Consapevolezza: Il mio insegnante di Yoga era solito dire che la prima cosa da fare è quella de cercare d'evitare le situazioni che a priori sono, o possono, divenire pericolose (in senso lato, non solo di difesa personale). Sono anni ormai che metto tale insegnamento in pratica e, devo dire, che ho ridotto di parecchio i problemi. Prima mi ficcavo in parecchi guai in maniera inconsapevole. Adesso, cio' che è evitabile lo evito. Non è cosa da poco.
Ciao Enrico 😊 Grazie per il tuo video, come sempre interessantissimo 👍 Sono d'accordo con te al 95% 😉 Ritrovo qui il medesimo dibattito. Quello tra il MMA e la self-defense per esempio. E così via... Prima di tutto : sono d'accordissimo con te che bisogna uscire dalla pigrizia e acquisire conoscenze, perché più si conosce più si può capire le sfumature, scegliere il migliore e quindi essere liberi. Inoltre sono d'accordo con te che meno conosci, più puoi sbagliare malgrado la buona intenzione. Così... se - per esempio - consigli medicamenti a qualcuno senza essere medico, non ammaestri assolutamente tutte le interazioni e le conseguenze... e puoi ammazzarlo invece di salvarlo. Ma... Per essere sufficientemente (cioè efficacemente) operazionale nel pronto soccorso, non occorre però essere medico laureato ! Secondo me, non è giusto dire a una ragazza di 15 anni : "Saprai difenderti da uno stupratore solo dopo vent'anni di alennamento, quando avrai rinforzato i tuoi tibia, capito tutte le sfumature della giurisprudenza sulla legittima difesa, e sarai diventata una guerriera efficace ammaestrando in anticipo tutte le situazioni in vera e grande stratega. Durante quei vent'anni di acquisizione della sapienza e della pratica guerriere, il tuo destino è di accettare purtroppo i stupri... perché il migliore momento per piantare l'albero della tua sicurezza era vent'anni fa." Non si può dire alla persona in sovrapeso : "Non sarai capace di difenderti finché non sarai dimagrito e capace di correre 5 km senza perdere fiato". Non si può dire alla vecchietta : "Per te non c'è salvezza fuori dalle preghiere, perché non potrai fare niente contro un Moreno infuriosito che vuole rubarti l'anello al tuo maggiore destro." Tutte cose che - ovviamente - tu non hai detto, Enrico... ma che si potrebbero capire dietro il tuo discorso... Io credo umilmente che la vita è un equilibrio... Non è tutto o niente. Insegnare la difesa personale è partire da dove è ogni persona e farle sviluppare le proprie forze. Già dal punto dove è nel momento dove viene a te. E non solo dopo 20 anni di cammino. Non dico di non proporre un lungo cammino. Il cammino è sempre possibile ed è amicizia e scuola di umanità. Dopo 20 anni la persona non solo saprà fare meglio, ma sarà certamente migliore. Soprattutto con insegnanti come te. Lo penso veramente e lo dico sinceramente. Ma c'è anche l'urgenza. Quella di sminuire i danni insegnando alle persone come difendersi oggigiorno a partire di quello che sono hic et nunc con tutti i mezzi possibili sotto mano nel rispetto della proporzionalità e con l'intelligenza della situazione sia tattica che strategica. Facendo del tuo allievo un prontosoccorista già capace di salvare vite mentre non è ancora laureato in medicina... Grazie per la tua gentile risposta e GRAZIE soprattutto di esistere 🤗💛 Con riconoscenza e ammirazione, Michele 🤠
Sei l'unico canale di difesa personale che seguo perchè so che sul tuo canale trovo le cose che mi tornebbero utili in caso di aggresione. Un saluto Cinzia
Grazie a te, e al tuo libro, ho cambiato completamente idea sul significato della parola "difesa personale", è diventato un concetto molto più complesso nella mia testa, ma allo stesso tempo più concreto e utile. La concezione "tradizionale" in cui si parla di disarmi, pistole e calci nelle palle non mi ha mai convinto e tu mi hai confermato che la difesa personale è una cosa seria e impegnativa. Questo invece di scoraggiarmi a me da sicurezza: tanto impegno significa grandi risultati, non mi piacciono le soluzioni facili.
