rispetto le idee di tutti ,ma secondo me maroccolo si bravo ma uno dei tanti cioe non sento quella cosa che come dite tutti voi lo rende stupefacente ,allora vi chiedo ma se considerate maroccolo un genio dello strumento appunto il basso ma provate a sentire il bassista degli who john entwistle oppure il bassista dei japan che ora mi sfugge il nome ,ne ho detto due i primi due che mi son venuti in mente ma potrei dirvene altri 10 ,torno a ripetere attenzione non ho detto che non sia bravo ma usando un gergo calcistico non e un fuoriclasse ,questo e il mio pensiero un saluto a tutti
Geniale, vero, e a me sembra di sentire la stessa potenza nel bassista dei Viagra Boys: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-cWtPu_gFrvU.html
Fondamentale Canali nei CSI. Era tutto l'insieme che funzionava . Ferretti in un'intervista disse "chitarre disturbate " di Canali ... preziose , Gianni Maroccolo la dimostrazione che esiste Dio .... strumentalmente Canali è mostruosamente bravo.
Unità di Produzione nasce nella Russia post-sovietica e la riguarda. È una spietata critica al socialismo reale (o per meglio dire al "capitalismo di stato"), cupa e pesante apocalisse in cui l'uomo è privato di ogni individualità e ridotto a una macchina automatica, un ingranaggio di un'Unità di Produzione
Uno dei migliori album del rock italiano degli anni 90. E pezzi che potevano rivaleggiare con il repertorio CCCP. Unità sotto solo per me a... Forma e sostanza... Comunque incredibili allora e oggi.
Dopo averla ascoltata miliardi di volte l'ho ascoltata poco fa mentre camminavo per strada e mi sono venuti nuovamente i brividi come se l'avessi ascoltata la prima volta... Penso che Tabula rasa Elettrificata sia un capolavoro ed uno degli ultimi lavori italiani gratificanti e sopratutto gratificati dal pubblico. Mi dispiace solo per la batteria che nel missaggio è risultata un po' fiacca (con un volume un pochino più alto sarebbe risultata ancora meglio valorizzata nell'esempio)...
A parte il basso meraviglioso e ossessivo di Gianni Maroccolo (ma bravi pure tutti gli altri musicisti) il testo è poesia: Che la terra è pesante Non si può sollevare Che la terra è pesante Pesante da portare
dai... tutto l'insieme però è il tutto ! cioè .... non trovo una parola per valorizzare al massimo questo capolavoro ...!ma forse non devo farlo io .... si capisce ascoltandola !
Splendente in età acerba di passione rosso fiammante ma senza età matura marcia impostura ma senza età matura marcia impostura delirio onnipotente dominio che sovrasta efficenza d'inetto burocratica casta potenza del pesante preme compatta schiaccia! e come disse un ragazzo al concerto :"prima ci crisci e poi ci abbandoni!"
Ho letto continui riferimenti al basso di Marrocolo ma nulla sulla poesia che ha scritto Glf con questo testo, una critica a quella che la grande URSS..
Questo e il tuo pensiero, io sono convinto di viverci in una latrina di paese che ha regalato la propria sovranità, facendosi governare da inetti incapaci come il duo Renzusconi.
Al massimo è una critica al materialismo. E bisogna anche vedere quanto lo sia, in quanto può anche essere intesa come sua esaltazione. I CCCP, a mio parere, possono essere inquadrati in un'ottica polemizzare con l'ortodossia comunista nostrana e sovietica. Il che, peraltro, ha senso, considerato che quando hanno fondato i CSI l'URSS non esisteva già più. Grande sound. Tuttavia è bene ricordare come il movimento punk abbia sempre posto innanzi, dal punto di vista programmatico [ammesso ne abbia mai avuto uno (ed io sarei per il sì)], la distruzione di ogni impianto sovrastrutturale strafottendosene di ogni cardine razionale, in modo aprioristico e nichilista. A tratti sono riusciti a fare della buona musica. A rompere i coglioni ci sono riusciti pressoché sempre.
I like this song and this doesn't make me part of any dictatorship or anything. Just listen to the notes and that's it. To be honest I can't even understand the lyrics.
minchia che bello sto brano! ho seguito i primi cccp poi li ho persi di vista, ma mi togliete una curiosità? Questa canzone è una critica piuttosto pesante della società, bersagli principali sono il potere temporale e il regime comunista...già nel 1997 Ferretti aveva rivisto la sua posizione politica? come si concilia con la tradizione rossa del gruppo? Qualcuno mi risponda per favore.
So che la risposta giunge 6 anni dopo, tuttavia...dopo la caduta del muro di berlino, i cccp cambiano nome in csi, evolvendosi e ''rendendosi liberi'' da vincoli di ideali politici che fino all'89 li distinguevano. la scoperta dell'occidente, le note, le critiche e i fattori positivi si possono trovare negli album dei csi, che poi termineranno con i pgr secondo ''l'evoluzione sociale', se cosi' vogliamo chiamarla, del maestro Ferretti Lindo Giovanni. Spero di esserti stato d'aiuto!
"I soviet più l'elettricità non fanno il comunismo, anche se è un dato di fatto che a Stalingrado non passano". Non capisco se per Ferretti l'alternativa era restare all'aratro sotto lo zar.
Parla per caso del passaggio dalla concezione feudale della produzione a quella industriale? Calcolando che in Russia questo passaggio è avvenuto più tardi, evidenziando più plasticamente il contrasto tra il prima e il poi
Belissima, ma scherzi a parte in URSS c'era la giornata lavorativa di otto ore ridotte a cinque per i lavori usuranti come quello descritto nella canzone. Uomo ridotto a unità di produzione una sega. Dispiace che i CCCP si siano abbassati a vendere menzogne del genere.
al di là della dichiarazione di Ferretti (mi pare "questa canzone va cantata col pugno sinistro alzato e con commozione..." o qualcosa del genere) il testo mi sembra che sia chiaro, sconfessa in pieno la sudetta dichiarazione, o no?
Beh... Da fan dei CCCP/CSI questa la trovo forzatina... Basta guardare le partiture di George Harrison, l'arpeggio di chitarra di Blackbird suonato McCartney (bassista), i ritmi di Ringo Starr con 4 pezzi di batteria in croce e qualsiasi cosa abbia fatto Lennon. Non erano musicalmente formidabili, erano eccelsi.
qui va ancora bene dopo piu nulla a parte le patetiche e direi ridicole conversioni cristianepubblicitarie di giovanni il lindo cose che abbiamo vissuto in molti
