Ciao, ci spiace si sia verificato questo problema con l'audio, il microfono è lo stesso per tutti e quattro ma evidentemente questa volta qualcosa è andato storto! Cercheremo di risolvere :)
Se Tyrion avesse saputo del Red Wedding... questo sarebbe un bellissimo "what if" di cui parlare! Comunque bellissimo capitolo, la frustrazione di Tyrion si può praticamente toccare!
@@ilpodcastdelghiaccioedelfuoco Di certo il fatto che non lo sapesse e lo abbia scoperto da solo in seguito lo rende innocente riguardo quella tragedia.
Secondo me il Tyrion di ACOK e ASOS non era psicologicamente in grado di fare del male a Tommen, per cui la minaccia a Cersei era vuota. Dopo ASOS invece sì. Per quanto riguarda Otto Hightower, a mio parere lui è una via di mezzo fra Tywin e Doran: è spregiudicato come il Lannister ma diplomatico come il Martell.
1:47:59 praticamente Tywin è un mix tra Cesare Borgia e Kesselring: stessa bastardaggine di entrambi, ma ha anche l'abilità nelle congiure del primo (un saluto a Vitellozzo Vitelli) e l'abilità militare del secondo (odio ammetterlo, ma quel criminale di guerra ci sapeva fare, come stratega). Riguardo al piano di Tywin per arrivare ben preparati alle Nozze Rosse: Robb aveva già perso la guerra quando ha perso il Nord per i suoi propri errori strategici e politici, quindi in pratica tutte le mosse fatte coi corvi messaggeri hanno semplicemente accelerato la sconfitta finale di Robb. Però bisogna ammettere che erano ben congegnate, e anche la sopravvivenza di Roose Bolton al cazziatone di Robb è giustificata: se perdi un terzo dei tuoi uomini, per di più quelli più fedeli, devi per forza tenerti stretti quelli che rimangono in caso di altre battaglie (e Robb ne aveva pianificate di altre), anche se non godono della tua fiducia. Sulla perdita di potere di Tyrion: qui vediamo come avesse ragione Machiavelli, quando diceva che è meglio contare su forze proprie che su forze altrui, ed è già tanto se Tyrion ha mantenuto il suo posto nel concilio ristretto senza essere esautorato del tutto (già è abbastanza come punizione che gli abbiano freebootato i meriti che ha nella pianificazione e conduzione della difesa di Approdo del Re). Sulle conseguenze dell'approccio Stark e di quello Lannister: quello di Ned funziona relativamente poco a breve termine, mentre ha i suoi effetti maggiori a lungo termine, invece quello di Tywin è opposto, e generalmente conviene più l'approccio che porta benefici a lungo termine...
Grazie per il commento, ricchissimo come al solito! :) Quanto a Robb e alla guerra, se ne potrebbe discutere a lungo... Forse la guerra era persa in partenza, forse è stata persa con la vittoria ai Guadi delle Forca Rossa, forse più probabilmente con l'alleanza fra Lannister e Tyrell. Certo, ci si può chiedere cosa sarebbe successo se avessero vinto Stannis o Renly, invece che i Lannister, ma verrebbe un discorso lunghissimo 😂
@@ilpodcastdelghiaccioedelfuoco Se Renly o Stannis avessero vinto di sicuro non ci sarebbero state le nozze rosse, e non è certo che Roose Bolton avrebbe potuto tradire gli Stark perché di sicuro Stannis e Renly non accetterebbero mai la fedeltà di un simile voltagabbana. Dopotutto Roose Bolton non aveva pianificato di tradire gli Stark fin dall'inizio. Lo ha deciso sul momento dopo la battaglia delle acque nere dopo aver pensato che la vittoria dei Lannister fosse assicurata.
Il difetto di Tywin è proprio che sottovaluta l'importanza della correttezza, dato che poteva vincere lealmente, ma ha barato lo stesso unicamente perché così faceva prima. Nella sua politica infatti ha ignorato uno dei principi di Niccolò Machiavelli, ovvero che un principe deve essere sia temuto che amato, ma che se non può avere entrambi deve essere temuto, ma non deve assolutamente farsi odiare, perché c'è differenza tra essere temuti ed essere odiati, e si può essere temuti anche senza essere odiati. Tywin invece non ha mai capito la differenza tra paura e odio. Anzi, pensava di poter gestire l'odio semplicemente mettendolo sotto il tappeto. E infatti è questo che alla fine porterà alla rovina i Lannister come è accaduto nella serie (accadrà in modo diverso e logico, ma accadrà). La verità è che Tywin avrà anche portato i Lannister al potere, ma allo stesso tempo ha piantato i semi della loro caduta, perché una delle cose che sono successe con la morte di Tywin, è che la sua famiglia è rimasta in balia delle conseguenze delle sue azioni. Perché la verità è che Tywin ha pensato così tanto alla posizione politica della famiglia che ha ignorato qualunque altra necessità e bisogno della famiglia. La verità è che quello di Tywin era un regime fascista e totalitario.
