Al di là del valore di documentazione e spettacolare che possono avere queste immagini, questo video per me ha principalmente un valore emotivo che non può essere quantificato.
Erano anni che speravo di poter vedere un attività così imponente da vicino ma non ci ero mai riuscito. Stavolta però meteo e orario hanno fatto di tutto per rendermi possibile l'occasione e non l'ho voluta perdere.
Arrivo al piazzale del Rifugio Sapienza che l'attività sembra inesistente, solo qualche boato che l'enorme argine naturale della Montagnola lascia passare mi da la conferma che il vulcano si sta agitando. Prendo la funivia ed in appena 10 minuti sono a quota 2550 metri. All'inizio le esplosioni sono nascoste dai grandi coni del 2002 e si vede solo una scia di gas bianco, che viene spruzzata a pressione da dietro il fianco di uno dei coni. Decido di salire sulla Montagnola per avere un ottima visuale d'insieme dell'evento. Monto l'attrezzatura e aspetto, ascolto ogni boato e aspetto, guardo ogni esplosione cercando di carpirne le intenzioni e i tempi e aspetto. Se la pazienza è una dote importante in ogni occasione, sull'Etna diventa fondamentale.
D'un tratto un esplosione più forte fa partire tutto di botto, inizia a fuoriuscire cenere e le fontane in pochi minuti raggiungono altezze superiori alle mie aspettative. Stavolta però non le vedo dai paesi o peggio ancora in tv, stavolta sono davanti a me e tutto lo scenario si impregna di un significato diverso.
Da una singola fontana, ben presto iniziano a moltiplicarsi e il rosso della lava diventa pienamente visibile nonostante il sole faccia di tutto per contrastarlo, il nero della colonna si alza e forma il consueto pennacchio, ma un gioco di prospettiva fa avvertire a me e a chi si trova nello stesso punto l'impressione che si trovi proprio sopra le nostre teste e la possibile e temuta ricaduta di lapilli sta quasi per far desistere qualche turista che vuole tornare indietro, ma è tanto lo spettacolo che crea il vulcano che decide di rimanere contro ogni timore.
Velocemente com'è iniziato, il fenomeno si conclude con i soliti e potentissimi rombi finali che annunciano il ritiro del mostro.
Saper esprimere le emozioni è difficile. Spesso rimangono incastrate nella memoria e ci basta ricordare per farle rivivere. Per quanto possa essere lotano dalle sensazioni che si possono provare dal vivo, rivedere un video è un ottimo modo per farlo.
Etna - 12 aprile 2012
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Antonio De Luca
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12 апр 2012