Da sognatore lucido, é bello sentire i progressi e la naturalezza con cui si parla sempre di più di sogni lucidi. Nel caso, però, riportato l'unico vero modo in cui il messaggio puó essere passato dovrebbe essere stato da mente a mente e non dal macchinario. Solo uno dei due ha ricevuto l'informazione che poi, in una stessa lunghezza d'onda, come fosse un cellulare che aggancia il secondo grazie ad una cella, é passata l'informazione. Se entrambi, invece, avessero ricevuto l'informazione dalla macchina rimanendo entrambi lucidi non é condivisione per nulla. Semplicemente, avrebbero raggiunto la consapevolezza di divenire lucidi e ricevere l'informazione
Ragà il fish è un comunicato stampa, non uno studio. Questi sono alla ricerca di investitori polli e per favore smettiamo di dargli attenzione. Comunque boh, per i sogni lucidi mi sono sempre arreso al primo step perché è "avere un sonno regolare" hahaha capitato qualche volta, carino, spesso però svegliato dopo poco (solita storia, Shy che deve consegnare pacchi etc. Etc.)
Per citare il buon Shy, la questione Crime è un TEMA! Partiamo dal presupposto che True Crime e Crime non siano proprio la stessa cosa. Da un lato il Crime americano è il nostro "giallo" (compreso anche il poliziesco o il procedural sotto il cappello "drama"). Gli appassionati di questo genere vogliono storie piene di misteri, colpi di scena e in generale una vicenda che ci faccia sentire al sicuro perché...il mistero viene risolto. Non esistono molti bei gialli in cui il finale non è positivo o in cui, anche se l'assassino non viene catturato, il lettore/spettatore non sappia per nulla cosa è successo (visualizzatemi mentre mi inginocchio davanti ad un santino di Agatha Christie e Conan Doyle). Questo perché sono altri i generi in cui tale tensione non viene risolta o porta ad una spirale negativa. Pensate al Noir, ad esempio. In sintesi il crime è un genere consolatorio, che spesso ci lascia i brividi ma anche la certezza che qualche tipo di giustizia e provvidenza esista a questo mondo. D'altro canto...il true crime. Io ho sempre delle remore nel parlare di questo genere. Sia perché si tratta di vicende vere (o basate su), persone realmente esistite, talvolta non troppo lontane da noi nel tempo e nello spazio. Ho anche l'impressione (ma questa è una mia opinione come scrittore) che sia un genere che crea sensazioni contrastanti nell'ascoltatore. Da un lato paranoia crescente (ne ho visto diversi esempi), una percezione più negativa della realtà e una spinta bilaterale sempre maggiore tra spettatore e narratore (come tra spacciatore e cliente) nel calcare la mano sui dettagli più scabrosi, insinuare conflitti e comportamenti turpi etc. Sia chiaro, un minimo di paranoia è giusta e salutare. Parliamo di quel sentimento che ti impedisce di andare in giro la notte in un quartiere malfamato e poco illuminato...ma se cominci ad avere paura di tutti quelli che ti circondano...magari si sta esagerando. Insomma il true crime è un genere che possiede un'effetto non particolarmente consolatorio. Un genere che da molta assuefazione e tensione ma che, se volete il mio parere, possiede elementi che lo fanno avvicinare un po' troppo ad uno di quei film per la televisione americana Lifetime, ovvero quelli tipicamente con target casalinga (letteralmente desperate housewife) che presentano situazioni assurde, abusi inverosimili e poi dicono: "Questo...potrebbe succedere anche a TE"! Ovviamente non sto dicendo che il true crime dovrebbe essere cancellato dalla faccia della terra, ma ho l'impressione che dovrebbe essere consumato con moderazione. PS: esattamente come il p0rn0. Tralasciando questo escursus, torniamo alla notizia su Avetrana. Inutile dire che quel delitto è stato ai suoni tempi un caso mediatico gigantesco. In realtà mi stupisce quanto abbiano atteso per farne un film/serie, considerando tutti i colpi di scena che si erano avvicendati nei mesi successivi alla scomparsa di Sarah. Copertura mediatica estrema, gente che ricamava e accusava tutti, trasmissioni che spremevano la materia il più possibile e così via. Tutto materiale perfetto per trarci qualcosa o anche per dire qualcosa di interessante. La malvagità dell'essere umano, la morbosità della gente, la fame di aggiornamenti, il culto per i killer. Uno sceneggiatore come si deve ci andrebbe a nozze. Tuttavia in questi casi c'è una realtà inderogabile. Più vicina è percepita quella tragedia (nel tempo e soprattutto nello spazio) meno sarà facile raccontarla alle persone. Un non italiano potrebbe vedere questa miniserie come un semplice caso interessante. Tutti noi invece ci ricordiamo fin troppo bene come l'Italia ha reagito a quel delitto. E sia chiaro, in questo senso tutto il mondo è paese. Moltissimi casi true crime raccontati da noi italiani sono o molto lontani nel tempo (tutte le storie insolute sul mostro di firenze) o molto più semplicemente di altri paesi (Stati Uniti, Europa, Australia etc.) Gran bel circolo vizioso, vero?
