Io sono di Gubbio e da noi sono state indette diverse manifestazioni, incontri, forum, mostre ecc... per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro che ai suoi tempi ha avuto un ruolo politico importante per la nostra città 🌠🌠🌠
"fanto più temuto quanto più di valore e rispettato ". I nobili erano dediti alla guerra, e la guerra era una "professione". E che il benessere della comunità , venisse dall'espansine territoriale, era un concetto, che al tempo non avrebbe scandalizzato nessuno. Un video come di consuetudine sempre molto chiaro e facile da seguire... Grazie Matteo... ♥️🌷👋 Un abbraccio alla family di Vanilla 😉❤️
Non siamo impreparati 😊. Quest’anno tanti incontri e manifestazioni su Federico. Tema del Festival del Medioevo a Gubbio di quest’anno “ Dinastie. Famiglie e potere “. È nato qui da noi come poi suo figlio Guidobaldo, ultimo dei Montefeltro. Ma anche luogo poi di morte della giovane Battista Sforza, seconda moglie di Federico, secondo lo scritto di Ser Guerriero Da Gubbio, dal 1350 al 1472. Bravo, lo racconti bene. Grazie 🙏 😊
Io sono della provincia di Urbino e proprio li ho fatto l'università...conoscevo bene questa storia ma tu la racconti divinamente...condivido sulla bellezza di Urbino..ogni volta che la vedo mi riempie di meraviglia...il palazzo è da togliere il fiato
Un video di eccellenza Matteo!! Quanto è bello conoscere l'indole di questi personaggi storici attraverso i loro particolari. Hai il dono di narrare la storia con chiarezza e semplicità rendendola più attraente. Grazie🤩🤩
Il ritratto di Piero della Francesca esprime il carisma ed il coraggio del duca di Montefeltro e se non me lo avessi detto, non avrei notato che la postura era voluta per nascondere un tale sfregio, nonostante la strana linea del naso. Comunque farsi ritrarre in tanti contesti diversi mostra la volontà di andare oltre l'incidente ed apparire signore della sua terra anche nel contesto della rappresentazione artistica
Ancora oggi, nella splendida Urbino, a metà agosto c'è una rievocazione storica, proprio chiamata festa del duca... Era sì molto spregiudicato in arme ma altrettanto colto e raffinato in fatto di arte e cultura. La sua corte era piena di artisti e il suo palazzo ducale è il più bello della sua epoca con i 2 torricini così particolari. Un vero capolavoro architettonico. Raffaello, Piero della Francesca, Luciano Laurana ecc. E come hai aggiunto tu una biblioteca straordinaria. Non gli faceva un baffo nemmeno Lorenzo il magnifico. Lo ammetto, sono di Urbino anche se abito al nord. Grazie per questo video Matteo. 🙋🏻♀️
Assolutamente sì condivido tutto. Ho avuto la fortuna di visitare il palazzo Ducale ad Urbino e la mostra per i 600 anni della nascita del duca. Tralasciando la posizione del palazzo, dalle cui finestre di facciata si gode ancora oggi di un paesaggio meraviglioso, o compresa vedendo lo studiolo del duca quanto fosse amante del bello dell'arte. E per questo, nel suo tempo è stato un grande Mecenate. A mio avviso forse uno dei più grandi di tutti i tempi
@@rominagodino7866 Giusto Romina, non mi sono soffermata sullo studiolo per non risultare ridondante, ma per chi non l'avesse mai vista, Urbino è da scoprire. Ci sono anche due bellissimi óratori, la casa di Raffaello e tanti bei vicoletti per una piacevole camminata... Però bisogna aver voglia di camminare e, care signore, sono sconsigliati i tacchi😅
Assolutamente sì. Io amo i piccoli borghi antichi come quello della città di Urbino. Purtroppo però essendo di ritorno dalle vacanze in Salento, non ho avuto modo di addentrarmi nella sua scoperta.
Grazie del video Matteo..bello imparare o ripassare la storia con te...perché sempre interessante e mai pallosa..💪..quest'uomo è stato veramente un grande per come ha affrontato la vita e le avversità...e anche come amava la cultura!
una piccolissima precisazione, la figura di Federico da Montefeltro in ginocchio con armatura scintillante, è stato aggiunto successivamente al dipinto di Piero della Francesca (Pala Montefeltro), dal pittore Giusto di Gand (fonte Raffaello un dio mortale, Vittorio Sgarbi).
Grazie Matteo perché non solo ci rispolveri un po' di storia d'Italia ma aggiungi dei particolari curiosi di ogni personaggio della storia. Credevo che il naso del famoso ritratto di Federico di Montefeltro era un errore del pittore ed invece in realtà era veramente così. Grazie sempre per i tuoi video ciao.
