Eva RObins un bellissimo esere umano, e chi l'ha mai incontrata o ha avuto fortuna di farci anche solo una chiacchierata sa quanto sia una persona vera, di classe, gentilissima e sempre sorridente!
È venuto fuori chiaramente che per il trauma subito ha fatto la terapia ormonale. Dice che non voleva svilupparsi, perché era l unico modo per proteggersi. Un abbraccio a Eva.
Eva Robbins fu una delle prime a fare coming out e parlare del suo percorso. Ero una ragazzina e già avevo consapevolezza di questa realtà. Per l'età che avevo certo mi sorprendeva la cosa, poi capendo come succedeva , ho capito tutto.
È triste notare come da occhio esterno lei stia chiaramente cercando di sfuggire a vari traumi che ha subito nella sua infanzia, ma di cui non vuole ammettere di essere vittima, poiché farlo comporterebbe affrontare la realtà dei fatti.
Tutto il contrario, di quello che nel passato si e' pensato di lei, una persona fragile, che si schermava con la propria trasgressione. La giornalista, la vorrebbe buttare sul pruriginoso, lei invece si dimostra sicura nel valutare i suoi errori, senza mai arrivare o scadere nella volgarita'...Un esssere umano che mi trasmette sensibilita' e voglia di proteggere....
Adoro Eva Robin's, da sempre. poco più di 10 anni fa l'avevo vista di persona, ad un evento organizzato all'interno di un parco a Bologna (mi pare), che emozione vederla dal vivo, sempre carina e molto sbarazzina.
Ti seguo sempre con molto interesse e questo video in modo particolare. Ho sentito molto vicino il tuo pensiero riguardo la solitudine e lo condivido completamente. Grazie delle tue parole, mi hanno fatto bene
L'atteggiamento dell'intervistatrice verso personaggi di questo tipo che non sono in studio a raccontare favolette per bambini, dovrebbe essere più rispettoso, meno snob e più comprensivo.
Quest'intervista, per ovvie ragioni di audience, indaga con curiosità pruriginosa certi momenti di un'infanzia violata. Mi è parso che Eva avesse pudore a raccontare. Anche una persona che sceglie consapevolmente di vivere sopra le righe custodisce dei momenti che non devono per forza essere messi in piazza.
Invece la prima parte è molto interessante. Dice che il cambio di identità è avvenuto per confusione ed opportunismo. Quello che ho sempre pensato. Lgbt sono dei fakes al 90%. Una moda che verrà spazzata via appena non sarà più utile.
@@sabrin-sga ma cosa c'entra questo commento inappropriato? Eva ha raccontato la propria storia, anche piuttosto dolorosa. Ciò non vuol dire però che la sua storia rappresenti quella di tutti gli altri transgender del mondo. Anzi, i transgender cambiano sesso proprio perché vogliono. C'è una bella differenza. E poi, non ci sarebbe alcun vantaggio a cambiare a tal punto da rendersi vittime della società, in quanto la maggior parte delle persone transgender a stento trova lavoro a causa dei pregiudizi ed è alla fine costretta alla prostituzione per guadagnare qualcosa. Non diciamo cavolate.
@Francesco Petrucci Non è questione di essere vittime del mondo, in molte persone transgender c'è enorme confusione che ad oggi viene fomentata oltre la percezione e la consapevolezza di sé. Mentre ci sono persone che hanno sempre sentito di essere diverse per cause ancora non identificate, che potrebbero essere tante, ci sono persone che arrivano a ciò per mancanza di una struttura identitaria chiara. E non si può sorvolare sulla cosa come se fosse una stronzata. Esattamente come ciò che sta alla base di una vita sessuale sregolata o di una ricerca e dipendenza da cose/persone. Ormai la parola libertà va a soffocare la diferenza tra il sano ed il tossico.
Intelligente, autoironica, bella. Fa male a colpevolizzarsi, a 8 anni non si ha consapevolezza, e nemmeno a 11. È più donna lei, nonostante tutto, che tante insulse, purtroppo...
Vorrei condividere una riflessione in merito al racconto dell'episodio di seduzione precoce - molestia subita all'età di 8 anni. Quanto peso hanno i media coevi nello sviluppo da parte di un bimbo/bimba di pulsioni erotiche? Io credo di avere una decina di anni in meno rispetto ad Eva, e sono figlia della cosiddetta generazione x (quella che è cresciuta in concomitanza dell'avvento della televisione a flusso continuo - prima c'erano meno canali e le trasmissioni si interrompevano di notte). Guardando al passato riconosco che i programmi televisivi, tanto quanto le riviste patinate, le pubblicità e le immancabili scene di sesso nei film, hanno indotto il mio corpo/mente ad elaborare in maniera precoce e mistificatoria il tema della sessualità. Ne è scaturita un'adolescenza problematica dalla quale sono riuscita ad emanciparmi solo molto più tardi, verso la fine dei vent'anni. Mi sono spesso chiesta come sarebbe stata la mia vita se avessi trascorso un'infanzia libera da questo genere di pressioni esterne. Mi sono risposta che probabilmente sarei stata più felice se avessi avuto occasione di vivere la mia infanzia con i coetanei senza aver già annidati nel cervello modelli derivati dall'infosfera. Aver avuto, insomma, occasione di crearmi le mie verità e di scoprire la sessualità e l'erotismo con i miei tempi insieme ai miei pari.
