È la prima volta che sento parlare di questa azione, grazie per avermi messo in condizione di conoscerla, questo dimostra il valore e l'abnegazione di tanti Italiani che per motivazioni diverse hanno servito il loro Paese.
Nella foto al minuto 1, 42, il primo.a destra è mio padre Riccardo. Morì nel 92 e portò con se i segreti delle missioni a cui aveva partecipato. Aveva giurato di non parlarne per cinquant'anni. Mantenere la promessa.
Bella testimonianza storica, accurata ed equilibrata. Un'altra tessera di quel complesso mosaico che fu la storia d'italia dopo l'8 Settembre del 1943. Complimenti.
Bellissima. Mio padre era nel Bgt. Barbarigo. L'ho perso che ero piccolo, probabilmente per delle schegge che erano rimaste nel cervello. La prima cosa è vedere come dei ragazzi fossero così dediti e coraggiosi. La seconda è come nel giro di due generazioni ci siamo ridotti....
Mio babbo è tornato a casa dopo 5 anni di guerra al fianco della Germania non ha tradito ha perso la salute ha combattuto contro i partigiani che sparavano alle spalle ha visto la morte e lo stupro da parte dei vincitori. Tornato a casa a guerra finita con scarpe rotte e meno 20 kg. Fu preso dai partigiani a guerra finita lo volevano impiccare per aver fatto il suo dovere lo salvarono i carabinieri e dovette fuggire di nuovo senza nemmeno un bacio a sua moglie e i suoi figli. Ha perso il lavoro di prima della guerra eravamo alla fame mentre i partigiani prendevano i posti di potere e anche medaglie e pensione. E morto di cancro con la bibbia in mano e sua moglie è impazzita di dolore e stenti e tanta fame . Questa la vita di una famiglia che credette in mussolini e nell'Italia.
@@guidonencini2487è stato parecchio sfortunato. Tanti altri fascisti corrotti moralmente e giuridicamente la fecero franca rioccupando posti anche di potere e prestigio nella Repubblica post-bellica.
Il battaglione Vega della mia era di stanza a Montorfano, a pochi chilometri da Como e da casa mia. Ho avuto l'onore di conoscere due mamendri del gruppo Ceccacci del Vega.
Per fortuna che,non importa chi,c'e' sempre qualche patriota che recupera e tramette agli amici. Consiglio di farlo a tutti i patrioti d'Italia. Parac.N.Vicario( un diffusore.) Complimenti a chi ha realizzato il servizio. Veramente bello e patriottico.
Grazie per questo pezzo di storia che ci fa onore. Purtroppo il problema del popolo italiano è la continua e costante divisione ideologica che ci ha sempre contraddistinto per partire come esempio storico, i guelfi e ghibellini. Questa divisione ideologica ha fatto si che fossimo da sempre un paese fragile e debole. E oggi stesso ne vediamo le conseguenze. Viva cmq l'Italia.
Ho avuto l'onore di conoscere tanti anni fa' un reduce della XMAS che ha combattuto fino all'ultimo con il principe Borghese. Onore e rispetto per questi Uomini che anche se rimarranno nel ricordo di pochi, non verranno mai dimenticati.
Onore ? questi uomini sono rimasti fedeli a una nazione che ha fatto strage 6 milioni d'innocenti e che ha causato due guerre mondiali di quale onore parlate ???
@@alessandrogarioni9920 Cosa centra la X MAS con la strage di Marzabotto? Perché non va a studiare prima di dire castronerie? E intanto che c'è, legga " Le marocchinate", che racconta le imprese dei liberatori.
Nelle mie piccole ricerche mi ricordo del sommergibile Scirè, di Alessandria, di Gibilterra, di Borghese ma mai di altre imprese della decima o di reggimenti o di reparti similari, in particolare dopo l ignominia del 8 settembre quindi, grazie infinite per questo splendido video correlato da ottima spiegazione.
Sono un uomo di 61 anni di taranto e pur vivendo in questa città di questi eroi non vi è traccia e non si conoscono le loro gesta. Onore a voi uomini veri
l'unico video di questo canale in cui non sono i protagonisti a parlare in prima persona. Un esperimento riuscito e da ripetere che offre la possibilità di variare il tipo di contenuti offerti da questo magnifico canale. Complimenti!
Sembra un azione più da uomini gamma che da NP del Vega, resta il fatto che è una storia davvero avvincente che non si trova su nessun libro, nemmeno quelli sulla Decima più gettonati
Video molto interessante: bisogna onestamente riconoscere che la X°MAS nelle sue varie imprese eroiche ha sempre tenuto in alta considerazione l'interesse nella difesa del proprio Paese,non lo si può assolutamente negare. Preminente è sempre stata la difesa della Patria:la propaganda fatta in negativo nel dopoguerra non rende di certo onore a questo gruppo altamente specializzato della Marina;oggi se non erro il Reparto Incursori ex Decima è il Col Subin.
