Da mamma di un bimbo autistico, vi sono grata per questo video. Vedere questa ragazza così serena, che parla così bene ed ha una vita propria ecc, mi fa sperare in un futuro per mio figlio . Grazie Federica!!!!!
Grazie Federica per la tua disponibilità mi rincuora sono una nonna e sono preoccupata per mio nipote che gli hanno diagnosticato lo spettro di autismo,ha quasi 5 anni e non parla ancora ti ringrazio per la tua disponibilità
Da padre di bimba autistica questo video mi ha dato felicità; perché sono convinto che anche mia figlia avrà una vita felice e piena come questa ragazza.
@@WebSCHOOL-IT In realtà non ha torto, purtroppo molta gente è ignorante in materia, e chi non lo è lucra sulla loro ignoranza con narrazioni pietistiche oppure catastrofiche sull'autismo, così tanto da convincere anche gli ignoranti a volerci morti. 2 parole: Carlo Hanau
Sonno il papà di un ragazzo che ha la tua stessa caratteristica, odio sentir parlare di problematica, ti ringrazio per questo video perché sentirti parlare mi ha dato molta serenità, ti faccio tanti auguri per la tua vita
DALLA SCOPERTA DEL MIO AUTISMO,MI SENTO LIBERA,HO POTUTO DARE TANTE SPIEGAZIONI A MIE COSE CHE NON CAPIVO, SCUSATE IL MAIUSCOLO, MA COSÌ RICONOSCO PRIMA LE LETTERE🖖🙋♀️❤
ho sempre pensato di essere un po' autistico, ma dopo sto video non ho piu' dubbi! "non ha niente che non va' la mia mente dottore, e' una stramaledettissima meraviglia della scienza!" Qualcuno volo' sul nido del cuculo..
Non hai avuto nessuna spiegazione. È una diagnosi comportamentale, psichiatrica non medica. Ti hanno solo detto il nome inventato per i tuoi sintomi. Non ti hanno dato la causa.
Tu 6 splendita così e come sei....non devi cambiare nulla...e la società che dovrebbe cambiare....grazie per il video 6 d incoraggiamento per tutti....un grosso abraccio.❤
Sono mamma di un bambino autistico e forse lo sono anch'io... dico forse perché da piccola, quando i miei mi fecero visitare, un pedagogo disse che io facevo parte della categoria dei piccoli geni incompresi; tanti comportamenti di mio figlio li rivedo in me, ne ho altri che lui non ha come lui ne ha molti che non riesco a comprendere, ma sento di essere quella che è più vicina a capirlo... ora non mi interessa sapere se anch'io sono autistica, tutto ciò che voglio è aiutare mio figlio a crescere nel migliore dei modi
@@mauriziodagostino4339 sei TU che fai "PAURA"... Se deve essere un discorso costruttivo ben venga ma se così non fosse ... potevi benissimo evitare di dire "IL NULLA"..LEI ha solo esternato il suo pensiero ...nn credo nessuno possa giudicare o come hai detto tu mettere in discussione il suo dolore ...un sorriso x Tè 😁,forse ne hai bisogno , buona vita ciao 🌈
Devo essere sincera io non so cosa sia l'autismo so poco in questo ambito ho conosciuto una persona autistica al inizio non avevo capito che era autistica tra me è lei è nata una bella amicizia, lei non parla come la ragazza nel video ci mette più tempo a capire una domanda o a fare cose che noi riusciamo a fare facilmente però l'ho sempre elogiata molto e aiutata nei momenti in cui sentiva che gli altri dicevano che doveva cambiare. Gli voglio molto bene ❤
continuate così, ci vuole sempre più informazione, per fare in modo che anche gli asperger possano essere rispettate in un mondo in cui è sempre più frequente questa condizione.
@@weecktyle sono autistica di primo livello, non ho amici o tante persone che mi vogliono bene ma la vita mi ha insegnato (con tanti eventi traumatici, lasciandomi il cPTSD) che prima devo saper apprezzare me, quello che riesco a fare e ciò che so dare. Non siamo animali sofferenti lasciati a loro stessi, non siamo dei pezzi di puzzle ma persone come tutti. Anche io sono sola, molto sola, ma è il modo perfetto per imparare a non avere bisogno perché la presenza di altre persone nella tua vita non è un bisogno ma un dono. Quando diventa un bisogno emotivo è qualcosa di patologico, fa male, ti crea disagio. La cosa importante è saper attraversare le difficoltà perché in ogni caso hai te stesso.