Appena finito di leggere il libro del professor Duccio Balestracci "Il Duca". Molto interessante, lo consiglio a chi volesse approfondire la conoscenza di questo condottiero dalla vita avventurosa.
Urbino è unica e meravigliosa, sospesa nel tempo. Ospita una delle Università più antiche d'Italia, la casa natale di Raffaello Sanzio ed il Palazzo Ducale, con i suoi Torricini, è stupendo. Purtroppo è poco valorizzata e rischia di cadere nell'oblio ...
Federico a circa 18 anni, con pochi uomini, scalò al buio parte della parete sotto la Rocca di S. Leo e la riconquistò portandola via al Malatesta, suo nemico. Video molto interessante
i Montefeltro sono originari come famiglia proprio di San Leo, Bonconte da Montefeltro primo conte di urbino era figlio di Guido , nato proprio a San Leo e podestà di urbino
Ciao, Matteo, stavolta non mi cogli impreparata! 😃 Ammirato più volte questo dittico alla Galleria degli Uffizi, che si può definire il primo paintingshop, antesignano dei nostri photoshop! Grazie del ricco commento storico, Matteo, sempre al🔝!!
@@alessandrosimongini2312 No, parlavo proprio di Photoshop, nel senso di foto ritoccata per apparire migliori. In questo caso, paintingshop, cioè pittura del lato del profilo che nasconde l'altro lato, quello senza l:occhio. Certo non bello da vedere 😃
@@luciatassanmangina sì ho capito, ma i programmi di fotoritocco come photoshop cambiano la parte visibile, non credo che se abbiamo la foto di uno di fronte con photoshop possiamo vedere la parte di profilo che non è presente nella foto. Al massimo possiamo copincollare l'orecchio di un altro.
Urbino si trova nelle Marche. Il Montefeltro si trova a cavallo tra Marche e Romagna. Federico da Montefeltro è nato a Gubbio, ma il resto della sua vita l'ha passato nelle Marche. Sono stanca di sentirmi dire, ogni volta che dico che sono di Urbino, "ah, bella l'Umbria!" 😱 La geografia, come la matematica, è una scienza 😉
Sono stato quattro anni a Urbino, posto lontano per me. E veramente la gente dimentica dov'è. È come se Federico fosse morto senza togliere un incantesimo che aveva fatto perché non voleva che la sua bellissima città fosse trovata dagli invasori… La solitudine di Urbino era magica ma anche dura, e così poi uno se ne va. Non ho conosciuto molti urbinati ovviamente, purtroppo sai com'è, ma a pensarci vorrei tanto avere qualcuno nel cuore da andare ancora a trovare, che mi racconta com'è continuata la storia di quel posto incredibile che sembra(va) fatto solo di studenti.
@@giovannimoriggi5833 negli anni 90 ed anche prima, gli studenti erano integratissimi nel tessuto sociale: frequentavano gli Urbinati e le loro case, come fossero dei normalissimi vicini di casa. Poi, dal 2000, i nuovi arrivati erano più chiusi e così non si sono integrati, purtroppo: chi era arrivato prima ha continuato la sua vita tra universitari e cittadini, senza sentirsi un pesce fuor d'acqua. Mi dispiace tantissimo che tu ne sia scappato: tanti sono rimasti qui e lo fanno tutt'ora, non solo perché si sono sposati con un urbinate. Non so in che anni tu sia stato qui, ma credo negli ultimi 20 anni. Ti potrei raccontare innumerevoli storie, dal ragazzo di Sciacca che ogni volta che partiva o tornava passava a salutare mia madre, da Tubetto trasferitosi a Milano che incontro ancora quando vado al nord, ad Alessandro che veniva a pranzo dai miei la domenica e che ancora passa a trovarci con moglie e figlio, ecc.
