Vedo con piacere che da quando la seguo, i suoi iscritti aumentano di 1000 al giorno, questo è tutto merito della sua totale franchezza nell'esporre gli argomenti trattati senza condizionamento.
Sono cresciuta nel giudizio, nella manipolazione, nel rifiuto nella violenza ciò nonostante ho cercato di essere sempre me stessa, folle, gioiosa allegra poiché so che la mia anima deve crescere in questa esperienza terrena so che il mio tempo è limitato ma mi creda è difficilissimo vivere in questa società priva di amore.... grazie per il suo contributo ❣️🌹
I miei complimenti . Io ho subito per anni la disfunzionalita’ familiare . E ora in età adulta, mi rendo conto che tutte le relazioni malate in cui sono caduta hanno trovato nutrimento nelle mie stesse radici . La vita è una faccenda serissima . Capire chi erano i nostri genitori e scendere in cantina risulta indispensabile per riscattare il nostro cuore e non commettere gli stessi tragici errori . Grazie Dottoressa Quando mai non l’ho scoperta prima ❤😢
😢 Sembrano scritti anche da me i vostri commenti e scrivo aggiungendo il mio.. dunque...a un certo punto ebbi come un impulso e mi misi alla ricerca di Dio approfondendo le religioni matrici scrivendo poesie dipingendo e facendo viaggi pur lavorando nel luogo dove mi recavo. Oggi a 54 anni mi sento mezza Risvegliata e adoro Inanna la Dea Madre. Ho imparato ad amare anche il lavoro di pulire le case altrui meglio se fosse mia e rendere le cose come nuove sempre! Divenni alla fine esperta in medicina Celtica e tanto altro ancora. Finalmente ho trovato la mia missione. Aiutare gli altri aiuta la mia anima. Fa niente se se ne approfittano quando sono stanca lo dico.❤
Lei è sempre tanto gentile nel modo di esporre gli argomenti. È una donna che vive in prima persona i fatti, ed è per questo che li trasmette dal cuore
Salve dottoressa, io ho temuto a lungo di avere un disturbo di personalità, poi invece ho scoperto che le mie difficoltà nascessero dall'autismo. Mi sono scoperto autistico da adulto, dopo una vita di solitudine (non voluta), adesso sto imparando a convivere con questa cosa e migliorare il migliorabile per avere una vita dignitosa. Nemmeno un'intelligenza superiore alla media (nell'iter diagnostico sono stato sottoposto a test del QI) e una discreta cultura mi hanno salvato da un profondo disagio esistenziale causato dall'autismo in comorbilità con il disturbo d'ansia generalizzato. Un caro saluto, è un vero piacere ascoltarla.
Mi fa molto piacere questo suo messaggio perchè ho spesso sospettato che ci fossero confusioni tra autismo e disturbi di personalità. E' ora che l'umanità accolga la diversità come un dato di fatto, anche perchè la nostra omologazione è piuttosto fasulla basandosi soprattutto sulla produttività. Ma la realtà che l'umanità non comprende è che siamo "tutti" diversi l'uno dall'altro. Ho sempre tenuto ad essere diversa, non superiore nè inferiore, ma diversa dagli altri e questo mi ha permesso di capire le persone, perchè sapevo di non conoscerle. Caro Riccardo, che la sua vita sia variegata e piacevole, un caro saluto :)
Verissimo che bisognerebbe stare insieme ai nostri simili, condividere e aiutarsi l'uno con l'altro, ma quando hai a che fare con persone (spesso familiari e parenti) a cui mostri empatia, a cui hai dato più volte la possibilità di fare altrettanto e invece prendono e pretendono sempre di più? Troppo spesso ci si approfitta delle persone empatiche, io ho dovuto non solo allontanare persone che col loro atteggiamento finto buono, mi toglievano energia, ma ho dovuto anche imparare a schermarmi, perché i problemi anche fisici accanto a loro,non tardavano mai ad arrivare. Dei vampiri energetici faccio a meno, piuttosto molto meglio con gli animali e la natura,poi gentilezza ed empatia con tutti ma dare le proprie energie a chi non apprezza il tuo tempo no.