da ragazzo 14 enne autistico di primo grado è stata molto chiara su questo argomento, molti dei miei compagni pensavano che fossi ritardato, solo perchè avevo la prof di sostegno, o perchè pensavo in un altro modo, la società dovrebbe imparare a non giudicare un libro dalla copertina (infatti io non ho disabilità mentale e anzi ho un qi di 110), ringrazio questa ragazza per aver parlato di questo argomento, anche se per colpa di una brutta esperienza cercherò sempre di nascondere questa cosa (dopo che i miei compagni delle medie mi hanno insultato sull'autismo sono rimasto un po' traumatizzato)
Complimenti a questa ragazza......ha espresso benissimo i concetti.....peccato che non tutti sono intelligenti per capire ciò che lei ha chiaramente descritto.......ciao tesoro
Finalmente un po' d chiarezza, spiegata con serietà da una persona che si è scoperta essere solo differente da altre... Ascoltando le parole e le sfide da lei affrontate, mi c rivedo tanto, spero che la terapia da me iniziata mi porti a capire come davvero funziono e forse anch'io autistico... Perché no, è bello sapere chi siamo.. 🦋 Complimenti a lei per come si è esposta con coraggio 🌹🐞
Non è stata chiara per niente.....È devo dire che ascoltandola fossero tutti come lei gli autistici. ...i livelli di autismo sono tre , il terzo è il più grave ci sono bimbi di cinque sei anni che già si autolesionano provocandosi anche ematomi..buttano gli oggetti , piangono o ridono senza un reale motivo.Non parlano usano il pannolino anche da adulti......Perché non spiegare l'autismo grave?? perché non esiste una vera informazione? Perché su questa condizione nel 2021 non si conosce quasi nulla. ...Perché non ci sono studi. ..Forse perché di queste persone non interessa a nessuno....
@@paolapiano5918 Da persona con questo disturbo ti posso benissimo asserire che quello che hai scritto sono delle grandissime castronerie; non esistono i "livelli dell'autismo", ma gli "spettri". Comunque, la parte del pannolino potrebbe essere riconducibile anche ad un ritardo intellettivo del neurosviluppo.
@@paolapiano5918 i "livelli" dell'autismo come li intendi tu sono i piani d'intervento di riferimento per i terapisti del settore, i quali servono effettivamente ad identificare la gravità del disturbo, ma lo fanno in maniera assolutamente rigida e quantitativa (infatti sono riferimenti). Se invece vogliamo avere a che fare con un parametro più dinamico e specialistico da individuo a individuo, dobbiamo avvalerci del cosiddetto "ventaglio spettrale", che permette ai professionisti curanti di ottenere una visuale più veritiera e completa.
Bisognerebbe però ricordare che esistono varie forme di autismo e quindi variabili maniere di far fronte ad esigenze che variano da persona a persona. Il fatto che la ragazza del video rivendichi una sua identità e dignità è lodevole, ma non bisogna dimenticare che l'autismo più grave è molto più complesso di quello che si vuole raccontare in questo video. E soprattutto che affetta non solo la persona autistica, ma anche le persone che devono accudirla.
@@superaldosan883 infatti non mi riferivo al fatto che anche i genitori dovessero essere per forza autistici. Ma accudire una persona autistica ti stravolge la vita, quando la persona ha una forma di autismo a basso funzionamento
@@superaldosan883 non lo metto in dubbio. Però è molto più complesso di quello che si vuole fare vedere in questo video, in cui la ragazza ha evidentemente una forma di autismo ad alto funzionamento, che le permette di essere indipendente
Hai ragione,ed ha anche lei ragione, perché il mio pensiero di persona autistica è completamente diverso dal vedere Federica,che sembrava molto più normale di me ed anche molto più brava nell'esprimersi,soprattutto davanti una telecamera. Anche io avrei voluto sapere nel suo caso quali fossero i comportamenti del suo autismo,per sfatare l'idea mi sono fatto,a questo punto,dato le info sbagliate che ho di ragazzo/a autistica.
In questo periodo posso solo informarmi,così da provare nel rispettare al meglio e come si dovrebbe la persone autistiche,sapendo di più,e correttamente. Da marzo del 2020 e chissà fino a quando,le possibiltà saranno zero,un forte abbraccio,platonico,per la giornata di oggi.
@@simonemattioli7201 infatti Simone a me sembra perfettamente normale lei.Ho in famiglia persone autistiche chi in forma più lieve chi più grave non è per tutti la stessa situazione credo che varii da persona a persona
È molto, molto triste vedere nei commenti tanta ignoranza a riguardo, io per esempio sono asperger cioé una persona dello spettro dell'autismo e come potete vedere cercando su Google, l'asperger non causa ritardo cognitivo. Come detto da questa ragazza, l'autismo non è una malattia, l'autismo infatti è solo un modo diverso di funzionamento mentale (detto in modo grossolano) che non influisce sul livello di intelligenza e non si tratta di problemi mentali, si ha solo un modo diverso di essere una persona spesso uguale a tutti
Senza cattiveria.. Se nel cervello c'è un qualcosa che purtroppo e ribadisco purtroppo non funziona al meglio significa avere un problema una malattia, le cose vanno chiamate con il loro nome senza cattiverie, l'ignoranza ed il finto buonismo vanno di pari passo
C'è tanta ignoranza anche dal punto di vista opposto la maggior parte delle persone pensa che gli autistici siano tutti ad alto funzionamento, i basso funzionamento hanno anche problemi cognitivi e potrebbero non essere mai indipendenti nella vita come mio figlio
@@k.of.d9449 sicuramente le forme più gravi possono influire sulla capacità di gestione mentale in qualcuno ma l'ignoranza di molti per questo tema rimane
@@k.of.d9449 è molto problematico che, come lei, essere persone divergenti in qualcosa significhi avere qualcosa che no va. La normalità è un costrutto sociale, a rappresentanza di un gruppo che alla fine dei conti è una minoranza. Le consiglio di approfondire il concetto di neurodiversità (termine coniato da Judy Singer) e le consiglio anche la lettura di "in altre parole" di Fabrizio Acanfora.