Parola per parola. Si sarebbe potuto pensare anche ad una immissione del titolo solo nei mercati extra territoriali od addirittura extra europei, come tanti titoli. Certo le VPN ne avrebbero permesso la visione, ma per lo meno sarebbe stato trattato tutto con un certo tatto nei rispetti della sensibilità in Italia. Il caso di Sara è troppo vicino nel tempo, e per me che digito dalla stessa provincia, anche nello spazio.
In altri tempi questa capacità di comunicazione tramite i sogni si sarebbe subito etichettata come stregoneria, e la soluzione altrettanto rapida sarebbe stata quasi sicuramente un rogo. Oggi stiamo assistendo a uno sdoganamento di certe tematiche anche nel “mondo occidentale”. Basti pensare al successo della Mindfulness, pratica che affonda le radici nella spiritualità più orientale. Secondo me, esistono una saggezza e delle conoscenze di tempi andati che stiamo piano piano riscoprendo attraverso un altro percorso, più scientifico, ma di cui l’umanità in realtà ha sempre saputo in qualche modo. Come descriveva Terzani nei suoi libri, l’oriente col passare nel nuovo millennio si è piano piano convertito a un ordine delle cose più occidentale, cosa che ha fatto quasi scomparire tali pratiche e conoscenze esoteriche. Adesso, quando sembravano oramai sull’orlo dell’estinzione, risbucano fuori dai posti che meno ci si aspetterebbe. Un po’ come è la Mindfulness con la meditazione Indiana/tibetana. Lo trovo molto affascinante
Sogno spesso e mi ricordo tutto. Scrivo i sogni e aspetto la voglia di rimettere in ordine il quaderno sogni per farne qualcosa di utile. Una volta, durante un sogno particolarmente drammatico (spesso sogno catastrofi apocalittiche) sono riuscita ad entrare nella fase lucida, ho preteso di parlare con la mia "responsabile sogni" e le ho fatto una strigliata per farle passare questa passione per i film postapocalittici (si, la mia responsabile sogni mi si è predentata con l'aspetto di una donna. Whoopy Goldberg per la precisione) Comunque, in caso vi capitasse di essere attaccati da degli zombie, sappiate che i pokemon spettro sono superefficaci contro di loro.
ragazzi bravissimi per questa programmazione! Però in questo episodio non si è capito veramente nulla di come sia stato condotto l'esperimento del sogno lucido , in cosa consista il "sistema" e cosa e come abbia "trasmesso"
Spero che la mia testimonianza possa essere di aiuto a qualcuno. Ho sperimentato diverse volte la paralisi del sonno e può essere molto inquietante se non la si comprende. In pratica i sensi si attivano parzialmente mentre si dorme mentre il corpo è ancora in modalità sonno. Gli occhi captano la luce senza riuscire a mettere a fuoco (una volta mi successe mentre avevo la tv accesa e da sdraiato vedevo la tv capovolta come è normale che sia, solo che percepivo la forza di gravità come se io stessi in piedi sulla parete e non sul pavimento), invece le orecchie captano i banali fruscii dell'atrito sul cuscino, ma distorcendoli, donandogli un riverbero che suona come una specie di voce inquietante. Ci si sente le mani legate al corpo. Io sono riuscito sempre a uscirne muovendomi con forza proprio come se stessi cercando di liberarmi da una morsa. Una volta compreso che la causa era la carenza di sonno e il consumo di zuccheri o alcol, in tarda serata, non mi è più successo
io ci andrei cauto nel far rimbalzare le notizie di eventi eccezionali senza uno straccio di prova ancora fornito, soprattutto se parlano di sogni e sono messe in giro da una ditta che vende mascherine che permetterebbero di "fare sogni lucidi grazie alle AI"
Penso che riguardo Ocalan rinunciare alle rivendicazioni significhi rinunciare alla rivendicazione politica dell'indipendenza dei curdi ecc.. cioè non rinunciare a rivendicare attacchi ma abiurare la causa politica di cui è un simbolo.
