Cosa penso degli Heritage:” Senza idee?” 

La verità è che l'orologeria è finita da un pezzo, visto che un tempo le innovazioni erano finalizzate alla funzionalità ed alla precisione, ma con l'avvento del quarzo industriale ed economico qualsiasi mossa della meccanica in tal senso è risultata vana. Rimangono solo gli esercizi tecnici dell'altissima orologeria, che però sono fini a se stessi.

Video molto interessante e con molti spunti di riflessione

Puntata piacevole e scorrevole, anche a mio avviso quella dei modelli heritage rappresenta una comoda comfort zone, grazie Mario!

Buongiorno Mario e grazie per i contenuti. I miei personali 2 cent sul tema della qualità: ho preso 3 giorni fa un longines legend diver da 42mm...in negozio come sempre ho gurdato allineamento sfere e scatto data ma arrivato a casa mi sono accorto (allineando alla perfezione ghiera interna e indici del quadrante) che gli indici - su un orologio che costa di listino 2800 euro col bracciale - a ore 5,7 e 8 sono DISASSATI (scoperto a posteriori che la cosa sui forum è nota). Tornato in negozio, anche gli altri modelli presenti hanno lo stesso difetto (il 39mm no, è perfetto). Ripeto, mia esperienza personale e diretta (purtroppo) sul famigerato e decantato "nuovo corso" (e nuovi prezzi) di Longines...

Non sono esperto, anzi, ma la mia sensazione di interessato (e non appassionato) è semplicemente che ora vanno di moda i richiami vintage anche sugli orologi di micro brands che di storia non ne hanno, figuriamoci se non ci si buttano, giustamente, le maison storiche, personalmente penso che anche molti youtuber hanno contribuito un po', almeno in persone come me che si sono affacciati da poco a questo mondo. Potrebbe essere che nel momento in cui le linee vintage non vanno più molto, si tireranno fuori le linee più moderne che adesso tengono nei cassetti.

Buongiorno Mario sei un grande e complimenti

Video bellissimo, complimenti

Ciao Mario come sempre apprezzo molto i tuoi punti di riflessione sempre molto precisi e validi. Aggiungo una mia considerazione: le Maison si stanno lanciando tutte nel "modello" Rolex. La casa produttrice più famosa che, tendo la barra dritta nella sua classicità (casse e bracciali sono praticamente sempre quelli da più di 60 anni), si é imposta più di tutte negli ultimi decenni nel mercato dei segnatempo.

Non c'è più nulla da inventare però non si sa mai che nasce un nuovo genio della orologeria 😅😮

Io vero problema non sta nell' orologeria , è un problema che c'è in ogni settore. Finché le aziende sono comandate solo dai soldi e non dall' obbiettivo di fare sempre meglio e mantenere e coltivare storia e tradizione,non andranno da nessuna parte. Consiglio di guardare il video su RU-vid dei caschi Arai che è un ottimo esempio di quello di cui sto parlando. Ciao Mario grande

Mario ti faccio i complimenti per il contenuto del video. E anche per l'eleganza....il prossimo video però lo devi fare serale ed in vestaglia, pipa e bicchiere wishy scozzese!

Vedere il calibro marchiato Swatch e pensare che lo trovo in un orologio longines da diverse migliaia di euro mi ha fatto venire seri dubbi.

Condivido il tuo discorso ma visto che hai citato Longines bisogna dare atto che oltre alle linee heritage ha sfornato diversi modelli dal design innovativo e secondo me anche azzeccato come il nuovo zulù time o la nuova versione dell’hydroconquest, quindi a loro non penso sia venuta a mancare la voglia di innovazione anche dal punto di vista stilistico

Certo è che ormai siamo nel puro territorio del lusso,con lorologio scambiato,spesso,per uno stupido gioiello e basta,alla portata di chi vuole solo mostrare il proprio stato e ricchezza esibendo questo oggetto. Con leccezione di case come citizen,casio,alcune cose di seiko (ma anche quest'ultima a quanto si vede,ha operato cambiamenti di marketing...) che bene o male sfornano modelli a tutto spiano o anche quando riprendono cose del passato,lo fanno con un menomo di grano salis. Peraltro case come longines ed altre mi sembra attingano a una minima parte della loro "heritage", perche se andassimo a vedere le miriadi di modelli,di design,sfornati nel passato quanto avrebbero da riproporre? Fatto sta che un cliente,indipendentemente dalle sue disponibilità, dovrebbe capire se cio che sta lautamente pagando vale o meno quei soldi,invece di lasciarsi prendere per i fondelli con cifre astronomiche....

Caro Mario le tue considerazioni sono giustissime,vere..a mio parere le riedizioni dei modelli di mezzo secolo fa le case orologere, in certi casi,fanno bene a realizzarli,però, visto che sono costosi,dovrebbero costruire anche movimenti nuovi,non usare i già esistenti rielaborati..sono dei gran paraculi😮

Ciao mario ho seguito con interesse il tuo video e subito mi è nata una domanda da farti...aspettando il "nuovo corso" di Universal Geneve, in cuor tuo, a caldo, che orologi ti aspetti di vedere e apprezzare? Penso ogni appassionato sia legato al loro heritage e come dici te legare tradizione ed innovazione sia il massimo, quindi penso che si desideri rivedere certi modelli che hanno fatto la fortuna della casa, il mercato lo vuole, è da vedere come "Breitling" Universal Geneve vorranno posizionare il marchio per togliere o aggiungere cio che di buono è stato fatto negli anni.

Ciao Mario

Quindi secondo te, nel caso dell’ETA 2892, diminuire la frequenza di oscillazione del 12% sarebbe bastato a incrementare l’autonomia dell’80% ? Non viene il dubbio che ci sia dell’altro ?

Io credo che per i marchi sia la cosa più semplice prendere dei design iconici che sono sicuri che piacciono a tutti ed usare calibri che si hanno in casa, mi ricorda la pubblicità dei gratta e vinci "ti piace vincere facile?" 😂

Non condivido in nulla questo modo di procedere delle case svizzere (e non solo, ma sono quelle che lavorano peggio). Colpa molto dei clienti e pure di tanti youtuber. E non è vero che non ci sia nulla da inventare nella meccanica. È che i clienti sono disinformati e disattenti. È una cosa che potrei giustificare solo su orologi molto economici. La qualità non è migliorata, ma in genere è solo peggiorata.