Spira è un viaggio vorticoso, Tra assolate valli, città brulicanti di passi, di pensieri.. Tutto si fonde in una lingua sconosciuta e universale che rievoca quiete e disperazione.. Un volo negli stati d’animo, nelle tempeste, nella calura, nella Gallura e la paura.. Forte questo grido dilegua ogni banalità terrena, minimizza il mortale e ci fa planare su ogni mare..❤
Vista due volte alla prima tornata di concerti, quando erano ancora in duo. Grazie davvero, un filmato così di alta qualità è davvero prezioso e gradito
Que emoção assistir de novo a este incrivel trabalho de uma interprete que conheci este ano no ESNS. Ansiosamente aguardando pelo encontro na cidade do Porto. a sua musica desde logo entra em mim e preenche todos os cantos do meu corpo ficando a minha alma plena de satisfação. Um privilegio conhecer este trabalho. 🤍🖤🤍🖤🌹
Quando un musicista ha qualcosa da dire ed ha un percorso …brava Daniela ti ho scoperta grazie ai Godflesh e ancor più felice sapere che sei sarda come me
@@giorgiom7231 sono calmo effettivamente sono due generi di elettronica diversi uno viene dal metalanni 90 lei è un innvoatrice di come fare musica elettronica con una voce che si amalgama bene ai suoni
Ecco una delle realtà più importanti e convincenti del panorama non solo nazionale. Va a scomodare sia la tradizione tri-millenaria sarda, sia quella mediterranea, oltre al minimalismo e alle microvariazioni care a Terry Riley e Steve Reich. Il tutto permeato di dosi non invadenti di elettronica, dove regnano fascinosi bordoni monotonali, ideali anche per dar spazio a passaggi aleatori, dunque non previsti. Interessante pure il lavoro lessicale, dove non tutto è spiegato, in quanto non di rado i testi non hanno importanza centrale, mentre assumono un ruolo basilare il "suono" e i passaggi onomatopeici. A mio avviso, è questa la via da percorrere e spulciare per ricostruire/rifondare nuove ipotesi di cantautorato proiettato "avanti". 🎷🎼🎺🌹👏
Questa artista mi ha fatto sentire la irrefrenabile voglia di fare parte di questo evento musicale, e in realtà nello stesso tempo mi ha dato la consapevolezza di esserne parte come spettatore; come l'essere umano che contempla l'universo di cui è parte.
brava. certo, un accenno ai musicisti che l'hanno accompagnata (e chissà magari al fonico di turno) e senza i quali non avrebbe potuto realizzare quello che ha realizzato, sarebbe stato un gesto carino (per non dire 'doveroso').
S T R A O R D I N A R I O ! E' un lavoro strepitoso. Suggerisco caldamente di selezionare con maggior cura chi stampa e ristampa i vinili (TROVAROBATO? TANCA RECORDS???): le stampe che ho comprato e restituito innumerevoli volte sono un vero insulto all'artista ed alla sua fantastica opera.
hard to say: it' a mix of italian, sardininan dialect, latin and totally new words. It's disconnected from a specific language, all the words are thought only basing to their funcionality with the music
Only one correction (or a small thing to add): if you meant Sardinian, you may talk about the sardinian language, or did you want to talk about a specific sardinian dialect? Like 'Gallurese' :)
@@eldino Ma per la Pes i testi non hanno per forza un significato, spesso li usa in maniera onomatopeica, a lei interessa prioritariamente l'effetto sonoro.
Mi colpisce sempre il fatto che per alcuni chi fa una canzone pop di tre accordi è un incapace, mentre chi con una qualità compositiva simile realizza un prodotto "alternativo" viene eletto a genio della musica...il risultato è apprezzabile, ma mi sembra che si stia esagerando, stiamo tranquilli che ne abbiamo già tanti di musicisti assolutamente normali esaltati oltre misura (tipo il suo mentore 😂)
Come sempre quando si fanno questi paralleli, un po' forzati, bisogna capire se queste persone di cui parli siano le stesse. Fare una canzone pop di tre accordi che sia efficace e non annoi è un talento sottovalutato, che altri gruppi che adoro e hanno composto veri e propri capolavori mastodontici non hanno mai avuto la capacità di realizzare quando si sono cimentati. Comunque non vedo molta affinità fra la musica della Pes e chi fa canzoni pop da tre accordi, onestamente. Ad ogni modo per me "Spira" è ben più interessante della produzione di Incani, che pure non mi dispiace ma non mi ha mai colpito a questo livello.
Ne avessimo di più persone come Incani, penso che l'Italia riuscirebbe a produrre tanti lavori interessanti come 'Spira'. Credo che se chiedessi a Daniela quanto è stata importante la supervisione di Iosonouncane nel processo creativo del suo album, avrebbe tanto da dirti e tante buone parole da spendere. Daniela ha creato un bellissimo album, per la cui bellezza, dal mio punto di vista, va ringraziato, oltre che il suo talento, anche tanto Iosonouncane, che è presentissimo nelle note di lei. Per carità, magari mi sbaglio eh...
Sminuire, esaltare. A me sembra che nella musica, e anche altrove dove c'è creatività, l'essere umano abbia bisogno di perdere la misura nel momento in cui distingue un peggio in grado di ergerlo a persona dotata di un cervello e semidei da disumanizzare e idealizzare per avere una perfezione in cui credere. Per carità, ognuno ha il suo modo di apprezzare e respingere, ma il mio modo di essere nella musica è soprattutto fare esperienza, ricevere, reinterpretare gli stimoli che musicisti e cantanti mandano dal palco. Si può dare molto valore a quel che fanno incani e pes senza ritenerli geni e ci si può emozionare della loro musica senza doversi preoccupare di alimentare una fanzone
A mio avviso la bruttezza di per se non esiste. Nasce nel momento in cui si fanno paragoni e i paragoni non generano mai valori assoluti essendo frutto di opinioni personali...e se c'è una cosa che ci contraddistingue come esseri umani è proprio la nostra fallibilità. Detto questo le note sono sette e infinite le combinazioni che ne possiamo ottenere. Queste combinazioni. siano di due, tre o più note possono creare magia mica da ridere e sì chi sa crearla la magia è un genio. E' come con i colori, i primari che sono anche di meno ma c'è Caravaggio e c'è Picasso, il dettaglio e la sintesi, geni comunque che ad alcuni piacciono entrambi, ad altri o l'uno o l'altro, ma restano geni, se non per il risultato almeno per la capacità di essersi imposti.