perché a te risulta che siano di oro vero? se è si allora non sei informato. Il valore lo danno i paesi partecipanti. L'Italia a chi prendeva l'oro sul podio assegnava €450,00
certo che mi amareggia il lerciume che si è scoperto,che ,però,si è scoperto anche in Emilia e in Lombardia ma non accetto che si faccia di ogni erba un fascio per attaccare roma e tutta la gente onesta che ci abita
Satira: dal latino "sàtira", ant. sàtura, che significa manicaretto, riempito di frutti d'ogni maniera, frutti che si offrivano annualmente agli dei, e traslativamente significa anche "miscuglio", da sàtur, saturo, ripieno. Al tempo, si definiva satira una specie di dramma, in cui erano mischiate musica, parole e danze, o, come insegna il buon Eco, una poesia sorta dalle improvvisazioni nelle rappresentazioni dei mimi tutti propri dei romani, la quale versavano intorno a vari oggetti d'argomento etico o storico. Soltanto poi significò poesia mottegevole derivata a poco a poco dal primo genere, nella quale si rappresentavano con arguzia e amarezza passioni e pregiudizi, stoltezze e vizi degli uomini e si ponevano in ridicolo. Satira deriva anche da sàtyros, satiro, perché l'uomo avvinazzato, come di solito i petulanti seguaci di Bacco, tonde allo scherno pungente e sguaiato... la satira è, in ultima istanza, anche un componimento diretto a frustare e deridere i difetti degli uomini, una censura beffarda ma realistica. Deriva da satireggiàre e satirizzàre, che a sua volta deriva da satirèsco, satìrico. E' FOTTUTA SATIRA. SATIRA. 'CCODDIO.
Crozza viene pagato per fare ridere è il suo mestiere. Ma da un po di tempo non ha più argomenti e trita e ritrita sempre le stesse cose corruzione, corruzione, corruzione. In merito alle olimpiadi lo capisco. Lui deve lavorare una vita per fare presenze di pubblico mondiale che fanno i protagonisti del nostro sport in un mese. Ma se il nostro paese va in malora per la cultura, per lo sport, per la conservazione dei beni culturali e ci rimpiccioliamo nel mondo lui non solo è parte attiva di ciò ma continua a lavorare recitando la parte contraria di quello che dice oggi.