voler accendere la luna anche di giorno.
Abito vicino alle zone alluvinate tra i fiumi Secchia e Panaro e, da sempre e ormai ho superato i sessanta, le alluvioni erano l'evento naturale più che temevamo. Poi è arivato il terremoto del 2012 e lo abbiamo aggiunto ai potenziali disastri. Ma dal 2013 , questa è almeno la quarta inondazione di cui siamo vittima, questo per confermare i dati che avete portato. Comunque bel video, complimenti.
@@christianmilani6611 se non sbaglio, nel 2014 ci fu la rottura del Secchia e allegata Basteglia e Bomporto, un paio d'anni fa fu allegata Nonantola causa il Panaro, e poi anche una nella bassa bolognese, etc.
bello il video. sono di Bologna, però non capisco come facciano a dire che erano anni che non pioveva così tanto di fila.. mi ricordi 2-3 anni fa che pioveva per 4-5 giorni di fila (me lo ricordo perché mi si allagò dentro la macchina).. e come cavolo misurano le precipitazioni? è piovuto si, anche abbastanza intensamente, ma la cosa vergognosa è che una regione super industrializzata e all’avanguardia non riesca a reggere a due giorni di pioggia, perché è più facile gridare all’emergenza quando piove che mettere mano al territorio e agli argini o ai bacini quando c’è siccità (e quindi tempo di fare questi lavori), invece di passare sempre da un catastrofismo all’altro.. ed evitiamo anche il commento finale al video? “può dipendere dal riscaldamento globale..?” il Reno vicino a casa mia passa sotto ad un ponte dove per 3 ANNI ci sono stati incastrati tronchi di alberi che ne intralciavano lo scorrimento, ed ad ogni piena allagava i parchi circostanti.. 3 ANNI.. Non è global warming, non è meteo avverso.. è incapacità anche economica di prendersi cura del proprio territorio, caro Bonaccini e amministratori locali
@@Steak_at_Sea in che senso? In quale modo l'industrializzazione di un territorio può portare alla mancanza di manutenzione e prevenzione dei disastri come questo?
Colpa delle istrici e delle nutrie Abbattiamole, come vogliono fare i nostri, si fa per dire, reggitori la cosa pubblica, con l' Orsa. Inseriamo, al loro posto, i castori, cosi' questi, almeno rosicchiano, il legno dei tronchi e bachetti che, io pure ho notato sotto arcate di ponti, abitando in questa citta' Lo stesso torrente Ravone, esondato a Bologna e tombato sotto palazzi ed un tratto della via Emilia, e' esploso, perche' ostruito da detriti, come confermato dalle autorita', alle quali " compete" la sua periodica manutenzione. Saluti
@@Steak_at_Sea VERO ma in appennino non c'è tanta cementificazione quanto in pianura. Abito vicino all'Interporto e lì sì che hanno cementificato tuttavia questa volta pur pieno ma il loro canale di scolo ha retto. Si chiama Calcarata..... Segno che veramente è piovuto molto il 2/3 maggio in collina . Il Reno a Cento era veramente alto.... Tra ieri e oggi pur avendo piovuto parecchio il Reno era molto meno pieno. Vediamo cosa farà tra sabato e domenica quando è prevista molta pioggia....
Grazie mille per il video. Un altro fattore che ha influito è stato quello del vento che tirava forte verso terra quindi ha ingrossato il mare spingendolo verso l'entroterra ed impedendo ai fiumi di scaricare l'acqua.
Da 3:22 si parla della fusione dei ghiacciai che ha aumentato la massa d'acqua dei fiumi. Ma se la zona più colpita è stato l'Appennino ToscoEmiliano lo scioglimento dei ghiacci non c'entra nulla dato che non ci sono ghiacciai in zona o mi sbaglio?
Esatto, parlare di fusione dei ghiacci causa confusione, in appennino fonde soltanto la neve che causa ovviamente il citato riempimento dei corsi d'acqua.
@@marcoamelio4299 Ma fammi il piacere va, il cambiamento climatico c'entra poco o nulla con quest'alluvione, quindi non sparare cazzate. Chiedi a chi ha studiato anni e anni e poi apri bocca.
Abito nella zona colpita, più precisamente, a 500 metri dal fiume Senio nel comune di Castel Bolognese vicino a dove ha rotto un argine. Intanto complimenti per i vostri video sempre ottimi! vorrei fare una integrazione di alcune informazioni, su alcuni fattori che possono concorrere a eventi tragici come questi; uno di questi è la particolare conformazione dei fiumi interessati, come incontrano la pianura, questi fiumi iniziano a serpeggiare per le campagne con curve e controcurve molto repentine e frequenti, che, favoriscono un rallentamento del flusso di acqua con conseguente rigonfiamento più a monte. Un altro fattore, che concorre alla "rottura" degli argini in caso di piene estreme, è la presenza molto diffusa della Nutria da noi in dialetto chiama la "Ponga", solita fare le tane scavando proprio negli argini, passando da parte a parte, e quando l'acqua si infiltra nella tana, trovando sfogo dalla parte opposta, beh... sappiamo già l'effetto che fa, l'acqua inizia a scavare e rompe cosi l'argine, inondando le campagne circostanti. (evento che è già successo qualche anno fa, con meno danni e meno acqua interessata, poche centinaia di metri prima da dove ha rotto l'argine a Castel bolognese in questo episodio.) Ancora complimenti per il vostro lavoro!
non vorrei mai lanciarmi in riflessioni tra commentatori di youtube... mettiamo caso che i fiumi li facessimo dritti in Po senza queste curve, immaginalo, probabilmente oggi sarebbe sottacqua ferrara, comunque eliminarne le anse e l'andamento non mi sembra una soluzione intelligente ma un lanciarsi a capofitto nella soluzione di un problema per poi crearne un altro più a valle. in secondo luogo prendersela con le ponghe è negare che gli eventi estremi esistono e che forse gli argini che sono stati costruiti e pensati per confinare questi fiumi non hanno la giusta portata. un saluto
Se alluvioni e frane accadono (ogni anno) al nord, è sfortuna, è furia della natura, è cambiamento climatico. C'è vicinanza alla popolazione senza se e senza ma. Se accadono al sud è inciviltà, degrado, mala amministrazione e abusivismo. Vicinanza alla popolazione è l'ultima cosa, anzi, ci sono ditini puntati, indignazione e pseudo analisi psico sociologiche. È l'Italia.
