Un mix di malinconia e di desiderio, una grande illusione destinata a sfiorire, l'ultimo giro di ballo prima che la giovinezza finisca per sempre, l'incontro con la donna della tua vita quando ormai è troppo tardi per promettersi futuro, tutto quello che poteva essere e non è stato: la colonna sonora di "Metti, una sera a cena" è del 1969, ma personalmente l'ho sempre associata agli anni Settanta, un periodo di rimpianti e di occasioni perdute... Dopo i mitici Sixties, in cui sembrava a tutti di poter toccare il cielo con un dito e che il mondo potesse soltanto progredire verso il meglio, gli anni Settanta - con il loro carico di ansie e di inquietudini - ci hanno sorpresi deboli e fragili. Con il rimpianto di non aver gioito abbastanza, quando era possibile farlo... Eppure, anche in mezzo a quegli anni grigi e piovosi siamo riusciti a sognare, ad innamorarci, a ritagliare per noi e per le persone che ci volevano bene piccoli attimi di felicità perfetta. Queste note risvegliano quel mondo. E ci fanno ammalare di nostalgia....
Questo brano permette a ognuno di noi di viaggiare con la mente tra ricordi e malinconia. Questa è la magia dei brani del Maestro, farci vivere emozioni che nessuno può cancellare, nemmeno il tempo.
Classe 1973, tra qualche mese compirò 50 anni. Nella pianificazione della festa che voglio farmi e condividere con le persone che mi hanno accompagnato fin qua, ho deciso!!!! Questa meravigliosa opera del Maestro Morricone sarà il fil rouge della festa, e non solo. Ho deciso che spegnerò le mie 50 candeline mentre nell'aria volteggeranno queste meravigliose note. Metti una sera a cena, e così sarà!
Avevo non più di 10 anni ed andammo in viaggio in Francia. Questa fu la canzone che mi rimase in mente visto che la mettevano a ruota continua nella hall dell’albergo. Dentro l’ascensore mio padre s’inventava sempre uno scherzo nuovo ed io ridevo ero allegro e felice. Non arrivavo alla pulsantiera e lui mi sollevava in braccio sapendo che volevo esser io a pigiare sul tasto. L’ ascensore si apriva ed arrivati alla sala da pranzo tutto era come in una favola, lampadari luccicanti i cui cristalli rompevano la luce creando arcobaleni che sembrava fossero li ad accoglierci, gente che parlottava, odore di cibo e profumo, profumo di donna e di dopobarba, camerieri che correvano a destra e sinistra parlando una lingua a me sconosciuta, donne elegantemente vestite e uomini con i baffi, ricordo tanti baffi anche quelli di mio padre. Il maître ti dava il benvenuto, mio padre che diventava subito serio e con voce di circostanza “merci, monsieur…” e poi girandosi verso di me schiacciava l’occhio. Vorrei con uno schiocco di dita tornare a quell'esatto momento in cui le porte dell’ascensore si aprivano e mio padre sorridendo a mia madre, con quel sorriso che dichiarava al mondo intero l’amore che provava per lei, si girava a guardarmi e mi sussurrava dolcemente e con quel suo tono sempre scherzoso “….il buffet non aspetta chi non ha fretta”. Ogni volta che mi trovo davanti ad un buffet (ho 47 anni oggi e mio padre ci ha lasciato da ormai 10 anni) mi giro immaginando che lui sia accanto a me e sussurro “il buffet non aspetta, chi non ha fretta”
Che bei ricordi😘. Buona vita, anche io conservo ricordi dei miei. Nel profondo del mio cuore. Di uomo di 58, che ha tanta nostalgia di un Italia che non c' è più e di cari che sono in un altro posto.
mi hai ricordato momenti felici che ho passato con mio padre (sono del 71) mio padre ci ha lasciati 2 anni fa ormai mi manca moltissimo .... erano tempi d`oro quelli un infanzia incredibile ! un Italia bellissima
Morricone, Cipriani, Rota, Trovajoli, Piccioni...grazie di esistere o di essere esistiti. Resterete eterni per l'immensa bellezza e le grandi emozioni che ci avete lasciato!
Eyer meni basa dusen varsa esitsin men azerbaycandan yaziram men ennio moriconenin mahnilarini cox sevirem en coxda bu mahnini allah ona rehm elesin yerini cennetlik elesin o dahi besdekar idi
Grande Morricone, ma anche geniale l'arrangiamento orchestrale di Paolo Ormi che ha reso scintillante un brano leggermente incolore nella versione originale, ed esaltando ulteriormente la superba voce di Nora Orlandi.
12 dicembre 2021 Questa canzone incarna la bellezza italiana. Non c’è altro da dire, non ci sono parole all’altezza solo magia. Si possono chiudere gli occhi e vivere quell’Italia ormai svanita.
From the USA, the voice and sounds of this female, takes me to another world , to the galaxies out there somewhere.I would like to be transported to another world holding hands only with her. Beautiful, incomparable.