Io sono passata dal ricordare ogni sogno, o quasi, al non ricordare più cosa sogno e mi dispiace, mi piaceva ricordare i sogni, però boh, vai a capire perché
La storia delle parola è stata raccontata male, la parola pizza, passata al primo, veniva addobbata nel sogno lucido di un aggettivo/altra parola, il sistema la captava dal primo soggetto e la inviava al secondo, che validava il corretto funzionamento del sistema: percepire la seconda parola e trasmetterla. che nessuno oltre il primo partecipante sapeva la parola trasmessa, oltre eventualmente il secondo. La prima parola serve probabilmente sia per generarne una casuale sia come ancora per trovare la seconda nel cervello del primo.
Posso dire che mi trovo in disaccordo con Alessio, proprio l'opposto: il titolo sticazzi. Però si sa come la stampa e le cose gonfiate tendano a distorcere moltissimo i fatti. Ha senso come minimo vedere se non si prenda libertà che siano, oggettivamente, diffamatorie, e in caso chiedere come minimo di mettere un grosso disclaimer scrivendo "serie molto liberamente ispirata" o che ti pare
La Corea del Nord sta inviando dei soldati in Russia, ma i motivi possono essere vari, io più plausibile e quello di “studio” delle tattiche, quindi come osservatori per addestramento. Il contributo di 3000 o anche 10000 nord coreani è insignificante a livello tattico, in quanto sul fronte sono attivi circa 700.000 russi. Tra le altre cose non direttamente al fronte ma sul territorio ucraino sono presenti osservatori e soldati di varie potenze occidentali, perché la guerra in Ucraina è la più grande da molti anni e quindi caso studio perfetto dio teorie militari messe in pratica. Ricordiamoci che quasi tutti i nostri eserciti anche quello USA di fatto non hanno mai combattuto una guerra il che è simile ad essersi allenati molto ma non aver mai fatto una partita.
Confondi due cose diverse secondo me. La presenza di osservatori si vocifera da mesi ed è un conto. Ora si sta parlando di migliaia di soldati. tipo brigate dell'esercito. non osservatori. non sono due cose equivalenti o paragonabili. Per quanto ridotto possa sembrarti il numero il punto della questione è nel fatto che si sta sdoganando l'invio di contingenti di eserciti stranieri. Può darsi che questa cosa muoia lì come una partecipazione più simbolica che altro ma la strada è anche aperta per un sostegno sempre più sostenuto dove queste potrebbero essere le prime unità che tastano il terreno per eventualmente un coinvolgimento di un crescente contingente in futuro. se invece che 10000 in tutto poi ne arrivano per dire 10000 ogni due mesi o ogni mese diventa una brutta grana. Per di più è evidente che questa mossa chiama anche in certa parte una reazione e, se dovesse concretizzarsi un coinvolgimento operativo in ucraina di questi uomini, si farebbe più verosimile che anche paesi occidentali possano ad un certo punto rispondere specularmente inviando contingenti. Insomma, è un escalation. PS: per dire che gli eserciti occidentali non abbiano mai combattuto guerre devi fare un cherry picking molto spinto su cosa sia una guerra o tipo considerare un orizzonte temporale cortissimo.. Chiaramente tutti guardano con interesse la guerra in ucraina per le sue caratteristiche: è più grande, più simmetrica, più recente, è in un contesto europeo, è la più grande guerra della russia dai tempi della seconda guerra mondiale ecc.. Bisogna sempre osservare cosa succede e aggiornarsi ma guerre non so se ci sia un paese che ne abbia combattute più degli USA..
@@enricozetti guarda a livello bellico la Corea del Nord è ininfluente a livello di uomini. La Russia comunque vada vincerà la guerra di logoramento è fisiologico, non è pensabile che l’ucraina possa reggere altri 2-3 anni se non perdendo molto territorio. Secondo me queste provocazioni vanno viste in ottica elezioni americane, tutti russi inclusi aspettano il risultato perché da quello dipenderà molto. I 3000 uomini non saranno osservatori ma “tirocinanti” perché tra vedere a livello teorico e provare le tattiche sul campo c’è differenza. Idem per il discorso che facevo sugli eserciti occidentali, un conto è fare piccole operazioni con 100-1000 uomini e in contesti di guerra limitata dove le proprie percentuali di perdita sono nell’ordine del 1-2 % massimo massimo. Un conto è combattere in un teatro paritario con percentuali di perdite di uomini e mezzi del 20-30 %
