Grazie del bellissimo video. Si parla della potenza dell’ecoscandaglio che può disturbare il pesce, per ridurla (a parità di strumento) cosa si può fare? Cambiare la frequenza? O come?
Grazie tanto ma visto che non ho possibilità di comprare strumentazione new pesco con 627 e gps a parte con ottimi risultati grazie sempre hai consigli da parte tue e andrea grazie
Ciao Davide, intanto, complimenti per il video, ho visto che stavi utilizzando la sonar chart di navionics, quindi è disponibile? La posso scaricare sul tzt3? Grazie
Ciao Salvatore, grazie per i complimento. La carta che vedevi a monitor è la Navionics che trovi online sui pc, non è scaricabile (per il momento) sui nostri Tzt3.
Ciao Davide, vorrei capire meglio l'aspetto relativo alla velocità su cui mi sono perso. se il gps mi segna che sto andando ad 1 kn, questo significa che la somma di vento + corrente+attriti+potenza motore spinge la mia barca ad 1 kn, in profondità, a prescindere da altre variabili, se la mia lenza è in tiro dovrebbe voler dire che la mia esca si muove anche lei ad 1 kn, se no o la lenza si allungherebbe, se fosse più lenta, o andrebbe in bando, se fosse più veloce. dunque secondo me, all'equilibrio, le due velocità devono essere uguali. dove sto sbagliando? grazie
Ciao, no, non funziona come hai scritto tu. Nel tuo caso presupponi che l’acqua dove sta la tua esca sia ferma, come il fondo. In realtà, se c’è corrente, tu dovresti considerare la velocità relativa dell’esca nell’acqua, non da gps. Mi spiego meglio: facciamo finta che alla profondità dove traini hai una corrente di direzione inversa rispetto alla tua rotta, di un nodo. Tu in superficie traini da gps a un nodo, ma in realtà l’esca viaggia a due nodi rispetto all’acqua. E questo può diventare un problema, se si superano anche i due nodi, perchè l’esca non naviga più bene.
Ciaoooo , gli hotspot infine sarebbero dove ci sono le linee batimetriche molto ravvicinate , tu traini parallelo a una linea seguendo la stessa profondità o provi incrociandole le linee( da meno profondità a più e viceversa)? Grazie a il video Saluti
Grazie per la domanda! assolutamente cerco di seguire le linee della batimetria, concedendomi dei "piccoli" escursus anche più in alto o basso. Quando individuo la zona dove vedo dei mark, cerco di restare a quella quota.
@@davideserafinifishing ciaooo , come imposti i colori delle batimetriche registrate con il quick draw? Io li imposto che cambino ogni 5 m , ( dai 30 ai 50m) pero a volte vedo che se ho una caduta verticale ripida di 3/4m non la evidenzia come vorrei, cioè sembra che ci sia un piano( passando e registrando più volte). ,. Sarebbe meglio cambiare colore ogni 3 m o si può regolare meglio la registrazione con il quick draw(. Garmin striker plus) ? Saluti e grazie
Ciao Davide complimenti per tutto quello che stai facendo 👍avrei una domanda....come faccio ad inserire lo shift sul GP 1971? grazie anticipatamente e ti rinnovo i miei complimenti
Ciao Alessio, sul GP e sul Tzt é veramente facilissimo, basta mettere la scala (range) in manuale, e pizzicare lo schermo con due dita, come quando vuoi fare lo zoom su una foto del cellulare. Una volta ingrandito, con un dito sposti l’ingrandimento su o giù nella colonna d’acqua.
Ciao Matteo, se guardi con attenzione, il fondo sale a sinistra. Devi guardare in centro, e considerare che non c’è lo zoom, 2-3 metri su una scala da 40 non sono molti. A sinistra è in funzione lo SHIFT, e la parte del fondo è molto ingrandita. Spero di essere stato sufficientemente chiaro… se hai dubbi sono qui
@@matteomannini1205 Infatti per me vale la massima: toglietemi tutto ma non il DFF3D. Senza mappatura, senza sezione in live, è 100 volte più difficile pescare. Veramente.
@@davideserafinifishing peccato che sia economicamente fuori dalla portata di molti pescatori sportivi. Ma resta il fatto che si tratta di una tecnologia che rivoluziona completamente l'approccio in pesca e semplifica di molto la vita del pescatore aprendogli le porte ad informazioni veramente preziose.