Salve magister, spero te valere. Ubi primum explicationem illam de Virgilii Aeneide vidi, ad audiendum properavi. De hoc opere omnia amo. Gratias plurimas tibi ago.
No, perché non sono sufficientemente preparato; tuttavia il prof Schipani che mi onora della sua stima, ha pubblicato un libretto molto ma molto interessante "Lezioni di metrica latina" edito da Pricipato ed è venuto lui stesso a recapitarmelo a casa. Il libro però non è mio e perciò lo si deve cercare e acquistare. Mi dispiace.
Non capisco come possa essere un futuro quando Virgilio fa riferimento al passato lontano mille anni. "Impulerit" è un perfetto congiuntivo di una proposizione interrogativa indiretta, introdotta dall'aggettivo interrogativo "quo" e dal pronome interrogativo "quid"
Lo so, non è semplice. Prima di affrontare la poesia è necessario conoscere molto bene la traduzione in prosa. Questo però avviene per tutte le lingue. Pensi solo a uno straniero che si accosta a un passo di Dante. Il pericolo è di imparare a memoria la traduzione senza capire nulla. Per questa ragione non ho mai proposto la poesia; mi limito ad accontentare chi me l'ha chiesto.