Disturbo di depersonalizzazione e derealizzazione 

Ne ho sofferto da adolescente però tengo a precisare che non mi sono mai state diagnosticate da un professionista. Ricordo che tutto è cominciato con forti giramenti di testa e vertigini. Poi è arrivata la sensazione di distacco dalla realtà. Difficile descrivere la tremenda sensazione se non ci si è mai passati! Mi sentivo distaccata dal mondo, a volte mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo oppure facevo fatica a riconoscere gli altri. Sapevo chi era la persona che avevo davanti ma avevo la sensazione di non conoscerla. Bruttissimo! Ricordo di aver fatto un visita neurologica perché si sospettava un problema fisico. Il neurologo mi fece questa domanda "Descrivimi cosa senti". Io risposi " È come se.. È come se... " . Il neurologo disse subito che a livello fisico non c'era niente e che mia madre avrebbe dovuto valutare un percorso psicoterapeutico per me. Non disse altro. Con il passare del tempo ho iniziato a cercare i sintomi online e ricordo di aver letto che quando vengono descritti episodi di derealizzazione, la persona inizia sempre con il dire "È come se .. " Leggendo di altre esperienze, mi sono resa conto di soffrire di quel disturbo. L'ho superata da sola ma è stata dura. Mi ha aiutato tantissimo il focalizzarmi su attività quotidiane perché più pensavo al problema e più il problema ed i sintomi si accentuavano! Non so quali episodi abbiano fatto scaturire la derealizzazione. Ho avuto poi altri episodi molto brevi e sempre in concomitanza di forte stress o situazioni che non accettavo.

A me sembra che sto in un sogno, più che altro quando fa tanto caldo

Meno male non sono la sola grazie

io ne soffro da circa un anno ma è solo da qualche mese che la sento tutto il giorno, perennemente. Di sera questo disturbo aumenta parecchio e come detto dal mio psicologo è causato dal fatto che io non riesco a tenere sotto controllo tutto quello che mi circonda a differenza di quando è giorno. Raramente mi vengono attacchi di tachicardia anche quando non c'è nulla che potenzialmente potrebbe scaturire l'ansia. Il problema più grande e che mi preoccupa parecchio è che certe volte sento la testa girare e mi viene da pensare di star per svenire ( mai successo fin ora ma la sensazione è sempre quella ) soprattutto quando sento la sensazione di fame. Essendo seguito da uno psicologo la situazione è un po' migliorata in fatto di gestione ansia, ma comunque per me rimane un esperienza orribile in quanto mi abbia portato a smettere di partecipare ad uscite importanti ( concerti, uscite in centro con gli amici e discoteche ) ma soprattutto mi ha tolto la mia passione più grande: il calcio, anche una semplice cena fuori è diventata difficile. Sto pensando che ci possa essere qualcosa di diverso della derealizzazione e di farmi magari delle analisi del sangue, almeno per rasserenarmi un po'. Ho 20 anni, dovrei pensare a lavorare e a fare quello che mi piace, invece, mi sento dentro 4 mura e lontano da tutti. La cosa più brutta è che un pensiero ricorrente anche quando mi diverto in famiglia, amici o con i videogiochi e sembra che sia impossibile uscirne.

Io mi sento come se non avessi vissuto prima la mia vita senza questo disturbo,sento come se è iniziata adesso,mi sento stanco,non socializzo più mi sento abbattuto mi sento strano...io sono un ragazzo socievole sempre sorridente,non sono mai stato così,mi sento confuso,mi faccio paranoie,sento voci nella mia testa..

Personalmente ne ho sofferto in adolescenza(forse esperienza più drammatica perchè non conoscevo il problema e pensavo di essere unico ad averlo) , e con recidive in età adulta in periodi di stress ed\o problematica , dopo un percorso di un'anno a 50 anni con una psicoterapeuta , la situazione è migliorata, non penso che si possa guarire , ma nel mio caso la dottoressa mi ha insegnato a risolvere con tecniche di respirazione, semplici respirazioni ....e riesco a gestirle ( ma adesso avvengono raramente e solo in situazioni di stress). Adesso con internet ed i social uno ha coscienza di questa problematica e sa che è comunque condivisa da altri. Ho anche usato il xanax...che mi risolveva il problema.....ma adesso che uso la respirazione ..molto meglio :-)