Da vent'anni che abito a Faenza , una cosa del genere non mi ha mai capitato di vedere. Non ho parole veramente un dispiacere a vedere il cita in ginocchio. 😭😭😭
Buon video e spiegazione meteo grazie!👏🏻 Sono di Faenza e ho fatto video la notte poco prima che esondasse. Ci sono altre cause su quello che è successo. A parte il tempo atmosferico, qui ci sono problemi da risolvere, come gli argini del fiume Marzeno, sempre discusso, le nutrie, le rive del Lamone piene di alberi e sterpaglie, che hanno contribuito a stoppare l'acqua, non facendola defluire meglio. Altri problemi che non dico... In più, nessuno ha avvisato personalmente e praticamente, la sera del 2 maggio le zone più a rischio. La gente in città non pensa certamente "Dò un occhiata al bollettino della Protezione Civile". Questo mancato avviso è stato gravissimo nei confronti dei cittadini che hanno perso tutto e chi come me, ha perso anche il lavoro!😢
@@susannaleoni4297 Mi riferisco all'esondazione del 3 maggio perché ero lì e non sono di competenza in questo argomento. Non so chi abbia dato l'ordine di farlo e non posso dire dove è successo. Si è allagata una strada ore prima dell'esondazione. Questo a causa di problemi datati di manutenzione ed altro dell'invaso. Il serbatoio essendo pieno di acqua, è stato, sì, svuotato nel fiume per liberare la strada. Questa manovra ha certamente contribuito più massa d'acqua nel fiume, con ulteriori problematiche, ma è ovvio che non ha causato, e non è la causa del disastro incredibile che è avvenuto in seguito!😮💨🫡
No. Quello è il vero problema e quindi non se ne parla. Sia mai che bonaccini o altri presidenti si offendono. Meglio dire che i fiumi erano già pieni d'acqua dei ghiacci che si sciolgono o il terreno secco che non assorbe.
Bella spiegazione ma le cause sono anche la cattiva manutenzione dei fiumi che ormai sono diventati dei boschi(in alcuni punti li puliscono ma sono pochi) e dicono le tane delle nutrie che scavando nel terreno indeboliscono gli argini..
Grazie della chiarezza della spiegazione.Oggi che stiamo assistendo alla apocalittica replica dell' alluvione romagnola e ne piangiamo le vittime, la sua voce ci fa tremare le vene e i polsi,come diceva Dante. Lei ha grandi doti didattiche,e vorremmo vederla più spesso mentre spiega i fenomeni climatologici.Ancora grazie a nome di noi tutti.
Se posso aggiungere una cosa (da Riminese che era a Imola in quei giorni) noi come regione abbiamo la possibilità di iscriverci ad un numero verde che chiama automaticamente avvisando di bollini rossi, terremoti, forti gradinate ecc. In quei due giorni non è arrivata nessuna chiamata nè a me (rimini) nè alla mia ragazza (Imola) forse se questo numero funzionasse come si deve la gente potrebbe almeno prepararsi
Ma quali chiamate a cosa servono ? Vi spiego cosa serve ,serve coscienza per proteggere il popolo ,ma serve soprattutto umanità del sindaco regione e stato ,basta basta con queste cazzo di bombe d acqua la colpa e di chi ci governa non dell' acqua stronzate svegliamoci
Guardando il Reno pochi km prima di Bologna, è talmente pieno di detriti , da anni, che ci è quasi cresciuto un bosco !!! Gli interventi di pulizia dovrebbe farli il Consorzio di bonifica Alto Reno che invece ci estorce una tassa e NON FA UN TUBO !!!
Complimenti!spiegazione eloquente alla portata di tutti! secondo il mio parere dal punto di vista idrogeologico tutta l'Italia è un Paese molto fragile,e gli interventi per mitigare il problema sono pressoché assenti,una buona prevenzione limiterebbe sicuramente l'impatto degli eventi meteorologici estremi!
Grazie del video, hai tutto spiegato in modo molto chiaro. Avere una spiegazione scientifica è sempre un ottima cosa. Vivo in Emilia Romagna, anche se non nelle zone colpite e mi rendo conto che si è costruito troppo in zone a rischio alluvione e frane e in Emilia-Romagna ce ne sono molte. In certe zone non si dovrebbe costruire, sarebbe come avere una casa attaccata a valle del Vesuvio.
Certo è che se venissero puliti di più i letti dei fiumi ( proprio quando sono in secca ) certe situazioni le avremmo sicuramente evitate . Ci sono video dove si vedono bene addirittura degli alberi ad alto fusto cresciti al centro del fiume o torrente , per non parlare dell'accumulo sedimentoso , situazione quindi che permane da oltre un decennio . Non è accaduto niente di particolarmente straordinario , con punte di 300 mm . caduti . Ma in quelle zone può tranquillamente piovere per più di una settimana e lasciare poi ben oltre il doppio dell'accumulo precipitativo avutosi in questi giorni . BISOGNA METTERE IN SICUREZZA IL TERRITORIO ; Non fare sempre la conta dei danni a fine evento . Ricordiamo che il Ciclone che ha colpito la Sicilia orientale a Novembre scorso ha scaricato oltre 600 mm di pioggia e oltre 5 metri di neve sull'Etna con venti oltre i 100 km/h in 2 giorni e non ha causato questo tipo di danni .
Sono passato sul ponte del Sillaro il giorno prima che iniziasse l'alluvione e confermo che non si vedeva neanche la sponda del torrente da quanta vegetazione c'era. Ok i motivi per cui è piovuto tanto ma credo che anche dei canali puliti in cui l'acqua può scorrere meglio possa aiutare a smaltire le precipitazioni abbondanti
pulire in modo discriminato i torrenti non è la cosa migliore, eventuale vegetazione serve anche a rallentare l'acqua questo non vuol dire che si debbano lasciare allo stato di abbandono, ma neanche pulire in modo discriminato
Grazie per le spiegazioni delle possibili concause per questa alluvione e delle problematiche di questa regione... Ma come hanno accennato alcuni, bisogna anche mettere sul piatto la cattiva o nulla manutenzione di canali, fiumi e del territorio da parte di giunte comunali e regionale dell'Emilia-Romagna, che hanno "dimenticato" questi problemi e potevano così almeno limitare i danni. Preferiscono spendere i soldi (pubblici) solo in inutili piazze e monumenti o in eventi pomposi/politici di dubbia utilità economica/turistica. Ve lo dice uno che abita qui nelle zone in questione.
anche oggi i nostri appennini tosco-emiliani sono "tagliati" da molte scie, veli, addensamenti e rovesci più o meno intensi .. ma naturalmente questo è solo fantasia 😉 sono i ghiacci che fondono si 🙄lavorare in montagna e guardare il cielo .. apre gli occhi
@@script9157 magari perché non c'è nulla di cui parlare? Non c'è fondatezza alcunaaaaaaa delle stronzate che voi chiamate scie chimiche! Poi sentiamo, sarebbe un complotto che coinvolge tutte le compagnie aeree commerciali del globo??? migliaia e migliaia di persone addette al mega complotto per controllare il clima siiii!!! ....ma porco giuda....
