in riferimento a Bruce Springsteen, Obama nel giorno del suo insediamento alla casa bianca disse: "non potendo essere Bruce Springsteen, mi accontento di fare il presidente degli stati uniti".
Sarebbe interessante un approfondimento su Schwarzenegger, in seguito a quanto proposto da Netlfix recentemente. Ci sono diversi punti dai quali ramificare e ampliare altri discorsi. Ad esempio da noi, in tutta Europa, salvo qualche rara eccezione, è insolito vedere un attore che diventa politico. In USA invece avviene spesso, persino ex wrestlers sono sindaci ad oggi. Poi è stato un governatore Repubblicano in California, e quindi mi chiedo come mai uno stato iper democratico, di tanto in tanto si ritrovi dei repubblicani a capo. Infine, non è neanche americano di nascita, come ha fatto a superare questo ostacolo (se lo è, per gli americani)?
Arnold was very popular here in California from his movies. Of course he had great advisors from his ties to the most important family of the Democrat Party then - the Kennedys. It was good timing with the crises at the time. I wish Arnold could run for President. I think he could unite most Americans. We are very divided now.
Finalmente mi si è svelato un mistero. Non capivo cosa ci fosse davanti allo scermo della tv .. sembrava un paraschermo con motivi verticali , molto belli per altro, sfumanti sul grigio: servirà ad evitare riflessi strani. Oppure un salva schermo usato sempre per lo stesso motivo di sopra. E invece,grazie ad un'ambulanza, ho scoperto che è il riflesso DI UNA TENDA. Lo adoro!!
A proposito di politica, sarebbe interessante un video su The West Wing e di come la serie abbia influenzato l'interesse del Paese nei confronti della politica :)
Su Eastwood vero repubblicano avrei qualche dubbio. Vediamo la sua filmografia: "Bird", su un eroe afroamericano tossicodipendente; "Gli spietati", una visione scettica sulla nascita dell'epopea del West; "Un mondo perfetto", un'analisi sull'influenza dell'ambiente sul destino personale; "I ponti di Madison County", storia idilliaca di amore fedifrago; non molto reublican; "Potere assoluto", no comment; "Fino a prova contraria", contro la pena di morte; "Million dollar baby", a favore dell'eutanasia; "Gran Torino", dove il protagonista prende coscienza del valore di una comunità di immigrati fino a morire per difenderla. Si potrebbe continuare. Ovviamente in tarda età capita di dire o fare qualche sciocchezza. A meno che non si si divertito a fare film a favore di idee che detesta
bel video. farai la parte 2 per favore? con altri personaggi statunitensi magari del passato sarebbe bello sapere curiosità su come sono cambiati i personaggi pubblici nell'esporsi sulle cause a loro care : per esempio bob dylan Clint Eastwood nel mio cuore per sempre, anche se repubblicano
Frank Sinatra era un democratico dichiarato in età giovanile (sua madre era una militante del Partito), ed era considerato così a sinistra che finì per essere "attenzionato" dall'FBI per volere del solito J. Edgar Hoover. Inoltre, con Sammy Davis Junior, era amico di Peter Lawford, che sposò una sorella di John Kennedy. Poi uno sgarbo dei Kennedy (un mancato invito, credo) lo allontanò, e col tempo si accostò ai Repubblicani, tanto da sostenere Ronald Reagan nel 1980 e da cantare alla Casa Bianca per quest'ultimo.
@@Artaudette In realtà negli anni 30, 40 e 50 dello scorso secolo i democratici erano di orientamento "sociale" nelle grandi città industriali del Nord, ove raccoglievano i voti non WASP (Irlandesi ed Ebrei soprattutto) e degli operai, mentre erano conservatori e addirittura segregazionisti al Sud, ove il Partito Repubblicano - che era il partito di Lincoln) - era scomparso con la Guerra di Secessione, di fatto rendendo gli Stati ex confederati delle aree a sistema monopartitico. Infatti al Congresso, fino agli anni Cinquanta, una coalizione di Repubblicani e Democratici del Sud aveva impedito qualsiasi cambiamento nel vecchio regime segregazionista, fino appunto ai movimenti per i diritti civili. Quando un democratico del Sud come Johnson promosse la legislazione pro diritti civili, l'elettorato bianco conservatore passò in campo repubblicano, e difatti oggi gli Stati del Sud sono repubblicani, almeno per quanto riguarda gli elettori bianchi.
