CROIX89 E MARIO REACT SERVIZIO TG1 SUL WEB E VIDEOGIOCHI (HANNO RAGIONE!!) 

Il tizio "metaforizza" con la coca Io dico che ha ragione La gente in chat si incazza manco fosse in astinenza ;)

Questo è un cazzo di affronto! Nessuno può paragonare la mia coca con quella merda di videogiochi

A 2:00 comunque c'è anche da capire che la dopamina, nonostante sia lo stesso neurotrasmettitore che si libera con le droghe, è soltanto ciò che ci fa sentire "aggradati" da qualcosa. Quindi TUTTO ciò che ci fa stare bene sul momento è dato dai nostri circuiti neuronali che liberano dopamina. Non ha senso usarla come argomentazione per dire che i videgiochi fanno male altrimenti si potrebbe dire che mangiare un buon piatto, scopare, allenarsi in palestra e scoprire cose nuove studiando SONO AL PARI DELLA COCAINA, solo perché tutte queste cose liberano dopamina. Il problema principale di questi report giornalistici è il continuo riassumere, ridurre all'osso e semplificare delle cose così complesse che neanche chi scrive lo script capisce davvero; anzi, a malapena la scienza capisce le correlazioni dirette tra cosa succede al cervello, cosa esperiamo e come ci trasformerà.

Io sono un educatore (quindi ho studiato e dato esami di psicologia, sociologia e pedagogia) e lavoro dentro le scuole. Posso dire tranquillamente che lo sguardo della ricerca che e' stata fatta da questa persona (insieme al suo team di specialisti) e' parziale e prende in considerazione solo gli studi che si schierano contro il web/videogiochi. Esistono altrettanti studi (il mio ambito di ricerca, tra l'altro) che evidenziano scientificamente (esperimenti, ricerche trasversali ecc.) come web e videogiochi possano essere usati per tracciare percorsi educativi efficaci, potenziare lo sviluppo cognitivo e creare una tendenza proattiva alla vita. In sostanza: questo esperto e' stato fazioso e ha voluto mostrare solo la parte negativa (che c'e', nessuno lo mette in dubbio) di questo fenomeno, dicendo cose scientificamente sbagliate e senza nessun riscontro come l'abbassamento del Q.I. generazionale, tra l'altro. Come al solito: quando soffia il vento del cambiamento c'e' chi costruisce muri e chi invece mulini a vento.

Strano che Marco faccia il bastian contrario, non me l'aspettavo 😂

Qualcuno ha 300g di Zelda?

i processi che attivano piacere e scatenano una fase di dipendenza dopo l'assunzione di droghe sono le stesse che portano a dipendenza dall'uso di web/videogiochi perché passano tutte per un area del cervello che è il nucleus accumbens, che regola anche il piacere dato da sesso, fumo, cibo, ecc... quindi per forza di cose i processi chimici sono gli stessi

"Essere giovane non è mai stato facile, soprattutto in questa fase storica".... Nessuno che si sia fermato mezzo secondo ad analizzare sotto quanti punti è sbagliata questa frase.... C' è stato un piccolo peggioramento negli ultimi 2 anni per il covid.... Che comunque non scambierei per un infanzia negli anni '50.