Mi è stato diagnosticato un disturbo borderline 6 anni fa e giustamente la psichiatria grande donna mi diceva come ha detto lei …tu non sei un etichetta …serve a me per capire come darti una mano …ed è così ha ragione carissima 💚
La adoro ! e dico di più se non avessi fatto un percorso di crescita personale con una persona di grande valore umano e professionale che mi ha aiutata a trovare e guarire, o quantomeno a riconoscere e a rendermi consapevole delle ferite subite nell'infanzia, ora, nell'ascolto delle sue sagge e benedette parole, che a tratti sono anche divertenti, pur nel rispetto del dramma, ora mi troverei nell'immane necessità di intraprendere questo duro viaggio senza sapere da dove partire. E sono costantemente grata di aver incontrato nella vita le persone e le occasioni giuste e di averle seguite per affrontare quello che ritenevo essere inaffrontabile. E ringrazio tantissimo lei che con così tanto cuore e le parole giuste, apre gli occhi e spero anche il cuore alle persone affinché possano rivolgerli dentro e fuori di sé con grande coraggio, come lei ci sa mostrare. C'è tanto bisogno di questa consapevolezza ❤ le sono grata infinitamente e le voglio un gran bene❤
Carissima Gabriella, è un po' che voglio fare outing, oggi è iniziato a piovere a Roma e io mi sono sciolta. Io soffro di disturbo borderline di personalità, 7 anni fa la diagnosi. In adolescenza già stavo molto male, a 18 anni il primo ricovero con sospetto di disturbo bipolare. Farmaci a profusione molto pesanti che a me sempre hanno fatto un baffo. Disagi pesantissimi fino a consumare droghe e alcol. Autolesionismo molto pronunciato ( sigarette, tagli). Temere il vuoto e la demotivazione cercando scorciatoie alla realtà. Temere l'abbandono con una violenza tale da spingere tutti ad abbandonarmi davvero. Ho iniziato università di lettere, quasi laureata con voti eccellenti ma ho mollato. Lavori persi o mollati. Non ho né arte né parte. Ho fatto terapia ma solo con la DBT e psicoeducazione al disturbo borderline ho visto un po' di luce. Secondo la mia terapeuta sono in guarigione, ho 36 anni e dicono che è l'età giusta per guarire. Io se guardo al passato non ricordo nulla, solo flashback. Sono tormentata dalla colpa. Alcol e droghe troncate da un giorno all'altro senza sofferenza. Ma ora sono devastata da ansia e attacchi di panico e non dormo da mesi ( alterno notti in bianco a due o tre ore di sonno). Mi spingono a prendere farmaci ma non voglio. Ho sconfitto l'alcol e il vuoto quindi posso sconfiggere tutto ma la notte ho paura di morire e di non dormire mai più. Cosa ne pensa dell'insonnia e del panico?? Come aiutarsi? Un saluto carissimo
Sai cosa pensavo cara Gabriella quando parlavi degli antichi romani che tutto sommato avevano meno paura di morire di noi contemporanei? Che paradossalmente proprio il cristianesimo, che vorrebbe essere una consolazione nei confronti della morte, paradossalmente ha provocato un aumento della paura di essa. E questo in particolare con il tentativo maldestro di esorcizzarla, esagerando l'importanza data all'aldilà e sminuendo, di contro, quella rivola all'al di qua. Se ricordo bene anche nelle civiltà ancora più arcaiche non esisteva questo atteggiamento nei confronti della morte, contemporaneamente di morbosità ed evitamento nei suoi confronti
Io detesto la gente in generale..socializzo solo perché devo ..ma appena posso mi rintano..schivo per strada le persone che conosco perché non ho voglia di interagire..ma al di fuori chi mi vede pensa io sia una persona solare, positiva e a cui piace stare in compagnia.....come mi spiega tutto questo dottoressa?
Vero sig.Gabriella,il problema di tutti i problemi è la morte e l'infanzia che è spesso traumatica,non per tutti ma per moltissimi.E certo anche i ricchi han travagli...però coi soldi si distraggono meglio e di più.Io non vedo cmq.un miglioramento evolutivo spirituale ora fra la gente in generale,anzi.Han sempre in testa i soldi..soldi qui,soldi la,soldi fino all'aldilà, come ipnotizzati,come me.Però io sento quando sono suggestionato o auto suggestionato e con calma interiore cerco di uscirne in qualche modo.Certo che con tutti sti casini,covid,guerre,stipendi che si abbassano,lavoro che non si trova e mi fermo,la morte torna a far paura e quindi l evoluzione 'spirituale'va' a farsi friggere!
