Permettimi di dire che conosco persone che sono state sempre ineccepibili...buone, generose, puntuali, corrette, amichevoli, oneste ..senza mai bere, assumere droghe, senza mai avere debiti ... Persone colte, ingegnose, autonome...avere sfortune incomprensibili e magari vedere anche premiato chi non ha messo il medesimo impegno. (Non sto parlando di me ). Come puoi razionalizzare una simile situazione?
Proprio perché ciò che dici corrisponde a verità, che a volte penso la vita premi oppure punisca la sorte degli individui indipendente mente da ciò che si fa`. Costruirsi mediante le azioni quotidiane un futuro roseo può aiutare, indipendente da ciò se si è sfortunati la vita toglie tutto in un istante e può addirittura premiare in un istante chi non ha fatto nulla o chi addirittura compie il male
Figurati io sono brutta esteticamente e disabile ormai ho rinunciato anche a combattere perché so come andrà a finire,l’unica spiegazione che riesco a darmi è il karma delle vite passate. Mi è stato detto che le vite passate condizionano sempre quelle future,il karma presenta non esiste in realtà esiste solo il karma delle vite precedenti. Tutto quello che deve succedere succederà perché quello è il nostro destino e questa vita accumulerà karma negativo o positivo per la prossima. Data la mia condizione estremamente sfortunata spero che nella prossima vita vada al contrario
Ogni essere umano nasce con un destino già scritto cosa mangerà quante volte andrà al bagno e cosa farà nella vita.Per fortuna la maggior parte delle persone pensa che il destino te lo crei tu stesso dando un senso e uno stimolo alla vita e una buona ragione per alzarsi al mattino.
Non tutti gli esseri umani sono padroni assoluti del proprio destino.Attribuire il successo oppure il fallimento personale al karma, (inteso come l'accumulazione delle azioni quotidiane atte a determinare il destino individuale sul lungo termine) non sempre fornisce spiegazioni sullo stato corrente della sofferenza umana. La maggioranza della popolazione mondiale è povera, tale povertà non è riconducibile al karma individuale dei singoli che non hanno potere decisionale sul come,dove nascere in che stato di salute, ecc... Le carte del destino di ciascuno non sono completamente controllabili e spesso le persone hanno un controllo limitato sulla propria vita
Condivido il tuo discorso, ma continuo a credere nella legge del karma per come la intendevo prima. Sicuramente io sono vittima di certi errori che ho fatto in questa vita, ma penso di essere vittima soprattutto di errori fatti in altre vite, altrimenti non si spiegherebbe l'infanzia pessima che ho vissuto.
Non so se può interessare, ma noi buddisti non abbiamo mai pensato al karma come a qualcosa di esoterico: è semplicemente l'insieme di causa ed effetto, nel normale susseguirsi che spesso tramuta l'uno nell'altra, e non importa sempre chi è a compiere l'azione. Se aiuterò mille persone, facile che qualcuno provi gratitudine per me, ma può sempre arrivare il pazzo che mi spara. Se inquino il mio ambiente con disprezzo e indifferenza e soprusi, facile che sul mio cammino incontri qualcuno di frustrato. Il presente viene dal passato ma le azioni di oggi si ripercuoteranno nel futuro. Insomma, mica è magia.
Infatti Karma significa Azione, in sé sono le azioni che generano la causa è poi ne raccogli l'effetto , concordo con quello che hai detto sul fatto che più che altro si raccoglie ciò che si semina, anche con le proprie intenzioni non consapevoli.
attraiamo ciò che siamo, ma a volte sapere chi siamo o chi non siamo è il primo lavoro da fare seriamente, altrimenti verremo vissuti dalla vita e non saremo noi a viverla. stare nel mondo senza essere del mondo.... un mega abbraccio
AZZ ! "ci hai beccato in pieno !" ..il problema è la scarsa capacità interpretativa degli eventi negativi e la quasi totale assenza di autocritica personale di tanti , troppi individui ..
