Ep. 137 - Gaza. Odio e amore per Israele con Gad Lerner 

Grandissima puntata. Parole chiare per tempi oscuri, ragionamenti piani per questioni impervie. Grazie di cuore.

Davide, ti rendi conto di quanta superficialità ci sia in certe tue uscite? Lerner per fortuna è molto intelligente e le prende come provocazioni funzionali alla discussione ma mi sembra chiaro ci sia un substrato di ignoranza in alcune parole utilizzate e domande fatte.

Buongiorno e buona domenica, Gad Lerner grande professionista tanta stima

Una delle puntate più belle!!!!complimenti ragazzi👍🏻

Mi sorprende che venga completamente omesso come i palestinesi vivano da decenni in uno stato di controllo continuo (apartheid) da parte di uno stato estero .E vi chiedete veramente perché hamas sia l'unica organizzazione ad avere potere in Palestrina.

Intervista molto accurata ed interessante! ❤ Grazie

Che bomba . Bazar atomico si conferma il mio podcast preferito. Questa stagione Poi siete super.

Se la questione Israele Palestina venisse affrontata da tutti con la chiarezza, la lucidità e la mitezza di Lerner saremmo in un mondo diverso. Complimenti a Gad e a voi per l'episodio

Sopportata la trasmissione solo per la presenza del dr. Gad Lerner. Le semplificazioni su Santoro, Travaglio e Orsini mi hanno restituito la banalità di un pensiero piccolo, infarcito di pregiudizi e soprattutto la tronfietà del "so tutto io", del pieno di se' . Di atomico c' è solo l'ego dell'ospite di casa.

in effetti, è possibile che il popolo Israeliano non riesca a produrre dei leader politici che non siano Benjamin Netanyahu?

Quando si è più realisti del Re….Si critica a destra e a manca il semplificare tutto e poi è proprio l’intervistatore a voler semplificare…… per fortuna Gad, da persona equilibrata e di cultura quale è ha fatto capre che non c’è solo il bianco ed il nero. Credo ci sia molto da imparare da lui.

Non ho capito secondo Lerner se un presidente è eletto democraticamente ha campo libero per fare quello che vuole senza necessità di condanne se agisce contro l'umanità? Ma siamo seri oppure

Che altezza quest'uomo, tanta ammirazione

Complimenti. Bellissima puntata!

Quanta intelligenza e quanta classe in un solo uomo. Grande Gad 😎

Grazie, ci voleva…

Intervistatore imbarazzantemente impreparato. Pur apprezzando Lerner, ho dovuto interrompere la visione dopo 15 minuti. Peccato.

1:29:14 madonna che cringe

Il pregio principale dell'intervistatore è far risaltare la profondità e l'intelligenza di Gad Lerner per confronto.

Che lecchino sto conduttore incredibile 😂😂😂😂

Bella puntata

difendersi da una minaccia significa bombardare indiscriminatamente civili: bambini, donne e anziani? Questo non è genocidio? Ma come cazzo ragioni?

Conduttore non adatto a queste tematiche

Super puntata, comprerò il libro!

l'unica religione quella del 'gender e del politicamente corretto' per quanto riguarda la sinistra? Ma stiamo scherzando?! E la critica anti-capitalista ed ecologista chi la sta portando avanti? Non certo Renzi e Calenda! Affermazione assurda e di una semplificzione degna dei migliori adepti di Qanon, complimenti.

Sono arrivato a quando ha chiesto a chat gpt cosa fosse un genocidio….. mamma mia che intervistatore imbarazzante, superficiale e anche un po’ razzista. Non approvo tutto ciò che dice gad Lerner però avrei ascoltato volentieri le sue ragioni, ma in questa intervista è stato impossibile

Conduttore di una ignoranza offensiva. Per sapere se si può parlare di genocidio in Palestina (per poi emettere un giudizio perentorio e negativo) ammette candidamente di essersi affidato a ChatGpt, quando il testo integrale della Convenzione sul Genocidio è un pdf di dieci pagine reperibile su Google in cinque secondi. Vergogna