Estate anni 70 il sole il lago ancora godibile e poi io con la mia spensieratezza di adolescente sempre a tirare calci ad un pallone o a fermarmi a guardare quelle vetrine composte dal sig Colombo con il Big Jim che spadroneggiava in ogni negozio di giocattoli.e stato un periodo che mi fara' compagnia x sempre un mondo,che purtroppo nn esiste piu'.viva gli anni 70'80.
Hermosa música!! Fluye sutil, embriagadora y se apodera totalmente del espíritu nuestro hasta afiatarse con la música, es una orquesta muy bella de principio a fin...
@@mikimazzolik4291 versione originale ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-xCq43OK92ws.html voce Edda Dell'Orso. questa versione arrangiamaento Maestro Olmi Nora Orlandi
Ennio Morricone avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Mi sono azzardato a proporlo come senatore a vita, poco prima ci ladciasse....a momenti mi lapidavano. 🤷♂️
Sublime melodia che mi riporta agli anni 70 e alla.mia adolescenza. Nel tinello sulla poltrona con i miei genitori , la TV, il sabato sera ... Che nostalgia......
Mamma mia...che è successo negli anni 70....c'erano grandi registi italiani.. musicisti ..film ..scrittori.. un'alchimia irripetibile in Italia e nel mondo...
Se c'è un brano che riesce a riportarmi immediatamente alla mia infanzia negli anni '70 è proprio questo, ma mi mette anche una tristezza incredibile. Chi è stato bambino allora, forse potrà capire.
MARCO SCANU Anche a me Burt Bacharach fa questo effetto. Prova ad ascoltare "Ce matin là" degli Air, incredibile come siano riusciti a catturare l'essenza degli anni '70. A me ricorda quei pomeriggi passati a fare i compiti, quando i programmi cominciavano alle 17.00 e la TV mandava easy listening con il monoscopio. Effetto nostalgia assicurato!
Uno dei brani del MAESTRO che amo di più. Ogni volta ho i brividi lungo la schiena come la prima volta che l'ho sentito. Accidenti, provo nostalgia per un'epoca che non ho mai vissuto! E mi commuovo.
Capisco la nostalgia di tempi andati, ma cercate di farne la colonna sonora della vostra vita... usatela per prendere meglio la vita, insomma... fatela conoscere a chi può apprezzarla, usatela!!!
Ho sempre associato la colonna sonora alla attrice Florinda Bolkan ,donna elegante ,misteriosa ,ammaliante , che in questo film è meravigliosa . La voce di Nora Orlando (di cui il quartetto vocale 4+ 4 ne prende il nome )impreziosisce una colonna sonora consegnata alla memoria . P.s. uno dei componenti dei 4 +4 era Alessandro Alessandroni che ha prestato il fischio a tantissimi film di Sergio Leone .
Misuca meravigliosa di Morricone e voce strepitosa du Nora Orlandi, che ho visto tempo fa a "le ragazze" . Credo che abbia rinunciato a parecchio per la musica. Aveva una voce celestiale non ne ho più sentite di simile. Ti porta a volare.
Ho letto tantissimi messaggi su questo brano. Ritengo che non ci sono termini per definire un capolavoro come questo. Lasciarsi trasportare dalle note magiche, oserei divine, sognando, nostalgia ed emozioni che ogni essere umano ha recepito nel suo cuore e nell'animo. Genio di Morricone. Grazie Signore Dio per avercelo dato. R.i.p
Meravigliosa dolce vita che fu, di quel nostro unico Paese, degno di sogni e immense imprese, di capolavori cinematografici, dell'industria, dell'ingegneria e dell'architettura, delle automobili sportive e delle donne splendide ❤️
Dopo 40 anni è ancora stupenda come canzone,pur non avendo una parola nel testo,musica fantastica,solo il Grande Ennio Morricone poteva creare una musica cosi
Ce per caso qualcuno che si ricorda di Il tesoro del castello senza nome (Les Galapiats) è una miniserie televisiva di coproduzione franco-belga-canadese-svizzera girata nelle foreste delle Ardenne ...realizzata nel 1972. La squadra dei sortilegi (La Brigade des maléfices) è una serie televisiva francese realizzata nel 1971. Erano dei bei ricordi da giovane ragazzino. E poi ce ne sono tanti altri a bizzeffa! Gli anni 70 erano pieni di nostalgia e di tristezza anche per me.
Che splendore Ennio Morricone delle musiche sonore meravigliosa io ho il CD di questo grande maestro di tutte le sue colonne sonore Ennio Morricone sei un grande
I can't believe it her voice is so magnificent sound like a angel from heaven breaking all Races barrier you can be any race and fall in love with her voice
Il mio brano preferito di Morricone, grande eleganza nel saper cogliere l'essenza del film e di un periodo purtroppo lontano. FAVOLOSO anche un po sofisticato.