Come si fa a dimenticare i dolori del passato Il cattivo rapporto coi genitori Se ne parla a qualcuno che ti ascolta e nn capisce x poi cercare di dimenticare
Apprezzo tutto ciò che lei dice,che mi è d'aiuto per chiarire alcuni aspetti del mio passato,e di conseguenza del mio presente. Voglio però chiarire che i cattolici,come me,non passano la vita in ginocchio a chiedere pietà a Dio ,sperando in il Aldilà clemente. Quelli sono i fanatici religiosi. I Cattolici stanno in piedi a benedire la vita per ogni suo dono,vivono l'oggi...nella consapevolezza ( come dice anche lei) di non essere onnipotenti ed Eterni.
Sicuramente la maggior parte dei cattolici non sarà fanatici, ma sul dono della vita non sono tutti d'accordo, sia cattolici che atei, perchè ho passato la vita a curare gente disperata che non avrebbe mai voluto nascere, sia cattolica che non. Già tutti quelli che qui sopra piangono da strappare il cuore per le atroci sofferenze subite non ringraziano la vita, e non credo siano tutti atei.
Signora Gabriella, ci potrà parlare di come l astrale negativo tentò di spaventarla e di illuderla? Sarebbe molto utile capire dalla sua esperienza. Un grande abbraccio e grazie di cuore per tutto, veramente.
Mi son sempre chiesta riguardo alle persone con disturbi di personalita alti, dove sarebbero andate o cosa avrebbero vissuto al trapasso nell oltre. So per certo che vi sono spiriti aiutanti preposti ma chissa se entrano in loro aiuto.
Ho sempre avuto la tendenza ad attirare persone "problematiche"(passatemi il termine). Mi hanno sempre preso in giro perché attiro disadattati sociali a detta di molti. Io ho sempre provato estrema curiositá nel conoscere cosa si celasse dietro il mondo di certe persone.
Contributo veramente interessante, grazie| Potresti fare un video sul ruolo dell'immaginazione in magia? Grazie infinite per le tue condivisioni....un grande abbraccio.
Molto d'accordo su tutto. Rispetto alle considerazioni finali aggiungo che anche gli animali sono sugli altri animali e anche sull'uomo se capita.bin questo uomo e animali sono uguali ed è lì che l'uomo potrebbe elevarsi staccandosi o meglio conoscendo la propria parte animale e facendoci "pace" trovando un equilibrio tra essa e la parte razionale
A me da molto fastidio quando le persone sconosciute entrano in casa mia. Mi sembrano intrusi….e molte volte mi domando anche se sono lesbica. Sono cosciente di aver subito abusi sessuali da piccola. Carissima Gabriella vorrei tanto conoscerti prima di morire .
Che brividi… avevo un ossessione con la pedofilia come ha detto lei e alcune problematiche con ossessioni in generale. Durante la terapia mi è venuta in mente una scena della mia infanzia collegata ad un abuso. Ma il problema è che non ricordo nulla se non come se fosse una fotografia e questo mi tormenta.. ma ciò che è brutto è che non capisco se sia vero o l’ho immaginato…
Ci sono alcuni casi in cui le differenziazioni tra i disturbi di personalità non sono irrilevanti o unicamente utili ai medici per dare un nome alla diagnosi ma che anzi sono fondamentalmentali per comprendere una cura. Per esempio il narcisismo retroattivo che distorce la propria realtà (io sono il migliore, non mi interessa di cosa pensano gli altri) diviene quindi l'opposto del narcisismo "più comune" da lei citato nel video. Credo non si debba avere timore del crescente numero di etichette poiché per quante futili ne nascono altrettante utili ne servono
So che questo video è di due anni fa ma, per esempio, cosa ne pensa del disturbo Borderline? Non so se ha mai fatto un video a riguardo, cercherò. E del disturbo oppositivo (non solo del bambino)? Le chiedo ciò perché ho la sensazione che esista un approccio terapeutico volto ad illuminare unicamente i sintomi e mai la diagnosi. Un approccio che tende a curare l'ansia, il panico, i disturbi alimentari, l'angoscia, l'insonnia, senza comprendere che non si tratta di diagnosi ma di sintomi di una diagnosi spesso maggiore che però, tale approccio psicologico, nega e non comprendo il perché
Come fare capire tutto in maniera chiara a noi mortali. Grazie dottoressa ❤ All'inizio mi ha ricordato passaggi dei libri di E. FROMM che ho tanto letto e amato da ragazza
si ma ci sono milioni di persone che comunque lavorano e hanno disturbi di personalita...anzi credo che il mondo del lavoro negli ultimi 20 anni abbia favorito chi ha disturbi di personalita
@@alexsoresina1385 Lei ha ragione, la mania del lavoro, base dello sfruttamento umano, è un ottimo diversivo dalla riflessione, dalla consapevolezza e dal contatto con l'anima, favorendo di gran lunga la mentalizzazione.