Il "carattere" di una (di ogni!) persona è un vero mistero... sicchè alcune persone possono sembrare "avvantaggiate" in virtù del loro carattere, che le spinge a compiere, sufficientemente spesso, le scelte giuste. Non tutti sembrano avere lo stesso livello di "maturità" (questo a prescindere dall'età che hanno)... e il "discernimento", la "limpidezza" di percezione e visione sembra proprio essere un "dono" (per alcuni, altri lo ottengono molto gradualmente grazie a tentativi ed errori e, non di rado, vere e proprie "batoste", per loro sembrerebbero necessarie innumerevoli reincarnazioni per arrivarci ,secondo Induismo e Buddhismo, altri ancora sembrerebbero senza speranza). L' "azzeccarci" (o meno) sembra dipendere in parte del nostro carattere e in parte dalle circostanze (più o meno "difficili") sottostanti la nostra vita... secondo Induismo e Buddhismo queste circostanze sembrano dipendere (anche) dal Karma accumulato nelle vite passate (in questo senso l'idea di Karma sembra necessariamente implicare l'idea della reincarnazione e la necessità di "liberazione" dal Samsara: il lungo ciclo di nascite, morti e rinascite...). Fra gli Induisti e Buddhisti la dottrina del Karma conferisce "accettazione", pazienza, imperturbabilità nella prova, resilienza, e l'idea di essere, qualsiasi cosa accada, "al posto giusto nel momento giusto"... il rovescio della medaglia di ques'idea però è il rischio di sfociare nella passività, nella rassegnazione o in una "colpevolizzazione" (di se stessi o di altri) di cui sostanza e fondamento restano in ogni caso da dimostrare, almeno nel caso in cui si voglia attribuire una circostanza sfortunata o infelice ad azioni compiute in vite passate di cui, fino a prova contraria, non abbiamo memoria!! Peraltro si, e universalmente: umiltà, empatia, generosità (oltre al discernimento), "trattare il prossimo come vorremmo essere trattati dal prossimo", sembrano essere qualità importanti per poter coltivare e sviluppare un Karma (che significa semplicemente "azione", se non sbaglio) positivo. Bel video Francesco! Grazie per questi "input".
Bah, le generalizzazione sono sempre sbagliate. Occorre sperimentare e vedere le singole situazioni per dare un giudizio. Non discuto che molto della situazione personale sia dovuto a scelte sbagliate inconsapevoli o meno. Ma in certi casi le cose brutte succedono e basta. Dio, karma, forza misteriosa o semplicemente fato, succedono e senza colpa di nessuno. E a volte succedono sempre alle stesse persone. Un po' di umiltà e rispetto nel pontificare sul dolore e le sciagure personali degli esseri umani, non farebbe male.
È la legge di causa ed effetto e si può modificare, quindi se cambio in meglio le mie tendenze o azioni negative, posso causare degli effetti positivi.... è tutto nelle nostre mani il potenziale .......
C'é esoterismo ed esoterismo, le scuole di esoterismo sono molte e a volte molto diverse le une dalle altre, sintetizzando al massimo sono arrivato ad una mia conclusione personale, in seguito agli studi svolti ed alla esperienza pratica acquisita, il Karma che tradotto nei linguaggi occidentali approssimativamente diventa "Causa ed Effetto" è una tra le leggi universali più importanti e a mio modo di vedere possiede una valenza scientifica, dimostrata e comprovata dalla scienza contemporanea, non si tratta di una per così dire "Legge ad personam" bensì riguarda tutto ció che esiste nell'universo/negli universi, che agisca poi anche su ogni singolo individuo od anche su ogni "oggetto inanimato" è una conseguenza inevitabile dato che tutto è presente nel tutto e sottoposto alla suddetta Legge
l'unica soluzione che abbiamo è rendersi conto che ogni cosa di cui abbiamo conoscenza attraverso la nostra esperienza é di nostra responsabilità. La Responsabilità di tutto è la chiave.