E comunque, mi spiace dirlo, ma a vedere i commenti di moltissima gente, questo video non ha fatto altro (ma proprio nient'altro) che una cosa: usare talmente tanto perbenismo sull'autismo da buttarla in caciara. Qui sotto si legge di un casino di gente che "io ho attacchi di rabbia, forse sono autistico", "io mi scordo le cose, forse sono autistico", "io perdo l'attenzione, forse sono autistico": in pratica, si è ottenuto di far passare l'autismo come una come una cosa che alla fin fine ce la possiamo avere quasi tutti senza saperlo, come essere in grado di toccarsi il naso con la lingua. E così, quasi tutti stanno a chiedersi se sotto sotto sono autistici, quasi tutti iniziano a pensare di esserlo a mo' di paranoia, quasi tutti realizzano che "oh, se anche io magari sono autistico allora l'autismo non è così tragico", tutto si appiattisce sullo stesso piano, tutto si banalizza e chi veramente ha un autismo invalidante, con co-morbi vari e una vita piena di sfide, finisce col perdere d'importanza perché tanto non sarà più autistico di un altro, come dice la ragazza del video. Ma sì dai, tanto forse stiamo tutti nello stesso calderone, vè? Perbenismo e retorica 1 - Buonsenso 0
Comunque è evidente che ad una diagnosi super tardiva come questa corrisponde un grado lieve di autismo con Qi nella media. Per il resto sono d'accordissimo, somiglia a tutto lo straparlare a sproposito sul narcisismo che si sente in giro.
Io sono autistico e quindi è tutto a posto perché è come se io guidassi le auto l'autismo non è altro che per me una dolcezza infinita è un benessere come tutte le persone normali !!!!!
attenzione a equiparare l'asperger (autismo lievissimo) e quello grave con i deficit cognitivi. perche' il tizio Con l'asperger campa normale e se lo conosci diresti che e' una persona come le altre appunto autismo lieve.
Credo che il problema stia anche nel fatto che molto spesso (parlo della mia esperienza con autistici), è estremamente difficile poterci comunicare in maniera efficace e quindi scambiarsi idee per poter capire l'altra parte. Purtroppo non ho mia incontrato persone autistiche come la ragazza nel video( o persone consapevoli di ciò) e quindi, anche io come molti, sono stato travolto dalla cattiva informazione sull'argomento. Spero che le cose cambino in futuro. Grazie.
Quelle a cui fai riferimento tu sono probabilmente persone autistiche abbandonate a loro stesse: rese vittima di un contesto, abbandonate, o masticate e risputate. Chi non ha avuto la sfortuna di vivere in un contesto negativo, invece, in condizioni normali è perfettamente in grado di non manifestare la propria neurodiversità (se non come vantaggio) se non quando sceglie di farlo.
@@WebSCHOOL-IT ho letto adesso questo commento e sono inorridito! Le forme di autismo sono varie e non è vero che le forme più gravi sono sintomo di abbandono! Sono situazioni differenti, ma sostenere che le forme di autismo a basso funzionamento siano derivate da negligenza è semplicemente falso. È corretto rivendicare che l'autismo varia al variare della persona, ma ci si deve fermare lì. Cercare a tutti i costi di edulcorare certe situazioni non è corretto e si manca di rispetto a chi vive realtà molto più complesse di quelle di questa ragazza!
@@mars-gs9omconcordo. Ci sono situazioni e situazioni...nonostante famiglie presenti e amorevoli. La verita',pero', e' che più facilmente ci si imbatte in autistici che non riuscirebbero a dialogare come questa ragazza,nemmeno dopo anni e anni di terapie.
Io ho un figlio autistico a basso funzionamento per cui nel suo caso ci sono problemi anche di tipo cognitivo, cmq ringrazio Federica per la sua testimonianza perchè ha detto ciò che penso da sempre l'autismo non è una malattia da curare e gli autistici non sono esseri umani da correggere, anche io ho dubbio di esserlo, da piccola e anche da adolescente sono stata emarginata perché ragionavo diversamente dai canoni di riferimento sociale impropriamente definiti "normali" e avevo paura a rapporta i alle persone! Detesto sentirmi obbligata a socializzare con chiunque, oggi mi è rimasta la difficoltà di relaziona i ai miei coetanei e tutte le mie nuove amicizie sono con persone più grandi di me da cui non mi sento giudicata!
