Ciao a tutti! In questo video parliamo dell'Es, l'Io e il Super Io, le tre istanze psichiche che strutturano il nostro funzionamento mentale. Se avete domande, curiosità o considerazioni vi aspettiamo nei commenti! Buona visione! Serena
Presentando il modello tripartito della personalità, articolato appunto in ES, IO e SUPER-IO, FREUD scelse questa metafora: L'IO è come un cavaliere che per tutta la vita cerca di stare in sella a quello STALLONE selvaggio e primitivo che è L'ES e spesso il cavaliere è costretto a guidare il cavallo nella direzione in cui questo vuole andare. Verissimo, per esperienza! 🙂
Sei stata veramente capace chiara e gentile, nella tua spiegazione Ti ringrazio per avermi spiegato concetti studiati in passato che andavano ripresi e approfonditi, in quanto dovrei fare un concorso per scuola infanzia.
Mi hai incantato per quasi 15 minuti. Quello che però vorrei capire è : tra queste tre “forze” L’es è quella che se ho capito bene rappresenta pulsioni e desideri(in parole povere è il nostro essere più vero, perché insito in noi, privo di sovrastrutture come un bambino quando non ha ancora fatto i conti con la realtà del mondo). Ecco, ma in alcune persone questa forza é positiva , in altre magari è una forza negativa , giusto ? Cioè in alcune persone laddove l’es riuscisse finalmente a prevalere e entrare in perfetta armonia con la realtà ( o se vogliamo, arrivare a combaciare perfettamente con l’io) sarebbe un bene e costituirebbe la massima realizzazione del proprio essere più profondo, mentre in altre invece no, potrebbe essere dannoso sia per sé che per gli altri , e questa distinzione tra ES positivo/negativo in parte dipende proprio da quanto sono forti (ma soprattutto sane e positive) le radici che ci si è costruiti interiorizzando i valori del SuperIO
Quello che dici tu non è l' es ma l' inconscio pulsionale e non è piu vero dei bisogni dell' io, riguarda solo i bisogni basilari dell' animale uomo, cioè il proprio stato basilare animale...l' es riguarda invece i desideri e bisogni antichi, non propriamente primordiali...la parte "Vera" è solo l' io, la parte cosciente per chi ci arriva...nell' es ci sono anche rancori, odi, paure che di fatto non sono nostre ma appunto tramantate dall' inconscio di epoche passate...dovremmo valutarle e farle anche nostre seppur noi siamo altro da queste parti che ci ritroviamo come bagaglio psichico.
Non c'è corelazione...il Puer è il bambino divino in noi, simile ad Eros è vita, relazione e desiderio...coltivare i nostri veri desideri è quindi fondamentale ecco perché il nostro Puer è importante averlo vivo in noi. L' Es sono rimasugli di epoche passate, dei nostri avi, quindi delle nostre anime prima che nascessimo.
Buongiorno...sono felice di poter parlarne e capirci un po di piu... Non so che idea ti sei fatto tu e mi piacerebbe saperla ... Credo l' ego sia noente meno il complesso tra super ego e alter ego insieme...cioè mentre l' io cosciente fa lo scorporo dei due archetipi, come ci dice la ragazza in video, l' ego è il risultato di un io incapace di lavorare sui due fattori psicologici...ma c'è da dire che esiste un ego (sacro), credo sia quello del Puer (bambino interiore) per chi lo ha sempre vivo in sè, altrimenti questo sacro ego viene soppiantato dall' ego.
Grazie per questa chiara e "soffice" spiegazione🙂...Una domanda: allontanandosi da Freud qualora fosse necessario, come identifichiamo il Se' ? Faccio fatica a trovargli una collocazione tra Io Es e Super- Io... Complimenti cmq!
Il "Sè" di Jung si pone al centro e al di sopra di tutte questi, fa da collegamento tra l' io e il resto del mondo o l' anima mundi...il sè non è raggiungibile a tutti, occorre un percorso animistico ...persino l'io persona è di difficile raggiungimento, occorre appunto saper badare ai tre Ego (alter ego, ego e super ego)...molto spesso infatti, come disse Pirandello, vediamo piu maschere in giro che volti, per cui possedere un io, quindi una vera coscienza è già molto difficile, figuriamoci poi raggiungere il Sè.
Salve! Grazie per la domanda...l'es corrisponde alla parte più istintuale, primordiale della nostra psiche. I bambini agiscono sicuramente in maniera più impulsiva e meno inibita rispetto ad un adulto che apprende, grazie all'esperienza, a incanalare, a volte a reprimere, l'energia psichica in azioni che sono socialmente, culturalmente e moralmente accettate (dettate dalla formazione del super io). Talvolta, capita che la parte più pulsionale, la forza propulsiva dell'es spinga per chiedere un po' di spazio espressivo al super io e l'io si trova a dover mediare tra queste forze che possono entrare in conflitto tra loro. In questi momenti sarebbe interessante riavvicinarsi al bambino interiore che siamo stati e che ancora portiamo dentro, per dare un significato a questo bisogno dell'es di riemergere. Secondo la psicoanalisi, comunque la formazione del super io e quindi l'introiezione delle norme morali, si ha con il superamento del complesso di Edipo, che avviene intorno ai 3/4 anni, durante dunque la seconda infanzia e l'età prescolare. In questa fase l'Es viene affievolito per imparare ad esprimere la parte pulsionale in maniera più socialmente accettabile e quindi apprendere le regole che permettono di adattarsi all'ambiente.
