Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... e' molto vicino al pensiero di Hegel, meccanica quantistica, é un autore profondamente spirituale...profondamente Zen...e' allievo di Emanuele Severino e ha studiato dai 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Noi siamo in realtà la prospettiva in cui la Realtà si rispecchia. Siamo l' Uno. Noi siamo un illudersi di non essere l' eternità stessa. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Quando dice che il falso io ,l' ego ,vive in costante insoddisfazione ,di sentirsi incompleto....Mi ci ritrovo tantissimo.Grazie per questo video e per l' eccellente traduzione.
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... e' molto vicino al pensiero di Hegel, meccanica quantistica, é un autore profondamente spirituale...profondamente Zen...e' allievo di Emanuele Severino e ha studiato dai 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Noi siamo in realtà la prospettiva in cui la Realtà si rispecchia. Siamo l' Uno. Noi siamo un illudersi di non essere l' eternità stessa. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Anche io ho passato momenti come i tuoi e perdonami anche più inquieti ho sentito degli inizi di cambiamenti ma la vita che ho condotto mi ha portato a ritornare alla normalità della vita di oggi e non di quella che hai affermato sul il potere di adesso dall`inizio della tua spiritualità e come è successo,da una notte inquieta nell'aver toccato il fondo dell'anima in un momento in cui ti sei sentito perso.... Più volte mi e`successo questo ma non sono mai riuscito a trovare la pace o perlomeno la sentivo ma non la ho mai mantenuta,che sia per debolezza, per inquietudine o altro io devo raggiungere anzi vorrei raggiungere il tuo stato... Avendo 4 figli è loro diritto e mio dovere insegnargli il giusto e buono.. Io riesco oggi ad amare qualsiasi cosa che occupa la mia vita persino una zanzara fastidiosa che sia riesco a trovare rispetto anche su un oggetto che non ha vita e questo non lo capisco a volte mi sento di essere talmente diverso che mi prendo per pazzo... Ma le abitudini che ho ancora non mi permettono di evolversi e questo lo capisco,il mangiare il fumo i pensieri negativi e positivi che mi accompagnano in continuo,so di doverli lasciare per intraprendere il giusto viaggio nella conoscenza ma l'inquietudine mi accompagna spesso che sia per mancanza di amore,dei miei digli o di determinazione io rimango stabile con un qualcosa che vuole uscire da dentro di me,la mia vita è stata molto complicata senza genitori e talmente crudele che oggi capisco che l'inquietudine vera è quella di non permettere che sia così per i miei figli ma mi accorgo che così vivendo continuo a errare nei loro confronti... Ho 45 anni e non ho studiato la 5°elementare mi rende ignorante su tanti temi ma con tutto ciò sento che sono molto più ,per quello che ho studiato,ora sentirò tutto quello che hai portato a noi perché sento che è vero tutt'e` doverlo realizzare... Sto scrivendo ed è il secondo video che vedo si te ma il primo che si basa sul tuo inizio mi ha fatto rimanere sbalordito dal tutto che mi ha sfiorato anche a me. Ci sono stati periodi che mi prendevo a pugni da solo dicendomi perché sono ap mondo perché ho dovuto soffrire mancanze che è giusto che in bambino non debba avere o situazione i ancor peggio... La prego di indirizzarmi su qualche destinazione in riguardo io abito a roma e vorrei trovare persone come lei nei dintorni. Con affetto e stima. Aureliano
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... e' molto vicino al pensiero di Hegel, meccanica quantistica, é un autore profondamente spirituale...profondamente Zen...e' allievo di Emanuele Severino e ha studiato dai 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Noi siamo in realtà la prospettiva in cui la Realtà si rispecchia. Siamo l' Uno. Noi siamo un illudersi di non essere l' eternità stessa. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... e' molto vicino al pensiero di Hegel, meccanica quantistica, é un autore profondamente spirituale...profondamente Zen...e' allievo di Emanuele Severino e ha studiato dai 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Noi siamo in realtà la prospettiva in cui la Realtà si rispecchia. Siamo l' Uno. Noi siamo un illudersi di non essere l' eternità stessa. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
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Mi ricorda un certo Nietzsche...l uomo contemporaneo di prima e adesso come un malato di mente...eterno si alla vita accettazione della propria condizione...
