Tradizione, fede, identità e unicità. Tutto questo è racchiuso nella Domenica delle Palme di Desulo, un evento religioso che rappresenta il rito più caratteristico della Settimana Santa del centro barbaricino.
Settanta prioresse, vestite con il costume tradizionale fra i più belli della Sardegna, hanno sfilato con in mano le palme intrecciate e da loro stesse realizzate. Ordinate e colorate, coinvolte profondamente, nel silenzio della fede, dallo spirito di un rito antico quanto la stessa comunità di Desulo, creano in chiunque le guardi un'emozione che travalica anche l'aspetto strettamente religioso.
Sono donne che fanno parte delle dieci Compagnie religiose presenti nel paese, di circa 2.400 abitanti nel cuore del Gennargentu, in onore di diversi Santi: Sant’Antonio Abate , San Basilio, San Sebastiano, Santa Croce, Madonna del Rimedio, Sacro Cuore, Santa Rita, Madonna del Carmelo, San Giuseppe e la Madonna del Rosario.
Il corteo delle 70 prioresse, mamme, figlie, nonne, casalinghe, lavoratrici e studentesse in abito tradizionale, è stato preceduto da tanti bambini, chiuso da decine di uomini, figli, padri, nonni, lavoratori e studenti, con il costume tradizionale e seguito da migliaia di fedeli e visitatori.
La celebrazione ha avuto inizio nella
Chiesa del Carmine nel Rione di Ovolaccio, con la benedizione della palme. Subito dopo è seguita la processione che è terminata nel rione di Issiria, con l’arrivo nella nuova Chiesa di Sant'Antonio Abate, patrono di Desulo, dove è stata celebrata la Santa Messa dal parroco Don Marco Floris alla presenza del sindaco Gian Cristian Melis e altre cariche civili del paese e della Regione.
Un tripudio di colori per le vie del paese vestito a festa, un meraviglioso colpo d'occhio offerto alle migliaia di persone dalla Pro Loco, in collaborazione con il Comune di Desulo, che ha reso, ancora una volta, questa giornata unica nel suo genere.
I miei complimenti alla Pro Loco, al comune di Desulo e a tutte le donne, uomini, ragazze, ragazzi e bambini per l' organizzazione, la compostezza e l' ordine che hanno caratterizzato questa splendida giornata.
( Mi scuso se, per poter andare dall' altra parte del marciapiede, sono dovuta passare davanti all' ultimo gruppo di coppie della processione )
18 сен 2024