quando l'ho sentita ho pensato a due innamorati che si separano, un amore che muore, buio per per un po', la voglia di dimenticarsi, di dividersi.....per poi invece rinascere, rincontrarsi, riscoprirsi di nuovo e amarsi come mai prima. Bella. Grazie del sogno ;)
"e chiamerò mia figlia con il tuo nome, in modo da poterti amare per sempre" Abbiamo tutti una persona che ci manca più di altre, spero tu sia riuscito a ricongiungerti con lei.
Saremo orizzonti e ci potremo ammirare ci nasconderemo nel profumo del mare ci ritroveremo nei dettagli più belli ci riscopriremo nelle cose più rare.. mi manchi Caterina
Che incanto questa canzone. Vita, morte, rinascita.. con quella speranza di rincontrarsi un giorno, forse. La più bella di Cosmo, ma io direi anche tra le più belle canzoni italiane punto.
L'ho ascoltata per pochissimo nei titoli di coda del film CHIARA (stupendo) e mi ha fatto scorrere il sangue nelle vene.... già il film mi aveva risvegliata, questa canzone mi ha dato una forte scossa di vita Eterno, spiritualità e fame di vita un tutt'uno....dentro di me, che sono atea...
Gesù quanto vorrei incontrare Cosmo, chissà magari nel centro di Ivrea, solamente per dirgli complimenti per questo capolavoro. È un pezzo che ogni volta che l'ascolto mi viene voglia di urlarne il testo. Ci sono degli accostamenti nelle parole così originali ed icastici che mi fanno pensare alle composizioni di De Andrè. Quindi per farla breve sì, mi hanno colpito le tue "stupende parole", Cosmo. Sei sorprendente.
Saremo orizzonti e ci potremo ammirare, ci nasconderemo nel profumo del mare. Ci ritroveremo nei dettagli più belli, ci riscopriremo nelle cose più rare. Al tramonto di tutto potremo capire sopravvivere dentro ad un tratto di colore nei suoni più caldi scomparirà il dolore.. Poi forse un giorno ci rincontreremo.... 🔥
Ci ho provato, lo giuro, ma non riesco a capire Cosa cazzo è successo? Mi sembra di affogare Ora ho voglia di urlare come Paolo in Teorema Nello stomaco ho il fuoco, mentre la terra trema Voglio prendere un albero, strapparlo dalle radici Dare fuoco ai palazzi, fare a pugni Non sai più Non sai più, ah Chi sei tu Chi sei tu Poi penso che, poi penso che Poi penso che forse ci dimenticheremo e poco a poco ci dissolveremo corone di fiori e un miliardo di pensieri Tra viaggi, rumori, profumi e desideri Gli spazi, la pelle, le linee dei nostri volti Gli odori, le voci, le nostre stupende parole Si disperderanno nel tempo, nel vento Nei tuoni, nei lampi, e resterà il silenzio E resterà il silenzio Ma questo è Il pensiero che Mi fa impazzire Non so morire E non voglio Io non voglio Saremo orizzonti e ci potremo ammirare Ci nasconderemo nel profumo del mare Ci ritroveremo nei dettagli più belli Ci riscopriremo nelle cose più rare E sarà superfluo non saperlo spiegare Al tramonto, di tutto, potremo capire Sopravvivere dentro ad un tratto di colore Nei suoni più caldi scomparirà il dolore Poi forse un giorno ci rincontreremo Poi forse un giorno ci rincontreremo Poi forse un giorno ci rincontreremo Poi forse un giorno ci rincontreremo Poi forse un giorno ci rincontreremo Poi forse un giorno ci rincontreremo...
Io ti ho conosciuto tanti anni fa con questa canzone che è per me è una poesia moderna . E da quella volta sei una continua evoluzione! Continua a stupirci... Sempre! Hai qualcosa di unico , trasmetti le tue emozioni 😘 Sei un grande! Continua a condividerle con tutti noi. Hai un dono speciale!
Marco, dopo anni di ascolto - ma soprattutto il cd - solo adesso ho messo qui il like, passando da 666 a 667... Sarà un segno? Satana c'è o no e sono tutte cazzate (cit.)? Dio esiste o no? Nessuno è mai veramente tornato indietro a dirci cosa ci sia dopo, e io ogni tanto ci penso e provo un'immensa inquietudine, ci rimarrà il pensiero? E tutte le emozioni? E quelli che ci hanno lasciato? Questa canzone continua ad essere il tuo più grande capolavoro, ogni volta per me sono pelle d'oca, brividi, occhi lucidi, talvolta lacrime... Anche questa le radio dovrebbero passarla almeno una volta al giorno per farci fermare un attimo a pensare al significato della vita, interrogarci, cercare di capire quale sia il nostro scopo qui... Perché questa è la canzone più bella del mondo sulla morte!! Grazie... E i tuoi concerti a Vialfrè e nella nostra Ivrea sono stati spettacolari!! Grazie per tutta la tua musica, voglio altri innumerevoli album...
Molti commentano questa canzone e la canzone stessa parla della morte stessa come morte fisica, ma io la interpreto di più come morte di una relazione tra due amanti, tra due amici stretti, quasi fratelli/sorelle. La interpreto come la nascita, la maturazione e la morte di tale rapporto che, non ha un punto, ma si reincarna in qualcosa di più bello, profondo e maturo. Che magari non sarà in questa vita, o forse sì, o magari nella prossima. Chissà…. ciao Alice ❤
Ci ho provato, lo giuro, Ma non riesco a capire: Cosa cazzo è successo? Mi sembra di affogare. Ora ho voglia di urlare come Paolo in Teoroma, nello stomaco ho il fuoco Mentre la terra trema. Voglio prendere un albero, Strapparlo dalle radici, dare fuoco ai palazzi, fare a pugni Non sai più chi sei tu Poi penso che forse ci dimenticheremo E poco a poco ci dissolveremo di fiori e un miliardo di pensieri, tra viaggi rumori profumi e desideri. Gli spazi, la pelle, le linee dei nostri volti Gli odori le voci le nostre stupende parole si disperderanno nel tempo, nel vento nei tuoni nei lampi. E resterà il silenzio Ma questo è il pensiero che mi fa impazzire: non so morire E non voglio. Io non voglio. Saremo orizzonti e ci potremmo ammirare, ci nasconderemo nel profumo del mare Ci ritroveremo nei dettagli più belli Ci riscopriremo nelle cose più rare E sarà superfluo non saperlo spiegare: al tramonto di tutto potremo capire