NON è naturale che l'uomo mangi gli animali, è diventata una normalità solo nel senso statistico del termine. L'uomo è nato e resta fisiologicamente, biologicamente, psicologicamente FRUGIVORO. I suoi canini non sono adatti a dilaniare carne (cruda come è in natura e come fanno gli animali onnivori). L'uomo non ha attrazione per le carogne come gli animali fatti per mangiare carne. Non ha l'intestino corto come quello degli animali adatti per mangiare carne ( serve corto perché i resti della carne vadano espulsi presto per via della veloce putrefazione) . L'uomo a differenza degli animali adatti a mangiare carne non ha enzimi per contrastarne la putrefazione nell'intestino. L'uomo ha la dentatura uguale a quella dei primati frugivori, non a quella degli onnivori o carnivori. L'uomo ha orrore innato per i corpi sanguinanti a differenza dei carnivori e degli onnivori che ne sono invece attratti. L'uomo ha bisogno di alterare la consistenza e il sapore delle carni con la cottura e i condimenti per accettarle, apprezzarle e riuscire a masticarle (i mammiferi mangiatori di carne non la masticano se non per tagliare i pezzi più grossi e quelli ancora legati all'osso) a meno che non venga condizionato fin da piccolo come avviene presso alcuni popoli che vivono in ambienti particolari. L'uomo non ha un organismo adatto autonomamente a cacciare ma a raccogliere: è lento, non ha artigli ma mani con pollice opponibile fatte apposta, in particolare per la raccolta di frutti, ma anche di foglie e germogli.
@@passeggiatacolorata2916 sul web leggo un po' diverso da come dici tu . Raccolgono tranquillamente insetti e uova .cacciano abbastanza normalmente . In tutto il dieci percento della dieta è di origine animale. Non capisco perché noi dovremmo essere esclusivamente frugivori
@@davidedioguardi96 una volta saputo che siamo anatomicamente fisiologicamente e psicologicamente frugivori la comprensione razionale l'hai già. Per la sensibilità invece hai da fare i conti con te stesso, con gli esseri senzienti che fai soffrire e/o morire e con la tua anima 🤷🏼♀️
@@passeggiatacolorata2916 ma non siamo anatomicamente e fisiologicamente e psicologimante diversi dagli scimpanzé . Siamo onnivori esattamente come loro .forse esageriamo un po' troppo con la carne ma è solo un abitudine moderna del mondo benestante .in passato mangiavamo meno carne degli scimpanzé . La tua mi sembra la teoria presa da qualche millantatore vegano ma poco scientifica. L'uomo non è esclusivamente frugivoro ,toglietelo dalla testa. L'uomo è onnivoro come lo scimpanzé . Poi l'addomesticamento l'allevamento e poi la ricchezza ci hanno portato ad abusare . Ma è molto diverso dall'essere esclusivamente frugivori
L'antisociale che lei descrive, forse confuso con l'asociale, sarebbe in realtà il disturbo evitante..quello che oggi viene chiamato antisociale corrisponde a comportamenti che vanno contro la legge, le regole e la sicurezza delle persone
Ha ragione, ma a i miei tempi non c'era questa mania di etichettare, oggi è pieno di nomenclature acronimi ecc. ma non ci capiscono granché. Non è importante l'etichetta quanto capire l'origine del disturbo, oggi liquidato con ereditarietà, ambiente e magari storie personali.