Gli autistici non sono persone da curare o da correggere, sono d'accordo, ma mi trovo in disaccordo quando dice che tutti i tipi di autismo sono uguali, affermando che non ci sono persone più autistiche o meno autistiche di altre. Tipi di autismo che portano a problemi di tipo cognitivo sono deabilitanti per la persona che ne è effetta e non vedo come possa essere ignorata questa cosa
@@IIIDaGIII da questo punto di vista sono d'accordo, purtroppo sui media spesso mostrano l'autismo quasi solo parlando degli alto funzionamento, senza approfondire sugli autistici a basso funzionamento che hanno problemi cognitivi e disabilità gravi, mio figlio è uno di questi, ne ho visti tanti come lui nei centri ambulatoriali e purtroppo alcuni anche molto molto più gravi con deficit severi sia in ambito cognitivo che per disabilità fisica! Detto ciò non è che un autistico a basso funzionamento lo sia più di un alto funzionamento, è solo un diverso modo di essere autistici, il filo conduttore tra basso e altro funzionamento sta proprio come ha detto Federica nel diverso funzionamento della mente rispetto alle persone neurotipiche!
Cara federica! :) sono una tua fan! Che bella intervista e davvero complimenti : da come ti esprimi non sembri "strana" o "diversa" e ricorda che ognuno di noi ha la sua normalità . sii fiera di come sei! ancora oggi sento dire agli altri che gli autistici non vogliono avere amici ed invece vogliono averne e solo che non sanno come farseli...inoltre ho un mio amico con queste problematiche aspie però..vado molto d'accordo con lui e mi trovo bene! il mondo va sempre più a rotoli perché ti giudicano e se invece tu avessi un cane ti accetterebbe fedelmente per come sei..io a dire il vero per gli autistici gli altri non esistono e non si porrebbero nemmeno le più ben che minime domande su cosa succederebbe se facessero qualcosa...non so se mi spiego! Poi ovvio ci sono tante sfumature di autismo ed aspie u.u :)
Mia figlia e autismo questo video le rende falice la famiglia con morale gui cmg x riuscire o trovare modo di con vivare pasta accettare.poi non stancare a cercare trabbia che aiuta tanto e prendere tempo pieno con figlia/o/ trovareta modo pui comodo che sia tutti quelli che hanno bimbi li auguri pieno di salute falicita❤️io amo piccoli engelli ❤️
Vorrei sapere come si fa non apprezzare questa testimonianza? Non è una canzone da giudicare! Tutti quei pollici in giù sono ridicoli. Mia figlia un giorno vedrà questa ragazza perché è un esempio da apprezzare come persona di coraggio. Sopravvivere al giudizio degli altri quando non sai di avere la diagnosi di autismo non è per niente scontato.
seguo RED da parecchi mesi ormai e ció che fa è da ammirare. è difficile esporsi in questo modo specialmente in italia, poche persone sanno davvero cos'è l'autismo, si sente ancora parlare di "forme di autismo" il che è dannoso e sbagliato. la ammiro molto
Secondo me è giusto suddividere l'autismo in forme e in livelli di gravità. Anche per dare il giusto supporto alla persona. Non prendiamoci in giro, io che per esempio sono un autistico Asperger ho in maniera molto più "affievolita" le difficoltà che caratterizzano individui con ASD moderato o grave. Apparte questa mia disapprovazione, ritengo anche io che Red stia facendo un grande lavoro, dicendo al mondo come si sente una persona nello spettro (e non è mai facile aprirsi).
Mio fratello è autistico di livello "intermediario' e credo di essere l'unica in famiglia a trattarlo come una persona normale, non lo sottovaluto e riesco a comunicare e a essere in armonia con la sua comunicazione.
che senso ha mettere dei livelli? Chiedo eh, perchè mi pare di capire che non sia una patologia, ma proprio un funzionamento diverso, come un gay funziona diversamente da un etero perchè è attratto da persone del suo stesso sesso, così mi pare di capire che l'autistico ha un processo mentale diverso da quello della maggior parte delle persone.... sostanzialmente non capisco l'utilità dei livello... fammi capire :-) un abbraccio a tuo fratello e a te.
Aggiungo che basti vedere la limitata intelligenza dei cervelli normodotati a dire: "ma oggi non è il 2 aprile" .....gggggghhhhhh banana..... Complimenti a tutti
Questa racconta la favoletta. Ci sono varie forme di autismo. Le più gravi sono decisamente invalidanti e possiamo pure dire che è un modo di pensare e non una malattia ma non è cambiandogli il nome che si risolve. Purtroppo
Non racconta la favoletta..Mi dispiace tu non abbia capito, o tu sia arrabbiato per qualcosa, ma quel qualcosa ( qualunque esso sia ), non giustifica il "Questa racconta la favoletta" .
@@valentinabuffa99 Certo che si, anch'io ho visto un sacco di bimbi autistici e la maggior parte di loro era assolutamente invalida. Però mi sono un attimo arrabbiato per il "Questa racconta la favoletta"..Mi è sembrato un pochino fuori luogo, tutto qui
Hai ragione al 100% ma ormai questa è la narrazione dominante. Molto banalmente, Il 99% degli autistici purtroppo non sarà mai in grado di concedere interviste. Se si volesse avere un idea dell'autismo invito le persone ad andare presso qualche associazione sul territorio per rendersi conto della realtà che non emerge da interviste come queste
Sicuramente le persone autistiche hanno personalita' diverse.Oggi si è in grado di affrontare questa disabilita' in modo più sistematico, aiutando le famiglie.