Ok, con ASOS si entra nel bello della narrazione e con questo capitolo appare chiaro. Personalmente starei piuttosto attento a parlare di sensibilità e scrupoli morali quando si parla di Tyrion; sono molto sulla stessa linea di Bea riguardo a ciò. Ok, se ne lava le mani ed è sollevato di non dover rifarsi su Tommen per quanto Cersei a fatto ad Alayaya, ma ciò lascia intendere che, pur con tutta la morte nel cuore che sbandiera, o meglio che racconta a se stesso, comunque lo avrebbe fatto, in diverse circostanze. Quindi avrebbe messo se stesso di fronte all'affetto per il nipote, cosa che fa sorgere qualche dubbio su questo affetto. E i dubbi sulla moralità di Tyrion credo siano evidenti già nel modo in cui ha sfruttato Alayaya come copertura per Shae; all'atto in cui necessiti di una copertura per la tua amante è perché sei consapevole che lei è esposta a dei rischi o comunque metti un'altra innocente a beccarsi il proiettile, come si suol dire. Sul tema "pr", vorrei spezzare una mezza lancia a favore di Tyrion. Ok che lui per primo è incapace nel ruolo di pr, o almeno ha delle idee che potrebbero avere successo se venissero ripuliti di quell'aura fin troppo aristocratica e classista tipica dei Lannister, ma è anche vero che come "l'occhio vuole la sua parte", nel suo essere nano oltre che deforme, adesso ancora di più, difficilmente poteva guadagnarsi la simpatia della popolazione che, da pubblico di pancia, hanno un primo impatto con l'estetica e credo che di questo i Tyrell, loro sì ottimi pr di se stessi, ne siano consapevoli dando a Margaery il ruolo di loro volto. Da questo punto di vista, mi verrebbe da associare Margaery a Lady Diana per lo stesso impatto mediatico che ha avuto sul popolo; e, proprio come Lady Diana, anche Margaery, nel modo che ha di porsi, sia esso genuino o costruito, è una "principessa del popolo". Per rimanere su questo discorso, mi verrebbe da chiedermi se a muovere l'astio di Tywin nei confronti di Tyrion sia più il fatto che abbia causato involontariamente la morte di sua madre, o più la sua condotta morale, o più la sua deformità. E se Tyrion non fosse stato nano, quanto sarebbe cambiato il suo atteggiamento nei confronti del figlio? Sulla questione di Robb, io sono dell'idea che Robb ha iniziato il suo percorso discendente quando si è lasciato convincere a combattere autonomamente per l'indipendenza del Nord. Da un punto di vista numerico, è stata una mossa avventata e gli sarebbe convenuto di più allearsi o con Stannis, come avrebbe fatto Ned, o con Renly. Il problema è stato impelagarsi nella questione del Nord indipendente, roba che mi verrebbe da dirgli "Robb, ridimensionati! Non sei Meria Martell!" Bravissimi come sempre e complimenti per la lettura drammatizzata.
Se non fosse stato nano o la madre non fosse morta dandolo alla luce, di sicuro le cose sarebbero state diverse proprio perché già la il fatto che vada a puttane è colpa di Tywin perché è stata la faccenda di Tysha che ha traumatizzato Tyrion facendogli venire questo vizio. Oltretutto è colpa di Tywin anche il fatto del matrimonio con Tysha proprio perché Tywin ha fatto sentire Tyrion talmente affamato d'amore che si è gettato a capofitto sulla prima che è stata gentile con lui. Tywin odia Tyrion unicamente per queste due cose. Per tutto il resto sono solo scuse per trattarlo male. Per quanto riguarda il nord indipendente, bisogna considerare che sono stati i lord ai suoi ordini a dargli la corona, e gliel'hanno data per lealtà sincera nei suoi confronti. Non poteva rimangiarsi tutto con il rischio di deluderli. Lo dice anche che siccome erano stati loro a dargli la corona, potevano anche togliergliela. E la rabbia per la morte di Ned Stark era dell'intero nord, non solo della sua famiglia. Quindi era anche una questione di principio per loro impedire ai Lannister di fare certe cose senza subirne le conseguenze. E poi dovevano anche salvare Sansa e Arya dai Lannister. E per finire i Lannister erano in svantaggio prima della battaglia delle acque nere. Renly stesso aveva detto che la sua pretesa al trono era essere quello con l'esercito più grande. E Roose Bolton ha deciso di tradire gli Stark sul momento unicamente dopo la battaglia delle acque nere. Non lo aveva pensato fin dal principio.
