CAPITOLI 00:00 - Introduzione 07:50 - Come si arriva in Ucraina, e come sono gli spostamenti interni 26:45 - Allarmi aerei e vita quotidiana, da ovest a est 57:05 - La vyshyvanka, elemento di vestiario tradizionale e contemporaneo allo stesso tempo 58:20 - Questione linguistica, bilinguismo ucraino-russo, crescita dell'ucrainofonia e lingua inglese 01:18:50 - "Patriottismo progressista" in Ucraina 01:28:50 - Scena culturale e svago in tempo di guerra e di blackout 01:35:40 - Funerali, memoriali, raccolte fondi, manifesti. La presenza della guerra ovunque 01:51:10 - Bucha, Irpin, Borodyanka, Hostomel. Le tracce dell'occupazione e delle stragi russe a marzo 2022 01:57:31 - L'importanza del volontariato in Ucraina oggi 02:05:00 - L'importanza della difesa aerea 02:10:50 - Domanda: controlli sugli stranieri e qualche considerazione sui volontari stranieri 02:15:50 - Una normalità anormale. Kharkiv e i rumori improvvisi 02:18:35 - Rapporto con l'autorità, iniziativa privata, volontariato e senso della collettività. Le nostre impressioni da stranieri 02:40:30 - Riflessioni conclusive Ricordate il like e commentate. Ci scusiamo per le domande cui non siamo riusciti a rispondere durante la live: commentate e risponderemo. Tre ore di live sono lunghe, ed è stato un contenuto meno analitico e più esperienziale/personale, con tutti i limiti che ne conseguono: se ci sono punti poco chiari o avete critiche, siamo qui per ascoltarvi. Grazie a tutti!
Parlando del parco però ricordo nel 2022 uno dei primi missili che ha colpito proprio una zona di un 'laghetto' in centro uccidendo due pesonionati che erano lì con il loro ombrellone a prendere il sole. O la signora che andava a comprare vasi e concime da OBI che ne è uscita viva ma ... ferita (non gravemente) ecco questo connubio tra momenti di vita 'normali' che però non sono 'normali'. Vivere dovendo affrontare un tale evento come una sorta di 'fatalità' quasi quotidiana.
Quello che è interessante è che Kharkiv città di Eroi e il monumento (due per la precisione) con i Carri erano già presenti in piazza Libertà. Solo che prima era la memoria della 'resistenza' verso il Nazismo, diciamo che Kharkiv era una città 'medaglia alla resistenza'. Ed i carri erano uno sovietico (un T34) ed uno Britannico (mi pare). Per gli Ucraini la 'resistenza' è confluita come ideale in questa nuova resistenza. E' una cultura di fondo che esiste da tempo penso ad esempio a mio suocero che quando vedeva mio figlio gattonare che diceva 'Ty gdje partizan?' dove vai partigiano? Perché strisciava come un 'soldato'. Altra cosa interessante è che la nostra via dopo il 2014 ha 'cambiato nome' prima era Geroev Truda ed ora Heroiv Pratsi (semplicemente tradotta da Russo ad Ucraino) che poi è anche stazione metro.
Dalle vostre esperienze, gli aiuti mandato da paesi esteri arrivano? Ci sono punti di smistamento funzionanti in giro? Che dinamica c'è rispetto a questa cosa?
Queste "belle idee" hanno cancellato l'Ucraina dal futuro. Quando il tuo eroe ha un track record di sterminatore di ebrei di solito le cose vanno in merda. Non ci voleva la cultura e la forza russa per rendersene conto.