La morte la evitano pure in ospedale altrimenti infermiere e medici sarebbero illuminati. Perchè capire la morte è dato a pochi ed è l'ultima fase dell'Opera al Nero. E capirla è come morire.
Io ho un disturbo di personalita mi rammarica che peggiorera in vecchiaia,gia sento che stro cambiando,seguo psicoterapia e prendo farmaci.Mi sono sempre sentita diversa e mi vedono un aliena.Soffro tanto anche perche lavorare con gli altri mi è difficile.l abbraccio con affetto
@@gabriellatupini ne ho visti tanti ora ho 65 anni e ho ricominciato l analisi ,ho avuto un infanzia difficile con abusi di tutti i generi,a quest'età li vedo più nitidi e ne soffro.Ho un doc da relazione miya madre diceva che io ero poco intelligente lei lavorava tutyo il giorno per arrivare ad uno status,io abbandonata a me stessa.Sono quella riuscita male.Se ci penso che danni ma nessuna psicoterspia anche da luminari è servita.Comunque grazie tante per la sua attenzione❤️
Penso che una persona convinta di essere gay e non lo e' e che va con una donna ripetendosi che e' una farsa, non riuscirebbe ad avere un rapporto sessuale con il senso opposto perché si bloccherebbe...o riuscirebbe lo stesso? D'accordo sulla morte, che bisogna prepararsi, capirla ma penso che se siamo su questo pianeta ci Sara'pure un motivo a livello esperienziale evolutivo, se no che senso avrebbe vivere?? Nascere per vivere anche la vita per quello che ci puo' offrire...per il resto d'accordo su tutto. Grazie!♥️ comunque noi siamo gia' polli da allevamento (cit.Giorgio Gaber) e non siamo mai stati veramente liberi...solo una mera illusione
@@lorenapasquetti8627 in genere hanno rapporti completi, perchè deve dargli un'etichetta? Quando diventano gay rifiutano il rapporto sessuale femminile.
Grazie di questo interessantissimo video. Volevo chiederle cosa intende, quando parla di mancanza di amore da parte dei genitori dei narcisisti, per "a volte molto più grave"? Cosa c'è esattamente nella ferita del narcisista?
Buongiorno, dottoressa vorrei sapere cosa pensa della grassofobia. In questa società che innalza un corpo magro e chi lo è, sembra avere tutte le fortune. Grazie
Io condivido tutto quello che lei dice, e sono contenta che certe cose non ero pazza o " pesante" a pensarci già da adolescente. Però ad una cosa non riesco a darmi spiegazione ...da dove viene il fatto che l'essere umano non accetti la morte ( quindi si arroghi il diritto di giudicare e la mania/ utopia di poter cambiare ciò che esiste da sempre e cioè la morte) mentre agli animali questa cosa non viene, e si sentono parte integrante e rispettosa del ruolo naturalmente assegnatogli di essere l' anello di una catena infinita, dove l' unico scopo è far andare avanti un sistema ( l'esistenza) senza bisogno di capirlo? Perché invece la nostra mente possiede questa cosa in più, che sia poi autodistruttiva o costruttiva.
Dal processo di mentalizzazione dell'uomo che coincide con il passaggio da matriarcato a patriarcato, sempre più mente e meno anima, per cui formazione della mente condizionata, paura del cambiamento e cambiamento= morte. la morte è cambiamento per l'anima ma fine assoluta per la mente condizionata.
Oltre ai genitori esistono le memorie di altre vite! Se l’anima ha scelto determinati genitori, vuol dire che ha necessità di evolversi attraverso di essi. In migliaia di vite sicuramente abbiamo fatto di tutto e di più… l’anima sa tutto e certe esperienze non si possono spiegare con la mente razionale!
Con questa storia dello scegliersi la famiglia... ma il buon senso non vi accompagna? Quella bambina che è stata lasciata morire di fame dalla madre ed era ancora in fasce si è scelta quella madre e quella fine? I bambini rapiti e sezionati per la vendita degli organi se lo scelgono? Quelli abortiti se lo scelgono per fare l'esperienza di essere abortiti? Non scegliamo nulla, è vero che c'è una specie di attrazione nell'ambito delle famiglie ma non è una scelta, l'attrazione la subiamo.
