Mitico, veramente attuale,questa canzone , l'unica cosa che ci resta da fare è scappare dai dottori e dai troppo sapienti, che lo fanno alle spalle di noi povera gente.
Questo arrangiamento per quartetto d'archi (dello stesso Bennato) è impressionante. Quanti bluesmen sanno scrivere un arrangiamento a quattro parti in questo modo? Mi dispiace che a molti non piaccia, ma forse non hanno mai ascoltato un quartetto di Haydn o di Mozart...
UN GRANDE SPETTACOLO AL TRIANON, IO C'ERO!...DA NON PERDERE IL PROSSIMO...TUTTI AL TRIANON AD ASCOLTARE IL RE DEL ROCK ITALIANO CON GLI ARCHI E LA SUA ROCK BAND!...NON MANCATE...I LOVE HIS SONGS...
Non ci sono parole per poter commentare questa canzone di Edoardo Bennato forse per la sua attualità mentre i dotti medici e sapienti studiavano gli italiani giovani o non morivano di Covid 19
Edo unico...nessuno ha scritto come lui in.quegli anni in.un.contesto politico sociale come quello degli anni 70...difficile dire se quest album sia stato il migliore...questione di gusti...sicuramente un.capolavoro...Edo tutta la vita...
Nei testi di Bennato di 40 anni fa , trovi scritte piu' verita' che in qualsiasi vangelo !! Burattino senza fili , La torre di Babele , ecc.. sono album capolavoro !
Bellissima e geniale canzone, bellissima anche l'interpretazione originale con gli archi!!! Testo geniale e sempre attuale perchè è sempre stato così in tutti i tempi, l'energia giovanile mette scompiglio nelle generazioni più anziane perchè quest'ultime hanno in genere perso quell'energia vitale. tra le altre : "...per me il caso elementare / il ragazzo è un immaturo / non ha fatto il militare... " quante volte sentivo questa espressione da piccolo e quanto mi irritava!!! infatti poi ho fatto l'obiettore !!! Altra considerazione questa canzone, come altre dello stesso album, è ispirata dal racconto di "Pincocchio", un libro che è un vero pozzo di saggezza dove si può attingere a piene mani, come ha fatto Bennatto, e come purtroppo si fa troppo poco nella cultura moderna, racconto dimenticato e poco valorizzato, farebbe bene, alla nostra società, riscoprire questa favola per adulti !
"Scappa... scappa... scappa... se no tutti questi dottori ti fanno a pezzi... SCAPPPAAAA !!!" Mi sentirei di dire a tutti di farle vostre, queste parole, ma sapete, di una che va in giro in occhiali scuri e trench nero forse non è il caso di fidarsi... ;-) Lessi la notizia lo scorso marzo, nel primo pomeriggio, poi la sera già scomparsa, e questa canzone fantastica ci calzava perfetta... dopo la mia risata sconsolata, mi scappò "...dopo tanto/ interferone/ han scoperto il cortisone..."
Caro Edoardo, mi piace quando canti accompagnato di strumenti "classichi" come un quartetto d'archi! Che ne dici di un accompagnamento di un ensemble di viole da gambe oppure un quintetto d'archi (preferibilmente con due violoncelli)? 🙂 Saluti da una metà-slovacca e metà-tedesca!
Ricerca pura di questi tempi? Un po' come l'arte pura, in ogni sua forma, di cui il nostro Edoardo ci rende partecipi, se solo vogliamo accostarci e ascoltare, vedere. leggere. Più che nelle grandi menti, io credo nei grandi animi. che attingono la loro scienza dall'insondabile. E che pure credo possano in certe occasioni darci quella mano che altrove non sono in grado di offrirci. Perché il "problema", se così si vuol dire, va considerato da altra prospettiva. Forse da sott'in su
Artista cantautore , oggi ne sono rimasti ? Concerti in maglietta e jeans , come il pubblico. Lo spettacolo era l' artista : potevi chiudere gli occhi ed ascoltare oppure osservare la capacità espressiva anche visuale. Senza effetti speciali.
Ma se è vero che c'è un assioma più grande di qualunque altro, la vita stessa come dicevo tempo fa, non dimostrabile e non spiegabile, men che meno definibile, per questo stesso motivo il fatto di crederci, in certe possibilità, non deve mai far desistere dalla lotta, quando le cose si fanno tremendamente difficili. Chiediamo pure aiuto, ma cerchiamo di discernere fra quello che concretamente può dare una mano e l'aria fritta (ma densa di fumi neri a volte, ahimè)
Probabilmente un po' di cabaret è l'unica maniera per tentare di fare passare un concetto, un meccanismo, un'intuizione magari, che si spera la concreta messa in pratica (difficilissima! ma non può essere che così quando si devono coinvolgere cuori e anime) possa dimostrare corretto e veritiero. Riproducibilità in ogni caso è impossibile, viste le innumerevoli variabili, a volte mai misurabili, coinvolte.