Il problema di questo servizio è che prende un problema vero e reale per estremizzarlo ridicolizzarlo e sfruttarlo. DI base quel che viene detto non è tanto sbagliato (nonostante le dinamiche e il modo lo siano...e in un servizio serio non sono cose che si possono ignorare) ma viene strumentalizzato per il solo fine di demonizzare un mezzo (e vendere un libro se si vuole esser maliziosi). Non è un servizio fatto per i giovani, prendiamo solo la dialettica: "console dei videogiochi" o "compagnie del web"... non è così che trovi un contatto coi giovani. Non è nemmeno un servizio per chi li vuole comprendere questi giovani...è qualcosa fatto solo ed esclusivamente per leccare il culo al classico boomer 60enne che si compra un libro che probabilmente mai finirà davvero così da poter dire al nipotino di 13 anni "eh ma il signor Cangini dice..." Questo servizio per quanto mi riguarda è la raffigurazione di una società ormai vecchia, dove ai giovani viene negato un posto in cui stare. Da bambino non mi è mai stata data la possibilità di rinnegare i libri, i "grandi" mi hanno sempre spinto verso di essi costringendomi ad accettarli perchè "importanti"...e io l'ho fatto, oggi sono i "grandi" a rinnegare quel che i giovani reputano importante e quindi mi chiedo : perchè oggigiorno un bambino dovrebbe voler diventare un adulto? Perchè voler diventare ciò che da sempre ti ha rinnegato? non è che forse questa alienazione dei giovani non è tanto colpa dei videogiochi ma proprio di servizi come questi?

bello che abbia fatto l'esempio del ristorante, che a marco non da dipendenza... (dice uno che ha un palese problema con il cibo)

Ragazzi, abbiamo finalmente dato un volto, a Marco del futuro.

Fa vedere il video a marco cercando approvazione...ha dato ragione a cangini😂😂😂

E giustamente ho visto questo video dopo essere stato ore e ore a cercare di sbloccare The Forgotten su Isaac e realizzare tristemente che ho fatto schifo come tutti quanti in questa società di disadattati

I videogiochi effettivamente innescano gli stessi meccanismi psicologici che ritroviamo anche nell’assunzione di cocaina, il nostro senatore non li cita, ma fa riferimento alla dopamina (lui ne parla a livello ormonale, sarebbe meglio in questo caso trattarla come neurotrasmettitore per non fare confusione). La dopamina é la diretta implicata nel nostro sistema di ricompensa, tutto ciò che incoraggia la nostra sopravvivenza attiva un campanellino nel nostro cervello che ci porta a ricercare quella sensazione. Breve lista degli stimoli che possono attivare il sistema dopaminergico: tutti quelli piacevoli. Quindi ricorderei al nostro senatore che similitudini come quelle che ha fatto lui sono di una faziosità MOSTRUOSA. Anche il cibo attiva la dopamina, anche muoversi attiva la dopamina, anche le relazioni sociali del mondo REALE di cui parla attivano la dopamina. Possiamo quindi paragonare tutte queste attività a una striscia di coca? Assolutamente no. Esiste un livello normale e uno patologico dei livelli di dopamina (anche quando questa è troppo poca). Tutto, letteralmente, può scadere in una dipendenza, allora sì che va messo a confronto con le altre, sempre tenendo conto degli effetti di quelle dipendenze (nessuna è positiva, giocare tanto ti può portare a problemi sociali, perdere tempo, e anche a problematiche di salute, sniffare tanto ti porta alla morte.) Attenzione all’informazione che si appella al principio di autorità degli "esperti che dicono che", perché spesso utilizza stralci di verità, omettendo le parti che non convengono, letteralmente si sarebbe potuto dire che un bacio scatena gli stessi meccanismi della cocaina, e non avrebbe avuto torto (perché si parla sempre di dopamina, poi cambia la quantità della stessa). Tra l’altro la cocaina, per concludere, attiva tutta una serie di altri meccanismi che vanno a modificare materialmente il cervello, cosa che un videogioco non fa. Se ogni cosa che dà piacere si trasformasse in una dipendenza associabile a quella della cocaina, ci estingueremmo nel giro di 6 mesi

Il videogioco per quanto bellissimo media, resta un'attività ricreativa e dovrebbe rimanere un'attività ricreativa ed accettare che quando questa attività prende più spazio delle attività produttive (andare in palestra, studiare, fare soldi, lavorare, fare sport, viaggiare, leggere) è un problema. Definire boomer chi fa questo genere di discorso non fa altro che evidenziare la sfigataggine di chi fa così.