@@gabriellatupini Gentile dottoressa, io seguo i suoi video, ammiro la sua saggezza e la stimo tantissimo. Tuttavia, questa violenza umana non riesco a spiegarla soltanto con questa unica vita, ma con la teoria della reincarnazione. Ne parla tanto Yogananda. E comunque non si può rispondere a tutto solo con la mente, c’è una realtà superiore o invisibile con i suoi principi universali. Purtroppo, non siamo educati a questo tipo di comprensione. Consiglio la lettura del libro: Anime coraggiose.
Buongiorno, come mai il mio commento è stato cancellato? Non voleva essere irrispettoso, volevo solo capire se le persone superficiali hanno più possibilità di fare un bel passaggio alla morte rispetto a chi soffre di depressione che a quanto detto dalla dottoressa potrebbe essere prosciugato dall'astrale nero al momento del trapasso, non avendo in alcuni casi più anima a causa della sofferenza subita....Mi sembra molto ingiusto, chi è sensibile paga sempre. Ma evidentemente la vita e la morte sono anche questo....tutto qui. Io rispetto e apprezzo la dottoressa!
Io non cancello mai nessuno, però sembra che a volte i programma cancelli qualcuno, non ci ho capito nulla, ma che io non cancello se ne accorge dalle frasi poco carine che scrivono qua sopra.. :)
Poi che si fa, dopo la morte? Questa domanda presuppone un contratto, una certezza, la fede non è questo, dottoressa. Io la stimo molto, ma questa domanda di oggi mi lascia basita. Anche chi crede se lo chiede, ma senza pretese. La fede non si insegna, non credere è una scelta, credere invece è un dono rivolto altrove.
@@gabriellatupini no assolutamente, mi scusi se mi sono espressa male. La fede è sicuramente un dono, e quando la si ha ferisce la sua negazione, anche se parziale. Ad ogni modo, riconosco di essere un po' passionale riguardo all'argomento. La ringrazio per tutte le tematiche che seguo.
Dottoressa ma quelli super ADoRATI e idolatrati dai genitori invece ? Come si possono definire ? No perché ci sono anche loro . E vivendo incessantemente tra applausometri costanti nn accettano critiche . Come si possono definire ? In che categorie ? Grazie . ❤
Ne ho conosciute un paio di famiglie che amavano i figli. Quei figli non avevano paura di nessuno, si presentavano da soli e magari facevano richieste. Si sentivano alla pari con gli adulti. Se hanno paura delle critiche non sono stati amati.
@@gabriellatupiniil mio figlioccio, 20 anni, è proprio così, infatti è stato veramente amato dai suoi genitori e ovviamente da me, che sono la madrina ♥️
Non crede forse di aver per certi versi confuso il disturbo ossessivo compulsivo di personalità con il disturbo ossessivo compulsivo? Nel docp da manuale non dovrebbero esserci ossessioni nè compulsioni
@@gabriellatupini in primo luogo sui libri, ma anche perché sono emersi dei tratti di personalità ossessivo compulsiva da un test fatto con la terapeuta (non ho una diagnosi certificata), ci terrei ad approfondire la sua opinione da studentessa di psicologia che ha molto da imparare!
Signora Gabriella io mi auguro che lei continui a postare video nn come questi,perché illuminano davvero molto....vorrei sapere cosa ne pensi dei tarocchi? Io per "caso" ho scoperto questo mondo....secondo: consigli pratici per aiutare chi come me,fatica a vedere ad accettare il male nel mondo e delle persone...parte da integrare...lo so...ma fatico veramente.😢
@@gabriellatupini si,io dopo averti studiati e compresi li ho messi in pratica e quando me sento bisogno li utilizzo...e concordo sul fatto che dipende tt dalla interpretazione personale...io mi lascio andare e semplicemente racconto e interpreto ciò che tramite simboli o numeri mi arriva...è molto interessante comprendere come questo mezzo sia capace di mostrare ciò che è la realtà delle cose....a me viene molto naturale e chi mi ha visto all opera ne è rimasto sempre molto sorpreso e nonnper niente ormai ho il soprannome ....strega....già perché ciò che l uomo nn comprende lo spaccia per magia...o miracolo....nn capendo che niente di tt ciò c'entra coi tarocchi
Buonasera volevo raccontarle di mia sorella che soffre di un doc da diversi anni!!! Purtroppo quando prende il farmaco avviene in lei un senso di derealizzazione e di estraneità. La pscicoterapia non riesce a farla, perchè non riesce a tirare fuori le motivazioni per cui fa i suoi rituali. Cosa mi consiglia di fare, la ragazza ha 34 anni. Grazie dottoressa, e dolcissima
Lo psichiatra dovrebbe cambiarle il farmaco, i rituali sono un tentativo di calmare l'angoscia, nel suo passato ha un grosso trauma, la psicoterapia non riesce perchè si rifiuta di farla o perchè non sogna o perchè non ha tirato fuori nulla?
