Grazie Danilo, ogni parte di noi si mostra a noi, anche il signore dell' hotel é una parte di te, fuori di te affinche venisse vista; di certo anche nostra se stiamo ad ascoltare te che racconti. Ottimo il vissuto. Comunque quando dici " smettila" se non é abbastanza ampio lo spazio per percepire quelle voci di fondo che giudicano, non siamo nemmeno coscienti di muovere giudizio. A me capita a distanza di giorni osservare cosa é intervenuto in alcuni momenti. Cosi ho imparato a rivedermi.
Ciao Danilo, ho una domanda. Visto che siamo noi a creare prima con la mente quello che sarà il nostro 3D, nell'esempio da te esposto, quando tu hai manifestato il concierge in hotel che si giustificava continuamente - e tu l'hai notato, perchè quell'evento si è presentato proprio mentre tu eri là e non un altro- deve comunque essere visto anch'esso come un messaggio evolutivo del subconscio, anche se la cosa non ti ha in qualche modo scosso? Oppure ciò ha un senso solo nel caso in cui gli eventi ci suscitino emozioni negative? Spero di essermi spiegata perché, a volte, la difficoltà maggiore sembra essere quella di come interpretare gli eventi. Grazie
Gli eventi che vivi li attiri per la tua evoluzione. Per me è stato utilissimo vivere quell'episodio, anche per poterlo raccontare. L'interpretazione corretta da dare a qualsiasi evento è questa: lo vivo perché mi serve per la mia evoluzione.
il personaggio dell hotel si aspettava il rimprovero ....perchè il mondo esterno è il nostro specchio, ma siccome non lo otteneva da voi due lo esigeva ripetendo le sue giustificazioni...