impressionante quanti tossicodipendenti triggerati ci siano in sti commenti. la mia generazione è fottuta…

Grande stuvi che taglia le donazioni

Ho passato ore a nerdare, Marco ha ragione: i nerd hanno problemi C'è chi trova un equilibrio anche con la coca, comunque Buon per lui

Mamma mia ma quanti aerei passano fuori dalla finestra di Mario

Credo sia obbligatorio però definire il “nerd” in questa situazione, prenderò me come esempio cercando di essere il piu oggettivo possibile riguardo la mia vita: quando sono a casa spesso e volentieri gioco ai videogiochi con i miei amici su discord, ho recentemente iniziato a fare allenamento perche mi sono reso conto di necessitarne. Da piccolo ero veramente capace di spararmi anche 16 ore di gioco continuo, stessa cosa quando inizia a giocare a fortnite verso i 15 anni, ma adesso, crescendo, questa cosa mi è abbastanza passata, gioco ancora diverse ore ai videogiochi quotidianamente, ma non mi sognerei mai di mancare al contatto umano diretto con i miei amici: esco ogni sabato, cerco di essere sempre presente ad ogni evento che mi propongono, mantengo molte amicizie ecc… sui social ci sto per il piu quando a scuola facciamo materie i quali professori sembrano mancare una parte di cervello, che è quella che dovrebbe fargli rendere conto di dove sono e chi sono. Adesso, io dovrei essere definito come nerd? Se no, vuol dire che i soggetti di cui si parla in quel servizio devono essere in una situazione molto più estrema della mia e di molte delle persone che come me fanno uso di queste tecnologie immagino, se si, allora il fenomeno, per come la vivo io, non mi sembra cosi grave quanto lo fanno loro

Si marco ma se tu ce l'hai con il videogioco perchè l'hai approcciato nella peggiore delle maniere, magari anche non per colpa tua, non vuol dire che allora il videogioco sia una merda che va demonizzata, e il fatto che molti che videogiocano lo facciano tanto non significa che sia una droga anche perchè il motivo del paragone deriva solo dal fatto che un medico gli ha detto che giocando si rilascia la stessa sostanza che si rilascia quando ci si droga, quindi anche la cioccolata, le passeggiate o il sesso NON POSSONO CHE portare all'abuso? dai ragioniamo un po' con la testa invece di dare ragione a un tizio perchè ha parlato con delle persone competenti e poi ha tratto le conclusioni che voleva lui.

Menomale che Marco si era liberato da quella mentalità chiusa e da boomer di Messina.....

Sta di fatto che senza smartphone e videogiochi la mia vita sarebbe una merda. E non perchè sono talmente dipendente dal non riconoscere la realtà, ma perchè è davvero così. Se voglio vivere nell'asocialità più totale, e ci sto bene, voglio avere il diritto di poterlo fare senza essere visto come un "malato" da curare. Le persone fanno schifo, e sul treno voglio guardarmi i tiktok imbecilli, non voglio dialogare col vecchio nazista rincoglionito di fronte a me. E in ogni caso riesco comunque a trovare un equilibrio che mi permetta di nerdare 9 ore al giorno ed uscire comunque con la mia fiha, chi non riesce a farlo, mi spiace dirlo, ma si merita la situazione in cui sta.

secondo me stare troppo tempo sui videogiochi è un sintomo di un altro problema, ed è quel problema la vera causa.

1:37 Killua Zoldyck, chiunque tu sia, ti stimo un casino! Scusate per un attimo mi sono esaltato. Torniamo a vedere il video.