@@gabriellatupiniio soffro di DOC da quando avevo 19 anni in modo conclamato ma pensandoci bene già dalle elementari. Inutile dire che si convive con il disturbo che negli anni è diminuito, i rituali sono molti meno ma fa cmq da sottofondo di tutta la giornata. L' insicurezza è la base del disturbo
Buongiorno Dottoressa, una domanda per cortesia ( se può rispondermi)...ma è vero che il doc è ereditario? È stato diagnosticato a mio figlio adolescente ( un doc nei pensieri ,ossessivi ed intrusivi...)....dopo un anno di cura ,anche farmacologica, ha sospeso tutto di sua volontà, smesso certe compagnie e cambiato scuola dopo aver smesso la sua abituale...Pare rinato, eppure la psicologa me lo aveva dipinto come affetto da un grave doc , come mai un epilogo cosi in breve tempo? Inaspettato ma lietissimo , ha avuto un periodo di depressione che mi spaventava ( e di carattere il ragazzo è estroverso ).... Dottoressa probabilmente ha pochi elementi per rispondermi qualora potesse amerei una sua parola ... grazie di cuore...Buone e tante cose ❤
Posso dirle che l'ereditarietà è una grossa balla e che dietro ad ogni ossessione c'è qualcosa che si vuole dimenticare, ma la rimozione è inconscia. Un bravo analista guarisce le ossessioni, anche se fuori tutti gli dicono che non si guarisce del tutto perchè non ci capiscono.
@@gabriellatupini La ringrazio di cuore...effettivamente non riponevo una grande fiducia in questa psicologa, ma a mio figlio piaceva e non ho osato cambiare perché un conoscente medico mi disse che poteva essere controproducente...Non mi ha quasi mai interpellata se non dietro mia richiesta, neppure quando mio figlio ha cessato di colpo la terapia! Ricordo che anche lo psichiatra ,pensi...,interpellato per la prescrizione dei farmaci, mi disse anche lui dell' ereditarietà...A questo punto sono venuta dell idea che dipende proprio da in che mani finisci...Gli avevano detto che sarebbe stata una cosa ,il doc , che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita facendolo sentire "malato a vita" secondo me... Ringrazio il Cielo che un giorno mio figlio mi disse di togliere da un ripiano tutti i medicinali che prendeva perché non voleva più saperne...Non ne parla più ,lo vedo bene adesso...Grazie Dottoressa per il tempo che mi ha dedicato, Le auguro tanto bene🌺💖
Buonasera dottoressa, le scrivo qui perchè non penso che guardi più i commenti sul canale Domande e Risposte. Volevo dirle che guardando molti video di quel canale ho l’impressione che ci sia una rabbia velata nelle sue risposte alcune volte. A volte mi sembra abbia giudizi sull’ignoranza di alcuni oppure che sia un po’ stufa di dover rispondere a tante domande e interpretare tanti sogni. Magari sbaglio, o forse no.
Il discorso che fa a 2:20 dicendo "tutto questo perché l'uomo non ha accettato la morte.." Gabriella ti riferisci a un evento particolare o una metafora? La ringrazio
E' una realtà, l'uomo nasconde la morte, non si nomina mai, ma crede chese l'uomo sapesse di morire si darebbe da fare per fare soldi, carriera successo ecc.?
Lei non dice di non fare carriera perché si muore, ma di non esagerare nel voler fare a tutti costi carriera, molte volte a discapito di altri esseri umani, solo perché non ci si accontenta mai e ci si vuole arricchire sempre di più. La ricchezza non porta felicità, tant'è che molti ricchi si tolgono la vita. Per vivere bene bisognerebbe guardarsi dentro e capire di cosa davvero si ha bisogno.
