Sono molto curiosa a sapere che cosa avete detto ai quelli nati da fecondazione eterologa prima del 2014 quando in Italia era vietata. Sono interessata sulle novità di test del DNA e spero che sia vero che presto sarà possibile pure in distanza puoi sapere se chi ti sta accanto e tuo sangue.
sto cercando un consulto con una psicologa infantile per affrontare il tema con i miei due gemelli, nati da eterologa, nella quale io sono l'unico genitore.
Ciao Silvia, la dottoressa Terrana ti può sicuramente aiutare. Se mi mandi una tua mail o un tuo contatto su allegraluweb@gmail.com ti faccio contattare da lei. Buona giornata.
@@allegraLu Lo so bene che è in crescita, perché tante persone sono cresciute con l'idea che un desiderio (in questo caso bello e più che legittimo) corrisponda ad un diritto assoluto per cui si possa forzare la natura "fabbricando" un bambino, il quale sarà privato del diritto di sapere chi sono i suoi genitori biologici. Per mia fortuna non ho avuto problemi a concepire, e capisco bene che per una coppia possa risultare terribile scoprire di essere infertile, ma questo non può essere una giustificazione per tutto.
Prima di tutto facile parlare quando non hai avuto problemi a concepire, non si può parlare per qualcosa che non si conosce. Seconda cosa conosci comunità di queste famiglie? Dubito. Io sì, passando del tempo con loro capiresti tante cose che ora ti sfuggono. Terza cosa La biologia non ti garantisce la serenità nella vita, a volte è una sciagura. Il tema è complessissimo. E comunque se dobbiamo lasciare la natura fare il suo corso deve valere per tutto per cui se uno si ammala lasciamolo morire perché chi siamo noi per forzare la mano?!?
@@allegraLu Da una parte hai ragione nel dire che è facile parlare quando non ci si trova in certe situazioni, dall'altra è anche vero che spesso proprio dal di fuori si riesce a dare giudizi più obbiettivi. Comunque conosco persone che stanno facendo questo percorso. Dici che la biologia non è tutto, ed effettivamente concordo al 100%, ma allora non capisco perché invece di "fabbricare" un bambino in laboratorio una coppia infertile non prenda atto della propria impossibilità a concepire e non adotti un bambino... questo sempre stando a ciò che dici tu, cioè che la biologia non è tutto. E mi spiace, ma non ha senso il paragone che hai fatto sulle cure mediche, qua parliamo della vita di una persona, di una nuova vita, che viene concepita con un ovulo o uno spermatozoo esterno alla coppia, una persona che quindi viene scientemente privata del proprio diritto di conoscere i propri genitori naturali. Come ti dicevo conosco una coppia che sta facendo questo percorso, e l'idea che mi sono fatto è che farebbero un "patto con il diavolo" per avere una gravidanza, cosa che posso comprendere benissimo, ma penso al contempo che ci siano dei limiti che non si possono superare.
@@flavia4997 Cara signora, io dono il sangue e sono iscritto all'AVIS dal 2008, sono iscritto all'AIDO da non ricordo quanti anni e il paragone tra la fecondazione eterologa e il dono del sangue, di un organo o del midollo osseo non capisco cosa c'entri, dato che io donando non privo un essere umano del diritto di sapere di chi è figlio. Non è nemmeno una questione religiosa (io non appartengo ad alcuna religione), è solo ed esclusivamente una questione di buonsenso e di rispetto per la vita altrui. Non voglio mettere al rogo nessuno, non ho condannato nessuna coppia, anzi ho scritto che posso anche capire la disperazione di chi ha una diagnosi di infertilità, ma non trovo eticamente accettabile che in piena scienza e coscienza si crei un essere umano in una provetta con ovuli o spermatozoi esterni alla coppia privandolo del diritto di sapere di chi è figlio. Il discorso dell'adozione l'ho tirato fuori perché l'autrice del video mi ha scritto che la genetica non è tutto, quindi io le ho chiesto, proprio considerando il fatto che la genetica non è tutto, perché una coppia infertile invece di "fabbricare" un essere umano non può adottare. Sulle adozioni ha ragione lei, è un iter molto, anzi troppo complesso e lungo. Bisognerebbe snellirlo, ma non capisco il motivo per cui io che posso avere figli dovrei adottarne uno. Penso anche io che non verrà vietata la possibilità di ricorrere all'eterologa, ma questo non significa che sia una pratica giusta e su cui non si può discutere, anzi, è una pratica che rispecchia la nostra società, che è composta da persone che pensano che ogni desiderio sia un diritto assoluto. Non ho nemmeno mai detto né pensato che le coppie che hanno avuto un figlio con l'eterologa non gli vogliano bene come qualsiasi altro genitore, ciò non toglie che per un bambino sapere di essere stato concepito in quel modo potrebbe essere un trauma non indifferente, che a volte crea problemi per il resto della vita. Lei mi vuol far passare per una specie di inquisitore, ma a me sembra che siate voi ad avere un un atteggiamento di quel tipo.