Ciao Francesco , grazie per tutto quello che fai ! Sei un grande ! Volevo chiederti ma attori come Al Pacino , De Niro a quale schieramento appartengono che tu sappia ? ❤
Sono curioso di sentire approfondire la storia secondo cui i repubblicani si sono radicalizzari più dei democratici! Comunque bellissimo video come sempre
In Italia molti dei film prodotti sono finanziati dallo stato, quindi è meglio non schierare per non vedere il proprio futuro compromesso. Negli usa il settore dell'intrattenimento (così come quasi tutto il resto) è privato
Ne ho sbagliato uno solo, anch'io Bruce Willis... Avrei sbagliato sicuramente anche Stallone che credevo democratico, ma nella thumbnail c'erano lui e Di Caprio, Di Caprio ero certo al 100% fosse democratico, ed era scontato che nella thumbnail venissero messi un repubblicano ed un democratico, quindi... :P
Ciao Francesco. Credo che Frank Sinatra fosse stato democratico da giovane, ma che poi sia diventato Repubblicano. Ci sono diversi video di suoi endorsement a Regan.
Mi incuriosiscono parecchio queste cose ma non ho scoperto quasi niente di nuovo con queste celebrities. In pratica é vero che Hollywood é più democratica ma allo stesso modo é vero che il mondo dello sport è generalmente spostato a destra. In linea di massima si potrebbe poi dire che le poche eccezioni di Hollywood siano tra quei personaggi che appaiono un po' più megalomani e tronfi degli altri, per non dire di peggio (unica eccezione forse Clint Eastwood e un po' Schwarnznegger negli ultimi anni). Di Jon Voight sapevo, nonostante lavori ormai poco a Hollywood, per i suoi screzi con la figlia Angelina Jolie, da lui praticamente abbandonata da piccola. Pessimo uomo e pessimo padre
Stallone da giovane era democratico, poi fu all'epoca di Reagan che divenne repubblicano (e lo si vede nei temi trattati nei suoi film). Schwarznegger in un'intervista raccontò che divenne repubblicano seguendo un dibattito televisivo con Nixon che parlava e trovò le sue parole come aria fresca.
@@jacopostatti3129 a sua discolpa va detto che all'epoca non si sapeva ancora nulla su Nixon, anche perché in America non è come in Italia e se hai magagne con la giu... a no scusa, volevo dire " se hai magagne con la giustizia, non ti candidano", ma poi ho pensato a Trump!🤣
Domanda per un'altro video: che conseguenze pratiche ha registrarsi alle liste elettorali come indipendenti/democratici/repubblicani? Determina a quali primarie si può partecipare?
Sono un grande fan di Clint Eastwood! Lui è un repubblicano sfegatato da sempre, roba da ultras, ma è un uomo pragmatico, non segue proprio la corrente di partito. E' stato sindaco della sua città con successo. Io ero, sono e suppongo sarò sempre di sinistra. Ma se Clint dovesse chiedermelo (magari con la sua espressione torva, rugosa) partirei domani per far volantinaggio per i repubblicani! (A schiena dritta!) 😀😃😂
Eastwood è libertario, o libertariano come si dice non ricordo, insomma è un repubblicano in materie economiche ma progressista sui temi sociali. Pro immigrazione, purché regolata, pro gay, contro il razzismo.
Attori americani che hanno interpretato presidenti di uno schieramento o dell altro. Es: l attore che interpreta il presidente di West wing cosa vota nella realtà ? quello di indipendence day? Designed survivor?Ecc
Anche a me piacerebbe un video sugli italiani immigrati ma anche sui nati i americani (gli indiani, i pellerossa per dirla in modo non politically correct) soprattutto mi piacerebbe sapere come vivono oggi negli Stati Uniti attuali. Ricordi che in un tuo video hsi detto che sono la minoranza più povera e discriminata. Ci dono rimasta malissimo per Bruce Willis! Cone te, nonostante i suoi film credevo fosse progressista e democratico. Grazie Francesco, questi video sono molto divertenti e anche istruttivi
Io amo la schiettezza degli americani. Nel bene o nel male, sono sempre pronti a dire ciò pensano. Come hai detto tu Francesco, qui in Italia ognuno è più riservato delle sue idee e quasi tende a nasconderle, li invece non hanno paura di urarle a gran voce!