Ho sofferto diverse volte bdi questo disturbo la prima volta mi sono davvero spaventata adesso che ho capito di che cosa si tratta non vado più in panico

Ho cominciato a soffrire di questo disturbo nel 2010 all’età di 16 anni, ricordo che era notte e stavo nel mio letto cercando di prendere sonno, quando all’improvviso mi venne una strana sensazione di distacco da tutto ciò che avevo attorno ciò mi causi una paura un terrore mai provato prima, era come se volessi scappare da qualcosa ma non sapevo da cosa, ricordo che neanche i miei genitori mi sembravano reali… per molto tempo mi rimase questa sensazione di distacco. Non so come ma piano piano da solo riuscii ad uscirne. Dal 2010 al 2016 ho avuto svariate ricadute ma sono sempre riuscito ad uscirne completamente… infatti dal 2017 fino al 15 marzo 2023 non ho avuto più nessuna ricaduta, ormai ero convinto di essermi messo alla spalla questa brutta sensazione, invece ora mi trovo di nuovo a combatterla ( venuta sempre dopo un attacco di panico provocato da questa sensazione improvvisa)

Interessante avere un video un po' più lungo in cui parla di tutte e due prese in modo più dettagliato argomenti molto interessanti , una domanda una delle tue può nascere a causa di un periodo molto lungo di sofferenza fisica o comunque situazioni dalle quali non ci si poteva uscire ma bisognava conviverci per forza ? E quindi tipo uno non ha accettato più la realtà si distacca completamente?

Salve.. vorrei raccontarvi la mia esperienza.. sentivo da un po' di tempo che qualcosa non quadrasse fino a che non ho cercato un giorno su google: sentirsi distaccati dalla realtà.. e scoprendo il disturbo mi è salita ancora di più all'ansia ritrovandomi nelle caratteristiche.. ma fino a che non sapevo dell'esistenza di questo disturbo riuscivo ad andare avanti senza l'ansia e la rassegnazioni che ho avuto dopo averlo scoperto.. il paradosso è che ora è diventata un ossessione che mi fa avere la paura di essere un malato senz ritorno mentre fino a prima di scoprire il disturbo erano più momenti singolari e sintomi generali ma riuscivo ad andare avanti.. quindi non so dirvi se averlo inquadrato è stato un bene o un male. Comunque sarà il tempo a parlare

Perché scatta sempre negli stessi luoghi, dove si è verificato la prima volta? Tipo lo stesso negozio, la scuola? È un problema terribile, a molti sconosciuto

Io cercavo questo termine ma non so se sia corretto. Vivo una situazione da anni, ovvero vivo come se ci fosse un altro nel mio corpo che prende le mie decisioni e vive la mia vita (avendo una morale, pensieri, ed azioni diverse da me) come se io sono bloccato dentro di me ed in realtà è un altro fuori. Vivo questo da 8 anni, spero di non essere impazzito...

Il fatto che mi capita di immaginare di guardare all'interno del mio corpo e vedendo gli organi provando un senso di disprezzo, distacco a tutto ciò, mi guardo le mani e come se non fossero le mie. Quasi come se non mi riconosco come essere umano. Si può definire depersonalizzazione? Grazie mille per un eventuale risposta

Buongiorno dottore, lei è esperto riguardo la cura di questi problemi? Nel caso come poterla contattare in privato per una psicoterapia?

Qualcuno è riuscito a guarire? Io ce l ho da un mese , è insostenibile. Non vivo più

dopo aver fumato uno spinello domenica ho cominciato ad avere la derealizzazione: riesco a fare tutto, dialogare con le persone ecc.. però è come se la realtà fosse diversa, non mi riconosco e fa molto strano

Ho iniziato ad averlo da quando sono rimasta incinta 8 mesi fa e ne ho ancora 24,7 se si può risolvere soffro molto.

Io la ringrazio tanto dottore ma per cortesia ci spieghi anche se i mezzi di comunicazione di massa possono in qualche modo incidere su questi “disturbi”. Io non guardo la tv o comunque non mi condiziona più di tanto e sinceramente mi dà anche noia guardarla, ma chi non ha gli “schermi” la subisce e ne è molto condizionato credo.