Evoluzione del personaggio | DICE Tips 

Bello davvero, ho perso il filo del discorso per guardare in dettaglio nel riflesso, e capire anche la grandezza di tale magnificenza di pokèmon

Mi manca quella scenetta, però ammetto cge sarebbe stato difficile fare uno scatch di pochi secondi su quella che è l'evoluzione di un personaggio in decine, o centinaia, di ore di gioco

Fino alla 4 è buona il problema è lo scrittore che non si è dato una mossa a finire i libri

Io avrei fatto lo stesso identico discorso,ma su Daenerys Targaryen!Tempo fa ho immaginato una scena(di cui vorrei *TANTISSIMO* fare una fanart!)con le 7 Daenerys sedute attorno a un tavolo con inciso su il simbolo dei Targaryen ke si rivolgono alla Daenerys dell'8a stagione dicendole:"You can't sit with us!😒💢" #NotMyDaenerys

Hanno annunciato la seconda stagione 😤

Ovviamente sto scherzando

Come classe per nobita che ne dici di un barbaro berserker?

Dev'essere alto con una barba tipo Dortmund del TRONO di spade è con un' ascia più grande di lui

Ognuno ha il suo modo di giocare.

@@loziodeltuono5470 E soprattutto deve essere ubriaco perso 24 ore su 24

Mi viene come esempio Javert dei Miserabili

@@laelia0 Certo, quello può essere un esempio, immagino.

Ottimo spunto, ci lavorerò ;)

Matte_Donny Credo sia per motivi di "freschezza". Pathfinder, per quanto lo apprezzi molto, è una release molto legata al combat, ai tiri di dadi e alle prove, esattamente come la vecchia 3.5 da cui prende il core. La 5.0, al contrario, è meno dipendente da dadi e combattimenti, e questi ultimi risultano meno schematici. È una versione molto più aperta alla narrazione e all'out of combat, cosa che attualmente caratterizza tutta la saga di Lux Astra e che la rende più appetibile per RU-vid: abbiamo visto 1 combat in 10 video, questa la dice lunga. Questa è l'interpretazione più logica che possa dare avendo provato, come master e giocatore, entrambe le versioni. Prendi ovviamente, però, le mie parole con le pinze: dopo 8 anni passati a giocar di ruolo non ho ancora ottenuto "leggere intenzioni" nella vita vera ahahah

@@ZenitOfLitha quoto tutto. E aggiungo che D&D 5e sta andando a bomba. Quindi potrebbero allargare la community interessata.

D&D 5e è più snello regolisticamente, sia per le prove che per il livellamento del personaggio. Seconda cosa, D&D ha più risonanza nel mercato dei GDR rispetto ad un pathfinder che è per i nostalgici della 3.5e.

Demone del Canto, sei tu?

"dea inutile"

per la mia esperienza si

@@aldojaco3284 Nice

@@sonounlimone8464 c'è l'ha un maestro che lo ha anche cresciuto, lo ha trovato in fasce, lo ha cresciuto finché per proteggerlo (crescere con un ladro non è facile) lo ha lasciato in un villaggio; una volta cresciuto è andato all'avventura.

red deblack Non posso dire che sia ispirato, è abbastanza comune come linea guida ma hai l'occasione per renderlo qualcosa di unico. Una buona prassi è quella di dargli un'interesse in particolare che possa, magari, coincidere col suo tabù. Esempio banale: il tabù del suo passato è di aver trovato un oggetto magico, magari un artefatto nanico, che ha fatto scomparire tutto il suo villaggio in un bagliore. Più tardi ha scoperto che questo artefatto nanico proviene da un complesso di rovine conosciuto solo da pochi e, oltre ad esplorare il mondo all'esterno, la sua attenzione è focalizzata su, appunto, le fantomatiche rovine naniche. Parlandone con il tuo GM potrebbe poi intavolare qualche evento all'interno di una rovina per farti scoprire qualcosa. Da lì il tuo pg evolverà il suo desiderio di avventura in "devo trovare il modo, ora che so che esiste, per liberare la mia famiglia". Ecco qui che hai già una mezza evoluzione con un Background abbastanza basilare e scarno. Future evoluzioni potrebbero essere una ferocia scoperta del fatto che l'oggetto in questione era il nascondiglio di una qualche entità, magari una proprio della vostra campagna, e che finché non verrà sconfitta per tornare nella prigionia dell'artefatto il tuo villaggio rimarrà intrappolato. Già in poco tempo hai una evoluzione studiata del Pg. Questo però ovviamente va concordato con il master, studiarsi tutto il proprio percorso prima di cominciarlo annulla il fattore avventura.