Pazzesco come questi ragazzi riescono a spiegare tutto sempre in modo eccellente. Pazzesco anche il fatto che bisogna sempre specificare in un video divulgativo (ad esempio 5:36) che "potevano esserci anche altre zone" , o in altri video: "poteva essere anche responsabilità di altri", "non è un evento che colpisce solo il sud ma anche il nord" ecc. Cioè, bisogna sempre coprirsi le spalle perché c'è sempre quello o quella pronto/a a far polemica alla minima cavolata... Viviamo proprio in un'epoca infelice.
le polemiche sono giuste quando ci sono evidenti responsabilità. Il video parla dell'alluvione di inizio mese, quando piovve relativamente poco e non doveva succedere nulla (da me e in molte altre zone ha piovuto di più in sti giorni). Così come è inammissibile che ora siano andate sott'acqua pure delle città. Leggiti l'articolo del corriere di oggi, in veneto nel 2018 ha piovuto il doppio ma lì le opere le hanno fatte. E leggiti pure le dichiarazioni del geologo fazzini sull'immobilismo emiliano causa i no ambientalisti. E giusto far polemiche affinché le opere si facciano e non ci si fermi davanti a chi dice sempre no (e poi viene anche a far la morale sul riscaldamento globale che qui c'entra poco o nulla)
@@Obj40th bravissimo andrò a leggermelo ma non hai capito il senso del commento. E inoltre il problema emiliano è ANCHE a causa del cambiamento climatico, si tratta infatti di un terreno ex paludoso, marino, il terreno ha una capacità di assorbimento già molto bassa e la secchezza del terreno contribuisce a questo di non assorvire a pieno. Ma continuiamo a negare, continuiamo a negare.
@@riccardoandrea1663 quando arriva un terremoto crollano le case....si devono ricostruire antisismiche vista la zona a rischio...e nn uguali a prima, altrimenti e come pulirsi il c....con la m....te capì!? Se è vero che l'evoluzione è adattamento al cambiamento qua', mi pare che sia involuzione! Si devono fare nuovi canali e bacini visto che si sa' che c'è sto cambiamento climatico oppure, siamo alle solite chiudono le stalle quando i buoi sono già scappati vero? Ma è stato Nessuno disse Polifemo....sei ceco?
Grazie del video, all’altezza del canale! 👏 La cura del territorio non previene le calamità naturali, ma certamente ne limita i danni. Incolpiamo il clima, per occultare la cattiva coscienza di avere speso nel restauro delle facciate le risorse che si potevano investire per mettere in sicurezza il territorio. #MalgradoTutto 🤗🙏😇 #BuonaVita
i lavori di manutenzione al Lamone sono stati fatti, come ultima volta, nel novembre 2022. Ovviamente possiamo sempre migliorare e pretendere servizi migliori, ma in questo caso a parer mio il video ha spiegato molto bene dove ricercare le maggiori cause.
L'alveo di tutti i fiumi andava bonificato bonificato. Sinceramente prendo per esempio il santerno all'altezza di Cadilugo all'interno del fiume c'erano alberi anche grandi e in molte foto si vedono propio fiumi in piena con fronde che escono dalla piena. Ora dire che si era fatto il possibile non lo ritengo una cosa onesta e sincera.
Siamo alle solite ... gli addetti e responsabili e ripeto responsabili al controllo della pulizia dei fiumi la messa in sicurezza degli argini,fognature acque bianche e tutto quello che serve per far defluire l'acqua al meglio senza ostruzioni , come al solito preferiscono passare le giornate a tirar sera che fare quello per cui sono pagati e investire i soldi del contribuente,cioè noi cittadini,in queste opere ... poi quando accadono queste emergenze gravi i nodi vengono al solito pettine , parte il festival dello scarica barile,tra ambientalisti,amministrazioni,sindaci ecc.ecc.ecc. ... e chi paga sempre tutto siamo sempre noi cittadini. Un grazie immenso va a tutte le associazioni di P.C. ... Vigili del Fuoco ... Croce Rossa ... e tutti i corpi che si sono prodigati nel mettere in salvo,aiutare e soccorrere le persone in difficoltà ... un abbraccio grande e forte alle famiglie che hanno perso i famigliari in questa alluvione.
La pulizia del l’amore è vero che è stata fatta nel novembre 2022 ma solo esternamente! L alveo sono molti anni che in viene toccato!perche?Abito attaccato al argine e le vedo le cose...
È caduta la quantità d'acqua di tre mesi in due giorni. Dire che bastava pulire fiumi è un po' stupido e semplicistico.semplicemente i fiumi non sono in grado di portare flussi così alti.
Qui a Faenza è stato un disastro, un quartiere totalmente sommerso... gli argini dell'affluente Marzeno e del Lamone erano sempre stati bassi in più metti che la pulizia del fiume e dei tombini non c'è più stata negli ultimi 4 anni e la cementificazione selvaggia della romagna (3^ in Italia)...e questo è il risultato!!! Deplorevole il comportamento di tutte le amministrazioni locali!
Buongiorno, premetto che ringrazio sempre chi da queste informazioni e chi si offre come volontario ee non per risolvere i problemi causati da questi fenomeni. Ma a tutto ciò mi manca sempre un pezzo. Perchè una volta quando ancora c'erano le stagioni quando d'inverno nevicava quando pioveva anche per 10 giorni di fila tutto questo non accadeva? Grazie.
la mappa al minuto 5:15 non indica le aree più sogette ad alluvioni, bensì la popolazione residente in aree rischio medio. Quindi le aree rosse non sono in sè più a rischio alluvione ma, in caso ce ne sia uno, impatta molte persone. Quindi non c'entra nulla con quello che dice Gandanelli e assolutamente non indica che l'Emilia sia più soggetta ad alluvioni.
Solidarietà all'Emilia Romagna, magari sapendo che è una zona soggetta si potrebbe iniziare a costruire acquedotti più efficienti in grado di gestire queste enormi masse di acqua e fare più manutenzioni agli argini!
Il sistema di canali della regione è già in grado di gestire una portata d'acqua del genere, l'ha già fatto in passato...I problemi della rottura degli argini dei fiumi spesso sono dovuti ad animali che scavano buche nel terreno (prime fra tutti le nutrie, che amano l'acqua e al tempo stesso fanno tane sottoterra) e come hai detto te in secondo luogo alla manutenzione, che da quanto so per i fiumi non è a carico della regione ma dei singoli comuni, e quindi è gestita bene o male a seconda dell'importanza che il sindaco di turno gli dà. Ancora peggio i canaletti e fossi, anche quelli indispensabili nel gestire allagamenti, dovrebbero essere mantenuti dai privati che possiedono i terreni sui quali si trovano, e quindi possono essere gestiti molto bene o essere completamente trascurati.
Un esperto invitato in tv dice: "Quando l'acqua entra nelle case vuol dire che la' le case non dovevano esserci" . Tutti zitti. Il presentatore è nel panico. Imbarazzo. Gelo in studio. Tutti zitti . Come mai tutti zitti? Ovvio! Perché non è successo al sud. Se succede al sud media e tuttologi inutili si avventano sui cittadini criminalizzandoli per settimane, mesi. Succede al nord tutti zitti, parola d'ordine "preparate i soldi" , le case dei settentrionali sono state costruite con cotanto piano regolatore là dove non dovrebbero esserci case ma nessuno lo deve dire e infatti nessuno lo dice.