Secondo me Marco su questo argomento mostra la sua frustrazione di aver speso parecchio del suo tempo e della sua vita nei videogames , passando dall'adorarli a prendere consapevolezza che forse tornando indietro non avrebbe speso tutto quel tempo. La verita' sta sempre nel mezzo , nel senso che sia lui che il signor Cangini dicono cose anche giuste ma inevitabilmente tirate da un bias personale e che li riguarda. Marco ha il bias e la rabbia dell'aver speso tutto quel tempo in videogame , Cangini dell'aver pubblicato un libro che mostra ricerche con dati che magari potrebbero essere veri ma decontestualizzati e portati all'estremo . Alla fine sono solo strumenti che servono magari per staccare il cervello un po' dopo una giornata di lavoro o per fare qualcosa con amici diverso dal solito . Pero' , benche' "uso che degenera in abuso" e' abbastanza inutile come affermazione , e' anche vero quello che ha detto Marco, cioe' che i videogame quali Final Fantasy e molti altri , ti portano ad avere quel senso di progresso e gratificazione man mano che procedi. Questa dinamica in effetti si puo' ritrovare in ogni cosa : su instagram quando scrolli post di tuo interesse e il recommending system che ti propina altre cose che a te sul momento piacciono o banalmente anche un piantare un seme e aspettare che cresca per diventare una pianta. Il punto critico sta in quello che ti lascia l'attivita' fatta , perche' personalmente quando scrollo storie su IG , a stento me ne frega qualcosa ma continuo a farlo perche' e' un meccanismo subdolo , contrariamente al "piantare qualcosa" che lascia effettivamente qualcosa di buono come l'abilita' nell'agricoltura, qualcosa che genera frutti , fare qualcosa di buono per l'ambiente ecc. Alla fine nessuno ti dice cosa e' davvero giusto fare ma Marco in questo video ha capito il suo personale senso di cosa sia giusto e reputa che magari i videogame sono abbastanza subdoli e io sono d'accordo

sembra che la coca marco se la sia sniffata prima di riprendere sto video (non mi sembrava esattamente lucido)

mario sturniolo qui parla di adolescenti.

Il problema, come hanno anche detto, è che il pubblico medio di questi servizi abbia dei figli, i quali cresceranno con l'idea che i videogiochi e i social siano sbagliati per colpa dei genitori. Poi "l'uso che non può che degenerare in abuso" è una cazzata. Uno può anche giocare moderatamente. È vero anche che la "dipendenza" esiste, non si può dire nulla su questo; il fatto è che demonizzare social e videogiochi (2 mondi, secondo me, a dir poco paralleli tra loro) mettendoli alla pari della *COCAINA* (che effettivamente uccide un sacco di persone all'anno) è semplicemente sbagliato. Sapete cos'altro produce dopamina? La musica. Seguendo questa logica: Mozart era un cocainomane e Verdi si faceva i cartoni di LSD? Mi pare esagerato. E sapete cos'altro produce dopamina? Scopare. Quindi ciò che fa andare avanti la nostra specie da decine di migliaia di anni è al pari della cocaina? Ma per favore

Mario mio fratello

Ma ci voleva tanto a capire che cocainternet sarebbe stato un titolo mille volte migliore di coca web?

stavo giocando a Briscola online e mi sono reso conto ora che ho 50 anni e devo farmi una vita

Ah mannaggia me lo ero persa .

Marco Merrino ed il farm su Elden Ring

grazie stuvi

@croix89 vorrei davvero affrontare un dialogo con te, non so se tu stia trollando ma il tuo modo di pensare mi “affascina” perché è un autocritica assurda conoscendoti e sapendo che ne fai un lavoro con web e videogiochi, un abbraccio Marco e fanculo a chi insulta solo perché ha un pensiero diverso

Secondo me sui videogiochi ne ha azzeccata mezza, sui social invece ha completamente ragione, sono egocentrismo puro.

senza contare che il cibo poi, è per forza una dipendenza, dato che sei costretto a nutrirti 3 o + volte al giorno, ogni fottut giorno della tua vita