@@sonounlimone8464 grazie, ma se non chiedo troppo mi interesserebbe il tuo parere.

Prova a parlargli, cercate di trovare una via di mezzo che possa andare bene a tutti. Se anche così non dovesse cambiare, allora ahimè dovrai farlo

Nella community di roll20 trovi gruppi che giocano online 😉

Beh, è un personaggio come altri, certo diverso dalla tipica dama di corte, ma in fondo perché no?

@@matte_donny2826 grazie mille per la risposta, ad ogni modo la cosa più importante è non renderla Mary sue.

Imperator Andros Assolutamente no, la storia è piena di personaggi simili. La prima che mi viene in mente: Giovanna d'Arco. È giusto e sacrosanto creare personaggi variegati e non legati a stereotipi razziali o sessuali. Da master ho usato molti personaggi, maschili, femminili, asessuati e chi più ne ha più ne metta, atipici o peculiari per narrare le mie vicende e anzi, aggiungono un po' di pepe al tutto. Mi ricordo il mio Shu'na Greb, un orco fabbro cresciuto da una famiglia di elfi: molto pacato, cortese, con una grammatica impeccabile ed il monocolo ma che, alla forgia, si trasforma in un demone plasmatore di metalli. Oppure la governatrice Meredith Sweirr: una donna umana sulla 40ina molto sottile, alta e pallida, quasi malaticcia, ma con una tempra ed un portamento regale e mascolino. Divertiti a sperimentare e non smettere mai di stupire. Buona giocata!

@@ZenitOfLitha grazie, ho avuto questo dubbio quando ho letto che se si fa un personaggio femmina troppo forte si rischia praticamente di fare un maschio travestito (che a me sembra una stronzata), comunque sia grazie.

Alex Dospin Hai due semplici soluzioni: ti sforzi di interpretarlo o lo molli. La prima ovviamente è sempre consigliata anche per un fattore di crescita personale oltre che per mantenere il proprio personaggio. Se posso darti un consiglio, se ti trovi in una situazione del genere tira giù, su carta, un profilo psicologico e poniti delle domande seguendo quello schema: come se fosse un algoritmo informatico o matematico per intenderci. A quel punto avrai un'idea di come il tuo personaggio reagirebbe se fosse un robot, o un essere dalla razionalità e precetti d'acciaio, ma è un'ottima base per capire come si comporterebbe. Altro grande ruolo lo giocano i sentimenti: devi capire quali sentimenti proverebbe quel personaggio, e per farlo devi far fede ad un background o comunque una sua morale. Uno schema simile a quello precedentemente è applicato dovrebbe darti delle sufficienti linee guida anche per questo. Buona giocata!

Zenit Of Litha Grazie mille !! userò sicuramente il tuo metodo !

Dipende da quanto sarà lunga la campagna e da quanto tu giochi e vuoi sperimentare. Se provi disagio ogni volta che fai una sessione perché il personaggio è troppo diverso da quello che sei tu cambialo, avvisa il master e gli altri giocatori e fai qualcosa che è nella tua confort zone...non sforzarti, è un gioco non una gara. Se invece ti capiterà di fare una one-shot sperimenta anche qualcosa di diverso, magari scopri che ti diverti e puoi applicarlo a delle campagne più lunghe.

@@alexdospin2874 Di nulla!

abbiamo fatto un post di recente...saprete a breve, ci stiamo lavorando e manca poco a darvi le date precise... ma siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo vedendo!

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So gusti

@@sonounlimone8464 ci sono vari gruppi su Facebook e telegram che trattano d&d sulle diverse versioni, c'è persino Pathfinder. Molti cercano giocatori o Master su piattaforme fome roll20. Se sapete parlare bene inglese potete spostarvi su un contesto più internazionale. Basta cercare su google

Veramente era già stato detto nelle puntate di Luxastra

Ma aveva già rivelato tutto negli episodi precedenti.

Alberto Benagli non è ancora finita la season uno

@@sparrowhawk4641 hai visto la nuova locandina appena uscita... Si volaaa