Grazie per la Vs. trasmissione, potete magari approfondire lo stato del suolo in Emilia? Disboscamento, radrizzamento dei fiumi, 'incementazione' del territorio, agricoltura (monocolture) fanno sì che il suolo in queste situazioni meteorologiche assorbe sempre meno acqua. Chi è interessato dovrebbe visitare queste iniziative globali: Save Soil e The Conscious Planet. Abito a Vicenza che è stata colpita anni fa da alluvione e qui in Veneto abbiamo definitivamente troppo cemento, troppi fiumi 'radrizzati' troppa agricoltura monocoltura.Sarebbe bello sentire la Vs opinione su questo tema. Grazie.
Bravo Stefano, sempre sul pezzo. Parare personale: la natura tende sempre a bilanciare, quindi se non piove per un certo periodo di tempo bisogna poi trovare un equilibrio
Un dato e una domanda collegate. II Vivo in provincia di Torino, e normalmente dalle mie parti,qusndo ero bambino, montagne facevano da riparo alle perturbazioni intense in arrivo dalla Francia. Oggi pare quasi impediscano l'arrivo di masse umide, o che in qualche modo impediscano le precipitazioni. Lo sto notando da almeno 10 anni e gli ultimi 2 sono stati terribili a livello di precipitazioni. Mi sapreste spiegare meglio cosa sta succedendo meteo - geolocgicamente al Piemonte? Grazie
Ciao, per quanto ne so io il problema negli ultimi tempi è stato che le correnti in quota e quindi le perturbazioni arrivavano troppo da ovest (impattando contro le alpi e creando ombra pluviometrica), quando invece per avere molta pioggia in Piemonte servono correnti da sud o sudest (scirocco). La causa di questo cambiamento delle correnti in quota è difficile da individuare (e io non ne so abbastanza). Potrebbe essere stata un' oscillazione dovuta a fattori naturali come la Niña, ma è ormai noto che il cambiamento climatico influisce sulla corrente a getto alterando gli schemi della circolazione atmosferica, quindi è facile che sia una concausa.
Ciao ragazzi di GeoPoP. COntenuto come sempre validissimo e pertanto vorrei porvi una domanda. Come detto nel video il totale di acqua riversato dal cielo è paragonabile a 3 mesi di pioggia concentrati in due giorni. Qualche settimana fà girava molto la notizia sulla la siccità che sta colpendo la nostra penisola è paragonabile a 50 giorni di pioggia "mancanti" all'appello rispetto al ciò che normalmente accade in un anno ed in ottica di evitare qualsiasi spreco vi chiedo: esistono o potrebbero esistere sistemi di "accumulo" di tutta questa acqua da impiegare nei terreni locali per combattere la siccità che, da quanto riportato da voi o comunque in generale dalla comunità scentifica, sarà sempre piu presente? Grazie!!
Ciao, non sono assolutamente un’esperta, ma penso che il metodo a cui ti riferisci siano le casse d’espansione (ne ho una a 1 km da casa). Da quanto so sono utili per gestire le eventuali piene del fiume perché fanno defluire l’acqua in un bacino artificiale che funge anche da luogo di stoccaggio dell’acqua stessa.
si esistono, di diversi tipi ma appunto per alluvioni del genere vanno fatti bacini che accolgano tutta quest acqua e quindi ci vuole anche spazio che credo non ci sia, mentre per le piogge lievi ci sono dei contenitori idrici simil silos che raccolgono l acqua piovana all interno e credo abbiano anche filtri per poi poter utilizzare quest ultima nei campi, quando sto in autostrada li vedo ogni tanto
Vivendo nella zona interessata, confermo il fatto della poca manutenzione dei corsi d'acqua.. una volta tenevano in piena a giorni e giorni di pioggia e gli argini tenevano anche per diverse decine di anni senza problemi solo con la manutenzione ordinaria, ora ogni 6/7 anni cedono perché il solito magna magna dei personaggi ai potere ,porta a "risparmiare" anche su quello. Tutti insieme ci rialzeremo come abbiamo sempre fatto.
Claudio mi dispiace tantissimo di quello che sta succedento nella tua zona ma la colpa e sempre del'aministrazione comunale che non provete alla manutenzione in tanto a pagare e la povera gente un abraccio forte a tutti voi
@@SAWLENIGMISTA-bt2tu no è Colpa del "Consorzio di Bonifica" che viene pagato obbligatoriamente apposta per fare manutenzione in tutti i canali, e scarichi di acqua, ma non fa quasi mai nulla, un corso del fiume scorre su parecchi comuni, quindi le amministrazioni comunali potrebbero lavorare solo su alcuni punti, è la regione che dovrebbe procedere a controllare e pulire/sistemare le criticità, i ponti che sono mesi che avevano detriti ancora incastrati, gli argini pieni di alberi nella parte interna e così via. Succede tutte le volte e tutte le volte lo fanno per i 6 mesi successivi, poi di nuovo in loop
@@LC-dp8tt no sugli argini e gli scoli è verissimo. Sono una trentina di anni che in primis i proprietari terrieri non tengono pulito nulla e poi non si fa manutenzione anche se pagati.
Io abito in emilia e secondo me la manutenzione dei canali è insufficiente...non dico che non si faccia nulla ma gli interventi sono ridotti al minimo indispensabile
Il problema non è la pioggia o neve o siccità, forse il problema che in Italia da 40 anni il territorio viene lasciato a se stesso non facendo manutenzione e nuove opere di contenimento e prevenzione, poi dire sempre a ogni evento che è un caso eccezionale è la cosa più facile.
Grazie delle spiegazioni, sarebbe interessante capire quali i punti di esondazione, quali i deficit del sistema idrico, quali gli interventi possibili in emergenza e quali invece gli interventi preventivi. Grazie in ogni caso 😅
Tranquilli, tanto i danni verranno prontamente risarciti. Noi a Modena stiamo ancora aspettando i soldi stanziati per l'alluvione dicembre 2020, senza contare che risarciscono solo i lavori eseguiti e pagati (forse), quindi abbiamo dovuto pagare tutto di tasca nostra, ovvero per alcuni significa prendere soldi a prestito.
Tutto molto chiaro. La cosa che sorprende parecchio è la facilità con la quale crollano, strade, ponti e viadotti. Li possimo parlare di pessima ingegneria o di pessimi materiali?
Quando l'acqua si porta via la terra su cui poggiano i ponti c'è poco da dire...Pensando però ai ponti in generale mi viene in mente il Morandi, che non c'entra una mazza in questo contesto, però li fu veramente una totale mancanza di ristrutturazione pur sapendo che aveva problemi!
Grandissimi…io abito a Modena e questo video mi ha fatto molto piacere vederlo…siete un canale fantastico e davvero succoso…continuate così e non fermatevi
È corretto dire che, per via della siccità ed essendo il terreno più duro, il terreno ha agito da "vasca contenitiva" per accentuare l'effetto devastante delle alluvioni?