E ti farò ancora un ultima domanda: l'hai visto tutto questo podcast? perché credo risponda molto bene alla domanda che ti ho fatto sopra. Gad Lerner, in due ore, riesce ad omettere molti aspetti che Moni Ovadia non dimentica mai di ricordare e di citare. I non detti possono cambiare totalmente la storia, in questo caso di due popoli e degli stati e nazioni a loro connessi. Certo l'intervistatore non ha aiutato Gad ad essere più oggettivo dirigendo la discussione su alcune tematiche, il conduttore del podcast è chiaramente schierato, anche solo negando la parola Genocidio; perché Chat Gpt, la sua bibbia, gli ha detto che... ! Ma non È lui che interpreta a suo uso e consumo? Ed entrambi non vedono una chiara e sistematica persecuzione in 100 anni di storia, dimostrando una poco oggettiva visione dei fatti, ed una soggettiva interpretazione della realtà deviata chiaramente da una percezione erronea, differente per entrambi ovviamente. Gad lo corregge e dissente spesso dalle affermazioni del conduttore, ma si impegna relativamente poco a smontare la sua narrazione. A mio avviso, c'è un grosso assente in questo podcast, come ti ho fatto notare nella mia prima domanda, una testimonianza palestinese. Certo l'intervista è a Gad che promuove il suo libro, che tra l'altro ha intitolato "Gaza" e se noti, in due ore, Gad parla poco di Gaza e dei Gazawi. parla di Hamas e del fanatismo religioso. l'intervista inizia dal 7 ottobre e dall'attacco di Hamas e il taglio della conversazione delle due ore successive è un po' deludente, a mio avviso... Ma può essere una mia percezione erronea e non nego che in questo periodo sono ipercritico e anche disgustato da questa guerra, anche mediatica, che ha scientemente disumanizzato un popolo sottraendo la sua capacità politica di autodeterminarsi e guardandolo ormai solo come una specie animale massacrata, un po' come quando si parla della caccia alle balene o lo sterminio di interi branchi di foche. E l'occidente guarda apatico e stancamente quelle immagini sullo schermo e pensa freddamente: "Poverine ... " poi vero Gad Lerner non nega le origini del conflitto e parla della Nakba che genera 700.000 profughi, ma non parla dei morti che ha provocato, dei pogrom dei palestinesi di ieri e di oggi, dei massacri che si susseguono dal 48, dell'apartheid e della occupazione illegale, dei coloni israeliani. In due ore non viene descritto in modo completo il contesto che ha portato al 7 ottobre e cade nella trappola del far partire il conflitto da quel giorno, il podcast inizia con una immagine dell'attacco surreale dei deltaplani che passano la cortina di sicurezza di Israele e scatena un massacro che gli ebrei non subivano dalla seconda Guerra mondiale, e immediatamente il giorno dopo scatena la rappresaglia di 8 mesi sulla striscia che conosciamo bene, 8 mesi di massacri, che però vengono poco sottolineati e descritti in quanto potrebbe emergere la sistematica persecuzione e pulizia etnica perseguita in modo scientifico bombardando Gaza con circa 50.000 bombe e 100.000 tonnellate di esplosivo pari a circa 8 bombe atomiche usate dagli Stati Uniti su Hiroshima, e chiudendo i valichi impedendo l'ingresso degli aiuti umanitari provocando scientemente una carestia. Se questo non è perseguire un genocidio... Ecco forse Gad Lerner non ha letto la lettera di una ragazza palestinese alla Segre. E si Israele e gli Ebrei possono tenersi stretta la parola Genocidio pur di restituire le vite dei 15.000 bambini morti anche di fame, o uccisi a fucilate da Israele, con una ciotola in mano, in coda mentre aspettavano un po' di cibo, o i bambini rimasti senza arti, o ai 170.000 bambini ai quali sono morti i genitori. Si tengano stretta la parola Genocidio perché non è un privilegio descrivere un massacro con questa parola. Ma appunto se andiamo alla natura del significato "atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto O IN PARTE, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso" guardando le azioni e le intenzioni dello stato di Israele da 100 anni e dopo il 7 ottobre, le dichiarazioni di molti esponenti nei confronti dei Palestinesi, l'occupazione illegale ottenuta con la violenza con l'obiettivo di impossessarsi di terre che pare siano state date loro da Dio in quanto scritto su libri religiosi basati sulla fantasia e anche riscritti e riadattati o reinterpretati dal fanatismo religioso del Sionismo. Ecco Gad Lerner per quanto condanni Netanyahu è Sionista non è solo Ebreo, ma ammette la sua adesione al Sionismo e credo che in certi interstizi della sua mente neghi anche a se stesso parti di passato e presente. Resta comunque una voce importante e fondamentale di condanna allo stato di Israele. Ma appunto il grosso limite sta' nel chi intervista e conduce il podcast che denota ignoranza superficialità ed una chiara appartenenza alla tifoseria che difende il diritto di uno stato di eliminare e sterminare un popolo con la litania del diritto di difendersi e di essere vittima dell'olocausto. Un paradigma che oggi si è rivelato una menzogna costruita su misura per giustificare il colonialismo e le ambizioni di invadere tutta la terra palestinese. La Weiss Ben GVir sono questa realtà, esistono come esistono i loro fanatici seguaci, come i seguaci Israeliani che votano Netanyahu da 20 anni e gli consentono di governare. Però la gente che ha guardato il podcast non è esattamente in linea con il conduttore e leggendo i commenti fortunatamente emerge una certa indolenza nei suoi confronti