ComSubIn nelle due articolazioni GOI e GOS ,il primo Incursori fiore all'occhiello delle forze speciali riconosciuti in tutto il mondo a tutt'oggi e Il secondo usato in emergenze anche civili e sminamento.Siamo stati indubbiamente i primi al mondo e i più temuti,in america ci avrebbero fatto 2 milioni di film in Italia sono degrinati da una cultura prettamente di sinistra
Molto intetessante, grazie per l'ottimo lavoro di divulgazione. Sono di Valdagno dove si addestravano i "gamma" del Comandante Ferraro e non conoscevo questo evento nonostante le pubblicazioni sul reparto.
Dicono che i guerrafondai imperialisti americani ci hanno liberato dai nazzisti,ma non dicono che poi ci hanno UCCAPATI E RESI LORO SERVI SUCCUBI dei loro lischi interessi/traffici sopratutto finanziari!!!
Mamma mia che palle con questa storia di chi ha tradito e chi non ha tradito! Possibile che ogni cosa deve essere ricondotta per forza ad uno schieramento di campo. Ma lo sai che dopo l'8 settembre una parte della X mas combatte con gli inglesi e una parte con i tedeschi? Per la precisione alcuni reparti di stanza al sud rispetto a quelli che stanno al nord. E questi chi erano? traditori? A questa gente occorre portare rispetto perché hanno sacrificato la propria gioventù buttata nell'inferno della guerra da chi pensava che l'Italia sarebbe stata grande con la guerra. Quelli sono i veri traditori!
Tradimento dell'alleanza con la Germania nazionalsocialista ?? E' stata un'ottima azione morale invece averlo fatto. Dal racconto poi si comprende da un lato il coraggio sprovveduto di un venticinquenne che rischia la vita per un distorto senso dell'onore, che ne fa comunque un uomo coraggioso, dall'altro lo stesso uomo, a guerra finita, si finge IMI, tradendo quindi la propria "causa" iniziale, per sfuggire alla "bella morte". Comprensibile come comportamento. Come ogni uomo, un po' e' grande, un po' meschino in vari momenti della vita. Ma l'analisi storica e' rigorosa, la politica fatta con commenti stupidi non ha valore.
Buona parte della Xa Mas dei mezzi d'assalto, pre 8 settembre 43, finì sotto il comando alleato inquadrata nel reparto di Mariassalto e basata nel sud della penisola dopo lo sbarco angloamericano.
Salve, grazie per questa sua ricerca. Forse devo avere delle documentazioni riguardanti questa missione. Mio padre era un NP nel Battaglione Vega gruppo Nesgap della Decima e ho recuperato diversi dossier top secret, ora desecretati, dagli archivi Nara Usa dell'Oss (attuale Cia) 1943-45. Mio padre compare in diverse di queste documentazioni (missione di Genova- nel primo resoconto dettagliato dell'interrogatorio del Capitano di Fregata Borghese Valerio e del Tenente di Vascello Rossi Mario). Era nella base di Montorfano (Como).Con questi dossier ho fatto un libro su mio padre, raccontandolo sia per come l'ho conosciuto io nella vita civile e per quel poco che mi ha raccontato lui di quando era nella Decima. Ma come ho gia` detto prima, sono in possesso di altre documentazioni Nara degli altri gruppi Vega post occupazione (Milano- Genova- Bologna- Torino- Venezia) e Taranto che non ho inserito nel libro in quanto non era presente mio padre. Ma potrebbe esserci qualcosa su questa missione. Purtroppo questi dossier fanno parte del materiale per il libro che ho recuperato nel 2012 e ora devo sbaraccare tutto il solaio per cercarli. Mi faro` risentire se trovo qualcosa.
@@icunowlibra grazie a lei. Le chiedo solo.di avere un po dj pazienza perché ho una situazione famigliare gravissima (famigliari invalidi) e non so proprio quando riuscirò a trovare il tempo. Di certo non a breve ma di sicuro ci riuscirà anche perche` per me e` un dovere tenere vivo il ricordo di questi grandi combattenti. Mio padre mi raccontò@, stando sul vago, di un ponte o porto che stavano per far saltare in sud Italia ma di più non mi ha mai detto.
Anche mio padre, sottufficiale Riccardo Versini fece parte del NESGAP, sarebbe interessante sapere cose che mio padre mai rivelò per via del suo giuramento.
@@eugenioversini2623 buonasera, magari lo sa gia`, in ogni caso ho trovato diverse pagine che parlano di suo padre Riccardo Versini nei libri:" Guerra segreta oltre le linee- La Gladio del lago- I nuotatori paracadutisti". Ma penso che anche in altri libri compaia il nome di suo padre. Se dovessi trovare, nelle documentazioni degli archivi Nara Usa qualcosa di suo papà ,.glielo comunichero` ben volentieri
La storia è un argomento scientifico, se non vi sono fonti accertate e terze come documenti presso l'Archivio di Stato di Taranto o di La Spezia, sui fondi Gabinetto della Prefettura oppure della Questura, o in qualsiasi altro fondo archivistico militare, allora non si parla di fatti storici accertati ma di fatti esposti all'interpretazione di un narratore che può essere "di parte" e quindi inattendibile. Pertanto, si prega di citare le fonti, se vi sono.