Concordo coi concetti di strategia, tattica, preparazione mentale. Ma tutto ciò DEVE fare da contorno ad una discreta(se non addirittura “buona”) preparazione di tipo fisico con esercizi “cardio” per aumentare la resistenza e simulare un mix di situazioni sotto stress oltre all’approccio di tecniche variegate e multidisciplinari. Spesso i miei allievi non gradiscono “sudare” e tendono a cercare scorciatoie...sta a noi istruttori, con senso di responsabilità, riportarli alla cruda realtà di ciò che succederebbe se si imbattessero in un‘ imprevedibile aggressione “da strada”, senza schemi, senza regole (facendo pure i “conti” con eventuali testimoni, telecamere e cellulari accesi, ecc).
Enrico... sognatore incallito come me, avanti senza riserve! un'eterna "lotta" contro i lazzroni d'ogni dove, come qualcuno prima di noi, lottava contro i mulini a vento!Ho cavalli da 20 anni, se m'insegni come rimettergli la cacca nel sedere, ti faccio una statua d'oro!!! :)
La difesa personale È basata sulla tecnica di calcio, se sviluppi un'ottima tecnica di calcio hai risolto tutto. Ti prende una grande squadra, fai soldi, ti proteggi economicamente e puoi permetterti di girare con 2 bodyguard tutti i giorni. A parte gli scherzi bel video ahaha
Che posso dire, complimenti! 😉 Peccato per la distanza, altrimenti un allenamento assieme sarebbe estremamente utile e bello. Un saluto a te e ai tuoi allievi.
Ti seguo ormai da un annetto o due, spero un giorno di trovare un corso inwarrior a portata nel frattempo grazie al tuo libro e al tuo corso gratuito video , cercherò di colmare le mie lacune dal punto di vista tecnico 😄
TI PREGO LEGGI FINO ALLA FINE Enrico ti seguo da anni e mi ci vorrebbero due pagine per farti tutti i complimenti che vorrei farti. Seconda premessa, per scritto è molto difficile far passare un messaggio cercando di essere coincisi, quindi cerca di capire che dietro alle mie parole ci sta un lungo ragionamento di teoria e di pratica. Tu, Dario Callarà ed altri che affrontate il tema della Difesa Personale nell'unico vero modo corretto ovvero quello della realtà senza miti e leggende, credo che non specifichiate abbastanza un concetto. Anzi quello che secondo me è IL concetto. La difesa personale è COLLUTTAZIONE. Questa parola credo che riassuma quello che un corso deve essere. (Qui ti chiedo lo sforzo del capirmi, non sto volutamente parlando della parte giuridica, morale, etica e via dicendo). Mi soffermo su questa "parolina magica" proprio perché chiunque abbia mai fatto a cazzotti, combattuto,avuto risse...chiamiamolo come ci pare, sa che alla fine, in riassunto, tutto si riduce ad una COLLUTTAZIONE. Io voglio menare te e tu me. Ecco perché credo che non abbia alcun senso preparare tecniche singole. Ecco perché tu e Dario mi piacete tanto, ma poi alla fin fine nei corsi proponete allenamenti che sono "poco colluttazione". In pratica secondo la mia modestissima idea, l'unico modo per sapersi difendere è allenarsi secondo la logica delle MMA. Saper usare mani, piedi, lotta a terra. Tutto, con il concetto che non bisogna arrivare fino a quel punto. E qui ti chiedo un altro sforzo. Non sono una persona che sta incitando alla violenza. Figurati. Soltanto che ecco...chiunque parli di Difesa Personale , non sfata poi tanto in fondo i miti se non chiarisce cose in teoria ovvie come il fatto che COMBATTERE FA MALE. TIRARE UN PUGNO IN FACCIA A QUALCUNO FA MALISSIMO. RICEVERLO FA ALTRETTANTO MALE. LE DIMENSIONI CONTANO. UOMO CONTRO DONNA NON CE STORIA. UOMO DI 64KG CONTRO UOMO DI 96KG NON CE STORIA. CONTRO ARMI DI QUALSIASI GENERE NON ESISTE NIENTE NULLA ZERO CHE SI POSSA FARE NE IN TEORIA NE IN PRATICA. Purtroppo detto così mi si potrebbe dire: ma allora cosa proponi? Io personalmente propongo di fare tanti tanti anni di sport da combattimento completi. Boxe, KickBoxe, MMA, Muay Thai. Abituarsi a darle e prenderle. Perché non esiste l'autodifesa. Non