XXII Domenica dopo Pentecoste in rito tradizionale a Vocogno in Val Vigezzo (VB). Omelia di don Alberto Secci: date a Cesare. Domenica 20 Ottobre 2024 ** Sito WEB: www.radicatinel...
Ringrazio, sempre, il Signore per i sacerdoti, ma oggi non ho grande stima per molti, che sono modernisti! Ascolto sempre lei con grande entusiasmo, perché, come Gesù, predica la verità e non guarda in faccia nessuno! Il Signore la benedica 🙏
Don Secci, come fa a centrare sempre con tanta precisione e forza il nocciolo della questione? Credo che ciò sia dovuto alla sua grande fede e alla sua fedeltà alla parola di Dio.
Certe cose sono insondabili fanno parte del mistero della Grazia Misericordiosa . …Certo è che ti lasciano quella sensazione di ….Spirito Santo che “lavora” Non si sa Da dove venga e dove vada ma….c’è ….
Caro don Alberto grazie; mai in questo momento di estrema confusione violenta, il buon Dio ha pietà di noi donandoci la Santa intelligenza di cercare, ascoltare seguire delle Sante parole pronunciate da te per tutti. Che il buon Gesù e la Madonna ti custodisca nel Santo Sacerdozio e a me che, stando nel sociale alla fin fine si vive come "eremiti", di essere fedele nella Santa Grazia ricevuta. Grazie a tutti che ti sono di aiuto, a Don Stefano i chierichetti e l'organista che tanto fa, grazie.
Perfetto, quando entrano la superbia, la vanagloria, l'orgoglio, non c' è più Dio ma il l'uomo al centro, non si rinuncia più a noi stessi per amore di Dio. Lo spirito rivoluzionario entrato nella chiesa non aiuta le anime, il caos che regna viene dal demonio....Le Autorità della Chiesa sono da rispettare anche se sbagliano perché permesso da Dio...Grazie, carissimo, Don Alberto, per questa chiarissima omelia, sempre uniti in preghiera in attesa della Festa di Cristo Re. 🙏🙏🙏
Grazie P.Secci,grazie Gesù! Grazie perché mi hai fatto capire che bisogna stare attenti allo spirito rivoluzionario che oggi aleggia ed entrando in uomini finora saggi li porterà alla rovina,a perdere la pace ,a perdersi..grazie grazie combattiamo con spiriti astuti,MA Dio non abbandona i suoi,mandando uomini come lei che facendo entrare la Sapienza ci aiuta a fare discernimento. Grazie di ❤
Ma se le mogli devono essere soggette ai mariti, i mariti devono a loro volta assumersi grandi responsabilità, prima fra tutte quella di rispettare e riconoscere il grande valore delle mogli, cui devono amore, protezione, stima e grande aiuto, in modo da non pesare su di loro.
I testimoni non dicono solo quel che è giusto alle autorità, ma si dissocciano fattivamente da loro se queste vanno contro la volontà di Dio. Altrimenti che tedtimoni di Cristo siamo nel mondo?!
Ma se le regole sono illogiche perché i tempi sono questi ? Facciamo la volontà di Dio ? Eppure ci viene detto siate furbi come serpenti e semplici come colombe… mi corregga se mi sbaglio
Don Alberto, grazie per questa omelia che però - a parer mio - ha lasciato ancora dei dubbi su "come agire" nelle varie circostanze (che sono variegate). Che si debba essere "soggetti all'autorità del Re" (che non abbiamo più da tempo) o all'autorità "in generale" (quindi del Governo Italiano, dei superiori, quindi dei responsabili in azienda o in altri contesti), è chiaro (se non prende decisioni imponendo cose che vanno contro la Volontà di Dio), ma ora siamo in balia di una situazione dove un "governo mondiale" ha superato quelli nazionali... quindi dobbiamo ricevere ordini da tutti, indistintamente? Chiunque si definisca "Governatore Mondiale" può imporre qualsiasi cosa ed occorre obbedienza cieca (filtrando se va contro la Volontà di Dio, ma con la deriva in cui siamo non sono sicura di sapere esattamente discernere cosa vada senza dubbio contro la Sua Volontà). Su questo punto avrei bisogno onestamente di confrontarmi con un Sacerdote preparato come lei, vedrò come fare (chiederò ispirazione allo Spirito Santo ed a Maria SS al riguardo). Grazie Don Alberto. Interrogarsi su ciò che si ascolta non può che far bene.
Il problema, della nostra Chiesa è che siamo troppo accomodanti su tutti i fronti. Con il mondo c'è un contrasto di principio e la Chiesa non si regge senza il sangue dei martiri. Così samo in un tempo di non vita.
@@enzogiacomin7870Sicuramente siamo in un tempo di "martirio" perché chi vuole seguire il Signore si trova con sempre maggiore frequenza in difficoltà, anche in famiglia, anche con gli amici, anche con i vicini di casa. E su questo penso che dubbi non se ne possano avere. Ma la questione che ha sollevato in me questa omelia è la seguente: Visto lo scenario mondiale (che si sta organizzando per "imporre vaccini", "imporre passaporti tracciati", quindi imporre un marchio della bestia perché difficilmente si può chiamare in altro modo), bisogna "sottomettersi" senza se e senza ma a questi "poteri"? Dall'omelia pare che il Signore voglia una sottomissione all'autorità terrena, certo vagliando se è nella Volontà di Dio, ma come mi regolo a questo punto? Se contravvengo sono una persona insubordinata, non solo all'autorità terrestre, ma anche a quella Divina. Se mi piego corro il grave rischio di assoggettare me stessa a direttive che veramente sono "pericolose per la libertà dei figli di Dio ", dunque cosa si fa? In questo momento non abbiamo solo un governo nazionale (lasciando perdere i commenti sull'operato perché non è questa la sede ed il punto), al quale assoggettarsi, ma abbiamo la UE, abbiamo l'ONU, abbiamo il WEF, abbiamo la NATO e chi più ne ha più ne metta, ma la mia domanda è: devo, quindi, secondo l'omelia di Don Alberto (che stimo, ecco perché mi interrogo su quanto ha detto), piegare la testa ed acconsentire a tutto ciò che questi "Enti" decideranno? Se non lo faccio incorro in quale tipo di peccato? Cioè, qui si sta parlando di salvezza eterna, non credo che nessuno di noi sottovaluti cosa voglia dire questo punto fondamentale, eppure mi sembra che siano quasi nulle le cose sulle quali si è allineati al Signore, ma se ne aggiunge sempre qualcuna, quindi qualche domanda mi viene spontanea. Forse sono domande che mi pongo solo io... può darsi. Ecco perché devo cercare qualcuno che mi aiuti a chiarire le idee su questo punto (don Alberto non avrà sicuramente tempo per star dietro alle mie elucubrazioni mentali ed inoltre sono molto distante da dove lui opera).
Infatti date a cesare( BERGOGLIO) ciò che è di Cesare e a Dio quello di Dio cioè la Sua chiesa cattolica che sta sopravvivendo alla chiesa masso e è globale di Bergoglio attraverso il piccolo resto
Stiamo sembre a bomba. "L'autorità" resta "autorità", quando essa è legittimamente "autorità". Mai e dico mai, ho sentito da questo pulpito, interrogarsi sulla legittimità dell'elezione di Bergoglio. É troppo scomodo. Ma anche questa è ipocrisia. Ne sono certo.