Non proprio! Abitavo lì prima degli ultimi vent'anni ma dopo i '90, esattamente tra il 2000 e il 2005, quindi sarebbe un bel discorso! Considera che io ho quasi sempre abitato in Via Garibaldi, e facevo l'ISIA, per cui non avevo tutte queste scappatoie dai soliti giri che avevano quelli di psicologia! Non avvicinare molto i residenti è normale in qualsiasi città universitaria, ma non mi stupisco di quello che mi dici. Anzi, dev'essere molto bello, mi mancano tante cose di allora ma una delle più sottovalutate è proprio il rapporto con la gente di un luogo misterioso che non posso guardare con gli occhi di un turista. Mi spiace non comprenderne i cambiamenti, che sono sottili visti da fuori, e le Marche sono sempre fuori dai riflettori nazionali. Noi (compreso qualche ascolano) una sera l'abbiamo definita la città che non c'era… Perché stabilirsi a Urbino e riuscire a farci una capatina di passaggio, non è una delle cose più probabili. Almeno statisticamente direi che farsi una vita là non sia proprio la media per gli studenti. Il lavoro non è così tanto, i commercianti si comportano semplicemente da tali con l'orda di studenti, con certi esercizi gestiti da non urbinati, e il venerdì mattina poi vi era (a parte un gran post-sbornia) un'emorragia di gente che tornava al massimo la domenica sera, ed io non avevo vicini di casa come te. In tutta onestà in Urbino centro direi di non aver avvistato nessun abitante che fosse un giovane urbinate, per cui forse tu allarghi il discorso considerando la zona in generale (che però rivela un fenomeno di gentrificazione non comune per una città così piccola - una delle sue peculiarità, a mio parere). Marchigiani sparsi ne ho conosciuti, quelli sì. Adesso sarebbe bello capire esattamente com'è andata, perché suppongo che i veri cambiamenti sociali siano capitati con l'avvento di internet (che alla mia epoca era poca roba) ed una certa stretta moralistica verso i giovani che è arrivata un po' dappertutto in Italia. Non posso parlare per gli altri periodi, ma la mia epoca era ancora discretamente vecchia maniera (qualcosa bolliva, tra nuovo millennio e 11 settembre), ed è stata ancora più dura lasciare la delicata Urbino e svegliarsi dopo poco nell'orrenda epoca di social network e smartphone. Ah, saudade! @@milenasanti5867
Sono di Urbino, qui il duca Federico, nonché il figlio Guidobaldo da Montefeltro nonché Francesco Maria della Rovere tutt'oggi sono estremamente popolari e benvoluti. L'eredità del vecchio Ducato di Urbino è e sarà sempre presente qui!
Bel video Matteo! Ricordo di aver visitato il palazzo di Urbino e ricordo i tesori artistici che sono li' conservati.Urbino stessa e' splendida. Non so se sai che qui in America esiste uno stato soprannominato " the Vanilla State"...il Delaware! E i delawareans sono ovviamente ...vanillini!😄
Bellissimo video con informazioni molto precise e curate. Io sono di vicino Urbino e posso confermare che sia un luogo magnifico. Trovo interessante la figura di Battista Sforza, nonostante si sappia poco di lei.
Sei il mio Mito, Matteo 👏.... evviva la Romagna ❤️ ... e come dico sempre, se a Rimini non nasceva la via Emilia, gli emiliani erano tutti romagnoli 😁 o lombardi o meglio, interregionali..... anche se, alla fine tra cugini ci si vuole bene 😉👍 Detto ciò, seriamente, ringrazio per l'interessantissimo articolo, che come sempre eleva la cultura magistralmente esposta da te. A presto (spero) e buon proseguo di vita 😉👍
Qualche anno fa, quando si parlava ovunque di Salvini e qualcuno lo chiamava addirittura "capitano", su un muro di qualche viuzza ritorta e sperduta nel centro di Urbino campeggiava la scritta: "Federico è il mio capitano".
hai ragione sulla piadina, io sono emiliano degli apennini (valle del taro) e la piadina non la facciamo,pero' abbiamo il castagnaccio...detto questo,riguardo ai pazzi il montefeltro ha avuto una gran fortuna ad evitare la vendetta dei medici, vista la fine che hanno fatto i con giurati...ho letto da qualche parte che il suo coinvolgimento e' stato svelato solo di recente dagli storici...altrimenti non so se la sua carriera sarebbe stata cosi' longeva...io comunque sarei stato dalla parte del magnifico...
Sono di Fossombrone, la seconda città del ducato, comperata dai montefeltro ai malatesta per 400 fiorini d oro, che dire, la corte alta di Fossombrone, cioè la seconda residenza del duca, era la mia ludodeca di bimbo ma anche la mia curiositå storica, infatti il duca Federico ha poi fatto una guerra dietro l altra ai Malatesta riminesi per prenderli i territori solo perchè....gli stavano sulle balle! Lui era un capitano di ventura con i fiocchi, cioè un mercenario, che però ha fatto di Urbino il centro del rinascimento! Da figlio illegittimo a duca e poi a mecenate e tutto questo è eccezionale! E se gli andava bene la congiura dei Pazzi sarebbe poi diventato signore del centro Italia ma il Papa per paura ha fatto la soffiata ai Medici, per il resto...Federico III è semplicemente Federico III !
Beh, già sopravvivere a quell' "incidente" al torneo, senza disinfettanti, antibiotici ecc... bisognava avere una fortissima tempra. Grazie per avere chiarito la causa della menomazione (ero rimasto, un po' incredulo, alla versione vecchia, dai tempi degli esami di storia dell'arte).
