Sono stato due volte a Lisbona, la prima nel "lontano" 2011 e l'ultima a Novembre 2023. E' una capitale europea fantastica: colori, bel tempo, mangiare, gente molto gentile, monumenti, arte, storia... Ho anche intervistato una ragazza che vive lie, e mi ha confermato tutte le note positive della citta'. L' unica pecca e' che gli stipendi non sono super alti e gli affitti possono essere un problema se si vuole vivere in centro, altrimenti se la periferia o la zona al di la del ponte e' perfetta per vivere. Ciao Marco, alla prossima!
A Lisbona, lavorativamente parlando se sei qualificato prendi uno stipendio annuo nettamente più alto di quello che avrei percepito in Italia(dove attualmente non c'è il minimo salariale a differenza del Portogallo). A Milano mi avrebbero dato la metà dello stipendio..vedendo le offerte lavorative che circolano lì. Anche riguardo la tassazione ti sbagli, è molto più economica la tassazione sullo stipendio portoghese rispetto a quella italiana..
Guarda, non so quanto prendi, ma la tassazione sullo stipendio portoghese è più alta che in Italia. Se prendi meno di 1000 lordi, l'irs è effettivamente molto basso. Ma quando cominci ad arrivare ai 2000, beh...
Io ci vivo da più di un anno e sostanzialmente sono abbastanza d'accordo su tutto. Mi sorprendono molto i due casi che ti siano capitati a Santos, perché sebbene molti portoghesi abbiano caratteri difficili ed un po' scontrosi, non mi hanno mai dato l'impressione di essere persone violente. E soprattutto noi italiani ci amano molto, come la nostra cultura.
Riscaldamenti, usa stufette ad aria, per la la muffa apri tutte le finestre almeno 5 minuti al giorno (utile anche con le nuove finestre a chiusura ermetica) usa olii essenziali.. visto che c'è già umidità direi diffusori con vodka e tea tree oil... o generatori di ozono... areare il locale prima di soggiornarci.
in questi video (non solo questo) si parla dell'Italia come se fosse solo Milano, tutto viene sempre paragonato a Milano, bè forse toccherebbe anche dire che Lisbona per chi viene dal sud Italia è parecchio cara. 850€ una stanza con il bagno in casa condivisa diobono, a Catania con quella cifra ti prendi una penthouse. Tenendo a mente poi che gli stipendi medi a Lisbona si aggirano sui 1200... poi dire che la qualità dei servizi è altissima mi sembra abbastanza fuorviante, molto spesso ci sono problemi o ritardi o scioperi, la sanità pubblica sta messa più male che bene, la raccolta della spazzatura fa schifo, quasi nessuno ha un medico di famiglia perché non ce n'è. il vero pro di Lisbona è la bellezza della citta quando è pulita e c'è il sole, e il clima, mite e poco piovoso. Ovviamente se hai i soldi è il paradiso, paghi e buonasera, ma chi campa di stipendio fa quasi la fame.
Aspetta, forse non ricordi la parte iniziale in cui specifico che è un’analisi soggettiva sulla MIA vita paragonata alla città da cui vengo, ovvero Milano.
altro punto su cui ti sbagli (e di grosso secondo me): i portoghesi non sono razzisti ed è sbagliato parlare di razzismo. sono solo esausti della massiccia gentrificazione che sta avvenendo nel loro paese per colpa di quelli -mi spiace dirlo- anche come te che vengono a farsi la "vacanza" di un annetto e poi tornano da dove sono venuti senza portare un vero valore: paghi le tasse in italia come tu stesso dici e alimenti solo il reparto ricettivo (ristoranti e affitti). in pratica non esistono più portoghesi in centro a lisbona, solo studenti internazionali, freelancer, remote worker, etc. è giusto ridurre un paese in queste condizioni? quello che hai vissuto non è un caso isolato, ma la normalità, è solo l'esasperazione che vivono i portoghesi che fino a 5-10 anni fa potevano permettersi certe cose e ora no per colpa di un turismo senza freni e politiche migratorie volte ad attrarre persone qualificate dall'estero (status NHR, che per fortuna hanno cancellato) piuttosto che tenersi quelle che formano internamente.
Sì, ognuno ha le sue ragioni ovviamente, ma mi sembra giusto segnalare un comportamento che reputo violento. Non ho mai detto che i portoghesi sono razzisti, ho detto che ho avuto due episodi di razzismo. Di questo si tratta
qualsiasi capitale medio-grande europea sta facendo questa fine, capisco che sia uno shock per i residenti ma la stessa identica cosa accade a Milano, e questo è frutto dell’internazionalizzazione delle vite, cosa che a mio avviso reputo in gran parte positiva, consente a studenti e lavoratori di non stare chiusi nel loro paesino ma alimenta una realtà sempre più Europea e meno nazionalista. Capisco anche il disagio che arreca alle persone locali, aimè cambieranno le esigenze.
Basta che conosci qualsiasi persona sudamericana (soprattutto brasiliani) e inizi a frequentarli, e poi vedi come non sono razzisti . La differenza è che in tutta Europa c’è razzismo, in Italia soprattutto, solo che gli italiani non negano di essere razzisti e tutti lo sanno che in Italia c’è razzismo. I portoghesi lo negano, così come il tuo commento
