Certo che la gente che critica senza motivo fa davvero cagare, ha spiegato tutto in modo perfetto e semplice, la ringrazio per il suo operato, mi è stato e sarà davvero utile.
grazie domani ho il compito sulle definizioni e i teoremi e mi è stato d avvero d aiuto guardare questa spiegazione, spero solo di cavarmela grazie : )
prof. Lezione molto profonda ed esplicativa; tuttavia il registro linguistico, che sembra rivolto a ragazzini della prima media superiore o seconda sembra molto impegnativo. Io ho una nipote che fa la quinta quest'anno e ho scoperto che a volte usa termini di cui non sa spiegare il significato equivalente : esempio -Congruente- che è sinonimo di uguale rispetto ad una lunghezza, un'area etc. Infine ,chiudendo la lezione lei ha fatto cenno al "valore" di 180° dell'angolo al centro ; domanda di mia nipote " da dove salta fuori questo valore? perché ho sentito affermare che si tratta di un sistema sessagesimale etc? Se fossi un suo allievo gliela farei a beneficio di chi non gliel'ha fatta, magari partendo dai matematici antichi Egizi ,(e prima di loro ,dai Sumeri,)che trasmisero a Pitagora il significato della tripla pitagorica (3-4-5) che è il fondamento del sistema sessagesimale (3*4*5)=60. Intanto l'angolo di 90° di tale tripla geometrica implica un triangolo retto la cui ipotenusa è il diametro del cerchio in cui esso è inscritto ed i cateti di 3 e 4 sono le lunghezze dei raggi di cerchio che intersecano in un punto P ,vertice dell'angolo di 90° quando si descrivano due archi che intersechino la circonferenza ,puntando sugli estremi del diametro/ipotenusa, etc,etc. Riguardo a 180 = 3(3*4*5) significa 3*60° che ci suggerisce una rotazione di un angolo al centro del cerchio di 60°per tre volte per coprire i 180°, e di qui la scoperta che se ne ricava un triangolo equilatero. Ma ecco qui che ci stiamo avvicinando a 𝝿 (pi greco) quando si dovrà parlare dell'angolo in radianti che, per esistere, deve il suo valore ad un algoritmo dove la tripla pitagorica sovrintende a sia al 𝝿 sia al numero aureo, 𝛗. cordialità joseph , da Torino. li, 20/8/2020
Prof mi scusi ma per il Teorema degli archi congruenti a cui corrispondono corde congruenti e quello che segue, degli angoli al centro congruenti a cui corrispondono archi congruenti, non c'è dimostrazione?
Ecco un altro che scrive roba a caso come insulto , ma pensa a ciò che scrivi , chi lo sa forse questo prof. Ci ha impiegato molto a fare questa opera d'arte e tu subito a commentare male , perché non ci fai un pensiero sopra , questo é proprio il comportamento da bulletto che pensa di essere quello figo di turno , spero che dormirai male la notte , vergogna !!!