Equitazione: Galoppo sotto controllo! 

🥰

🥰 grazie a te! Sì tanto lavoro, tanta pratica, ma poi le soddisfazioni arrivano... 💪🏼.

Grazie a te 🙏🏼😘

Grazie ☺️

❤️ grazie Laura 🙏🏼😊

Ti ringrazio ☺️

🤗😘

Ciao Laura! Ti ringrazio molto. Me lo segno sì 😊

Devi concentrarti a farlo meglio al passo e al trotto (anche seduto). Devi arrivare ad avere il pieno controllo nelle altre andature. Quasi sempre se si analizza la situazione in dettaglio si trovano lacune qua e la. Cose da limare. Migliorando l’insieme degli aiuti e la risposta ad essi nelle altre andature, anche al galoppo sarà più semplice. Di solito il problema è la gestione del proprio corpo in sintonia con il movimento del cavallo.

@@accademiaequestreonline ciao Daniela, intanto grazie mille per la risposta! ho nel frattempo continuato a lavorarci, anche se da ieri dovrò adesso stare ferma due mesi per un intervento a una spalla a causa di una caduta avvenuta un anno fa🙄. Allora io ho comprato questo cavallo il primo maggio quindi sono circa 6 mesi e mezzo, è il mio primo cavallo ed è un anno e mezzo che monto effettivamente e continuativamente perché ho scoperto questa passione a 33 anni 😬, ma è già diventata una malattia. Il mio cavallo Orgoglioso è uno stallone PRE di 12 anni con inizio Alta Scuola, diciamo che ho preso un piccolo computerino e sto cercando di imparare con lui tutti gli "interruttori" 😅. Ovviamente ho comprato una sella da dressage e ci lavoro prettamente seduta. Gli voglio molto bene e lui evidentemente a me, è un cavallo un po' ombroso ed è molto reattivo, ma allo stesso tempo affettuoso e davvero serio e brav, oltre che bellissimo 🤩. L'ho sempre montato senza niente (frustino ecc.. anche perché schizzerebbe🤣), ma ultimamente ho inserito due piccoli speroncini a goccia ed effettivamente ho visto che con quelli riesco a fletterlo meglio e tenerlo sulla pista al galoppo, ma stando sempre attenta anche a non perdere per nessun motivo la tensione della redine esterna d'appoggio, oltre ovviamente alla flessione di quella interna insieme alla gamba interna costantemente in cessione (lui si appoggia davvero tanto sulle mani). Poi sto cercando di riuscire a metterlo il più possibile nella mano e a lavorare al galoppo riunito quasi sul posto con partenza dal passo e da fermo, perché lui conosce appunto tutte le figure: oltre alle cessioni, spalla in dentro ecc.. anche piaffer, passage, appoggiate, passo spagnolo e ogni tanto non so esattamente che bottoni io prema perché lui inizia a farli 🤣. In più nonostante la fisicità adatta al lavoro in piano e Alta Scuola si diverte comunque anche a saltare🤣. In ogni caso l'equitazione è la cosa più bella con cui mi potessi "scontrare" e i cavalli sono degli animali meravigliosi: pensa che lui quando monto in sella, e durante, si gira verso di me e mi guarda a chiedermi "allora che si fa"? E poi mi piace il suo carattere vivo, potente, scattante! (All'inizio partiva sempre e solo al trotto e ci ho impiegato un mese per fargli capire che si parte al passo e che alla fine si deve fare pure defaticamento a redini lunghe 🤣). Insomma mi sono innamorata follemente. Io continuo a leggere e guardare video e tutorial per imparare sempre di più di quest'arte meravigliosa perché me è davvero terapeutica! Grazie ancora Daniela e continua a pubblicare video che devo continuare a guardare 🤩

Sì 👌🏼 certo 😊

😂 deformazione... grazie Francesco 🤗

Certo ne posso parlare anche se non è detto che lo stare seduti arrivi dopo... anzi... si inizierebbe alla longia, con qualcuno che pensa al controllo del cavallo e il cavaliere che può concentrarsi sul proprio assetto e tenersi se necessario, ma sperimentare bene il movimento proprio anche da seduti 😊

Sì, sicuramente ci sono delle differente a livello tecnico. Essendo discipline nate da uno scopo "pratico" diverso del passato (come guerra/accademia militare e lavoro con bestiame) hanno caratteristiche diverse sicuramente, anche se poi certi concetti di base sono molto simili perché comunque l'allenamento deve essere funzionale al mantenimento della salute del cavallo 😊

