Francavilla: Luxottica non andrà mai via da Agordo
«Luxottica non va via da Agordo, siamo in tutto il mondo ma il centro resterà Agordo, non ci è mai passato per la testa di andare via da Agordo».
Nel sessantesimo anniversario dell'azienda, Luigi Francavilla presidente onorario del colosso mondiale dell'occhialeria racconta all'Amico del Popolo come conobbe Leonardo Del Vecchio, quali furono le prime mosse strategiche di Luxottica, quali sono stati i segreti del successo (c'è anche l'umiltà).
Luxottica, garantisce Francavilla, ha ancora ampi margini di crescita, crede nelle persone che vi lavorano («ancora oggi a me dispiace quando va via qualcuno») e ha uno staff che mostra lo stesso entusiasmo che si respirava sessant'anni fa, alle origini, quando era solo una piccola fabbrica di Valcozzena.
I rapporti con la Cina, l'acquisizione di Ray-Ban e il balzo nelle vendite, lo sguardo al futuro, alla tecnologia, alle innovazioni: «per noi è una cosa naturale, eravamo seduti in questa stanza io, Del Vecchio e Zuckerberg».
E poi il Francavilla "privato", con la moglie svizzera che accettò di buon grado di trasferirsi ad Agordo, il tedesco parlato ancor oggi in famiglia, i primi amici conosciuti in valle, la predilezione per i paesi rispetto al vivere in città.
Il consiglio ai bellunesi, da Luigi Francavilla che ha scelto di essere bellunese, anzi agordino? «Credere di più in se stessi».
Festeggiamenti per i 60 anni? «Aspettiamo i cento!».
Conduce l'intervista Luigi Guglielmi.
14 окт 2024