"I signori del basket": intervista di Flavio Tranquillo ad Andrea Bargnani alla vigilia di Eurobasket 2015 andata in onda su Sky Sport il 4 settembre 2015.
Più che altro flavio tranquillo e autorevole e f alé domande che vuole senza mai essere offensio mentre delle volte nel calcio, i giornalisti sono un po' volgari. O almeno io vedo questo.
In questa intervista Tranquillo non si sopportava. Con Beli e Gallo su Sky sembrava di essere coni compagni di merende, arriva Bargnani e gli fanno il processo. Mago che è stato anche troppo gentile e onesto in tante risposte. Capisco la voglia di capire certe cose, ma se uno arriva al 2015 e commette certi errori ci sarà un motivo? Non è che basta l'allenamento per coprire tutto, altrimenti sarebbero tutti fenomeni. E poi come ha detto il Mago, per difendere bene ci vuole anche un sistema difensivo che funzioni e né in nazionale né in NBA lo ha mai trovato. Aggiungo io, se hai delle lacune e ti trattano da stella il sistema tenderà a proteggerti, se ti trattano da portaborse ti tieni i tuoi difetti e cerchi di sbagliare il meno possibile. Curry è un giocatore sublime, ma se lo metti in un sistema difensivo diverso lo esponi a tante di quelle figure di mota che lasciamo stare. Non è che esisteva solo Bargnani come giocatore debole su alcune situazioni difensive. Tante stelle passate e presenti lo erano, tanti giocatori medi lo erano e lo sono. Gli altri italiani in NBA son sempre stati considerati dei telepass, Doncic è un telepass e l'elenco potrebbe continuare. Perché Doncic non migliora in difesa? Basta la mentalità no? No, non basta. Ci vuole tutto un insieme di cose che una domanda di Tranquillo non può neanche fare da incipit al discorso. E' complesso anche migliorare se giochi in NBA, sia perché tutti migliorano, sia perché il tempo è poco, sia perché quello che devi fare lo devi fare contro dei freak atletici che sanno anche trattare la palla discretamente.
son d'accordissimo con quello che dici. Sinceramente in questa intervista Tranquillo è andato un po' oltre con certe domande, forzando anche delle domande sull'aspetto psicologico e umano di Bargnani, puntando l'accento sulla sua maturità, o assenza di essa. Il tono di certe domande è insistente e a volte, a mio modesto parere, anche un po' irrispettoso. Bargnani ha risposto egregiamente ad ogni domanda, a mio avviso, nei limiti delle sue possibilità. Da questa intervista si capisce che non è uno scienziato in fatto di intelligenza, come il Beli, per quanto mi faccia impazzire come giocatore e credo anche sia una gran brava persona; trovo Gallinari il ragazzo più "sveglio" degli italiani nba di quegli anni (soprattutto a giudicare da come risponde alle interviste cestistiche e non). Più che intelligenza in senso lato è proprio questo senso di indolenza che Bargnani si portava dietro, credo parte propria del suo carattere e natura, che qui si vede chiaramente nelle risposte sulle situazioni di difesa di sistema che accenna Tranquillo. E' lo spaesamento del Bargnani uomo, più che giocatore, sembrava davvero un ragazzo in cerca di sé stesso, sempre un po' assorto, un po perso (questa mia interpretazione, magari sbaglio). Anche fragilità, del tutto umana e positiva, non si può certo dargli la colpa per questo aspetto caratteriale. Secondo me Flavio voleva esplorare questo lato della persona con le sue domande ma ha sbagliato completamente nel tono, senza fare una seduta psicanalitica, che non era assolutamente sede, poteva fare domande con più tatto e professionalità. Curioso perché è davvero la prima intervista di Tranquillo davvero "sopra le righe" e mi stupisce da uno che della professionalità e della complessità non né ha fatto solo un lavoro ma una filosofia. Riguardo alla NBA, per spezzare una lancia in favore di Andrea, secondo me è stato davvero lui il lungo del "futuro", ha davvero rivoluzionato il ruolo, quei centimetri e stazza insieme a quel gioco di gambe fantastico, tiro perimetrale unico, quasi mai visto prima, Andrea sapeva fare bene, e alcune cose benissimo, un po' tutto su un campo di basket. Forse come lui e solo prima di lui Dirk. Il problema che è arrivato troppo presto, l'nba non era pronta a quel lungo, oggi un giocatore come Bargnani con le sue caratteristiche tecniche, lo vorrebbero avere 29 franchigie su 30, la trentesima no perché probabilmente lo ha già. Se pensate a tutti i vari Igoudala( già in nba da appena pochi anni ma affermato dopo in quel ruolo), Portis, Sabonis, Horford (per certi versi), Love, Vucevic e tutti i centri che tirano dietro l'arco sono figli suoi. Tutti coloro che avevano quel ruolo o caratteristiche simili in attacco in grado di allargare il campo (vedi Dirk, Horry, Garnett, Bosh, Sheed) erano dei freaks tecnici o fisici o erano semplicemente delle mosche bianche. Sul discorso difensivo ce ne sono a valanga di giocatori telepass in difesa sia 1vs.1 che di sistema, europei anche peggio spesso e volentieri, sia all'epoca di Andrea che oggi (europei e non): Beli, Gallo, Jokic, Doncic, Dragic, Steph, Isaiah, D'lo, Carmelo, Fox, Mitchell, Derozan, Lou Williams, potrei andare avanti per mezz'ora. Altro fattore da non sottovalutare: in nba l'allenatore ti chiede, e ti sfrutta, per quel che sai fare meglio, se hai in squadra Wesley Matthews gli chiedi di tirare in uscita dai blocchi in attacco e difesa perimetrale, stop. Perché è quello il suo ruolo e contributo. Non deve sapere fare tutto il resto, a quello ci pensano il resto dei compagni con caratteristiche tecniche e fisiche differenti. Guardate i tornei estivi in cui partecipano i giocatori nba durante l'estate, sono tornei con semi-professionistici e professionisti di più livelli assieme, lo scopo è lo spettacolo non di certo l'alto tasso di competizione, eppure vedi giocatori nba che san fare tutto, gesti tecnici insospettabili. Isaiah thomas che in attacco va ogni azione in post basso, Montrezl Harrell che fa piovere triple, i giocatori nba posso giocare in ogni modo, se giocano in un determinato stile di gioco o hanno determinati compiti in nba è perché gli viene chiesto di fare così.
