Bravo Matej sempre interessante. L'inconveniente è che, con questo climb a impazzito, ci esponiamo molto di più agli effetti di eventuali (di spera sempre di no) grandinate
Matej, innanzitutto ti ringrazio per aver condiviso questo tuo "esperimento", attendo con curiosità le tue impressioni finali. A rigor di logica mi aspetto un notevole miglioramento nel combattere le fitopatie, soprattutto in quest'annata così piovosa almeno nella nostra regione.
Io ho letto su riviste specializzate che farlo nel momento che lo hai fatto tu si ha una forte diminuzione dell' allegagione.Ed e provato veramente. Però a mio avviso togliere le foglie di maggio più vicine al grappolo la maturazione sarà più sana ma meno zuccheri, perché secondo me a dispetto di quello che dicono i professori,togli superficie per fotosintesi e accumulo di sostanze che finiscono il frutto.
Sicuramente avrai una riduzione delle quantità e anche dalla qualità perché la foglia nutre con gli scambi linfatici il grappolo xo Sicuramente si avrài risultati sulla tenuta dello stesso anche se poi bisogna vedere la reazione al sole
Io sono 3/4 anni che lo faccio sul Montepulciano, pecorino, chardonnay e trebbiano sul sistema di allevamento a tendone. Più o meno, con le tempistiche perchè è molto lento come lavoro, cerco di farlo in prefioritura…..i vantaggi sono molti perchè riduce l’umidità in torno al grappolo, i trattamenti vanno sicuramente a bersaglio sul grappolo, si riduce le scottature e ottimizzi le operazioni manuali (questo è da spiegare meglio)….comunque, se mi dici dove, ti mando un pdf dal sito della regione Abruzzo dove spiega semplicemente qualcosina…..
Esperimento già fatto da azienda che conosco. Su terreni mal esposti e poco Vocati può essere una buona idea. Chi pensa di "abituare" i grappoli alla luce e calore del sole defogliando presto meglio che avanzi i soldi se i filari sono molto ben esposti e su terreno declive dato che si rischiano perdite fino al 40%