L'intervistatore critica chi alza i toni e usa le parole sbagliate e poi continuamente alza i toni dicendo parole false, aggressive e sbagliate. Ad esempio (ma non è l'unico esempio) Pro-Putin significa essere a favore di Putin, non criticarlo da una vita, condannare l'invasione dell'Ucraina e dire che la soluzione per quella guerra è un negoziato come fa Travaglio. Si può non essere d'accordo, ma dire che Travaglio è pro-Putin è semplicemente fare violenza con le parole, e usare menzogne a fini di propaganda. Ottimo Gad Lerner ma l'intervistatore è inascoltabile

e la battuta su vannacci l'abbiamo fatta anche oggi, dai così

Posso chiedere i titoli dei libri suggeriti sulla Kabbalah Ebraica? 😊🙏

Non meriti questo ospite

la “strozzata” detta tra minuto 1.10.00 e 1.15.00 a parrer mio cascherebbe a pennello per induismo che esiste da molto prima e gli indiani che effettivamente hanno un bel pezzo dell economia in tanti settori

PALESTINA LIBERA🇵🇸🇵🇸

Free Palestina

questa puntata del Bazar con Gad Lerner andrebbe fatta ascoltare nelle scuole, nelle università, inviate a governi e opposizioni..!! A me pare un ottimo commento critico che cerca di capire le ragioni di entrambe le parti senza un parteggiare da tifoseria calcistica. Il top: i due popoli, ebraico e palestinese, la gente.., è molto meglio dei leader che in questo momento “dovrebbero” rappresentarli…

La follia dei potenti..gli uomini poi fanno il tifo come alla stadio senza mai approfondire.

Votate e invitate RUBIO CHEF

Ho già espresso il mio commento sulla conduzione pessima (nelle puntate su tematiche storiche serve davvero un altro conduttore, che sia preparato e parli meno). Aggiungo che Travaglio andrebbe invitato. È un peccato iniziare travisando in giornalista che effettua sempre analiso lucide e basate, appunto, au prodonda conoscenza storico-politica

Grande come sempre il Bazar Atomico ma "Santoro pro-Putin" me sembra tanto na strunzata, con rispetto parlando

La Kabbala non è esoterismo, è misticismo.

state diffondendo un messaggio orrendo, la retorica occidentale che vuole la grande democrazia (in questo caso israeliana) superiore allo stato islamico fa schifo ed è peraltro falsa perchè Israele non è uno stato democratico. Hamas è un movimento politico con radici religiose, a forte carattere insurrezionalista nei confronti della questione terrotoriale sionista, ridurlo ad una banda di terroristi è ridicolo, soprattutto rispetto a come in tutti questi Hamas ha giocato un ruolo fondamentale nell’organizzazione sociale dei territori palestinesi. In una situazione di conflitto come questa non ci si può aspettare che non vengano schierate milizie nella maniera peggiore possibile, nessuno ha fatto niente per evitarlo e migliorare la situazione politica sociale palestinese. Loro sono una resistenza di fronte ad un governo israeliano sterminatore, che sta facendo dei disastri umanitari con pochi precedenti. Se poi quello di Hamas è un movimento liberticida e omofobo in questo caso specifico passa ad un momento di giudizio successivo, perché ora la priorità è un’altra. Vanno supportati come resistenza identitaria non come entità ideologica. I sadici siete voi che parlate in questi termini di una situazione devastante. Detto ciò, apprezzo l’esercizio della vostra libertà di pensiero e di parola

“Sei sionista”? “Certo che sono Sionista, vorrei vedere tu al posto mio”. Grande Lerner

"Genocidio" é la parola sbagliata?

Trovo tanti commenti sull intervistatore.scusate ma con tutti i podcast che ci sono in giro se non vi piace l intervistatore perche perdete tempo a guardare il bazar?se aveste visto piu puntate sapreste che davide é cosi.cerca di fare quelle domandi e dar voci a quelle opinioni che nessuno ha il coraggio di mettere in campo anche perche banali e banalizzanti.cerca di fare le domande dell uomo comune.i ragionamenti dell uomo comune.se vi piacciono i discorsi seri e le domande intelligenti lasciate stare.il bazar da voce anche al luogo comune.ed é importantissimo capire anche quello.

sì vabè la fiaba del resistente palestinese che vede il film sulla shoah in tv AHAHAH che ridicoli

Kahn del tribunale dell aia è pachistano ....per chi intende

Il problema è l' islam

Grande Davide , ottima conduzione, puntata che vola via….ce sempre da imparare…top