Sono tantissime le storie dei nostri eroi mai raccontate, Al liceo parli di mio nonno Umberto Schioppo; Ufficiale Sommergibilista; ma fui allontanato dalla scuola pubblica!
Se per la prima volta devo fare una critica è: che senso ha aver tenuto nascosto per sempre questa brillante azione? Il fatto che poi l'abbiano raccontata a qualcuno di fidato mi dà anche l'idea che alla fine non era poi così tanto un segreto; gli alleati naturalmente non avrebbero mai ammesso l'affondamento del cacciatorpediniere, e ora grazie a questo silenzio nessuno saprà mai se tutto ciò è vero (un evento molto importante voglio sottolineare) e una testimonianza non sarà mai abbastanza per verificarne l'accredibilità
Grandi combattenti,che nessuno ne parla, dovrebbero dare il nome ad un battaglione per ricordare questi ragazzi,onore alla decima mas,memento Audere semper!!!!🖤✋️🌹
onore alla X mas! nessuna politica, nessuna religione, nessun falso convincimento e nessuna censura strumentale potrà togliere a questi uomini il coraggio e la loro appartenenza alla patria! quella patria tradita quotidianamente da quel tempo!
Mio padre, classe 25 ha combattuto con l'ENR contro i partigiani titini fino al 3 Maggio 45, con la fine della guerra. Prigioniero in Croazia fino al settembre 45 Non ha tradito!
@@brunodemarchis4533 sai cosa facevano i titini agli italiani prigionieri? Mio padre era di Asti, cresciuto nel ventennio, per lui l' Istria era parte della Patria, occupata e bombardata dal nemico. Vedi scuola di Gorla. Come dicono gli inglesi, a torto o ragione è la mia Patria.
@@flavioluigibosia2487 sai cosa facevano a donne e bambini i fascisti prima che arrivassi i titini? Studia asino. Hanno massacrato 55000 civili nei campi di concentramento. Perché crei che erano incazzati genio? Hanno cercato di coprire questo schifo i maiali fascisti italiani , ma alla fine é uscito fuori.
@@flavioluigibosia2487 sai cosa facevano a donne e bambini i fascisti prima che arrivassero i titini? Studia asino. Hanno massacrato 55000 civili nei campi di concentramento italiani creati dai fascisti in ex Jugoslavia Perché credi che erano incazzati con i fascisti,genio? Ringrazia il regime fascista. Hanno cercato di coprire questo schifo i maiali fascisti italiani , ma alla fine é uscito fuori. Ci sono documenti,persino letter di militari italiani inviate ai loro parenti , che parlavano del genocidio che dovevano fare ai danni di civili jugoslavi. Tutto organizzato e avallato dal governo fascista. Già che ci sei controlla cosa hanno combinato i valorosi maiali fascisti in etiopia..hanno gasato 400000 persone. Si hai letto bene gasato. Vi hanno riempito la testa di balle. 🤦
A proposito, pubblicherai testimonianze della battaglia di Porto Garibaldi vinta dal battaglione NP? leggevo storie di marò che difendevano il lato opposto del lago di Comacchio da una brigata di commandos inglesi e dalla Cremona
@@icunowlibra Ho trovato alcune documentazioni sulla battaglia provenienti da diverse fonti; comincio col dire che gli inglesi non citano appositamente che le forze che si trovarono davanti erano italiane....tuttavia oltre alle prove fotografiche degli NP a Comacchio ci sono libri che ne parlano: "90 uomini in fila allineati sul mirino della 37" di Sergio Bozza, "Battaglione Lupo" di Guido Bonvicini, "Decima gli Ennepì si raccontano" sempre di Sergio Bozza, entrarono in linea sul lago di Comacchio tra il 5/7 aprile e combatterono la 2a brigata commandos inglese, la Cremona (anche se non attivamente), il 755esimo tank battalion, il SBS e il battaglione Buffs che fece lo sbarco con gli lvt che fallì grazie alla resistenza dei marò appoggiati da due panzer tedeschi. Inoltre l'albo d'onore del 2o Commando riporta tra il 7 aprile e 21 aprile 69 caduti, il Buffs una cinquantina, e decine di lvt distrutti. I tedeschi per lo più asiatici si arresero in massa circa 200, per le perdite della Rsi non ho fonti
Abbiamoalla assistito a pesantissime distorsioni storiche,attuate per compiacere al sistema politico filooccidentale,solo ultimamente con l'Ucraina stanno venendo a galla spezzoni di verita'.Occidente discutibile