L’ho fatto 👌🏼. Ne farò sicuramente altri in futuro, ma intanto puoi vedere quello. È quello sul “CONTATTO”. Fammi sapere se trovi info utili 😊

Ciao 🙋🏼‍♀️ intanto grazie!! No.. il peso deve essere distribuito equamente tra bacino e staffe, a meno che tu non alleggerisca volontariamente l’assetto. In quel caso c’è più peso sulla staffa sì. Il segreto è anche cercare di tenere leggermente in tensione il quadricipite femorale (almeno a momenti) senza irrigidire tutta la gamba. Ogni falcata va assorbita da tutto il corpo e il tallone ammortizza il movimento verso il terreno, in linea retta (spalla-bacino-tallone). Ci vuole assolua scioltezza, ma anche una certa tensione positiva per restare nella giusta posizione.

@@accademiaequestreonline ok.. cercherò di concentrarmi su questo! ☺️ grazie!

@@HamburgerTelephone si !! Poi fammi sapere 😉

Ciao Michele. Puoi andare sul mio sito a vedere un po’ chi sono e cosa faccio (www.addestramentocavallosportivo.it). Il mio grado equestre non saprei. Sono anni che non ragiono più in gradi. L’ultimo “grado” era il brevetto, e come istruttrice ho fatto qualche patentino qui per avere qualcosa in mano. Poi avrei potuto continuare ad accumulare gradi e livelli vari, ma ho optato per una formazione più ampia internazionale che però non è misurabile in gradi 😅 spero di dimostrare prossimamente con il mio cavallo Rungie quello che so fare. Con i puledri ci vuole sempre qualche anno per arrivare a roba più seria. Vediamo. Lavoro con persone di ogni livello (anche professionisti con secondo grado) e che hanno avuto istruttori importanti. Non saprei. Il mio è un percorso diverso da quello standard. Dovrei parlarne di più in effetti. Non sarai l’unico a chiedersi chi sono 😬. Ti ti ringrazio per quello che hai scritto 🙏🏼

Bella questa domanda. Allo stesso modo. Cioè, il “controllo” avviene a partire dal corpo. La posizione delle gambe, inoltre, anche quando sei leggermente sollevata dalla sella, dovrebbe restare invarita. Gambe e corpo (con corpo intendo il tuo movimento) accompagnano il cavallo e definiscono il ritmo e l’ampiezza della falcata. Le mezze fermate si fanno comunque: richiesta della mano, poi invece che “sederti di più” ti muovi un attimo meno e resti con la gamba vicina in modo da richiamare il cavallo, pur mantenendo il galoppo e l’attività del posteriore. Richiesta, e poi cessione. Non appena il cavallo reagisce ed accetta la richiesta, la mano cede, il corpo si rilassa. Se non ascolta posso insistere di più la volta dopo (subito dopo) e poi cedo ancora. Fino a quando ho una chiara risposta e posso mettere gamba senza il cavallo mi scappa via. Transizioni continue da un po’ meno galoppo a un po’ più di galoppo, sono utili e il fatto che sei sollevata non deve cambiare nulla, se non dare più libertà al movimento della schiena (fondamentale a inizio lavoro e con cavalli giovani). L’assetto può anche essere “leggerissimo” e quindi non veramente super sollevato, ma appena appena senza pesare sulla schiena. Scelgo quando sollevarmi in base al tipo di controllo/sicurezza che mi serve.

Ciao.. hhmm.. non saprei. Proverei a dirglielo e basta. Dovrebbe comprendere e metterti a tuo agio come meglio può. È normalissimo avere queste difficoltà all’inizio. Bisogna prima di tutto avere modo di sentire e abituarsi al tipo di movimento, diverso da passo e trotto. Di solito i primi tentativi andrebbero fatti alla corda, in ogni caso. Anche se il cavallo è buono, appunto per dare sicurezza mentale al cavaliere e per gestire il cavallo finché chi è sopra può tenersi e ascoltare/sentire il cavallo. Non credo che sia una richiesta inopportuna la tua. Ammettere i propri dubbi non deve mai essere motivo di imbarazzo. Affrontala e vedrai che capirà. La sicurezza sta al primo posto e se non si è tranquilli mentalmente va male anche tutto il resto, quindi deve metterti in condizioni ottimali se vuole che ti rilassi e ti concentri su quello che fai 😊 fammi sapere come va poi!!

Complimenti 🎉