Beh, alla fine da noi non si proclama l'appartenenza ad un partito ma le personalità più in vista solitamente si espongono su alcuni temi dichiarando più o meno velatamente la loro appartenenza. Quanto ai giovani e agli emergenti a mio parere fanno benissimo a non "dichiararsi" , vista l'aggressività idiota nei confronti di chi lo fa.
@@Artaudette l'aggressività di queste persone secondo me è dovuta proprio al fatto che sono pochi quelli che si espongono. Se fosse una cosa normale esporsi io non credo ci sarebbero così tanti idioti ad attaccare tutte le ideologie delle altre persone. Ovviamente intendo le ideologie moderate sia di destra che di sinistra perché gli estremi verrebbero sempre attaccati.
Se proprio posso fantasticare, mi piacerebbe un approfondimento su Zukeberg e su Sam Bankman-Fried.....nello specifico l'ultimo deve essere interessante dato che, sicuramente, per fare tutto quello che ha fatto, deve avere connection importanti. Anche se forse più a livello finanziario che a livello politico. Grazie e complimenti per l'altissimo livello di informazione che proponete. Un saluto
Famosi repubblicani furono, oltre al solito John Wayne, Jimmy Stewart, Barbara Stanwick, Clark Gable, Doris Day, Adolphe Menjou (ultraconservatore), George C. Scott, Shirley Temple (da adulta), Ginger Rogers. Democratici Myrna Loy, Melvin Douglas, John Garfield (molto a sinistra), Eddie Albert, Ida Lupino, Paul Newman, lo stesso Ronald Reagan (da giovane e prima del matrimonio con la conservatrice Nancy Davis). Questo è, ovviamente, solo un sommario elenco..
Come personaggi da analizzare politicamente potrebbero esserci : the rock, maryl streep, michael Jordan, Dennis Rodman, David letterman, michael phelps etc
tra i motivi che rendono gli USA una democrazia avanzata rispetto alla nostra, è la "libertà" di poter dire pubblicamente il proprio partito e sostenerlo, anche se si è personaggi pubblici
sulla squad in generale, su come potrebbe cambiare perché quasi tutte le loro istanze sono state prese in carico dai dem (tranne palestina e il disarmo militare totale, la prima sarebbe anche auspicabile), chissà come si evolveranno
Grazie a Dio in Italia la questione “endorsement” è poco utilizzata. Negli usa è molto comune proprio perché la società stessa americana è politicizzata dalle fondamenta, si pensi alle scuole e alle università che si dividono tra quelle dov’è crescono le elites repubblicane e quelle dov’è invece vi crescono quelle del partito repubblicano. Poi in Italia gli artisti hanno timore di non lavorare se si schierano.
Giusto una nota in merito al fatto che si possa pensare (e mi pare vi sia un accenno nel video) che democratico sia sinonimo di "sinistra": riportando la cultura politica statunitense ai canoni europei diciamo che i repubblicano sono di estrema destra, spesso xenofoba e reazionaria, democratico è paragonabile a una nostra destra liberale. Negli usa non è praticamente pensabile avere ideali socialisti o comunque di "sinistra" come intendiamo da noi in Europa.
Oddio, questo forse era vero un tempo. Adesso personaggi democratici in grande crescita di influenza come Sanders, Ocasio-Cortez, Warren... hanno idee di sinistra "all'europea" e anche Biden che è un moderato ha dovuto mediare molto con loro.
Sono assolutamente d'accordo con te negli Stati Uniti non esiste la sinistra come la intendiamo noi i democratici sono a livello economico e geopolitico molto simile ai repubblicani la cosa che cambia e che sono più umani
Io, quando mi avvicino alla politica americana, ho sempre un po di giramento di testa: è così strana, poco catalogabile e molto volubile. I repubblicani sono i "razzisti" e i "bigotti", ma Lincoln apparteneva al partito repubblicano e il primo senatore afro americano fu un repubblicano; fino agli anni 60, tanti democratici , soprattutto al sud, avevano legami con il kkk,; ancora oggi, nonostante tutto quello che ci viene detto, ci sono neri che votano repubblicani e tra i candidati alle primarie ci sono stati sfidanti che non avevano tratti somatici da classici bianchi caucasici. Perché? Sono tutti scemi? Ma poi, sarà proprio vero che i repubblicani sono razzisti? E, se lo sono, come passano certe tematiche al loro elettorato? Come lo giustificano? Che soluzioni portano, forse nuove forme di segregazione? Non so , mi piacerebbe che qualcuno mi desse qualche delucidazione. Grazie.