Molto interessante, grazie per le spiegazioni.. ma ho un ulteriore domanda: avevi detto che nei corsi d’acqua c’era già dell’acqua dovuta allo scioglimento dei ghiacciai, allora come mai continuano a dire in tg e altro che i fiumi sono secchi oppure sono molto sotto !!?
@@simonemancini8993 lo so che non ci sono lì.. ma lui lo ha detto nel min 3:20 , descrivendo la situazione in generale ..e le conseguenze del riscaldamento globale..
Spero solo che si cominci capire che bisogna svegliarsi ad essere pronti a ogni evenienza...bisogna pulire e pulire ogni bosco,prati,fiume dove si sa che l'acqua si incanala. costruire argini e allargare insenature dove è sempre il primo posto che l'acqua inizia ad incanalarsi dall'inizio, dai vari ruscelli (e anche crearne di percorsi nuovi se ne fosse necessario) a partir dalle colline e delle montagne ovviamente,allargando certi punti l'acqua entra meglio e molta di più,tanta di più, dando un'inizio di percorso obbligato e di conseguenza più controllato...(e ci vogliono i bacini di contenimento,i posti x farlo non mancano e nn si danneggia l'ambiente) Ma il lavoro di tenere tutto è tutti i giorni pulito, come dicevo, i boschi, fiumi, argini ecc ecc, deve diventare un vero e proprio lavoro statale, ci sarebbero posti x migliaia di persone e c'è sempre da pulire e sistemare.. Ma deve essere statale,non fantomatiche ditte che si aggiudicano l'appalto al prezzo migliore e poi fanno i lavori col (C..O)....Potrebbero tranquillamente essere persone assunte dalla protezione civile, un reparto specifico per quel tipo di lavori. E SE LO FANNO IO FACCIO SUBITO DOMANDA😬Ovviamente non puoi evitare tutto,certe situazioni sono complesse, ma col buon senso e un'ottima pulizia impeccabile,(e non dico impossibile)si può fare veramente molto...Ciaoo
@@script9157 assolutamente sono daccordo... Però in Italia (per lo meno in Piemonte) devi andare a dire ai comuni per andare a tirare su la legna nei letti, e ti multa o se porto a casa uno zainetto di sassi x fare un aiula in giardino...una volta i fiumi erano molti più puliti e curati.. Un po' per necessità e un po' per cultura che ti insegnavano già a casa e a scuola... (Ed è meglio non entrare in merito sull'educazione civica..) sono passati circa 30 anni dall'alluvione del 94,eppure si parlava gia di clima, però probabilmente non si dava troppo peso, è vero...ma come ce lo spieghiamo che dove abito io ci sono stati 8 morti per una frana? Semplicemente x la tantissima acqua caduta!!(ne più ne meno di oggi o forse un pochino meno in quell'episodio, ed erano 30 anni fa!!quindi può anche succedere unevento estremo, perché è sempre successo già dall'alba dei tempi e non c'erano i camion che giravano x strada a inquinare)e in più io ero a militare, facevo servizio in un paese vicino al tanaro, dove l'acqua ha spezzato gli argini e ha travolto un paese;tante case non c'erano più e tante erano immerse fino al primo piano e oltre. Ho ancora tutte le foto che ho fatto.. un mese li e una settimana a costruire un ponte militare tra il Piemonte e la Liguria,per ricostruire l'unico collegamento tra una frazioncina e la strada principale... sai perché è venuto giù il ponte?perché tutto lo schifo nei fiumi hanno fatto da tappo al ponte fino a farlo cedere x la pressione...quindi assolutamente ok x il clima, ma l'essere pronti e efficienti, può fare molto. Spero che comincino a capire che bisogna cercare di prevenire prima e nel frattempo lavorare x clima, che comq si sta facendo ma purtroppo tantissima gente è limitata a capire che come dico sempre, non si ha la bacchetta magica e quanto materiale(petrolio, carbone ecc ecc) devi impiegare x costruire le solite pale eoliche, pannelli ecc ecc? Pensano che si svegliano la mattina con la bacchetta di Harry Potter e creano queste cose 🙄... E giusto per una piccola riflessione... in questi casi nel frattempo che si cerca di creare forze di manodopera, x prevenire, potrebbero (e io li obbligherei) a fare dei pulman carichi di famosi RDC abili assieme a disoccupati sempre abili ,e li porterei nel frattempo a dare una mano a pulire ed aiutare, facendoli non mancare un letto e un pasto ovviamente, messi in palestre o posti dove possono dormire, alberghi ecc ecc... Non lasciarli sul divano e aspettare che siano gli angeli del fango ad andare da soli.... Questa è prevenzione, prendili tutti e falle pulire i fiumi e tutto ciò che serve, anche andare a tirare su la monnezza dalle città, visto che comuq dono pagati per nn fare nulla... Ovviamente x chi è abile o comq non ha a casa nessuno da guardare...Prova immaginare 1000 persone a 2 metri l'uno dall'altro con un secchio in mano a fare il passamano x buttare fango a due km di distanza, senza dover utilizzare pompe che vanno coi generatori a gasolio e via dicendo... Aiuti il clima, fai fare qualcosa di utile e dignitoso a chi nn sta facendo nulla e prende soldi... E risparmi ulteriori soldi, per il gasolio dei generatori, di tanti altri mezzi che l'uomo potrebbe sostituire e forse imparano anche a socializzare un po' con gli altri e vedere la disperazione della gente, invece di stare sul divano a guardare Netflix e Facebook...
@@cristianfilosi7933 Non c è nessuna italia, nessuno stato, provincia o comune, siamo a libro paga della nato da tempo e chiunque vada al governo, ad eccezione di piccole stupidaggini, fumo negli occhi per accontentare gli elettori, è eterodiretto e soggetto a volontà extranazionali che se ne fregano altamente di tutte le possibili cause e rimedi che lei propone. Le cose funzionano solo perché la gente normale si fa in 4, ma come si è potuto ampiamente constatare negli ultimi 3 anni, senza fondi e von un sistema che ti toglie la terra sotto i piedi (o i letti dagli ospedali), anche i più coscienziosi si trovano alle strette ad eseguire esclusivamente i protocolli e a chinarsi al volere di chi lo ricatta, velatamente ma non teoppo, di mantenere il suo posto di lavoro solo ed esclusivamente se obbediente e prono. Caro signore, siamo in guerra, 2.0 ma guerra, sul divano anziché sui cannoni, in modo che ragazzini come questi non solo non se ne accorgano ma chiedano a gran voce e convinti di essere telecomandati e che qualcuno dica loro cosa pensare e anche cosa mangiare stasera. Basti vedere che la maggior parte dei ragazzi adesso si laurea ma che la cultura media si è notevolmente abbassata in modo da essere alla portata di tutti senzactroppa fatica con tesine ridicole da terza superiore dibuna volta. Svegliarsi è ben altro e non è alla portata di tutti, poiché il risveglio è molto molto brusco e molti non sono disposti né predisposti, in particolare i giovani i vecchi li fanno fuori pian pianino, e intanto piove. Niente di nuovo, fino a qui, solo che ormai è talmente palese che solo una società debitamente ipnotizzata può accettare di essere presa per i fondelli dalla mattina alla sera e di chiederne ancora
Quello che è successo nei giorni precedenti mi riporta alla mente le scene di un film degli anni '50, girato proprio nelle zone alluvionate. Mi riferisco al film Il ritorno di Don Camillo, nel quale il curato ed il sindaco Peppone, insieme alle rispettive fazioni, ingaggiano una furibonda lotta per costruire un argine sulla riva destra del Po, proprio per proteggere le terre della "bassa" dalle alluvioni provocate dalle forti e lunghe piogge. Dopo 1000 litigi l'argine fu realizzato, come il Comune voleva, ma purtroppo le piogge furono così intense da rompere gli argini ed allagare ugualmente le terre, come avevano previsto quello "della banda del prete". Le scene ritraggono il paese di Brescello sommerso dall'acqua, e la popolazione che lascia il paese rifugiandosi in zone sicure. Tutto questo mi convince sempre di più che quella terra è proprio di origine alluvionale, non per nulla è attraversata da tanti fiumi, fra cui il Po, e nel pieno di una delle più grandi pianure d'Europa, la P. Padana. Insomma, è da decenni che si conosce la storia idrogeologica di quel territorio ma non si è mai fatto nulla. E non è necessario vedere i libri di storia o gli almanacchi dei Comuni della zona, basta sedersi sul divano e vedere un bel film.
