Ottimo video. Io ho sostituito una 4 moduli della BTicino living light per collegare 4 pulsanti e l'adattamento è stato perfetto. È una soluzione veramente comoda inoltre i tasselli sono molto più forti degli attacchi originali posti sulla vecchia cassetta 503
ciao, mi spieghi una cosa, perché nel quadro ogni linea viene sezionata attraverso un interruttore differenziale? Non sarebbe stato più economico montare un interruttore differenziale al posto del generale e poi sezionare le varie linee attraverso dei magnetotermici?
Era già così dal costruttore, quindi non saprei dirti perché hanno fatto un quadro simile. Immagino che avendo più differenziali sia meno probabile avere l’impianto senza protezione
Un quadro con piu differenziali è migliore perché , in caso di dispersione, oltre a non restare al buio, risulta piu facile individuare dove si verifica la dispersione, specialmente se l'impianto è molto esteso. Il costo sicuramente è maggiore, ma ci sono dei vantaggi da considerare. In ogni caso le nuove normative prevedono che in un appartamento ci siano minimo 2 interruttori differenziali.
Devo fare questo, ho una vimar plana 503 nella camera da letto. Frutto accendi spegni per luce soffitto, dimmer per abat jour, presa normale per caricare telefono. Vorrei aggiungere un quarto frutto semplice (passacavi) per fare uscire un cavo da attaccare al dimmer e abat jour a muro…
Se aumenti la potenza del contatore il differenziale da 25A torna utile! La protezione sulla linea, in base alla distanza e a come passano i cavi è garantita, sopratutto se, come in questo caso, ci sono più linee che partono dal quadro. Ovvio che stia al buon senso della persona che usa l’impianto non sovraccaricare una singola linea o una singola presa In ogni caso è l’impianto elettrico stock della casa, certificato così!
@@GiulioNyo se le prese sono protette con il 25 A non va bene, non si può considerare che sia l'utente delle prese che deve stare attento a non sovraccaricare, è la protezione che deve controllare che non vengano superati i 16 A. Se serve più potenza fai più linee prese, eventualmente una linea x ogni grosso carico, tipo forno, lavatrice, ecc... In tutti i casi a monte di una presa da 16 A deve sempre esserci un interruttore magnetotermico da 16A, anche se le prese sono 20. Se nel tuo quadro c'è un interruttore da 25 A non significa che il quadro non è a norma, perché se a valle del 25A c'è un altro sottoquadro che distribuisce le prese su più linee protette ognuna con 16A va benissimo, non so se è il tuo caso. Se dal 25 A vai direttamente alle prese non va bene, il quadro può essere certificato e va bene, ma l'impianto a valle è fuori norma.
@bravoindia6825 non era casa mia e quello era l’impianto originale(Caltagirone). Capisco benissimo ciò che dici, infatti qui a casa mia ho un generale 25A più una linea 16A e una seconda linea 10Ae ho finito lo spazio. Devo cambiare centralino ma non ho mai tempo) ma mi è stato chiesto di lasciare tutto com’era, e così ho fatto
Scusami tutto bene ma se ritieni che questi lavori vadano eseguiti esclusivamente da "PERSONALE ESPERTO" la mia domanda è: 1- Tu Lo sei, sei un elettricista professionista? 2- Che cosa serve fare video tutorial se poi non possono essere replicati da " persone Normali" non elettricisti di professione?!? 3- Esiste una scuola per elettricisti? Una volta i mestieri si imparavano nelle botteghe e non sui "banchi di una SCUOLA VIRTUALE" RADIO-ELETTRA con un attestato!😂😂😂
- Specifico sempre professionista competente, visto che la professione non fa la competenza. Sono competente? Sì, avendo studiato la materia. Esercito la professione? No. Ma non capisco cosa c’entra con il sistema che sto illustrando. - Il video serve non solo a illustrare una metodologia di montaggio che normalmente non viene applicata, e che può essere d’ispirazione anche a chi conosce la materia ma utilizza un altro sistema; ma anche a chi non è de mestiere, non vuole spaccare muro o mattonelle e può chiedere al suo elettricista questo tipo di lavoro. Senza contare semplicemente i curiosi che vogliono vedere come si fanno certi lavori e le varie versioni alternative. La gente dopotutto questo video se lo sta vedendo, quindi il suo senso ce l’ha, visto che c’è chi lo vede e lo apprezza. - La scienza e la fisica(l’elettricità è fisica), si impara a scuola, sui testi, imparando non solo le normative vigenti, ma anche il perché siano richiesti certi accorgimenti e il modo per calcolarmi da se eventuali cose come sezioni dei cavi o altro. Nel corso degli anni poi si fanno corsi di aggiornamento per restare sempre al passo con i tempi e le normative ed evitare di essere affossati dai professionisti competenti che cito sempre ed essere rilegati al rango di elettricista accroccone che “se funziona allora va bene, sono 300€ in contanti senza fattura”, ma non è il tipo di elettricista a cui raccomando di rivolgersi per certi lavori. “Una volta…” Una volta si moriva fulminati, non c’erano salvavita, non c’erano messe a terra e i cavi prendevano fuoco. Una volta si stava peggio, menomale che il progresso ci porta avanti!
Mah. Se volevi un lavoro fatto bene dovevi passare i cavi doppi (totale due massa due fase e un terra) lungo tutta la linea invece di collegare le prese tra loro. In questo modo se si rovina una delle prese l’altra parte. Mi è già successo quando i figli maldestri inseriscono la presa con forza e tirano il cavo come viene. Per collegarle assieme, francamente meglio una multipla shuko a due, tre o più di quelle senza cavo che si innestano direttamente al muro come i ruba corrente. Ingombro quasi zero.
La prima presa che ho realizzato in questo modo sta lì dal 2009 e va ancora alla grande. Forse, non avendo figli maldestri, non ho avuto neanche modo di pormi il problema. Le prese multiple invece sono pericolose per una serie di motivi, tra cui il fatto che reggono a malapena 5A mentre la shuko è una 16A, l’indebolimento della forza che la presa fa sulla spina e il fatto che ingombro quasi zero è diverso da zero.
usare una sezione cavo INFERIORE a quello del muro è una pericolosa fesseria. la sezione dei cavi DEVE essere adeguata al magnetotermico/differenziale nel quadro, diversamente lui non scatterebbe ma il cavo prenderebbe fuoco . se nel quadro hai un magnetotermico da 16, il cavo deve essere 2.5 o superiore. prova a tirare costantemente 3.5kw con un cavo da 1mm (perché inferiore al cavo già presente, come dici nei video) quando nel quadro hai un 16a e dimmi che succede... se nel muro ti arriva un 2.5, il nuovo cavo deve essere 2.5 o superiore dato che con tutta probabilità nel quadro dei dimensionato per cavi da 2.5
Così perdo la garanzia degli elettrodomestici, perdo una presa meccanicamente più sicura come quella tonda e al prossimo elettrodomestico che acquisto o cambio di nuovo spina o uso un adattatore. Visto che ormai le spine degli elettrodomestici sono tutte così, e saranno così anche in futuro, preferisco avere già la predisposizione sul muro