Concordo pienamente. Che persona d'oro il Mago a restare lì, rispondere con il sorriso ad un provocatore che non ha mai toccato una palla da basket in vita sua. Tranquillo farebbe bene a limitarsi a strillare come un pazzo ossessionato quando vede una schiacciata invece che parlare di basket. Non so nemmeno perché continuino a dargli ancora spazio, fastidioso e irritante ai limiti dell'umano. Che si vergogni per come tratta giocatori veri di basket, lui che non ha mai toccato una palla in vita sua, ciccione frustrato
@@francescoangelucci7849 e diciamocela tutta, anche chi lo allenava. Avrei voluto vederlo con continuità nella sua posizione naturale, quella di ala forte. Purtroppo si ostinavano a utilizzarlo da centro
Classico mama's boy italico, quasi una caricatura vivente. Poca energia, tessuti rilassati, muscoli poco definiti, faccia addormentata, body language impacciato... c'è proprio tutto il repertorio.
Il più grande talento degli ultimi decenni e il più grande rimpianto. Fa strano pensare che l'intervista sia una specie di addio alle scene visto cosa sarebbe successo da lì a pochi mesi
@@patrickbateman80 tu di basket chiaramente nn ne capisci una mazza ! A parte il puro talento tecnico che tu ovviamente dimostri di nn saper vedere,conosci almeno la differenza tra power forward, guard, centre ???
@@carlobrotto7132 certo, io non ne so una mazza mentre tu invece che ti ergi a cultore della materia come grande espertone di basket immagino abbia studiato all’università della NC coi Tar Heels e col grande Dean Smith o fossi a disquisire fino a ieri col compianto Tex Winter a proposito di triangle offense vero?? A carle’.. come si dice da noi a Parma: mo va a caghèr va!
@@patrickbateman80 al di la' delle citazioni sui grandi del passato che hanno reso grande la Ncaa e phil jackson, io non mi ergo espertone di basket. Il termine "esperto" e' ampiamente abusato in Italia, un paese in cui i veri esperti di questo sport si contano sulle dita di una mano ( anche meno, se Zorzi non e' piu' con noi ). Chi ha tranciato un giudizio astruso, senza cognizione e contrario alla realta' su Bargnani sei tu. Sei tu il grande esperto che sulla propria tastiera ritiene di saperne piu' di scout, tecnici e giocatori Nba di quel periodo in tema di talento cestistico ....
@@carlobrotto7132 guarda caro il mio carletto che se le pareti, i seggiolini e il soffitto del Madison Square Garden stanno ancora ridendo a crepapelle a distanza di anni per tutte le numerose, celeberrime "mirabolanti imprese" del bargnanone nostro in maglia Knicks (alcune delle quali sono ancora ahimè reperibili qui su you tube), non è certo colpa mia o di tutti i baskettari senzienti che hanno un minimo di cultura cestistica.. ma solo e soltanto di uno che, evidentemente, non era la stella che molti credevano che fosse. E ci sono tanto di video e risultati a testimoniarlo.
@@antoniorossicone8364 esatto,bargnani era dotato di ottimi piedi perciò nell'uno contro uno era un difensore sopra la media ma appunto spesso non aveva buoni tempi di aiuto o perdeva i tagli
Basta vedere l'intervista del Mago da Gazzoli, per capire davvero questa intervista di Tranquillo e le risposte di Bargnani! ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-Mo-SSc5DxGw.html
@@giadaroberti8887 ragazzi ,massimo rispetto per le vostre opinioni , quando si è educati è sempre piacevole dialogare. Secondo me una taglia da pivot che arriva in usa e , tirando da tre meglio di tante guardie , e , per anni si guadagna il posto in quintetto , proprio tanto male non deve essere stato. Sono d'accordo con voi che troppo presto ha smesso di migliorare , ricordiamo però,la serie allucinante di problemi fisici che ha avuto per tutta la carriera.Molti prima di lui hanno mollato tutto pure non avendo la pressione mediatica che lo ha accompagnato dal primo all ultimo giorno. Ho passato i cinquanta , non so voi, ricordo Rusconi , esposito, il talento c'era , ma non credo che i giovani in nba ricordino di aver mai saltato sul divano guardandoli giocare . Non conosco i loro problemi , quindi mi scuso , ma sono certo che sappiano meglio di noi la mole di fatica che serve per restare anni competitivi su quello stupendo mondo .Scusate la lunghezza , ormai la vecchiaia avanza. Ciao