Sto guardando con attenzione tutti i contributi del prof. Ianes sulla didattica inclusiva in preparazione al TFA sostegno per la scuola secondaria di secondo grado. Mi stupisco di alcune sue affermazioni relative alla differenza (presunta) sussistente tra la formazione di un maestro e di un prof. in relazione alle competenze pedagogiche che presuppone maggiori nel maestro. Vero, in effetti, sarebbe se ciascun maestro provenisse da un percorso di studi strutturato come SFP, purtroppo, però, la realtà è che gran parte dei maestri che attualmente popolano le scuole primarie, soprattutto in alcune regioni, ha una formazione ferma al Diploma Magistrale abilitante conseguito DECINE di anni fa e dopo quello, il più delle volte il nulla assoluto. Ripescati dalle graduatorie in molti si sono improvvisati insegnati che di maestri, per di più con competenze pedagogiche ed inclusive hanno ben poco. Io mi sono laureata in giurisprudenza e prima ho fatto studi classici pertanto non ho competenze pregresse tuttavia mi impegno con serietà e determinazione per acquisirle. Come sempre, la motivazione a fare la differenza! Spero possa ricredersi almeno in parte prof! in ogni caso grazie dei suoi contributi illuminanti.
Vorrei commentare sulla considerazione fatta sulla differenza "abissale" tra la formazione di un maestro/a o di un Prof. Un maestro con conoscenze pedagogiche ecc non è detto che sia il maestro sensibile e attento, così come un prof con "meno" (dubito) conoscenze pedagogiche può invece essere molto più attento all' inclusività e quant'altro. Io ho fatto il tfa, didattica all'università e non amo vedere sminuire il mio percorso fatto di sudore, denaro e studio. Finiamola con la dipendenza dalla teoria. Un buon prof diventa tale anche e soprattutto grazie all'esperienza (sorretta da una giusta preparazione).
Mi piacerebbe sapere come si fa a convincere certe generazioni, che di fatto, rendono impossibile la spendibilità di certe strategie operative, quali appunto quelle in discussione e quando, secondo voi si potrà determinare un cambiamento sostanziale nel modo di fare scuola, in certe aree del Nostro Paese. la strategie di cui chiedo sostegno è quella di cambiare certi modi d'insegnare obsoleti e mai disponibili al confronto.