Io, da quasi totale ignorante di politica americana, quindi potrei dire un mare di cavolate, credo che, dato che la destra (a contrario di Italia, Francia,...) come la sinistra sono rappresentate da un unico partito che quindi racchiude sia moderati molto tranquilli sia estremisti ci sia nel partito repubblicano una componente estremista, suprematista e razzista e una parte molto moderata che neppure apprezza Trump, poi magari anche le linee dei due partiti sono cambiate nel corso dei decenni
In america spingono per sapere le idee politiche dei vip? Se in Italia un cantante parla di politica gli dicono tutti di pensare a cantare e basta 💀🤡🤢 la gente ancora deve capire che la politica non è solo il presidente della repubblica, ma è quello che noi viviamo ogni giorno...
Frank Sinatra è stato un sostenitore del Partito Democratico solo fino ai 40/45 anni (votò sia per F.D. Roosevelt che per J.F. Kennedy) ma per il tutto il resto della vita è stato un repubblicano sempre più fervido mano a mano che invecchiava
rispetto al frammento di Tom Hanks... non sono molto d'accordo che dalle loro parti "liberal" voglia dire "piuttosto di sinistra".. probabilmente dalle parti repubblicane fanno questo ragionamento...ma altrimenti "liberal" vuol dire liberale... é "progressive" che di solito viene inteso come "piuttosto di sinistra". credo che, soprattutto dal 2016 in poi, sia una distinzione che vale la pena di rimarcare, visto che sopratutto all'interno di ogni primaria democratica la sfida é stata tra progressisti e liberali.
Smettiamo di dire crede nell’esistenza del cambiamento climatico… Diciamo piuttosto capisce che esiste il cambiamento climatico… Perché linguisticamente essere equidistanti tra il torto e la ragione è colpevole
La cosa interessante è che fino agli anni 80 era l’esatto contrario, sarebbe interessante indagare il perché: penso che molto centri il cambiamento della California da territorio repubblicano a democratico.
@@nicknickbon22 È per questo che prima se eri di sinistra eri un rivoluzionario, oggi il contrario è vero. Tutta l'elite è di sinistra e i lavoratori e le persone "normali" sono di destra.
Errore:Frank sinatra prima era democratico fino nel 1963, sostiene kennedy,poi era sostenitore di reagan. Negli anni 80 c era un day time che mostrava gli intrighi dei partiti repubblicani e democratico capitol, poi ovvio è stato cancellato negli anni 90 vi era west wing con martin sheen che fu Kennedy in uno sceneggiatosui 30 anni e poi scandal, dove si vede i maneggi , li ho trovati fatti bene e dimostra quanto abbia inciso il periodo reaganiano.
negli usa per votare devi registrarti, non è come da noi. e quando ti registri dichiari qual è il tuo orientamento. infatti molte comunità isolate o in difficoltà, come gli indigeni amerindi, sono marginalizzate e escluse dalla politica
Lavoro con turisti americani. Perché per te hanno lo stigma di essere tutti capricciosi e ignoranti ma poi hanno in realtà un Paese ricco, che funziona e con una cultura molto interessante?
diciamo poi che con solo 2 partiti anche negli stessi partiti ci sono molte differenze tra sostenitori ricordiamo che è con clinton che è un democratico che sono stati incarcerate più persone nere nella storia degli stati uniti che ad esempio terminator da governatore repubblicano della california ha fatto un lavoro sull'ecologia enorme e non è certo una cosa da repubblicani gli stati uniti dove conta sono una nazione democratica fondamentalmente se valesse una persona un voto i repubblicani non vincerebbero mai le presidenziali che ancora valgano le leggi varate dopo la guerra tra nord e sud è ridicolo
Che carini quelli che pensano che Dem sia di sinistra e Rep di destra. Negli USA Dem e Rep sono la stessa cosa, sono entrambi liberali e fanno entrambi le guerre in giro per il mondo
Là unica cosa che mi chiedo dà tempo sé in Usa non ci siamo migliori candidati presidenziali, là stessa cosa me là chido dà tempo anche dell' Italia sé non ci sono persone più preparate per guidare un paese,tutte persone ricche e corrote sé il mondo và avanti con questi incapaci dave finiremo
Questo era proprio facile. Bruce Willis in ogni caso ha dichiarato più volte di votare Repubblicano. Io lo sapevo quindi per la prima volta ho fatto percorso netto meglio di te 😉😉
Di celebrità (anche minori) terzopartiste praticamente non ce ne sono. Mi ricordo di ex libertariani come l'attore Drew Carey (ora democratico) e dell'ex wrestler Glen Jacobs, ora repubblicano trumpista. L'unico in quell'ala ora è (o sarebbe) l'ex governatore, attore e wrestler Jesse Ventura. Di verdi so il wrestler AEW Bryan Danielson e, anche se solo per il 2000, Eddie Vedder. Harrelson era un caso particolare: aveva simpatie anarchiche, verdi e cospirazioniste ma ha appena appoggiato la candidatura dem(-libertariana) di Robert Kennedy jr. per il 2024.