Marco: fa un video su come la dipendenza dai videogiochi può essere associata a quella dalle droghe Pubblico: un genio, un grande, pilastro di youtube italia, dovrebbero mandare questo in tv *Senatore su Rai1 arriva e fa un discorso su quanto i videogiochi siano delle droghe a tutti gli effetti* Pubblico: boomer, che schifo , in Italia siamo indietro di 100 anni, non sa di cosa parla

Marco trollino fa sempre ridere

e proprio come i videogames, il cibo, anche se vogliamo chiamarlo dipendenza, non è detto che sia una cosa negativa. se il mondo è una merda, non ci vedo niente di male nel volersi estraniare da esso. questo ti porterà a risentirne in salute fisica e sociale? sti cazzi, il gioco vale candela

Non avete visto Trainspotting 2? Siamo tutti dipendenti quindi fatevi, ma fatevi di qualcosa che vi faccia bene

Meno male che all epoca c'era l'eroina e non i videogiochi

Ma il senatore è stato palesemente ispirato da Impatto G, ovvio che Marco gli dia ragione.

normalmente non sarei con questo signore, ma vedere la gente che sceglie deliberatamente di farsi incluare da giochi come genshin impact mi fa quasi pensare che abbia ragione.

attenzione se scrivi servizio nel titolo arriva Yotobi e ti segnala il video

Marco Merrino come sempre all'avanguardia. C'è un po di confusione sul tempo che stiamo vivendo perché è una cosa completamente nuova e mai vista prima. Ci sono da una parte quelli troppo grandi che da ignoranti danno il cellulare ai bambini e dell'altra quelli troppo giovani per cui questa è la normalità. I mezzi di oggi sono fondamentali ma andrebbero normati per età e tempo investito (per esempio carta d'identità) perché le conseguenze sul cervello e sulla società sono devastanti. Lo dico da appassionato di videogiochi, youtube e coetaneo di Marco

ma perchè un rappresentante di forza italia ha voce in capitolo quando si parla di istruzione?

Chi non ha un minimo di curiosità o una forma per gestire la noia si chiude, indipendentemente che siano videogiochi, cibo, droga, socials e tutto il resto. L'abuso è la conseguenza della mancanza di ricerca di nuove fonti di soddisfazione, intrattenimento e divertimento.

Effettivamente se io non lavorassi 8 ore al giorno sui cantieri e non dedicassi il resto in gran parte a RU-vid sicuramente mi ci infognerei come qualche anno fa sui videogames... Quindi si, degenera in abuso, come tante altre cose.

Penso che Marco a volte vada contro per il gusto di farlo e provocare, e non sono sicuro se ne renda conto, come fece ai tempi col video degli anime, che però era ben pensato e c'era una struttura con dei punti validi. Qui sembra solo voglia fare il bastian contrario. Se Mario gli avesse che non è necessariamente figa come cosa e si può anche essere d'accordo e no non sembri stupido ( Tutt'altro quando qualcosa è così evidente ) l'avrei preferito

Occhio che se Yotobi legge che hai scritto "Servizio" ti mangia vivo...

Ma che vuole dire e dal 2000 che iniziamo ad avere consapevolezza delle persone ci rendiamo conto delle cose e cerchiamo di di aiutare e di migliorare gli stili di vita... Non è colpa dei videogiochi e solo che grazie a internet e più facile parlarne in negativo ma anche in positivo. Ovvero ne arriva la conoscenza ma è anche più facile chiedere aiuto

Il giovane che ha raccontato la sofferenza credo sia il padre di patzsche

Marco palesemente troll forzato per andare controcorrente a tutta internet Italia che invece si è ovviamente schierata contro questo servizio. Cosa che va anche bene, ma se hai 16 anni e dici che i green day sono una merda perché fanno pop punk. A 32 anni mi aspettavo un'analisi un attimino più seria, ma capisco che ci vogliono anche le competenze per fare le suddette analisi. A me a dare fastidio non è stato tanto il pippone coi piedi sui videogiochi e la cocaina, ma l'aver affermato che questa generazione ha un QI più basso delle precedenti. Dove sono i dati che supportano quest'argomentazione? Perché quelli che ho io affermano che questa generazione è la più alfabetizzata della storia italiana. Per non parlare del ruolo dei videogiochi nello sviluppo dei riflessi e della logica. La nuova generazione di chirurghi sarà più brava di quella vecchia anche grazie alla manualità acquisita nei videogiochi. Ma vabbè, del resto a luglio divento medico-chirurgo quindi che cazzo ne posso sapere io

