Ciao! In realtà c'è tutta la serie element Masterbuilt , che passa abbondantemente i 2000 euro a chitarra. Ovviamente stiamo parlando di strumenti di liuteria seppur marchiati EKO in quanto vengono seguiti personalmente da Fontanot secondo le specifiche del cliente! Bel canale, bravo!
Io ho la Eko Fire Standard....aveva il manico lucido come unico difetto ....infatti me lo sono riverniciato (Sono falegname che a volte si costruisce le chitarre)....sempre meglio il manico satinato o opaco....e la paletta secondo me è la terza più bella dopo quelle della PRS e delle Ibanez RG 😄😄😄😄
Ciao, io ho avuto una Eko Aire lite black,devo dire che suonava bene, ma per il peso eccessivo che aveva(body in Okoume')l'ho dovuta vendere,mi spaccava letteralmente la schiena.
Ciao, bel video.. qualche precisazione, la aire che hai provato è una aire relict versione nera, con i pk della aire standard, il resto delle caratteristiche sono identiche. Totalmente diversa dalla aire standard per caratteristiche e materiali..posseggo una standard da diverso tempo e confermo che il pk al manico sia leggermente chiuso, meno del rosswel della mia fusion 3 comunque, In ogni caso pk aggressivi e votati a suoni rock.. comunque, questa è una aire relic in totale black e con pk più moderni
Ciao Sergio, personalmente questa Eko non mi entusiasma più di tanto, preferisco la Harley Benton Fusion II, come suono e come qualità costruttiva. Poi, non concepisco i materiali sintetici e semi sintetici per le parti di liuteria come body, manico e tastiera, per me è inconcepibile che la tastiera sia in parte in polimero plastico. Figurati che anche Gibson fa delle Les Paul Custom che alla modica cifra di circa 4000 euro hanno la tastiera in carta pressata. Mi chiedo se una delle caratteristiche della chitarra è quella di migliorare la propria sonorità con la stagionatura e l'invecchiamento dei legni di cui è composta, cosa potrà mai accadere se si sostituiscono i legni con materiali sintetici. Ritengo che la chitarra sotto il profilo liutaistico non debba cedere troppo alle lusinghe del progresso e mantenere un profilo più tradizionalista. Complimenti per il video, la tua jam mi è piaciuta molto
Ciao Sergio, il mio è il semplice parere di un neofita…..dopo mesi di riflessioni, ero deciso all’acquisto di una PRS Standard 24….vado in negozio, la provo e dopo 5 minuti la trovavo pesante come un macigno, nonostante il suono dei suoi humbucker e l’estetica mi avessero già conquistato da tempo… poso gli occhi su questa Eko e dopo averla provata mi ha colpito la sua comodità e leggerezza…per cui condivido appieno che una chitarra bisogna provarla e sentirsela addosso prima di acquistarla….ora è da circa un anno che la uso e finora non mi sono pentito della scelta fatta. Bel video, continua così.
Hai ragione ho esagerato per essere provocatorio. Posseggo una Eko aire (non relic) da 150 € e, senza volerla paragonare, secondo me ha un suono più convincente, strano perché i pick up sembrano gli stessi. E' come l'appagante retrogusto di un buon vino. Comprata per provare la diversità con la chitarra acustica. Ho poi cercato una chitarra elettrica migliore e, per dare credito a chi si impegna, fatta a mano, " diciamo economica". Suona decisamente meglio anche se io rimango un cagnaccio a suonare . Ho iniziato 5 anni fa e quindi.......... . Mi piace il genere solo e improvvisare un modo decisamente più facile se si è persa l'elasticità delle dita. Senza pretese suono decisamente meglio l'armonica a bocca😴. Ho esagerato, nell'esprimere le mie sensazioni, per sottolineare che mi aspettavo di più da Fontanot e Varini che stimo molto e dalla nuova proprietà che dovrebbe tenere alta la tradizione di Eko. Niente da dire per la tua dimostrazione che giudico molto onesta forse anche troppo😇(scherzo). Grazie, sempre complimenti a chi si impegna.@@sergioghiotto
Salve Sergio! Un'informazione, per caso la regolazione del tono funziona con il pick-up al ponte? Siccome nella mia funziona solo dalla seconda posizione in poi (quindi il pot funziona) ho pensato che magari Varini avesse pensato di avere la prima posizione "full" tono/volume a prescindere dalle regolazioni (come ha su alcune sue chitarre, se non sbaglio)... anche se mi viene il dubbio
@@sergioghiotto ah... ok, quindi è normale. Di questa cosa non ne parla ne lui nel video e ne nella pagina della Stealth sul sito Eko. Infatti il tono piu basso agisce anche sulla 4 posizione, cosa tipicamente non di tipo “strato”.