esiste un corso di 3 volte a settimana che ti possa insegnare. Perché come dico sempre io, ci sarà sempre un muratore albanese grosso ed incazzato che ti farà capire che l'autodifesa è una cagata colossale e che tutto quello che tu (persona generica) credi di saper fare non potrai mai mettere in pratica Detto questo, lungi da me dal criticare lo splendido lavoro che fai. Da anni cerci di far passare un messaggio soprattutto sociale. E questo merita tanti tanti complimenti ;) P.S. Dopo tre anni che ti seguo mi sono deciso oggi a comprare il tuo libro. Attendo che arrivi e me lo godo questa estate
Tutto quello che hai detto è opinabile... Ora ti cito un controesempio per ogni idea sbagliata che hai espresso... Uomo contro donna non c'è storia? Rossella Setti campionessa di muay thai, aggredita insieme al suo compagno da un branco di 8 extracomunitari, non solo si è difesa ma è riuscita a immobilizzarne uno, così all'arrivo della polizia uno di questi aggressori è stato arrestato. Uomo grosso contro uomo più piccolo: MMA Fedor Emilianenko sconfigge Hong Man Choi (un gigante alto più di 30 cm e pesnate più di 40 kg) e cito un incontro strutturato con regole ecc.. figuriamoci in strada dove tutto è permesso. Uomo armato contro uomo disarmato: due giocatori dell'arsenal si difendono da due aggressori armati di coltello a Londra, uscendone illesi... Vedi in uno scontro specie per strada come fai a dare l'esito per scontato?? Dove sta scritto, sulla Bibbia, che va a finire come tu stai profetizzando?? Conosci il futuro?? Disponi di equazioni celesti e divine con cui calcolare gli esiti degli scontri?? Sono esaustivi i parametri che prendi in considerazione?? E poi da quando in qua i muratori albanesi sono invincibili? Perchè non fanno MMA, non perderebbero mai, diventerebbero ricchissimi. E se un muratore albanese affrontasse un altro muratore albanese?? Come andrebbe a finire?? Mistero.
@@darkwonder3774 Vedo che non sono riuscito ad esprimermi doverosamente allora. Non sto a dire che non hai capito tu ma che ho sbagliato io. I tuoi controesempi non hanno senso nel momento in cui capisci ciò che volevo dire io. Uomo contro donna, il caso da te citato è molto molto molto opinabile in quanto se non fosse stato per la polizia, 8 contro una donna la mangiavano viva. Uomo grosso contro uomo piccolo mi citi Emilianenko quando qui si parla di autodifesa di un padre di famiglia di 64kg alla fermata della metro o roba simile. L'esempio del muratore albanese era FOTTUTAMENTE metaforico per far intendere che poi la forza, la rabbia ed il dolore contano molto più della tecnica. TUTTO QUESTO PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE PARLIAMO DI LITIGI TIPICI DA STRADA DI GENTE CHE NON CAMPA DI COMBATTIMENTO. Quindi i tuoi constroesempi hanno senso se io avessi parlato in generale. Io credo di essere stato abbastanza chiaro nel discutere di casi "comuni" o "usuali" o "classici" o chiamali come ti pare!
@@Drivo2000 "Forza, rabbia e dolore contano molto di più della tecnica" Ti spiace dirmi da quale capitolo della Bibbia è presa questa boiata pazzesca?? Se l'ha detta Gesù Cristo allora ok, va bene, basta aver fede... Altrimenti è solo un parere discutibilissimo... Ripeto ste frasi da quale libro sacro le prendi?? Ripeto il tuo errore è pensare di prevedere l'esito di un incontro sulla base delle tue credenze personali, ma credimi non è cosi. Nessuno può prevedere l'esito di un'aggressione, nemmeno tu caro il mio saputello. È pazzesco che ti credi Dio, te lo vuoi ficcare in quella testa che l'esito di un'aggressione dipende da un numero elevato di fattori e non è detto che il più forte vinca, che il più arrabbiato vinca, che il più muratore vinca! Mettitelo in quella testaccia! Poi dici un uomo di 64 kg.. e chi te l'ha detto che non può avere la meglio su un aggressore di 2 metri per 130 kg di muscoli? Fammi capire quanto sei onniscente, so curioso...