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... e' molto vicino al pensiero di Hegel, meccanica quantistica, é un autore profondamente spirituale...profondamente Zen...e' allievo di Emanuele Severino e ha studiato dai 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Noi siamo in realtà la prospettiva in cui la Realtà si rispecchia. Siamo l' Uno. Noi siamo un illudersi di non essere l' eternità stessa. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
tesoro, parla tante lingue ... un essere che ha vissuto davvero quello che dice, si sente che è sincero, e poi quando vivo attimi presenti so .... la mente punta dappertutto e non sta zitta .....ah ah
La religione di Oprah (ala Eckhart Tolle) è compatibile con il cristianesimo e la Bibbia? Questo breve articolo non è un'analisi esaustiva del lavoro di Eckhart Tolle, ma una breve valutazione di tale questione. Questa domanda è stata portata a STR diverse volte. Oprah sostiene che la risposta è sì. E sorprendentemente, non pochi cristiani pensano che la risposta sia sì. Ma anche una lettura superficiale di Tolle rende evidente che la risposta non può che essere no, e che in realtà sta insegnando l'induismo, non il cristianesimo. Ma continua nella tradizione sincretista indù di avvolgere tutte le religioni sotto l'induismo, insegnando che "tutte le strade" portano a Dio ma attraverso l'induismo. Eckhart Tolle potrebbe ammettere che la sua filosofia non è compatibile con il cristianesimo perché sostiene che il cristianesimo è stato corrotto dagli insegnamenti originali di Gesù. Le sue affermazioni si basano sull'idea a lungo confutata che la Bibbia sia stata cambiata dalla chiesa e ciò che è noto come i vangeli gnostici soppressi. Queste idee sono state così accuratamente smentite altrove, che non entrerò nei dettagli ora. Basti dire che cita ripetutamente la Bibbia come la conosciamo ora affermando che Gesù è dalla Sua parte. Quindi, dal momento che condividiamo questa fonte di autorità degli insegnamenti di Gesù, e poiché questa critica è finalizzata all'affermazione che gli insegnamenti di Tolle sono compatibili con ciò che credono i cristiani, mi affiderò a mostrare le affermazioni esplicite che Tolle fa che sono a prima vista incompatibili con Gesù e il cristianesimo. p. 6 Tolle fa un'affermazione sull'identità di Gesù, un fatto centrale di ciò che Gesù stesso disse segnava i Suoi seguaci: "Chi dite che io sia?" Chiese ai Suoi discepoli. Chiaramente, la risposta è significativa. La risposta con cui Gesù fu d'accordo: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". L'affermazione di Tolle: Gesù è un messaggero insieme a Buddha e ad altri che sono precursori di ciò che l'umanità trasformata può diventare. Dal suo punto di vista, Gesù non è divino. Non è l'unico. Chi è Gesù è ciò che tutti noi dovremmo aspirare a diventare. Non come lui, ma proprio come Lui è, poiché questo è ciò che significa "precursore". p. 7-8 Un altro principio centrale del cristianesimo è il problema dell'umanità: il peccato. Secondo Tolle, abbiamo bisogno di un "risveglio", non di redenzione. Il nostro problema è il "funzionamento dell'ego". E con questo non intende l'egocentrismo, ma una visione orientale del nostro senso di identità di cui abbiamo bisogno di svuotarci. Secondo Tolle, abbiamo le risorse necessarie per raggiungere il nuovo livello di umanità che sta incoraggiando. La Bibbia dice che siamo morti nelle nostre trasgressioni e nei nostri peccati; Non abbiamo risorse per aiutare noi stessi. Ecco perché abbiamo bisogno di Gesù. Gesù disse che Egli stesso era la "luce del mondo". Tolle afferma: "La luce della coscienza è tutto ciò che è necessario. Tu sei quella luce". p. 9 Tolle ridefinisce il peccato per conformarsi all'induismo e al buddismo. Egli afferma che la parola peccato è stata fraintesa e male interpretata. "Tradotto letteralmente dall'antico greco in cui è stato scritto il Nuovo Testamento, peccare significa mancare il bersaglio, come un arciere che manca il bersaglio, quindi peccare significa perdere il punto dell'esistenza umana." Ora ha ragione in ciò che la parola peccato significa letteralmente, ma notate che definisce anche qual è l'obiettivo: il punto dell'esistenza umana. Questo è un punto di interpretazione in cui inserisce la filosofia orientale. Secondo la Bibbia, da cui Tolle trae la parola, l'obiettivo è la perfezione, la Legge. Lo scopo della Legge era di mostrarci fino a che punto abbiamo mancato l'obiettivo e abbiamo bisogno del Salvatore. Ancora una volta, secondo Tolle, abbiamo mancato l'obiettivo, ma abbiamo anche le risorse dentro di noi per raggiungere l'obiettivo. Non abbiamo bisogno di un Salvatore; Abbiamo bisogno di "risveglio". p. 16 Secondo Tolle, Gesù ci ha dato una visione della Verità usando la struttura concettuale della Sua religione. In altre parole, Gesù non ci ha dato la verità, ci ha dato una prospettiva sulla verità che è una prospettiva tra le altre che sono altrettanto valide e utili. Continua lodando la riscoperta dello gnosticismo, un'eresia duramente condannata dalla Chiesa