Sono del parere che la Azes31 sia più versatile e che suoni meglio. Personalmente della Eko rispetto a questa preferisco la Aire relic. Costa meno e per me suona meglio.
ciao al di la dell' aspetto estetico cmq particolare che puo' piacere, dal un punto di vista musicale concordo con l'analisi del suono, anche utilizzando i vari pickup il suono sembra anche a me piuttosto chiuso, a mio avviso potrebbe essere collocata come strumento di backup per studiare a casa, non ritengo sia del tutto adatta per il live.
L'humbucker al ponte a mio parere è buono. Suono aggressivo e molto output. Cambiando il pickup al manico a mio parere la chitarra acquisterebbe molto e la vedrei buona anche in ambito live per suoni rock o metal
In realtà a livello di pick-up sono tutti humbucker, minihumbucker dimensione singolo per manico e centro e humbucker splittabile al ponte. L'unico "vero" suono single coil è al ponte splittato, per quello che sono più chiusi...
Nella descrizione tecnica nel sito Eko vengono chiamati single coil. Altrimenti li avrebbero chiamati stacked humbucher. Il fatto che abbiano due linee ferrose non vuol dire nulla
Ciao carissimo, vengo a trovarti volentieri per la visione dei tuoi video sempre genuini in cui niente viene stravolto da impressioni campate, ma tutto viene descritto da opinioni personali puramente veritiere. Insomma, video costruttivi. La chitarra e' bella, particolare, ma la cosa che mi lascia perplesso e' il materiale della tastiera, che, piu' che per il prezzo, non vorrei che divenisse moda verso altri Brand, andando ad intaccare e rovinare la reputazione di chitarre che oscillano attorno a quel range ( 400$ ? ) per poi magari trovare chitarre tutte in legno da 150$, ma quale e' il motivo dell'uso di questo materiale? Per salvaguardare la deforestazione? Risparmio sul materiale? Ok, ma allora lo facciano su chitarre di fascia bassissima che vedi in giro anche a 100Euro, chitarre che nella maggior parte dei casi poi finiscono in cantina senza senso e un solo perche' ( troppo difficile suonare) ( fortunatamente non per noi ;) , Su una chitarra da 400, secondo me, non trovo la logica, , quasi a mortificare lo strumento e relegarlo a categoria Super Cheap, che poi non e' cosi', dato che anche Gibson su alcuni modelli Les Paul ci ha provato usando come sai, tastiere in Richlite che per chi magari gli fosse sfuggito altro non e' che Carta Riciclata e Resina Fenolica. Ma se Gibson lo fa su una chitarra da 2000 va bene ( mi spiace ma non per me) per il resto comunque a prima vista e' una chitarra diversa, appaga l'occhio, l'importante e' che sia comoda, per i pickup poi si sistema ;) Un Saluto e continua a tenerci compagnia con i tuoi video. PS, scusa se mi sono dilungato un pochino ;)
Ciao. Penso che la scelta del wpc sia dovuta ad un contenimento dei costi. Così come l'uso del paulonia per il corpo. Sinceramente non capisco queste scelte ma probabilmente dovremmo chiedere la spiegazione a Varini ed a Fontanot. 😊