quando un uomo racconta la sua storia è sempre un momento di rispetto e di arricchimento personale. Se poi la città è Napoli, che ne parlamm a 'ffa. Grazie Erri!
Erri, ti voglio bene, ma non la fare nera. Sono nato a Napoli nel 1950 come te; ho abitato fino a 12 anni a vico Santo Spirito di palazzo. La mia scuola era a Pizzofalcone e me la facevo a Montedidio e al Pallonetto. Ho vissuto una infanzia meravigliosa e ricordo solo giornate di sole ed ero figlio di sarto. Com'è sto fatto?
Erri sarà pure depresso (che gli altri invece hanno ben donde a esse cuntent'), ma come sa far rider lui anche non volendo, come emoziona lui "si stava anche zitti in napoletano", voi contenti non ci riuscirete mai.
"....credo noi del sud apparteniamo al nostro posto grazie ai dialetti..........che per me sono stati l' unica forma d' intimita' con mia madre ...ho parlato con mia madre in dialetto fino agli ultimi giorni della sua vita...ed è stata la cosa piu' fisica che ci siamo scambiati.....!"