Grazie Franco per avermi sempre risolto i problemi e aver migliorato il feeling di guida prima con il tuo mono per la GPZ 750 Turbo poi togliendo il rotativo sulla TL 1000R ed infine per il fantastico FFX sul 748 modificato. Il tuo libro sulle sospensioni mi ha fatto comprendere aspetti per nulla scontati, ma una volta messi in pratica, hanno dato grandi risultati. Alessandro Ferrari
Ma mi domando Con tutta questa esperienza come fate a dire che le molle progressive hanno la prima parte dura e poi molle che vanno a fine corsa quando invece dovrebbe essere proprio il contrario?
La prima parte è tenera e la seconda parte è dura. Ma….. visto che la prima parte tenera non sostiene la moto la molla viene pre Caricata moltissimo per avere un carico sufficiente per sostenere la moto… ma comunque inadeguato… Pertanto se paragoniamo i Kg di distacco di una molla progressiva nelle condizioni che l’utente utilizza vediamo che la molla progressiva ha un carico molto più alto e appena si muove ha ancora un K insufficiente percui la moto ondeggia cercando la costante (K) corretto che lo trova solo nella seconda parte della molla che però va ad indurirsi troppo…… SE INVECE ABBASSA IL PRE CARICO DELLA MOLLA LA MONTO ONDEGGERA’ SEMPRE…..IN QUANTO è TENERISSIMA E NON SOSTIENE LA MOTO. Una molla lineare lavora dal primo all’ultimo millimetro in maniera lineare aumentando i suoi Kg a secondo dello schiacciamento HA POCHI Kg DI PRE CARICA E ARRIVA AL CARICO CORRETTO A FINE CORSA. (Vedi Grafico). Pertanto pochi Kg di Pre carica e Kg giusti sia a metà che a fine corsa…. Le ho fatto 2 esempi rilevati dalla moto in questione, con molle studiate a tavolino da ing. Con tanta teoria e poca pratica costruttiva. N.B. moto circolanti…… Veda lei se trova qualche punto dove la molla progressiva va meglio. Questo forse le chiarirà di più le idee.