Penso che i cambiamenti climatici stiano peggiorando sempre di più e infatti non è normale avere giorni troppo caldi e giorni di forte pioggia. Un abbraccio a tutte le persone dell'Emilia Romagna e speriamo che il peggio sia passato
Perche ogni volta che succede questo.....l'ultima volta nelle marche con conseguenze tragighe nessuno parla mai delle scie chimiche che tutti i giorni solcano i nostri cieli????? Alzate gli occhi al cielo quando uscite di casa .... Oggi non ce ne sono ....chissa perché!! Obbiettivo raggiunto??? Mistero della SCIENZA....
Mi ricordo più di trent’anni fa pioveva per tre settimane dietro fila, si riempivano i fossi e i canali poi i fiumi che ai tempi non erano pieni di alberi. I canali e i fossi ora non si riempiono più in questo caso erano completamente secchi. Chi vogliamo prendere in giro? Ci sono responsabilità, e come se ce ne sono!
Ottima spiegazione. Grazie. Mi dispiace enormemente x quello che è successo ai poveri abitanti. So cosa stanno passando l ho subito nel 1994, purtroppo.
Se non abitassi in zona rossa fra Bologna e Modena,sponda dx Panaro, stenterei a credere che sia venuta tutta questa pioggia.Sono caduti 130 mm di pioggia in 30 ore con regolarita' e senza alcuna "bomba" d'acqua, tanto e' vero che il mio terreno, pianeggiante, ha assorbito perfettamente la pioggia senza alcun ristagno.
Abito a Ravenna ma lavoro nelle zone di Lugo e Bagnacavallo (e quel giorno fra l'altro ero a castel bolognese, quindi mi sono beccato l'alluvione al massimo della sua portata), ho percepito il disagio di queste aree dalle strade chiuse e dagli incidenti, per fortuna non sono stato direttamente coinvolto dal disastro. Hanno chiuso tante attività a causa dei danni dell'allagamento, sono vicino alle persone sfollate.
Unica cosa che io aggiungerei: ISPRA descrive quel territorio come a rischio, come un territorio "predisposto", con una storia di precedenti numerose alluvioni, anche per l'enorme precentuale di territorio antropizzato e quindi impermeabile. Il terreno agricolo assorbe molto di piu' di asfalto e cemento.
Concordo su chi ha richiesto un video anche sull aspetto curativo della Cannabis... Un uso molto importante ed in uso già secoli fa... È giusto e doveroso avvisare della pericolosità degli spinelli ma altrettanto importante far conoscere l utilizzo come medicinale in malattie neurologiche e degenerative.. In Italia la cannabis è solo sinonimo di droga e un canale come Geopop può spiegarci e in modo corretto anche le sue altre proprietà.... Grazie se lo farete e cmq bravissimi sempre
Con meno superfici cementate, disantropicizzazione di aree vicino ai fiumi, realizzazione di ulteriori casse di espansione e laminazione delle portate... il danno è stato fatto nella programmazione del territorio anni e anni fa, permettendo la costruzione indiscriminata e imbrigliando i fiumi in argini stretti...
@@Steak_at_Sea e dove sarebbero questi fiumi ad argini stretti? Un fenomeno del genere da altre parti faceva una strage. Nel bolognese (reno), invasi e casse di espansione sono state fatte.
Grazie per questo video. Giusto una domanda, perché non mi è chiara una questione: cosa c'entra la fusione dei ghiacci? Io abito a Faenza e vi assicuro che nei nostri Appennini non abbiamo ghiacciai. Questo inverno abbiamo avuto abbondanti nevicate verso la fine di gennaio, ma quella neve si è sciolta da un bel pezzo, come è normale che sia. Comunque un grazie di cuore per il bel servizio, le spiegazioni e l'interessamento.
@@gigibiker8748 È evidente che non a tutti è ben chiara la geografia della Romagna. I nostri Appennini non sono le Alpi e in gran parte le quote dei rilievi sono di categoria collinare o di prima montagna (da poche centinaia di metri a poco più di 1.000 m). Le nevi cadute a fine gennaio, sebbene anche in abbondanza in alcune località, si erano già fuse da molto tempo e i corsi d'acqua non erano certo ancora carichi di quell'acqua. Ribadisco che la questione "fusione dei ghiacci" in questo caso specifico è a mio avviso non pertinente. I nostri corsi d'acqua sono numerosi e afferiscono a bacini idrografici comunque ampi. La pioggia intensa ed insistente che è durata dalle 36 alle 40 ore è stata sufficiente a gonfiare i corsi d'acqua ben oltre i livelli di guardia, determinando in alcuni casi delle locali esondazioni con grossi danni dovuti agli allagamenti, e una miriade di frane più o meno ampie nelle zone montane con danni ingenti alle reti viarie e in alcuni casi interessando anche le vicine abitazioni. Certamente un evento dagli effetti devastanti.
@@lucaluca5998 Ciao Luca Luca. Mi permetto di dissentire con quanto hai affermato. Ce ne fossero del canali come Geopop!!! Oltre ad essere interessanti nei contenuti, svolgono anche un importante servizio di informazione. Il tuo commento è ingeneroso e fuori luogo
Emilia NON è un'abbreviazione di Emilia-Romagna. L'Emilia è un'area geografica, la Romagna un'altra aera geografica: la somma delle due costituisce amministrativamente la regione EMILIA-ROMAGNA.
Video molto bello e dettagliato, avete solo tralasciato la causa principale del disastro, ovvero la totale assenza di manutenzione di rivi, fiumi e canali. Le grandi pulizie dei fiumi risalgono agli anni 80 quando era ancora possibile prelevare la ghiaia dai letti. Tali operazioni permettevano una contemporanea e obbligata pulizia del rivo.