@@Drivo2000 comunque ti assicuro che tutto quello che scrivi, disperso nei molti video, l ha detto espressamente e ben più di una volta. In quanto agli allenamenti proposti al corso non so quale sia la tua fonte, ma io frequento inWarrior e ti assicuro che tra le molte altre cose ci si scassa anche a suon di sparring
Un modo di pensare strategico sarebbe essenziale in tutti gli ambiti emergenziali (soccorso, incendi, crolli, terremoti) e non solo in quello della difesa personale, al fine di ridurre il più possibile l'imprevedibile nell'ambito del prevedibile e pianificabile. Seguo il tuo canale per questo tuo approccio o, se vogliamo, per il meta approccio, che sta alla base: qualcosa di molto concreto che usa la teoria per fare. Per il resto la mia inettitudine fisica renderebbe veramente troppo lungo il percorso, cento o duecento anni che io non ho a disposizione 😁
La difesa personale è personale. In base al fisico proprio, alla propria disciplina praticata, all’ambiente che ci circonda a chi si ha davanti, a come ci si sente in quel momento a livello psicologico ecc ecc sono tantissime cose.
Ciao Enrico vorrei chiederti come superare la paura di fare a botte ti spiego la mia situazione ho fatto difesa personale ogni volta che esco con dei miei amici ed incontro la persona che insulta e che mi da fastidio sento non la paura ma ansia cosa mi consigli per poter risolvere questo problema
Caro enrico, seguo i tuoi video da molto tempo e ti ringrazio per ciò che fai, con costanza e qualità. Volevo farti sapere che nella mia professione, infermiere, le aziende sanitarie organizzano a volte dei corsi di difesa personale, e tendenzialmente è strutturata in 3 parti : 1) incontro con psicologo per apprendere tecniche utili ad evitare lo scontro fisico, 2) incontro con avvocato per definire il campo d'azione e le ripercussioni legali degli scontri fisici nel nostro caso specifico e 3) lezioni di krav magia pura e coreografie improbabili Volevo chiederti: le aziende sanitarie ti hanno mai contattato per tenere questi corsi verso utenti esterni alla tua palestra? E riuscirai a invitare qualche psicologo/a per farlo/a parlare dell'argomento in un tuo video? Grazie di tutto!
Demonizzare la competizione è inutile e sciocco , la competizione è intrinseca al esistenza stessa e questo va compreso e accettato , non criticato o condannato a prescindere
Premesso che il tuo ragionamento non fa una piega, purtroppo non viviamo in un mondo ideale ma nel mondo reale dove competizione e violenza sono all'ordine del giorno. Se non esistessero i criminali non ci sarebbe bisogno né di corsi di autodifesa, né poliziotti, né di processi, né di carceri, né di serrature, né di allarmi...
Come sempre ottimo video; dato però che hai citato sia il bias di conferma al minuto 5:45 che il bullismo a 12:45 dovevi anche mettere in descrizione i video corrispondenti perché sono davvero utili per chi non li avesse ancora visti
Se mi trovassi seduto su una sedia davanti ad una scrivania e una persona di grossa statura si fionda nervosamente su di me come dovrei reagire? aspettare il primo colpo per potermi difendere? Se andassi KO al primo colpo?
Non è il fatto che devi aspettare o no il primo colpo per reagire, ma si deve considerare sempre che tutta la situazione deve essere valutata nella sua globalità di elementi che la contraddistinguono e non partendo da un'ipotesi semplificata. Sei irrompesse in ufficio una persona con un passamontagna in testa che si fiondasse verso di te con chiare intenzioni di farti del male, allora in quel caso, senza aspettare il contatto fisico, la difesa sarebbe più che legittima. Ma se a camminare nervosamente verso di te fosse un tuo collega dopo una lite non sarebbe la stessa cosa e se fossi tu a tiragli un pugno per prima diventeresti tu l'aggressore e anzi sarebbe lui a potersi leggittimamente difendere.
Domanda: Ma il video corso è essenziale per capire il libro o basta la lettura di quest'ultimo? Ammesso che comunque sarebbe ottimale fare entrambe le cose, sia chiaro
Secondo me devi vedere il corso, leggere il libro... ed fare un corso di persona. Il concetto di "facile" ed "in poco tempo" non è contemplabile se hai visto bene questo video...
Diablo&Chri secondo me non c’è un meglio o peggio, devi valutare ciò che più ti piace, per la difesa personale penso sia meglio in kung fu perchè andare a lottare a terra per strada è pericoloso ma non ti basare solo su questo perchè non sono un esperto
Enrico sei nell' ambito da tanto tempo ...io dopo anni di thay e boxe vorrei intraprendere un percorso come quello di in worrior ma sono di Napoli conosci qualcuno dalle mie parti ?