Hai centrato un punto fondamentale. Ad oggi si tende a voler rendere tutto "normale", ma tutto ha un impatto sulla psiche e per questo andrebbe gestito, regolato e valutato nel suo tempo e nel suo contesto. Sembra quasi che la gente non voglia rendersi conto di quanto impatto sociale e psicologico abbiano impulsi sessuali, erotici, e altro. Non è sano, non è sano nulla di quello che vediamo intorno. Né la repressione dello stesso, né il bombardarlo ovunque come fosse una cosa come un'altra. La voglia di vivere sopra le righe e di "ribellarsi" supera la ricerca di una stabilità ed un equilibrio psico-sociale. Libertà è consapevolezza, di tutto ciò che vedo etichettare con libertà di consapevolezza c'è sempre ben poco. È pericolosa la piega che stiamo prendendo, come te ho vissuto imput sessuali fin dall'infanzia tra programmi di persone che si spogliavano, allusioni e tanto altro. Ho vissuto un'adolescenza nella ricerca di stimoli sessuali forti e fin troppo continui. Non molto sani. Da quando ho acquisito consapevolezza della mia reale identità, tutto si è calmato, la mia mente si è disintossicata. Ma oggi tutta quella tossicità la vedo intorno e questo mi deprime.
Bella la sua considerazione. Ma la "seduzione" di cui parla Eva Robins, è semplicemente la richiesta di affetto e attenzione da parte di un mondo adulto, che purtroppo nel suo caso era malato, non accudente. Anche se ne parla come fosse normale, si sentono ancora le ferite che queste orribili persone le hanno lasciato. Bisogna giustamente lasciare il tempo ai bambini di stare fra loro, non con un mondo troppo adulto, che in certi casi è malato.
mi dispiace perché da sempre è ciò che le viene chiesto però a buon intenditor poche parole, spero che le persone capiscano chi in questo video dovrebbe sentirsi in imbarazzo
mi chiedo come sia possibile che abbiano fatto carriera persone come la Fagnani e la Danieli, si somigliano nell'antipatia, nell'assenza di personalità e di tatto, nell'arroganza dei modi di fare.
Questa parole dovrebbero fare riflettere, ormai si da troppo per scontato che si nasca indistintimamente etero e omosessuali, oggi si aiutano le persone a negare i problemi piuttosto che aiutarle a risolverli.
"ci vuole l'osteopata il giorno dopo" "C'é stato un momento della mia vita in cui ero più supina che altro" Tu si che sei donna, mi rappresenti! Ti ammiro e ti amo.
Fantastica Eva Robin's ,mi piace moltissimo la sua persona ,il suo coraggio ,la sua onestà e sincerità ed anche la sua simpatia ,il modo di parlare ,io me la ricordo negli anni 80 era bellissima. Mi dispiace che abbia dovuto soffrire da piccola ma lei ce l'ha fatta ,tutti si ricordano di lei nonostante siano passati molti anni, e comunque è rimasta una bellissima donna, intelligente e sensibile.😊 ed elegante .😊😊😊😊❤.
Io a 24 anni l'ho conosciuta a Bologna. Molto bella simpatica ironica e spontanea. Era su tutti i giornali all'epoca, con questo mistero su di lei. Bella persona. Ho un bel ricordo.
Mi è sempre piaciuta perché sa essere sincera ed è intelligente. Però ancge se vorrebbe far passare per "normale" un'infanzia come la sua, non lo è. La sua richiesta di attenzioni e amore si è scontrata con dei pedofili, questo le ha lasciato delle cicatrici che ha tentato di curare, ma ancora si vedono. Vorrei abbracciarla per farle capire che l'amore non è quello, è bene e protezione.
Mi spiace, che brutta infanzia ha avuto😢 madre fragile, famiglia inesistente, pedofili, violenza sessuale...ha avuto una notevole resilienza questa donna, grande forza
I bambini violentati da pedofili si identificano con 'aggressore e si sentono in colpa al posto suo. Vorrei abbracciare Eva e se potessi parlarle, dirle di parlare con un terapeuta di questa cosa
Vive la vie en rose amore amarti vita mia vostra sempre eternamente lasciando ad altri ogni loro peso DIO esiste e perdona tutto e tutti senza nessun escluso volando nel cielo arcobaleno di colori infiniti vita miracolosa 🌈☮️🎹🎻🎼🌹♥️☮️