MARCO HA RAGGIONISSIMA CAZZO E SE RISPONDETE INSULTANDOLO NON FATE CHE ACCREDITARE LA PAROLA DI MARCO

Tutto può diventare una dipendenza anche quello che sembra innocuo, la chiavi sono moderazione e testa che è anche un discorso abbastanza generalista.

In casi come questo Qualche live sperimentale di lettura di un qualche libro sull'argomento Se si può fare L'idea non mi sembra malaccio

Marco il primo che fa un'analisi imparziale sulla questione e non da influencer

Mario conferma che non è vero l'esempio della cocaina, chi altro può avere più voce in capitolo per dargli contro?

Anche fare sport genera dopamina,vuol dire che tutti i serial killer che erano in buene condizioni fisiche sono assesini per colpa dello sport? O che tutti gli stupratori sono stupratori per colpa delle donne?

Io non conosco nessuno della mia generazione (1997) che passa meno di 4 ore davanti a social o videogiochi. Se nelle 24h giornaliere, dormi 8h passare 1/4 del restante tempo su social o videogiochi mi sembra abuso.

Tutti abusano di qualcosa...

mi limito a dire che le argomentazioni di quel "senatore" sono imbarazzanti ed il fatto che Marco sia d'accordo con lui non solo non mi stupisce ma mi raggela ancora di più il sangue nelle vene, perché sono abbastanza sicuro che non sta facendo il personaggio (o almeno non del tutto) evidentemente è colpa mia che m'incazzo manco fossi un drogato in astinenza, giusto? in ogni caso stavolta una visualizzazione ed un commento me li avete strappati, ma confido nella mia capacità di autocontrollo che non succederà più non ho abbastanza tempo né voglia di seguire il Marco di Twitch, che mi ricorda i peggio troll usciti dai primi anni 2000 lo era anche nei suoi primi video, ma almeno lì sembrava avere una parvenza di cognizione di causa

non devi pretendere di poter dire ad un altro umano cosa puo e cosa non puo fare, è l unico "devi o non devi" che è valido perche sfancula tutti gli altri

Marco questa volta starà : A Manipolando 90% B Scherzando 90% C Fingendo 90% D Memando 90% E Dicendo quello che pensa davvero 0.000001 %

Il termine "ikitomori" non è cinese, è giapponese. È una vergogna che alla rai si facciano errori del genere

Stuvi c'è modo di rivedere il video della live dove reacta a fate/to the bone di sharkl? Non si trova più

L'opinione di Marco è soggettiva e può piacere o meno ma gli insulti ricevuti subito dopo sono assurdi e imperdonabili . Ma vabbè su Twitch...

Secondo me media e target non sono adatti a far passare un messaggio, nonostante il contenuto anche interessante. Invece di dare il motivo del perché il figlio quindicenne ha problemi a madri 40/50enni che non aspettavano altro, fornisci le stesse informazioni, meno estreme nel "tono", a un pubblico di giovani adulti che può rispecchiarsi anche nella situazione. Quasi tutti noi veniamo a sapere dell'esistenza di sto articolo indirettamente e già col sottotono "boomer contro videogiochi e social"

18:42 marco ha completamente ragione.Mario privo di una personalità

come s ei drogati non avessero comportamenti aggressivi, vero marco?

non tutte le persone che hanno studiato possiedono di conseguenza intelligenza e onestà intellettuale: madò, forse il peggior video di croix89

Stuvi giochiamo a lol?