@@WebSCHOOL-IT da anni a Bergamo ci si occupa del problema, creando anche un'orchestra:" una nota in più ", dove ragazzi e ragazze suonando con un direttore brani di musica classica. Percepiscono la potenza e il piacere di produrre insieme un brano musicale.
Le cas de l'Italie me donne de l'espoir pour mon pays, la France, ou les personnes avec autisme sont particulièrement dénigrées, et n'ont pas le droit... d'aller à l'école. C'est beau de voir des contrexemples, merci beaucoup. Grazie mille.
La malattia con autismo non centra nulla poiché l'autismo è un disturbo. Ma tolto questo, anche se una persona volesse chiamare un autistico "malato di mente" il problema non è il termine in sé, ma la concezione che le persone hanno di esso. Nel senso che se le persone tendono ad esagerare e a ritenere che i malati di mente abbiano tutti lo stesso tipo di malattia e comportamenti è una questione più che altro dettata dall'ignoranza. Quindi direi che più che preoccuparsi di come definire o no le persone con questo disturbo direi solo che avere un pochino di conoscenza basilare sull'argomento basterebbe a sistemare la situazione definitivamente
Con queste persone(autistiche), Siate SEMPRE........"Eleganti." Che cos'è l'ELEGANZA? È quella di NON farsi NOTARE ma farsi...................RICORDARE. Con ELEGANZA vi Auguro tutto ciò che il vostro cuore DESIDERI. Ossequi Giovanni
Io nn ho mai percepito le persone "autistiche, come persone diverse" Anzi li vedo come persone molto più "evoluti", che vivono in un mondo, meno evoluto di come sono loro, e la brutta cosa è che sembrano loro i "diversi", ma in realtà lo siamo noi. Avete mai pensato che è la massa quella "sbagliata", non chi per un numero inferiore ha delle diversità. Io credo che da loro abbiamo solo da imparare. Meglio me stessa con "difetti o diversità" se così le vogliamo classificare, che seguire una massa di finti perfetti, che hanno paura di essere ciò che si è nel bene o nel male
No, la massa è quella giusta, ovviamente. La natura promuove la diversità, poi quello che funziona sale e quello che non funziona scende. Se siamo fatti tutti in un certo modo nella stragrande maggioranza delle persone sul pianeta è perchè evidentemente è quello che funziona meglio.
@@federica7882 Quello è un discorso di interazione di gruppo non di processi cognitivi. L'uomo è un animale sociale ed ha un ego che ricerca l'approvazione dei suoi simili, è normale che succeda quel che dici, ma volendo potrebbero esprimere realmente chi sono, mentre certi casi di autismo non possono fare l'opposto in nessun modo.
@@Mant111 Ci sono anche i solitari, introversi ecc. Seguire la massa anche se essa è spesso squallida è demenza, mancanza di carattere, questo indipendentemente da essere o non essere autistici.
Sono una ragazza autistica ad alto funzionamento, semplicemente Asperger: scoprì di aver avuto la diagnosi a 20 anni nel 2021 e da lì cominciai ad esserne totalmente consapevole delle mie particolari problematiche con questo mondo che non fa per me.
Io sono ignorante in materia ma credo abbia importanza l’ascolto attivo, il coinvolgere la persona autistica e non fargli pesare minimamente questa piccola diversità.
Io credo di avere quando mi insegnano le cose non capisco niente, mi blocco e vado nel panico. Ma a volte sulle cose riesco a ragionare a modo mio e le capisco meglio
@@Federemix99 La Dislessia, È La Difficoltà Ad Leggere E Scrivere. Come Ti Ho Scritto Un'Altro Commento, Ci Sono Varianti Di Autismo Che Portano Ad Problemi Didattici. Comunque Non Esiste Un Disturbo Della DSA Che Non Fa' Capire Le Lezioni
Conosco persone autistiche che quando le ho conosciute mi sembravano “ normali “ ( ho scritto normali perché non saprei come esprimermi, NON È IRONICO E NE PER INSULTATE)
@@cicciopasticcio9205 sempre pronti ad etichettera gli altri, questo e quell'altro. Che schifo di mondo in cui siamo finiti, a livello dei nazisti e anche peggio.....
Continuo a ribadire che i cosiddetti normali, come ci riteniamo noi e la nostra vita da idioti sempre a raggiungere qualcosa da far vedere agli altri, non ha nulla a che vedere con la profondità di pensiero di molte persone che vengono etichettate come anormali.
Credo che questo video non abbia dato NESSUNA risposta alle domande su tale argomento. Per chi, come me, è ignorante in materia "autismo" ascoltare per 6 minuti cosa NON sono, come NON funzionano, cosa NON si deve fare ecc non mi ha lasciato fondamentalmente nulla anche perchè nella mia concezione la persona autistica ha un comportamento completamente diverso da quello di questa ragazza la quale appariva una persona normalissima e dopo questo video continuo praticamente a non saperne nulla di più
@@andreapace5173 la comunità autistica è ricca e prolifica. I suoi sono pregiudizi nati dalla narrazione a cui si è più sottoposti (chiamato "senso comune") Red Fryk Hey è autistica, ha un canale RU-vid e anche io sono una persona autistica e faccio video. La comunità autistica è variegata e ricca di contributi. Lo stereotipo della persona autistica a cui siete abituati è incompleto.