Immagino sia per lo stesso motivo per cui un sacco di latinos oggi votano repubblicano, ossia la solita tiritera dei valori della famiglia e tutto ciò che ne è collegato.
@@AndreaCavallone Sui latinos dipende dalla nazionalità, poiché i migranti di origine messicana votano i democratici mentre quelli di origine cubana i repubblicani
Perché gli italoamericani storicamente hanno molto a cuore cose come la famiglia, la religione, i vecchi valori ecc., cioè argomenti che sostengono i repubblicani.
Il mio prof di inglese diceva, in modo un po'razzista ma a mio parere non lontano dalla realtà, che gli italoamericani formavano una comunità abbastanza involuta da ogni punto di vista. Basti pensare che gli italiani di 100 o 150 anni fa emigrarono in America di fatto si raggrupparono in ghetti nelle grandi città e restarono isolati dalla comunità di riferimento in patria, che anche se non straordinariamente ha avuto modo di adattarsi ai cambiamenti più velocemente. Paradossalmente furono in parte le discriminazioni e il razzismo subiti da quegli immigrati a renderli conservatori ed escludenti nei confronti degli altri oggi.
Questa cosa che gli italo americani siano conservatori è discutibile. La stragrande maggioranza dei politici italo americani è sempre stata del partito democratico. In quasi tutte le statistiche di voto si dimostra come il blocco cattolico (irlandesi, italiani e sudamericani) abbia votato a maggioranza per l'asinello e solo nel 2016 vi era stata una conquista repubblicana.
I partiti americani sono scalabilissimi e malleabilissimi, se si hanno idee e consenso, come mostrano le vicende di Sanders e di Trump (e infinite altre nella storia statunitense: fino agli anni Sessanta il partito ideologicamente bianco - e al sud apertamente razzista - era quello Democratico). In un sistema maggioritario di un gigantesco paese federale non servono tanti inutili partiti del 5% ma partiti grandi con molte anime e strumenti che li rendano capaci di cambiare quando cambiano le opinioni delle persone
Vabbè i repubblicani che valutano positivamente un attore di cinema solo per l'orientamento politico sono dei depensanti assoluti! Il lavoro di una persona non puoi giudicarlo dalla preferenze politiche, è semplicemente ridicolo! Ovviamente vale anche per i democratici.
I repubblicani polarizzati e trumpiani dotati di un livello di comprensione al limite (e io ne conosco) guardano con sufficienza se non con disprezzo gli attori di idee democratiche e usano la parola "liberal" come fosse un insulto
Non è così semplice. Il problema è che tutto Hollywood è MOLTO progressista e il loro odio verso le persone che vivono vite normali e non appartengono a minoranze sessuali viene fuori sempre di più. Allora quando uno vede che non tutti sono così e che ci sono eccezioni le valora ancora di più. Devi sapere che tutta l'industria di Hollywood ultimamente è molto aggressiva verso quelli che non la pensano come loro ed è proprio quel fatto che fa nascere i sentimenti che non capisci.
@@Antonio_Serdar Non necessito del tuo spiegone, so bene che razza di ambiente è hollywood, specialmente negli ultimi anni. Tutto ciò è puramente ridicolo, spesso ipocrita e illogico. Capirli sì, giustificarli no!
Mi piacciono molto i tuoi video perché mi appassiona molto l'argomento. L'unica critica che ti faccio è che secondo me dovresti esprimere prima il tuo schieramento politico, perchè mi sembra di capire che hai favoritismi per i democratici (il che non è un problema ovviamente poichè ognuno ha le sue idee), ma senza esprimere prima la tua posizione, sembra solo che i repubblicani siano dei pagliacci. Comunque molto interessanti i tuoi video!