Di base il tizio potrebbe avere anche ragione nel porre il problema, sbaglia totalmente i modi in cui lo pone e la generalizzazione è ai limiti dell'imbarazzante. Purtroppo questo succede quando si cerca di fare i paladini e di risolvere problemi di cui però si conosce poco, sia a livello di problema in sé (i videogiochi appunto, di cui il signore sembra avere una conoscenza poco più che superficiale), sia a livello di target, dato che mi da l'idea di non sapersi minimamente approcciare e relazionare ad un millenial che può soffrire dei problemi descritti. Ci vuole consapevolezza e tanta sensibilità, fare i paladini con evidenti fini politici non aiuta minimamente a risolvere quello che è un effettivo problema.

Quel tizio ha ragione Si concentra solo sugli aspetti negativi, ma non lo biasimo, anzi capisco e approvo la sua scelta

per quanto riguarda il discorso a 15:20 circa e cioè che l'accesso limitato a posti come fb sarebbe una buona cosa perché così soggetti nocivi come salvini la smetterebbero di spammare post di propaganda razzista mi trovo in disaccordo ma solo perché secondo me essendo considerata una figura pubblica e, ancor più importante, un politico, una restrizione del genere non si applicherebbe (e anche perché su instagram esiste già un meccanismo del genere per cui potrebbe esistere anche su facebook per quanto ne so)

ha ragione mario.

Raga avete un pacchetto di super mario?

Questo tizio si sofferma solo sugli aspetti negativi ma i videogiochi non sono per niente inutili. Primo, tutto parte dall'educazione dei genitori, secondo ci sono certi videogiochi (per esempio Final Fantasy) che ti insegnano cose che nemmeno un film o un libro può riuscirci e ve lo sta dicendo uno che gioca non più di 2 ore al giorno.

allora parliamone il fatto che i disturbi sono aumentati e vero ma non e detto che un disturbo appare solo perche si gioca può essere anche cyberbulissmo purtroppo ci sono tanti fattori che cambiano questi dati detto sinceramente sono d'accordo per il 20% quel 80% e la parte che dice e questa e una stronzata ecc qua purtroppo si parla sempre di una parte di persone. perche non tutte le persone sono così e linteligenza non dipende dallo studio ci sono persone che se non fosse grazie a internet non saprebberò diverse cose e così via. il fatto e che si parla di quel tot di persone parlando in generale e detto sinceramente nella tv si cerca sempre di essagerare (non sto dicendo che quello che hanno detto e troppo ma il fatto che si cerca sempre di andare contro i giovani il più pessante possibile solo per avere più ragione sopratutto se andiamo a vedere l'età media di chi guarda la tv) detto ciò questa e la mia opinione. (scusate ma non amo le virgole e i punti )

Stuvi come mai, dato che hai deciso di zoomare i momenti in cui stoppano i video, non hai zoomato direttamente la loro cam ma ci sono anche i bordi del video? mi disturba molto questa cosa.

STUVI MA HA RAGIONE???!

marco memino ;)

"questa persona non appare scema vecchia e rincoglionita" ---->"console dei videogiochi" "compagnie del web" sto boomer non sa manco come si parla ai giovani e ha sparato una marea di cagate sempre per demonizzare internet e videogiochi, basta pensare alla roba del QI più basso nella nuova generazione che non si sa dove l'abbia tirata fuori. Di base il discorso sulla dipendenza è anche vero ma è il modo in cui viene affrontato in questo servizio e in generale in televisione che è da mettersi le mani nei capelli

Ciao stuuuvi

Comunque che chat tossiche quelle su twitch...

Ok boomer

I videogiochi sono inutili.

Trollare non fa ridere

mario e marco pessimi entrambi ad argomentare a favore della propria opinione

Secondo

Best freebooter

Prima

Che stupidate che hanno detto

STURNIOLO :TACI