@@EttaPatapumm ed è esattamente perché a quanto pare la nostra conoscenza sia incompleta che mi sarebbe piaciuto un video più esplicativo e meno qualunquista. Poi va beh non capisco il significato dell'essere una comunità prolifica, ricchi di contributi (?) ecc, ma tralasciamo.
La Conosci? No perché per dire che una persona non è o è bisogna conoscerla! Red è autistica che ti piaccia o no. E come lei ce ne sono tante. Sai la consapevolezza è importante per riconoscersi e sentirsi accettati in primi da se stessi. Forse un percorso di consapevolezza lo dovresti fare anche tu. L'ignoranza, essere ignoranti (non avere) intesa come voler ignorare, non voler comprendere, non voler accettare una cosa), è difficile da accettare. Avessi solo "ignoranza" andresti ad approfondire senza giudicare!
Volevo spiegare una cosa a molti: ľautismo può si avere diversi deficit e a diverso livello da persona a persona, ma non è che alcune forme devono essere supportate poco e altre tanto, ma non bisogna neanche trattare queste persone come degli asini visto che ad una persona che ha un problema del genere sentirsi trattata da stupida non fa altro che peggiorare tutto, visto che alcuni deficit delľautismo possono essere migliorati con allenamento e impegno, ma serve il supporto delle persone.
D'altronde se si ha una mancanza è più facile cercarla di colmare quando qualcuno ti supporta, e con questo non sto dicendo che qualcuno può diventare vompletamente neurotipico, ma può fare dei notevoli miglioramenti
Si ma mai snaturarsi per cercare di essere ciò che non si è. Finché si dice migliorare le autonomie, igiene, diminuire ansia ok, ma non cercare di imitare i neurotipici se non lo si è, questo è musking e fa solo male nel lungo periodo. Meglio essere un Asperger di serie A che un neurotipico di serie b (Tony Attwood).
Si però parla in generale Non ha fatto nessun esempio dettagliato per far capire meglio Ha spiegato cos'è ma non ha detto come si è manifestato Ha parlato in generale Volevo capire meglio
Ok, hai ragione a dire che non esiste gente meno o più autistica di altre, ma ciò non significa che non ci sono persone messe "peggio" e messe "meglio". Tu sei così, una ragazza che conosco non sa parlare, non comprende l'alfabeto, non capisce se provoca dolore mordendo o facendo non si sa cosa, capisce poco il mondo circostante.
Bene. Non hai capito nulla dell'intervista. Capita ai neurotipici. Al di là della maleducazione di quello che hai scritto... non è che se si è autistici non si possono avere anche delle malattie o ritardi. Ci sono tra i neurotipici, mediamente molto meno intelligenti... di avere delle condizioni che portano a un ritardo può capitare anche tra gli autistici... E' numericamente meno frequente che tra i neurotipici, ma succede anche tra gli autistici. Il problema è capirlo.
@@davidescarpelli453 messe peggio o messe meglio? Non è una malattia: è una condizione. Essere messi peggio o meglio riguarda neurotipici come neurodiversi. Lei non è “messa meglio”: è una persona normalissima.
@@WebSCHOOL-IT Bhe una persona che non è in grado di parlare, di intendere e di volere si può definire una persona messa "peggio" di me o di questa ragazza qua. Ovviamente la mia frase non intende offendere nessuno, è una persona normale come me e siamo tutti sullo stesso livello, però avrà di certo una vita più difficile della mia lei e la renderà anche a chi la circonda.
@@davidescarpelli453 vedo che non hai capito. Se “non è in grado di parlare, di intendere e di volere” non è certo per l’autismo. Capisco che non conosci l’argomento ma, proprio per questo motivo, sarebbe il caso che non insistessi...
Mi sembra un ritratto troppo roseo sinceramente, di quello che è (e non lo dico di certo io) un disturbo cognitivo. La ragazza, che è autistica e ne saprà sicuramente più di me e alla quale faccio i miei migliori auguri, parla dell'autismo come di una variante del funzionamento mentale o una variante comportamentale semplicemente alternativa a quella più comune, come potrebbe esserla l'omosessualità rispetto all'eterosessualità. Beh, non credo sia così, o l'autismo non verrebbe neppure considerato invalidante (con tanto di pensione d'invalidità) in certe misure, per cui sì, esiste chi è "più autistico" e chi lo è meno, e la prova è che esiste l'autismo ad alto funzionamento, cioè l'Asperger. Francamente quel che mi sembra è come che Federica voglia mistificare la realtà per non volerne ammettere la gravità, che può essere più o meno marcata. Forse perché la parola autismo le fa ancora paura, per colpa di chi l'ha fatta sentire un'inadeguata. Non è dicendo a un obeso che è magro e va benissimo così, che si cancellano i suoi problemi. Non è nascondendo la polvere sotto il tappeto che la si leva di torno. Ma chi deve giustificarsi non è certo lei: è chi pensa che una malattia/disturbo/disfunzione sia una vergogna. Il progresso civile si avrà quando chi ha un disturbo non dovrà più lottare per veder riconosciuta la propria dignità umana, non cambiando il nome alle cose.
le persone autistiche hanno delle necessità sociali, per quello necessitano l'invalidità. gli omosessuali hanno semplicemente necessità diverse, ma niente legato al comportamento
@@giuseppepapaleo3030 l'omosessualità è una "variante naturale del comportamento animale". Per comportamento quello intendo. La ragazza vuol far passare il comportamento autistico come un comportamento alternativo a quello di chi autistico non è. E, mi spiace, non son d'accordo affatto.
