Come molti lettori ho scoperto McEwan con Espiazione, anni fa, e sono rimasta folgorata dalla fluidità della sua prosa, oltre che dall'acuto scavo psicologico attuato sui personaggi e dalla costruzione di un'architettura narrativa impeccabile. L'ho amato con Chesil Beach e L'inventore di sogni e, nel tempo, ho letto moltissime delle sue opere con costante ammirazione. Se hai apprezzato le atmosfere asfissianti ed "estreme" - per citarti - proprie soprattutto della prima fase della sua produzione, ti consiglio la lettura delle raccolte "Primo amore, ultimi riti" e "Tra le lenzuola". Si tratta dei racconti d'esordio dello scrittore, editi in Italia sempre da Einaudi, molto vicini per stile e temi ai primi romanzi, in particolare a Il giardino di cemento e Cortesie per gli ospiti. Trionfo del perturbante. Opera magistrale è Bambini nel tempo, che si distacca parzialmente dai toni dei primi lavori (è in produzione un film con Benedict Cumberbatch come protagonista, tra l'altro) ed è una bellissima riflessione sull'infanzia e sul rapporto tra il mondo degli adulti e quello dei bambini. Tutta la bibliografia di McEwan merita attenzione, vi sono delle costanti - l'elemento di rottura dei primi libri, la riflessione sulla storia e sull'infanzia e quella metaletteraria, solo per dirne alcune - ma anche spunti di riflessione sempre nuovi. Non voglio tediarti elencando tutti i titoli da leggere, che saprai procurarti autonomamente e che ti consiglio davvero. Concludo con una menzione d'onore per Nutshell, che hai già letto, e che ha dimostrato, ancora una volta, il talento del buon vecchio Ian. Il titolo, in traduzione, perde inevitabilmente quell'accezione di brevitas legata all'espressione inglese "in a nutshell": come a dire "in breve", "in poche parole", che rinvia, per contrasto, alle moltissime parole - un profluvio - del lungo monologo shakespeariano della voce narrante. Siamo tutti un po' "nel guscio", siamo dei novelli Almeto che si chiedono se, e come, e quando. Che coraggio per venire al mondo! Complimenti per il video, bellissima idea. :)
Alle medie, leggevamo 'L'inventore di sogni' durante le ore di narrativa: mi piaceva moltissimo. Quello della pomata mi aveva colpito un sacco! Comunque, A D O R O questa rubrica ♡
Mi hai incuriosito tantissimo con questo video ! e come da te suggerito inizierò da "l'inventore di sogni" anche se mi hai trasmesso una voglia matta di leggere " cortesie per gli ospiti" . Bellissima rubrica !
Di McEwan ho letto Espiazione, Il giardino di Cemento, Cortesie per gli Ospiti e L'amore Fatale. Un autore che amo moltissimo, sto smaniando per l'attesa di riuscire a recuperare Nel Guscio
Di McEwan ho letto (e regalato con successo più volte) Espiazione. Ho vaghi ricordi del racconto sulla pomata quindi presumo di aver letto anche altro anni e anni fa probabilmente a scuola. Adesso leggerò sicuramente altro, complimenti per la rubrica.
interessantissima come rubrica secondo me. Non vedo l'ora di finire la maturità per ricominciare a leggere, credo che comincerò proprio da lui dopo essermi innamorata di Espiazione.
a proposito, vorrei consigliarti un libro. penso ti piacerebbe moltissimo perché opera in maniera costruttiva e decostruttiva in tutto il romanzo: l'opera galleggiante. ti basti sapere che è un americano e che il titolo deriva dal fatto che, secondo l'autore, questo libro è come un'opera galleggiante: ne scorgi dei frammenti, mentre va da una riva all'altra, senza mai poterne afferrare la totalità. un saluto ☺
Nuova rubrica approvata 👍👍 Sarei molto interessata a questo tipo di video. Io ti consiglierei magari di farne uno su Irène Némirovsky. Molte persone la conoscono solo per Suite Francesce, ma ha scritto molte altre cose. Detto questo, ripeto la mia approvazione a questa nuova rubrica
Davvero bel video. Mi sbaglio o ho capito male da chi mi ha consigliato il tuo Canale che sei un libraio? Comunque se ti è piaciuto McEwan non puoi davvero non leggere Bambini nel Tempo, Cani Neri e Lettera a Berlino, assieme a Giardino di Cemento i miei quattro preferiti.
Io ho soltanto letto “cortesie per gli ospiti “ e non mi ha convinto molto ,la prima parte non mi è piaciuta mentre la seconda mi è piaciuta di più ,ma grazie a questo video voglio dargli un’altra possibilità .penso che comprerò qualche altro suo libro per farmi una idea più precisa!
Mah, non avevo mai letto McEwan, e ho letto il suo "Cortesie per gli ospiti", e devo dire che l'ho finito di leggere perché me lo sono imposto, ma l'ho trovato un libro più che mediocre, di una noia mortale. Ridondante di inutili descrizioni non finalizzate a nulla se non ad allungare il brodo. I due entrano nella stanza, poi fanno l'amore, poi guardano il tramonto, fanno la doccia, poi fanno l'amore, poi bevono il vino,poi fanno la doccia, poi fanno l'amore...uff!! Nessuno "scavo" psicologico, figure appena abbozzate, finale senza senso, insomma...bocciato su tutta la linea. Secondo me non sono i due ragazzi a perdersi a Venezia, ma è McEwan che si è perso nel racconto, che mi sembra terminato in tutta fretta. Magari si era stufato di scriverlo.