Le alluvioni possono forse essere previste, ma... La malsana arginatura dei corsi d'acqua, però è la da anni... e la si deve adeguare (manutenzione e rinforzo). *SI DEVE GESTIRE LO STATO DEGLI ARGINI* E per farlo bisogna impiegare uomini e mezzi. Ovviamente, per i politici, è più importante mandare personale, non importa di che genere (militari?) in altri Paesi invece di preoccuparsi del proprio 😢 E se finalmente si cominciasse a farsi i *cazzi propri in casa propria* onde tutelare la sicurezza del *proprio territorio* invece di andare all'Estero e magari perderci delle vite ?
Visto che il tempo è cambiato bisognerebbe adeguarsi calcolare il flusso d acqua e allargare i fiumi e tener pulito l alveo magari non basta ma sicuramente si andrebbe meglio
Nessuno dice che nel momento in cui i fiumi erano in secca era l' occasione per metter in sicurezza gli argini, togliere gli alberi cresciuti sulle rive degli stessi, abbassare in alcuni punti il letto del fiume per eccessivo deposito di sabbia, le basi dei ponti ecc.... .Ora manderei i vari amministratori, i vari responsabili a sbadilare a calci nel sedere.... .
Ciao geopop...... Potreste fare un video su la produzione di acqua minerale ... E spiegare a tutti Del arsenico presente all'interno di ogni acqua minerale?
Non è questo un canale che può darti risposte come questa, è come se chiedessi della geoingegneria, è tanto che non ti diano del complottista. Porta pazienza, sono giovani
oooo finalmente uno che dice una cosa seria , tenere puliti i letti degli fiumi , non dare la colpa alla natura come sempre , ha sempre piovuto da migliaia di anni ma il fiume e come uno scarico se e intasato va di fuori dio cane , se no siamo stupidi piu stupidi degli animali dio merda
Perché le piogge sono durate tanto? E perché questo impatto più intenso con l'effetto STAU? Quali ghiacciai? Non mi pare che in quella zona ci siano montagne così alte da avere dei ghiacciai...
Mi sembra che ogni anno ci siano sempre più eventi estremi. È una percezione o effettivamente le statistiche parlano di un aumento? E considerate siccità e scioglimento dei ghiacci, quanto hanno inciso i cambiamenti climatici?
è cosi.. a partire dal 2002 e' aumentata l'intensita' degli eventi estremi legati al ciclo dell'acqua, ovvero siccita' e inondazioni: il fenomeno globale, strettamente legato all'innalzamento delle temperature e dunque destinato ad aumentare in futuro, e' documentato dai dati delle missioni satellitari Grace e Grace-Fo di Nasa e Agenzia spaziale tedesca (Dlr), pubblicati su Nature Water dagli esperti del Nasa Goddard Space Flight Center e dell'Universita' del Maryland. I ricercatori hanno usato i dati satellitari per individuare gli eventi estremi avvenuti a livello globale tra il 2002 e il 2021, valutandone l'estensione, la durata e la gravita' . La loro analisi evidenzia un eccesso di eventi tra il 2015 e il 2021, che tra l'altro sono stati i sette anni piu' caldi mai registrati. Durante questo periodo si sono avuti in media quattro eventi estremi all'anno, contro i tre all'anno documentati nei 13 anni precedenti. L'intensita' valutata mensilmente cresce di pari passo con le temperature medie globali
Geopop complimenti per il servizio, come sempre molto professionale. Rappresentate l'eccellenza italiana, purtroppo sempre più rara. Cordoglio per le vittime...
Una piccola parte è colpa delle nutrie che hanno bucato parte degli argini che poi sono venuti giù ma più di tanta manutenzione non c'è da fare. Il problema sorge quando il sindaco manda l'allerta meteo 4 ore dopo che le persone avevano già un metro d'acqua in casa (sono di Faenza e più precisamente ho un bar in borgo)
@@Alex-ti7ez Alex mi spiace, ma ti riferisci all'episodio del 2 Maggio? Perché quello del 16/17 Maggio era stato segnalato e la protezione civile aveva diramato l'allerta Rossa già il 13 Maggio.
@@Heldoras sì, parlo della prima ondata che è stato qualcosa di disastroso in come è stato gestito Da come sono state usate le scialuppe di salvataggio (le vedevo tutte ferme e solo due erano attive perché non c'era il via libera) erano tutte parcheggiate belline davanti al bar mentre c'era la gente che urlava aiuto. Va bene che non si è sempre pronti subito però boh, credo si potesse fare di meglio
Complimenti ho scoperto il vostro canale pochi giorni fa. Mi sono iscritta xké spiegate in maniera semplice ed esaustiva fenomeni che altrimenti sarebbero di difficile comprensione. Grazie
Abito vicinissimo ai paesi colpiti e forse nei prossimi giorni sarà colpito anche il mio quindi vi ringrazio per il video, ora è tutto più chiaro. Potreste magari fare un approfondimento su come sono fatti gli argini dei fiumi e perché si sono rotti
Qualche anno fa è successo anche a noi per 1 giorni di pioggia intenso. 1 metro di acqua al piano terra,danni inimmaginabili. Quando la sfiga del comune ed ente acquedottistico lì ha colpiti,perché abbiamo chiamato di tasca nostra un tecnico a controllare i canali e le tubature di scarico. Erano completamente occluse. Non ci entrava un dito. Le famose Bombe cazzarx dei politici e asserviti raccomandati autotitolati. Avvocati,denunce ad entrambi gli enti e non hanno più sparato falsità e menzogne davanti all'evidenzadei fatti non quelle tecnico Scientifiche(termine ormai usato a cazzx da ogni truffatore),dobbiamo essere noi più curiosi,furbi di questi criminali in giacca,cravatta e raccomandazioni di partito dai comuni agli ospedali.
grazie di questo video. l'alluvione di questi giorni non è stato provocato dal cambiamento climatico; posso dire con certezza con gli studi che ho fatto che con le basse precipitazioni, poca neve nelle montagne e un'alzamento delle temperature avvenute nei mesi scorsi e durante questo inverno possono avere un effetto che provoca un cambiamento climatico del nostro territorio in questi anni ma tutto questo che abbiamo visto, dall'anno scorso, non è dovuto al cambiamento climatico; se tutto andrà bene e ci saranno piogge in queste settimane e mesi nel nostro paese sentiremo parlare poco di siccità quest'estate ma potremmo sentire parlare di alluvioni; e qua non posso dire altro visto che dalla pandemia è iniziato tutto questo e ha provocato la siccità nel nostro paese dall'anno scorso diminuendo il livello delle acque dei fiumi.