@@ig4722 con "più autistico" e "meno autistico" mi riferivo proprio alla gravità, che può aver bisogno, appunto, di maggiore o minore supporto. Questa ragazza non mi sembra affatto tra i casi più gravi, per cui, se parla in base alla sua esperienza, sta dando un'informazione distorta su quello che è, ripetiamolo, un disturbo cognitivo. Etichettare l'autismo come un sistema operativo differente, come se uno usa FireFox al posto di Chrome, mi sembra, permettimi, un'edulcorazione. Non è come nascere biondi in Africa o olivastri in Svezia. In molti casi, l'autismo rende chi lo ha persino non autosufficiente, non in grado di badare a sé, per cui non ne avrei una visione così poetica e zuccherosa.
Fun fact, nel nuovo sistema diagnostico, l'Asperger e tutta sta roba non esistono più. Esiste solo il disturbo dello spettro autistico. Per cui, puoi esserci o bon esserci, non puoi esserci di più o di meno. Ora, una volta diagnosticato l'autismo bisogna specificare se ci sono co presenti ritardi dello sviluppo, del linguaggio... e in base a quello si parla dei tre livelli di supporto che possono anche essere "non hai praticamente bisogno di supporto"
Cmq il problema è sempre la gente e l'alta considerazione che noi abbiamo dell'opinione altrui. Se solo riuscissimo a relegare i pensieri altrui nel posto che meritano sarebbe grandioso.
Sono parzialmente d'accordo. Il problema è la gente e l'arroganza di permettersi di giudicare gli altri. Cosa grave in generale, ma soprattutto se non si sa di cosa si sta parlando. E purtroppo capita spesso.
@@WebSCHOOL-IT certo, ma se imparassimo ad ignorare cosa dice la gente il problema sarebbe risolto. E che siamo animali sociali e tendiamo ad ascoltare gli altri, ci facciamo influenzare... Dalla Ferragni. Che se non c'era lei che mi diceva che maglietta mettermi no, ma io come facevo a quest'ora?
@@kimbisco8198 dubito esista una sola persona in condizione di neurodiversità che si faccia influenzare dalla Ferragni. Per contro anche i neurodiversi se lo tratti male, quello sì, ci rimangono male. Quello sì.
@@WebSCHOOL-IT molta più gente di quanta tu possa immaginare si è fatta e si fa influenzare dalla Ferragni di turno. Purtroppo. Credimi, siamo molto più stupidi di ciò che pensi.
@@kimbisco8198 anche tra i neurodisversi, dici? Questo mi dispiacerebbe. Più che altro perché significherebbe che, nel tentativo di imitare i neurotipici hanno fatto una pessima scelta... :)
@@umbertozavagno6096 ci sono tre livelli di supporto, alcune persone autistiche hanno bisogno di supporto tutta la vita è non saranno autosufficienti Altre, come me e Red, nel video, lo siamo
Non esiste nessun livello di autismo, lha ripetuto più volte la ragazza nel video. Solo che il loro sistema nervoso lavora e la loro mente pensa in maniera diversa, e in linea di massima, possono sembrare agli altri " così diversi" da essere incomprensibili e aver bisogno di supporto altrui. Gli autistici sono autistici. E personalmente non mi piace ettichettare come " handicap" a prescindere da qualsiasi tipo di diversità essa sia. Scommetto che non avete nemmeno aperto il video ma siete direttamente scesi ai commenti. Almeno la scritta in anteprima sul video però potevate leggerla dai. Non saprei se definirmi io autistica o no , perchè una volta però la mia prof ha fatto alla psicologa della scuola di farmi una diagnosi. Ne è venuto fuori che avevo una sindrome strana tipo " auzebegh" , come quella di Greta Tumbergh. Lessi tutto quello che c'era scritto sulla pagina di Wikipedia perché volevo sapere se effettivamente mi riconoscevo o no. In poche parole era una forma di autismo. Ora dire " forma di autismo" non mi sembra corretto, o sei autistica o non lo sei come dice la ragazza nel video. A quei tempi mi riconoscetti in molte caratteristiche, adesso un po' meno perché ho iniziato a interessarmi in tantissimi argomenti diversi, però su ciascuno di esso sono molto " precisa e appassionata ". Ogni cosa che faccio la faccio con moltissimo impegno e una sorta di fissa, perché se non riesco a farla rimango tipo triggerata ( non nel senso che io abbia paura di sbagliare) . Non so se mi sono spiegata. Molti geni incredibili sono autistici. Quindi la mente e il loro punto di vista intellettuale è diverso, mettiamola in questo modo. Comunque quando finii di leggere scoppiai a piangere disperatamente, e piansi molto anche in giorni successivi, perché pensavo proprio che ero handicappata e avevo una malattia mentale. Questo non è assolutamente. Viva le diversità. 🏳️🌈
@@anonimosconosciuto1824 potrebbe aiutarti leggere il DSM-V, il nuovo sistema diagnostico? Quello di cui parli è la Asperger, che però non c'è più nel sistema diagnostico. Hai proprio ragione, non esiste un solo modo di essere autistici, lì ci sono descritte le varie caratteristiche
Da questo video non è che si capisca più di tanto in cosa consista l'autismo, deduco quindi che ne esistano varie forme in base alla gravità, perché questa ragazza appare normalissima. Anni fa in televisione quando si parlava di autismo ci si riferiva a soggetti ben diversi da lei. È un'intervista un po' fuorviante perché molte persone potrebbero pensare di essere autistiche se si prende come esempio questa ragazza.
