Facoltà di SOCIOLOGIA - Orientamento universitario 

menomale.......ho conseguito io la laurea in sociologia triennale ma se tornassi indietro non la rifarei

@@constatinlombardi6881 perché?

@@giorgiozocchi9198 è difficile trovare lavoro

@@constatinlombardi6881 scusa ma hai pensato di buttarti sui concorsi pubblici? La laurea in sociologia non permette di entrare in ambito amministrativo nelle ASL, comune, provincia? Da quello che sapevo si può fare anche carriera nella PA. Altrimenti andare all'estero?

@@alessiogagliardi8858 no per i sociologi sarebbe naturale entrare in queste istuzioni tipo comune come politiche sociali senza concorso...ora che c'è l'albo dei sociologi questa laurea è molto piu utile.

All'Unibo sono sicurissimo

in cattolica e ad unichieti

Ciao, puoi curiosare qui per avere alcune importanti informazioni. www.wecanjob.it/archivio21_lavorare-laurea-triennale-sociologia_0_437.html

ciao, secondo me si perchè con la laurea in sociologia si può accedere all'ambito amministrativo nella Pubblica Amministrazione, ovviamente vincendo il concorso. Magari un giorno lo vinci e hai anche buone prospettive

@@alessiogagliardi8858Che concorsi si possono fare?

Ciao, dopo la magistrale è possibile insegnare filosofia, pedagogia e scienze dell'educazione (classe di concorso 36/A o LM-88). Attenzione, però, al piano di studi: occorre inserire e superare alcuni specifici esami.

Ciao, ti consiglio di rivolgerti alla segreteria di facoltà (di qualunque ateneo) che saprà darti tutte le indicazioni utili per il riconoscimento del tuo percorso e l'eventuale accesso ad un master. In Italia ce ne sono diversi occorre informarsi adeguatamente presso gli Atenei. Ti lascio un link interessante per valutare master... ovunque! www.master-abroad.it/Master/Sociologia/

Ovvio, la sociologia è una scienza sociale che fa ampio uso sia dell'indagine quantitativa (ergo statistica, quindi l'uso del metodo matematico) sia dell'indagine qualitativa

@@paolo1587 Ciao sei laureato in sociologia? Se sì, sapresti dirmi com'è la situazione delle opportunità lavorative post laurea?

@@kekkjed no, studio Scienze politiche e quest'anno dovrei laurearmi. Onestamente eviterei Sociologia: sì, secondo me la sociologia è interessantissima e utile (ho dato un esame di sociologia generale e uno di scienza politica, che altro non è che sociologia politica, così come un esame di statistica) e ci farei anche una laurea magistrale in sociologia, ma la eviterei proprio come laurea "triennale". Nel pubblico sono pochi i concorsi in cui è ammessa la laurea in Sociologia L-40, nel privato non ci fai praticamente nulla: in teoria potresti entrare in qualche ente di ricerca o associazione no-profit, ma capisci bene che si tratta di considerazioni assolutamente astratte. Tieni a mente che il datore di lavoro medio manco sa cosa sia la sociologia. È un po' meglio Scienze politiche L-36 (sia nel pubblico che nel privato) per quanto le differenze in termini occupazionali siano minime. Ci sono diverse L-36 a curriculum sociologico (vedi Università di Bologna). Altrimenti anche Scienze del servizio sociale L-39 che ha diversi esami sociologici ed è un corso di laurea professionalizzante, dato che permette di diventare assistente sociale.

@@paolo1587 Finalmente qualcuno che mi dà una risposta esaustiva ed argomentata, ti vorrei abbracciare ahah. Seguivo Orsini (laureato in sociologia) ed ho iniziato a incuriosirmi. Sì è davvero una disciplina affascinante, anche se immaginavo che, come al solito, in Italia non ti aprisse quasi nessuna porta lavorativa. Pensi sia la sorte di tutte le facoltà umanistiche? Perché stavo dando un occhiata anche a beni culturali e lingue e mercati

@@kekkjed Tieni a mente che Sociologia NON è una laurea umanistica, ma appartiene alle scienze sociali (come Economia, Scienze politiche, Giurisprudenza e via dicendo). Semmai il problema è che viene spesso impropriamente trattata come disciplina umanistica da persone laureate in Lettere o Filosofia, che di sociologia però non sanno un tubo, infatti spesso non hanno conoscenza dei metodi di ricerca (né qualitativi né tantomeno quantitativi, non avendo spesso alcuna base di economia politica o tutt'al più di statistica e demografia). Mi vengono ad esempio in mente Bruno Latour o Milly Buonanno. Rispetto alle lauree umanistiche che hai citato, ossia Beni culturali e Lingue, secondo me non ci si fa nulla nel privato a meno che non si hanno "agganci". Forse un pochino meglio la laurea che tu hai detto, ossia Lingue e mercati (presumo quella della Mercatorum), che però è sempre una L-12, ossia Mediazione linguistica. In genere secondo me le lauree in Lingue convengono solo presso le scuole per mediatori linguistici tipo Carlo Bo, che sono corsi di laurea molto professionalizzanti e pratici. Poi, se vuoi rimanere in ambito sociologico, secondo me è un po' meglio una Scienze politiche L-36, come ti dicevo. Ce ne sono alcune (poche) a curriculum sociologico ad esempio a Pisa, Bologna e a Firenze come ti dicevo.