primitiva. Ancora una volta, non mi prenderò il tempo di contestare lo gnosticismo qui. Posso indicare risorse al riguardo. Ma lo gnosticismo e la conoscenza segreta che insegnava è incoerente con il cristianesimo e non è un'altra fonte di verità che può essere sincretizzata. p. 23 Tolle scrive: "Dobbiamo capire che il cielo non è un luogo, ma si riferisce al regno interiore della coscienza. Questo è il significato esoterico della parola, e questo è anche il suo significato negli insegnamenti di Gesù. Gesù si riferisce ripetutamente al Cielo come a un luogo, anche se non un luogo fisico come a volte semplicisticamente affermato. Si riferiva ad esso come a un altro luogo, non alla nostra coscienza. p. 32 "... Senza consapevolezza è il dilemma principale dell'esistenza umana". p. 57 Questo è il peggiore di tutti. "Ti rendi conto della tua vera identità come coscienza stessa, piuttosto che come la coscienza si era identificata con. Questa è la pace di Dio. La verità ultima di chi sei tu non è che io sono questo o io sono quello, ma io sono." "Io Sono" è un riferimento dell'Antico Testamento a Yahweh, che Gesù usò per Se Stesso ed è ciò che istigò le accuse di blasfemia contro di Lui da quando gli ebrei compresero questa pretesa di divinità. Questa è l'affermazione religiosa più esplicita che Tolle fa che proviene dalla religione orientale ed è assolutamente incompatibile con il cristianesimo e la Bibbia. Gesù è Dio incarnato, la seconda persona della Trinità. Egli è unico e nessun uomo può diventare divinità. Questa affermazione da sola dovrebbe rendere ovvio che le affermazioni di Tolle non sono ciò che viene insegnato nella Bibbia, e che il suo insegnamento è assolutamente incompatibile con il cristianesimo. p. 71 "La Verità è inseparabile da chi sei. Sì, voi siete la Verità. Se lo cerchi altrove, sarai ingannato ogni volta. L'Essere stesso che siete è la Verità. Gesù cercò di trasmetterlo quando disse: 'Io sono la via, la verità e la vita'. Queste parole pronunciate da Gesù sono uno dei più potenti e diretti riferimenti alla Verità, se comprese correttamente. Se male interpretati, tuttavia, diventano un grande ostacolo. Gesù parla dell'io sono più intimo, dell'identità essenziale di ogni uomo e donna, di ogni forma di vita, appunto. La frase che Gesù pronunciò subito dopo questa affermazione rende inequivocabile quale fosse il Suo significato: "Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me". Gesù non stava insegnando che la verità è in tutti noi, che siamo tutti "Io Sono". Stava indicando la Sua identità unica, non un'identità segreta in tutti noi; e stava sottolineando perché Egli è l'unico Salvatore. Non c'è altra via verso Dio oltre a Gesù, eppure questo è ciò che Tolle insegna. p. 196 Tolle scrive che "buono" e "cattivo" sono etichette mentali che sono in definitiva illusorie. Non c'è distinzione tra bene e male. In realtà, tutte le distinzioni sono illusioni e ciò che dobbiamo estinguere. Questo è l'induismo, che è la religione che Tolle sta insegnando. Il bene e il male non sono mere illusioni. Dio Stesso usa il bene come proprietà oggettiva quando dichiara buona la Sua religione. E di conseguenza, il male viene introdotto come un problema oggettivo che manda Suo Figlio a riconciliare. Il male che risiede in tutti noi a causa del nostro peccato è un vero problema che ci separa da Dio, e la soluzione in Gesù è l'essenza del cristianesimo. Se il peccato non è un problema, allora il cristianesimo è inutile e Gesù non è necessario. Tolle fondamentalmente sbaglia la diagnosi del problema dell'uomo, e quindi la sua soluzione è sbagliata. La Bibbia dice che il problema dell'uomo è il peccato, e Gesù, l'unico Figlio di Dio, è la nostra soluzione.
Quelli come lei che commenta negativamente non possono comprendere. Lei ha un rapporto conflittuale con il denaro e con l'abbondanza, evidentemente. Comprenderà se sarà costretto a soffrire per poter iniziare a porsi qualche domanda evolutiva.
dice cose che si possono riassumere con i principi del buddismo equanimità ed impermanenza. Non ha inventato nulla di nuovo, anzi, non cita il buddismo, che è la fonte di questo pensiero, forse perché vuole tutti i meriti per lui?
Vincenzo Flora in un certo senso si, ma lo espone in un linguaggio più attuale e più comprensibile ai più. Gli insegnamenti del Buddha ci sono tramandati da scritti dei suoi discepoli
Sinceramente Trovo che Tolle sia molto universale, e parla anche di altri maestri tra cui anche Gesù, tra l'altro lo fa in modo non "religioso" ma espone i concetti di Gesù e altri maestri ma è lungi dall'associarsi ad alcuna religione
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... e' molto vicino al pensiero di Hegel, meccanica quantistica, é un autore profondamente spirituale...profondamente Zen...e' allievo di Emanuele Severino e ha studiato dai 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Noi siamo in realtà la prospettiva in cui la Realtà si rispecchia. Siamo l' Uno. Noi siamo un illudersi di non essere l' eternità stessa. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
