Elena, la Spartana, nelle Troiane di Euripide, dichiara la propria innocenza di fronte ad Ecuba, che la ritiene invece responsabile delle sciagure di Troia, ormai conquistata.
Tra cenere e macerie, mentre le prigioniere troiane attendono di essere assegnate come schiave ai vincitori, Elena ha conservato intatto il suo fascino e tenta di stornare da sé il destino di morte: così Menelao, il marito e il comandante dei Greci, ha deciso, per assecondare l'ostilità diffusa tra gli uomini del suo esercito.
Ecuba dubita però che Menelao rispetterà questo suo proposito, perché "chi è innamorato ama per sempre".
INCROCI CLASSICI: L'ATTUALITÀ NEL RACCONTO DEGLI ANTICHI
Lettura: "Il dibattito tra Elena ed Ecuba"
(Euripide, Troiane, vv. 860-1059)
15 сен 2024