Grande Fiorello ha avuto il pregio di far apprezzare Carducci alla mia generazione. Ce ne fossero oggi di persone così per insegnare qualcosa alle capre che stanno crescendo oggi
Grande Fiorello che ha avuto il pregio di apprezzare Giorgia Meloni come bambinaia di sua figlia. Ce ne fossero oggi di presidentesse del Consiglio dei Ministri che facciano bastonare dagli sbirri i filo-palestinesi e gli attivisti contro il cambiamento climatico che stanno protestando in questi ultimi tempi (ma non i tassisti che scioperano) e che non terminano le frasi con il punto finale.
Grande e suggestiva lirica di Giosuè Carducci (1835-1907) su base musicale, davvero bellissima ed efficace dell' ottimo gruppo musicale "D'istruzione" che nel 1993 produssero un ciclo di liriche classiche musicate in chiave pop. Idea davvero geniale. Gruppo che avrebbe meritato ben altra fama e citazioni.A Fiorello il merito notevole di averla voluta cantare lui e renderla celebre. Simpatico l'attore ( ma non so il nome) che interpreta il maestro Carducci qui e nel video.
Io sono del 52 alle scuole elementari ai miei tempi si usava imparare le poesie a memoria cosa probabilmente caduta in disuso come le tabelline pitagoriche e la coniugazione dei verbi.Cose che servirebbero tutt'oggi visto quanti congiuntivi sbagliano anche i nostri politici più famosi
Nessuno comunque che ha detto nulla al bravissimo Claudio Cecchetto, e alla scenografia che il pubblico di Villa Manin aveva creato in una serata piovosa come quella, tantocchè la pioggia (per colpa dell'adrenalina pura del pubblico!!), cessò di scendere dal cielo. Questo ci fa capire, quanto la musica può vincere su tutto!!
La nebbia a gl'irti colli piovigginando sale e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar ma per le vie del borgo dal ribollir dé tini va l' aspro Odor de i vini
Veramente questa fu un idea della produzione...in primis, Berlusconi in testa quando un amico preside disse che i ragazzi erano refrattari a imparare le poesie, allora venne in mente questa canzone.....
lui è stato solo l'esecutore....l'idea venne al presidente Berlusconi dopo che sentito dei presidi che gli studenti avevano poca voglia di imparare poesie....
L' anime a rallegrar gira su ceppi accesi lo spiedo scoppiettando sta il cacciator fischiando sull'uscio a rimirar tra le rossastre nubi stormi d'uccelli neri com'esuli pensieri nel vespero migrar
Grande ed indimenticabile canzone del mitico cantante Rosario Fiorello una cosa che purtroppo non mi ricordo l'anno in cui venne trascorso il Festivalbar