Il Piemonte da un anno a questa parte sembra la Liguria dal vento che tira quasi ogni giorno. Invece d prendere i pannelli solari dovevo prendere una pala eolica ma credevo che non l avrei mai usata, mi sono sbagliato
Tutto molto giusto, ma perché non parlate della cattiva gestione dei terreni a monte, dei disboscamenti e dell'aumento dell'impermeabilizzazione del suolo sulle montagne, oppure dei canali cementati che non fanno altro che accelerare i flussi d'acqua e non permettono all'acqua di essere assorbita dal terreno, della cattiva gestione dei fondi destinati a risolvere questi problemi da parte delle amministrazioni pubbliche. Poi ovviamente la pioggia ci mette il suo ma i danni si potrebbero limitare parecchio
Ciao Stefano, complimenti per il video, come geologo hai dato un buona spiegazione (tecnica) tuttavia gli eventi naturali sono un problema su scala-globale mondiale già da diversi decenni..e sono incrementati ovunque e con maggiore intensità, era tutto descritto e predetto nella (Bibbia) nei vangeli diversi secoli fa..riguardo agli "ultimi tempi" ma ognuno è libero di crederci o non crederci 😇(libero arbitrio) ovviamente le persone hanno contribuito a rovinare (il pianeta Terra) con le loro scelte negative e le loro azioni mi riferisco naturalmente a coloro che avevano potere in passato, ma non solo anche a coloro che hanno potere negli ultimi 15 anni, senza agire prevenendo in senso generale, laddove ci sarebbe stato bisogno intervenire..ne consegue il risultato finale di questa incuria (globale) con eventi naturali di ogni genere al seguito! giusto (per la croncaca) per quanto riguarda "le shie chimiche ed eventi naturali.." di cui ne avete parlato in un video nel canale sul "complotto delle scie chimiche"...guarda caso ci sono alcune carte da gioco degli illuminati per esempio (International Weather Organization, Hurricane, Waether Satallite, Early Warning, Earthquake, Earthquake Projector, Tornado, Population Reduction, etc..etc..) che pare facciano riferimento ad "H.a.a.r.p." e non solo..e che dire del "Project Popeye-Operation Popeye" cercate su wikipedia e in rete giusto per capire di che "strumenti" usati si tratta.. poi ci sono altri fattori generali..ma mi chiedo (avete mai visonato le carte da gioco degli illuminati) per caso? io ho fatto un video in merito nel mio canale, se vi va date una sbirciatina🧐 o sono solo coincidenze..? 😎
Sintesi: L’Emilia è rimasta sotto occlusione della bassa pressione collocata dapprima sul Tirreno e poi sullo Ionio, evento meteorologico normalissimo che può capitare. Poi l’effetto Stau causato dall’Appennino Tosco-Emiliano ha amplificato ancora di più le precipitazioni . Per quanto riguarda la fusione dei ghiacci, vi siete sbagliati, perché non c’entra assolutamente nulla. Invece quello che si è verificato a Settembre nelle Marche( temporale AUTORIGENERANTE ) ALIMENTATO dalle correnti in quota, è risultato molto meno comune e più distruttivo rispetto a quest’ultimo (per quelle zone) , per farvi capire, quel temporale aveva una capacità di scaricare 450mm/h di pioggia !!!!!!!!
Sono marchigiano ed abito al confine tra Marche e Romagna. La causa si chiama geoingegneria. Alla faccia delle spiegazioni date per tenere le vostre coscienze a posto e calme, come questo vergognoso video che non dice nulla di concreto. Dà solo i nomi a presunte spiegazioni superficiali. Fatevi la domanda: a chi giova tutto questo?? Il governo delle emergenze, è funzionale al cambio di paradigma sociale a cui stiamo assistendo. (crisi economica, pandemia, crisi climatica, guerra, materie prime e cibi alternativi, più digitalizzazione selvaggia e transumanesimo) SVEGLIA RAGAZZI!! La consapevolezza è l'unica arma che abbiamo contro queste élite transnazionali. Siamo tutti dalla stessa parte. Altrochè comolottismo... ❤️🙏🏼💪🏼
@@pendagghia Concordo pienamente. Nel Novembre 1966, piovve per 3 giorni e 3 notti. Firenze fu allagata dall Arno, straripato, pare per apertura a monte di chiuse . A Venezia vi fi l' acqua alta. Nel bolognese, vi furono allagamenti a Padulle e Sala Bolognese. Io ero a Torino, per il salone dell' auto ed il Po era già ' in piena in citta'. Piovve su tutta l' Italia del nord ma nella provincia montana e di pianura del bolognese ( salvo le due precedenti localita' segnalate) non vi furono danni rilevanti. Esondazioni vi furono nel reggiano e nel modenese. Non ricordo nulla di tutto cio' in Romagna sia in pianura che nelle zone montane. Allora, pero' il controllo del territorio era affidato al Genio Civile, che vigilava,con professionalita', concompetenza e sollecitudine, su tutte le zone considerate a rischio ed i bacini fluviali di cui e' ricca la regione Emilia Romagna, specialmente nei mesi estivi, per rafforzare argini e pulire il greto dei corsi d' acqua. . Poi, il controllo passo'' alla regione, ed il Genio Civile fu considerato alla stregua di " ente inutile" Visti i risultati e gli effetti devastanti sul territorio in questi ultimi anni, viene il sospetto che il Genio Civile fosse tutt' altro che inutile. Altri, con il moltiplicarsi di burocrazie e scranni, si dimostrano non all' altezza del loro compito e delle loro responsabilita'verso i cittadini, che votandoli, li mantengono con lauti.stipendi. Saluti
Hai dato notizie errate abbastanza gravi. 1 l'effetto stau non si verifica ovunque e quello che è successo a Ravenna o lungo la costa non c'entra niente con questo. Hai visto il centro di bassa pressione a quanto è arrivato? A 500hap e questo basta per spiegare tutto. 2 l'alluvione nelle Marche a Senigallia era un fronte occluso e non un forte temporale. 3 lo scioglimento dei ghiacciai non c'entra assolutamente nulla. In Emilia Romagna non ci sono ghiacciai, non ci sono a Bologna ne a Ravenna, ne a Forlì, ne a Cesena, ne a Faenza. Se era come dicevi tu non ci sarebbe stata nessuna allerta siccità per lo svuotamento dei corsi d'acqua che invece fino a un mese fa erano sotto la soglia critica. Insomma hai fatto un mappazzone terribile e per fortuna che hai sentito un esperto! Se dobbiamo dare informazioni diamole sensate e non a caso giusto per
Ritengo che sia necessario che fra le cause debbano essere maggiormente essere messe in evidenza le cause urbanistiche (impermeabilizzazione dei suoli) e le cause dei cambiamenti climatici.
Veramente il problema principale è dovuto alla rottura degli argini di tutti e 3 i fiumi, a parte per faenza che è esondato il lamone se gli argini non si rompevano probabilmente ci sarebbero stati molti meno danni
Esatto e guarda a caso in punti non tanto ampi e persino rettilinei.......chissà perchè ..domanda retorica : le nutrie. Ho visto personalmente una loro tana in quel di Bentivoglio : io sono alto 1,90 , vi assicuro che ci potevo stare dentro intero. Non in piedi ma come stazza.