Leggendo i commenti vedo molte persone fare confusione con autismo grave/lieve o ad alto/basso funzionamento. In realtà nessuno di questi termini è corretto. L'autismo non è una malattia, ma un diverso modo che ha la mente di funzionare. La "gravità" sta nelle compromissioni che si hanno, o non si hanno. Esempio, Réd (non federica perché non le piace essere chiamate così) è autistica al 100% senza gravi compromissioni, mentre una qualunque altra persona autistica non verbale ha come evidente compromissioni il linguaggio assente. Purtroppo per noi neurotipici è difficile riuscire a comprendere che l'autismo non è un disturbo o malattia vedendo persone autistiche con gravi compromissioni, mentre ci risulta facile vederr réd come autistica "che non sembra" autistica e addirittura complimentarci con lei come se limitarla fosse giusto per noi. A nome di tutti noi neurotipici ignoranti, chiedo scusa a red e tutte le persone neurodivergenti (compreso mio figlio) perché siamo noi ad essere limitati mentalmente.
Poi esiste il masking non dimentichiamolo. Molte persone imparano a nascondere certe difficoltà, certi comportamenti per stare in società, ma arriverà il punto in cui non ce la faranno più con rischio meltdown (spaccare tutto, fare sfuriate) al shutdown (chiudersi al mondo). Io li ho provati entrambi prima di sapere di essere autistico.
Ti capisco ho un figlio autistico di quasi 28 anni è dolcissimo però ha problemi di aggressività nell'adolescenza, non veniva capito da nessuno e sta in una struttura da 12 anni, ciao cara tanti auguri.
Sorpresa sorpresa, il 50% della popolazione mondiale può essere considerata aneurotipica. Ovviamente non voglio offendere, il video comunque spiega solo in parte il problema ed è fuorviante. Quando "le chiedono" che comportamenti hai notato fossero diversi" neanche lei sapeva rispondere. Inoltre da come parla, risponde, sorride ecc é ovvio che non sia un autismo disabilitante, come ho detto prima quasi la metà della popolazione ha una mente "aneurotipica". Per conxludere, quando parli delle logiche della società, non penso bisogni essere autistici per notare quanto la logica di questo mondo sia malata e marcia, e ti ricordo che tutti possono ammalarsi di depressione. Comunque il tipoco articolo di fanpage per le masse ignoranti. Sono un hater lo so
Lo dica a mio figlio che non può fare niente di quello che fa lei, quello che riesce a fare è stato ottenuto con grande lavoro suo e di tutti quelli che hanno lavorato per questi risultati, comunque non sono per sempre se noi Co teniamo a rinforzarli li perderà, buona giornata!
Chissà se c'è una correlazione con la dislessia (che non è assolutamente il non saper leggere) 🤔 Io mi sono sempre sentito diverso perché tutto quello che facevo era inverso a quello che mi veniva richiesto e tutt'ora sono parecchio solista nel pensiero, con le mie idee. Booh.. se qualcuno vuole condividere il suo pensiero, ben accetto.
@@Sandelec-gm2cl Non mi aspettavo questa risposta. 🤣 Cmq non c'è pericolo, ho spento consapevolmente la TV a 8 anni e ora ne ho 27. Quindi direi che per quanto riguarda questo discorso siamo d'accordo. 👍 Tranne forse per la parte che tutti devono morire, spero di no.
@@Sandelec-gm2cl Tu sei bruciato nel cervello caro mio, mi dispiace soltanto per le persone che ti circondano, costretti a dover sopportare cotanta ignoranza. Studia invece di ripetere come un pappagallo frasi di qualche pazzo complottista con la quinta elementare come titolo di studio.
@@Spectre99374 guarda, di solito quando non si ha nulla in comune con un'altra persona la si ignora. Tutti abbiamo diritto di esprimere le nostre opinioni, lui ha la sua. Non insultare gratuitamente per il semplice fatto di aprire bocca e far capire al popolo che la quinta elementare la devi ancora conseguire. Cari saluti
Se non provenissi da una famiglia disfunzionale avrei beneficiato della diagnosi fatta ai tempi delle elementari. I primi sospetti li hanno avuti la maestra d'asilo e il pediatra, poi al CPS di Bologna abbiamo avuto la conferma