In merito al Montefeltro nella Romagna è interessante un passo dalla Divina Commedia dove Dante parla delle signorie di Romagna annoverando appunto anche Urbino
Cambiando un proverbio si potrebbe dire: naso malconcio onor di capitano! Condivido la tua opinione su Urbino. Linguisticamente hai ragione, lo stesso valentino Rossi sembra romagnolo per come parla invece è della provincia di Pesaro.
Questo dittico e tutto ciò che è dietro esso è un must per sia per la storia dell'arte in sé,come tecnicismo ma soprattutto per la cultura dell'epoca poiché apre le porte alla conoscenza della "casta " aristocratica ,militare e soprattutto medica, l'ultima spesso ,nell'immaginario comune di vecchie eccentriche abitanti dei boschi dedite alle erbe oppure di uomini di città a metà tra alchimisti e chiacchieroni quando invece questo dipinto dimostra quanto la chirurgia fosse già molto avanti sfatanto quindi il mito del medioevo prevaricatore poiché se ciò fosse stato vero non sarebbe stata possibile una tale maestria chirurgica con anni di "annullamento culturale " di cui spesso si parla ,basi greco/egizie che sarebbero dovete andare perse causa chiesa si ripropongono in questo dipinto ribaltando l'opinione comune di stampo ottocentesca. Se tali conoscenze antiche fossero state perse il signore di Urbino sarebbe in posa in bara anziché per un bel quadro .. Ciò non cambia che come tutte le cose migliori sono oggi per i ricchi lo erano ieri ma si evince che probabilmente anche i precursi della borghesia e la gente comune poteva accedere a una medicina di base perlomeno decente se no non potrebbe esserci stata un'elite medica all'avanguardia per le classi più alte credo. Di conseguenza secondo me questo dipinto dimostra quanto spesso l'immagine mainstream di un epoca sia molto lontana dalla realtà Nonostante le prove tra scritu,trattati ,dipinti ,resoconti ecc..e ciò mi fa pensare a quanta distorsione ci sia su tempi ancora più lontani. Matteo spero di essermi spiegata bene in caso mi scuso,abbi pazienza , spero prima o poi di conoscerti e bere qualcosa con te . Un abbraccio 🥰🤗
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Non sapevo del fratello Oddantonio e avevo sempre visto i ritratti di Federico da solo ,quindi non il dittico con la moglie Sforza, interessante! Se la Romagna, più o meno per scherzo è regione a sé stante,non per questo siete i soli a saper fare i cappelletti:praticamente ogni famiglia ha la sua ricetta,e poi noi Mantovani che li chiamiamo agnolini? A presto😉👋
Campanilismi a parte, ci sono ragioni storiche antiche, il nome stesso Romagna (o meglio, Emilia Romagna) deriva dal fatto che era romana (oggi q diremmo bizantina), come contrariamente dal territorio che chiamiamo Emilia che era longobardo. Divisione che poi durò fino all'unità d'Italia.
Ciao Renato! E' il Colosseo Lego, lo trovi nel negozio ufficiale: www.lego.com/it-it/product/colosseum-10276?wgp=274895&wgc=1518735&gclid=Cj0KCQjw166aBhDEARIsAMEyZh4_bxic-6npdbzAwtWmi6TgZxyBOO5HhIGkO6ZO_N0jNDp0on_9qdcaAkXGEALw_wcB&cmp=AFC-AFFILIATEIT-104633-1518735-274895-4083492&gclid=Cj0KCQjw166aBhDEARIsAMEyZh4_bxic-6npdbzAwtWmi6TgZxyBOO5HhIGkO6ZO_N0jNDp0on_9qdcaAkXGEALw_wcB
Io: “Wow, figo ‘sto Federico, che grand'uomo!” Matteo: “… e ordisce assieme a Papa Sisto IV la Congiura dei Pazzi di Firenze…” Io, un fanboy dei Medici: *gasps in Spianish* “¡Maldita lisiadaaaaa!”
@@Vanilla_Magazine 😅🤣. Questo "problema" c'è da sempre e penso che non finirà mai. Ma alla fine siamo tutti della stessa bellissima regione, che tra cibo, moda, motori e turismo è riconosciuta ovunque.
I cappelletti in Emilia li sappiamo fare eccome(gli originali)con la carne e noce moscata..in Romagna(la copia)con i formaggi..e qui scoppia la guerra del cappelletto!!! Comunque w la Romagna..
Perché avrebbe ambito al più a Gubbio, in Umbria. E' vero che il primo paese sul quale ha signoria è Mercatello sul Metauro... Potevo esser più specifico ma ho abbreviato
Signor Rubboli non ci siamo, non si può andare sul nostro Appennino per parlare di fatti, cose e persone e non citare almeno una tra le prelibatezze locali 😡😉😉